La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Nuovi Regolamenti per la didattica in attesa dei nuovi Ordinamenti I compiti degli Atenei dopo la pubblicazione del D.M. 270/2004 GU 266 del 12 novembre.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Nuovi Regolamenti per la didattica in attesa dei nuovi Ordinamenti I compiti degli Atenei dopo la pubblicazione del D.M. 270/2004 GU 266 del 12 novembre."— Transcript della presentazione:

1 Nuovi Regolamenti per la didattica in attesa dei nuovi Ordinamenti I compiti degli Atenei dopo la pubblicazione del D.M. 270/2004 GU 266 del 12 novembre 2004 Prof. Oronzo Limone Rettore dellUniversità di Lecce, Delegato Crui per la Didattica

2 Delegato Crui per la didattica Prof. Oronzo Limone Napoli, 13.12.2004 2 Quale ruolo per la Crui Un compito esplicito [c. 2, art.13] Una funzione di coordinamento e di servizio Le università adeguano i regolamenti didattici di ateneo alle disposizioni dei decreti ministeriali di cui all'articolo 10, recanti la modifica delle classi dei corsi di studio vigenti, entro i termini stabiliti dai decreti medesimi, sentita la CRUI Il compito verrà dopo, con la pubblicazione delle Tabelle, la funzione di coordinamento e di servizio è già in atto

3 Delegato Crui per la didattica Prof. Oronzo Limone Napoli, 13.12.2004 3 Le novità del provvedimento Apparentemente poche modifiche … ma… Si tratta di modifiche di rilievo Richiedono nuovi Regolamenti didattici Il Decreto è già in vigore Impone delle scelte già da subito

4 Delegato Crui per la didattica Prof. Oronzo Limone Napoli, 13.12.2004 4 I contenuti principali La denominazione dei Corsi La loro riorganizzazione La ridenominazione dei titoli conferiti a conclusione dei corsi Un percorso comune (60 CFU) fra corsi della stessa classe o classi affini Lintegrazione funzionale dei Corsi Riordino della disciplina riguardante il riconoscimento dei crediti in ingresso Nuova disciplina sul riconoscimento titoli esteri

5 Delegato Crui per la didattica Prof. Oronzo Limone Napoli, 13.12.2004 5 I Corsi di studio [quelli che prevedono limmatricolazione] Laurea (L) Laurea magistrale (LM) Diploma di specializzazione (DS) Dottorato di ricerca (DR) Attenzione: qui non compare il Master

6 Delegato Crui per la didattica Prof. Oronzo Limone Napoli, 13.12.2004 6 Altre attività formative Corsi ex legge 4/99 di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente, successivi al conseguimento della laurea o della laurea magistrale, alla conclusione dei quali vengono rilasciati i master universitari di primo e di secondo livello. Corsi di perfezionamento ex L. 341/90 Corsi di formazione ex L. 341/90 Altri Corsi di formazione (propedeutici, formazione ricorrente, permanente… ecc.

7 Delegato Crui per la didattica Prof. Oronzo Limone Napoli, 13.12.2004 7 Laurea magistrale Non cambia soltanto la denominazione I percorsi formativi della L e della LM sono relativamente indipendenti Laccesso alla LM viene definito sia in termini quantitativi che qualitativi dai Regolamenti La LM richiede 120 Cfu (2 anni di corso) Si pone una esigenza di coordinamento in riferimento alla mobilità

8 Delegato Crui per la didattica Prof. Oronzo Limone Napoli, 13.12.2004 8 Coordinamento interateneo Denominazioni dei corsi in funzione del riconoscimento delle figure professionali Accessi ai Corsi successivi alla L Promozione di iniziative che inducano a compiere parti di percorso formativo presso altre sedi

9 Delegato Crui per la didattica Prof. Oronzo Limone Napoli, 13.12.2004 9 Attenzione I Corsi che conferiscono il Master I Corsi che conferiscono il Master di primo e di secondo livello non possono essere attivati se non siano previsti e disciplinati dal Regolamento didattico dAteneo Minimo 1 anno con 60 Cfu

