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PubblicatoCesarina Franco Modificato 10 anni fa
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 1 L 24b Analisi a molti obiettivi-esempi Rodolfo Soncini Sessa MODSS Copyright 2004 © Rodolfo Soncini Sessa.
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 2 Esempio di problema a molti obiettivi spazio delle alternative spazio degli obiettivi J2J2 J1J1 1.Determinazione dellinsieme Z (alternative ammissibili) nello spazio delle alternative. 3. Mappatura delle soluzioni efficienti nel piano degli obiettivi: si ottiene così la frontiera di Pareto. 2. Determinazione delle soluzioni efficienti. z2z2 z1z1 1.Determinazione dellinsieme Z nello spazio delle alternative. Procedura di soluzione
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 3 Determinazione dellinsieme Z z2z2 z1z1 spazio delle alternative Trasformo il vincolo in vincolo di uguaglianza. Il vincolo è soddisfatto in questinsieme.
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 4 Determinazione dellinsieme Z z2z2 z1z1 spazio delle alternative Linsieme Z delle alternative ammissibili è lintersezione degli insiemi in cui i singoli vincoli sono soddisfatti.
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 5 Determinazione dellinsieme Z z2z2 z1z1 spazio delle decisioni Determinato linsieme Z, bisogna individuare le alternative efficienti.
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 6 Problema a molti obiettivi spazio delle alternative spazio degli obiettivi J2J2 J1J1 1.Determinazione dellinsieme Z nello spazio delle decisioni. 3. Mappatura delle alternative efficienti nel piano degli obiettivi: si ottiene la frontiera di Pareto. 2. Determinazione delle alternative efficienti. z2z2 z1z1 3. Mappatura delle alternative efficienti nel piano degli obiettivi: si ottiene la frontiera di Pareto.
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 7 Metodi per lindividuazione della frontiera Metodo dei pesi
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 8 Metodo dei pesi esempio
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 9 Metodo dei pesi z2z2 z1z1 Con λ 1 = 0.2 λ 2 = 0.8 la funzione obiettivo è spazio delle alternative Con lintroduzione dei pesi λ i, il problema a molti obiettivi si riduce a un problema a un solo obiettivo. La soluzione è il punto di tangenza tra la frontiera dellinsieme delle alternative ammissibili e la funzione obiettivo. k
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 10 Metodo dei pesi z2z2 z1z1 Individuato il minimo, si calcola il valore della coppia (J 1,J 2 ). J2J2 J1J1 spazio degli obiettivi Modificando i valori dei pesi λ 1,λ 2 … E una alternativa efficiente del problema.
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 11 Metodo dei pesi z2z2 z1z1 Posti λ 1 = 0.5 λ 2 = 0.5 Modificando i valori dei pesi λ 1, λ 2 si ottengono linee di livello differenti e quindi soluzioni differenti del problema. k
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 12 Metodo dei pesi z2z2 z1z1 J2J2 J1J1 Passando allo spazio degli obiettivi..
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 13 Metodo dei pesi z2z2 z1z1 J2J2 J1J1 Al variare dei pesi λ 1, λ 2 si ottengono altri punti. I punti così determinati individuano la frontiera di Pareto. Per una soluzione numerica dellesempio, vedi : L19c-Molti_Obiettivi.xls
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 14 Metodi per la determinazione della frontiera Metodo dei pesi Metodo dei vincoli
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 15 Metodo dei vincoli
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 16 Metodo dei vincoli Posto L 1 = 4 Il metodo dei vincoli prevede la trasformazione di un obiettivo in vincolo : il problema diventa a un obiettivo e con tre vincoli. z2z2 z1z1 Non potendo z 1 essere negativo…. z2z2 z1z1 Linsieme Z del nuovo problema è dato dallintersezione delle superfici individuate dai tre vincoli. z2z2 z1z1 Individuato linsieme Z, bisogna risolvere il problema per trovare le soluzioni.
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 17 Metodo dei vincoli z2z2 z1z1 La soluzione del problema coincide con lo spigolo inferiore dellinsieme Z. k
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 18 Metodo dei vincoli Individuato il minimo, si calcola il valore della coppia (J 1,J 2 ). J2J2 J1J1 z2z2 z1z1 Se si modifica il valore di L 1 …
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 19 Metodo dei vincoli Posto ad esempio L 1 = 36 z2z2 z1z1 Il vincolo si sposta a destra.. z2z2 z1z1..e si può così determinare il nuovo insieme Z. z2z2 z1z1 z2z2 z1z1
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 20 Metodo dei vincoli z2z2 z1z1 Se si modifica il valore di L 1 si ottiene un vincolo differente e quindi una soluzione differente del problema. k
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 21 Metodo dei vincoli Passando allo spazio degli obiettivi.. z2z2 z1z1 J2J2 J1J1
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 22 Metodo dei vincoli z2z2 z1z1 J2J2 J1J1 Al variare del valore di L 1 si ottengono altri punti. I punti così determinati individuano la frontiera di Pareto. Per una soluzione numerica dellesempio, vedi : L19c-Molti_Obiettivi.xls
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 23 Metodi per la determinazione della frontiera Metodo dei pesi Metodo dei vincoli Metodo del punto di riferimento
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 24 J2J2 J1J1 Metodo del punto di riferimento Preso un punto P qualsiasi nel piano (J 1,J 2 ), definiamo una misura S: Le linee di livello di S sono delle spezzate con vertice lungo la retta inclinata a 45° passante per R. Il DM sceglie un punto R nel piano. R P S S S
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 25 Metodo del punto di riferimento
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 26 Metodo del punto di riferimento J2J2 J1J1 spazio degli obiettivi 1 1 R Posto R 1 =1, R 2 =1 il problema diventa...
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 27 Metodo del punto di riferimento z2z2 z1z1 La soluzione è il punto di tangenza tra la frontiera dellinsieme delle alternative ammissibili e le curve di livello di S.
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 28 Metodo del punto di riferimento Individuato il minimo, si calcola la coppia (J 1,J 2 ). z2z2 z1z1 J2J2 J1J1 1 1 R Cambiando R…
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 29 Metodo del punto di riferimento J2J2 J1J1 z2z2 z1z1 5 2 R Posto R 1 =5, R 2 =2 il problema diventa
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 30 Metodo del punto di riferimento z2z2 z1z1 Cambiando la posizione del punto R si ottengono curve di livello differenti e quindi una diversa soluzione del problema.
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 31 Metodo del punto di riferimento z2z2 z1z1 J2J2 J1J1 5 2 R Passando allo spazio degli obiettivi..
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R. Soncini Sessa, MODSS, 2004 32 Metodo del punto di riferimento J2J2 J1J1 z2z2 z1z1 Al variare della posizione del punto R si ottengono altri punti. I punti così determinati individuano la frontiera di Pareto. Per una soluzione numerica dellesempio, vedi : L19c-Molti_Obiettivi.xls
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