10 Delegato Crui per la didattica Prof. Oronzo Limone Napoli, 13.12.2004 10 Almeno 60 Crediti sono in comune Fra tutti i Corsi della stessa Classe Fra gruppi di Corsi affini Attenzione: Il riferimento è lAteneo Non è la Facoltà Opportunità di aggregare gli organismi di governo dei Corsi di Studio affini New

11 Delegato Crui per la didattica Prof. Oronzo Limone Napoli, 13.12.2004 11 Possibili misure di aggregazione Inserire in un solo organismo i Consigli dei Corsi della stessa classe (ovunque attivati nellAteneo) Tenere docchio i requisiti minimi e le esigenze di docenza (ergo: portare nello stesso organo anche le LM) Aggiungere nello stesso organo anche altri corsi (che il DM 270 definisce affini), sia L che LM In caso di organismi sovradimensionati, prevedere organismi interni di differenziazione (?)

12 Delegato Crui per la didattica Prof. Oronzo Limone Napoli, 13.12.2004 12 Un esempio Istituire il Consiglio didattico o Consiglio dei Corsi di area …, o altrimenti denominato Incardinarlo nella Facoltà o definirlo, se necessario, come struttura interfacoltà Farvi confluire gruppi di corsi della stessa classe e di quelle magistrali Verificare se non sia possibile aggregare Corsi di classi diverse, ma ritenuti affini, e quindi appartenenti alla medesima area (es. Sociologia e Servizio Sociale; Scienze biologiche e Biotecnologie, ecc.)

13 Delegato Crui per la didattica Prof. Oronzo Limone Napoli, 13.12.2004 13 Validità giuridica e decorrenze C.1 art. 13: Il presente decreto sostituisce il decreto Murst 3 novembre 1999, n. 509 Conseguentemente c. 3 art. 13: si applicano subito le disposizioni di cui al c. 3 art. 4 e art. 9 (valore legale dei titoli, eguale per la stessa classe; … supplemento al diploma, procedure per istituzione e per lattivazione dei corsi) Attenzione: lattivazione è subordinata al preventivo inserimento del Corso nella banca dati dellofferta formativa Dal punto di vista procedurale è meglio se si è protetti/guidati da un nuovo Regolamento didattico. (Nuovo o vecchio adeguato?) New

14 Delegato Crui per la didattica Prof. Oronzo Limone Napoli, 13.12.2004 14 Decorrenza per altre materie Dal 27 novembre 2004 e comunque dalla.a. in corso È possibile rivedere (ma forse è meglio, per ora, limitarsi a predisporre le condizioni per rivedere): La disciplina di iscrizione ai Corsi successivi alla L. La disciplina di iscrizione ai Corsi successivi alla L. La organizzazione dei Corsi, La organizzazione dei Corsi, tenendo conto dei 60 cfu in comune La struttura dei piani di studio La struttura dei piani di studioecc. Tutto questo richiede lo strumento del Regolamento didattico dAteneo attraverso il quale si individuano gli organi preposti alle diverse operazioni e le procedure da seguire per giungere a deliberazioni efficaci

15 Delegato Crui per la didattica Prof. Oronzo Limone Napoli, 13.12.2004 15 Questioni urgenti da portare in Regolamento Disciplina del riconoscimento dei crediti Tenendo conto di Ifts e Fis, esperienze professionali, mobilità ecc. Ridefinizione dei criteri discrizione alle LM Procedura per il riconoscimento dei titoli conseguiti allestero Disciplina per lattivazione dei Corsi finalizzati al conseguimento del titolo di Master

16 Delegato Crui per la didattica Prof. Oronzo Limone Napoli, 13.12.2004 16 I nuovi titoli conseguiti a conclusione dei Corsi Vanno in vigore subito e valgono anche per il vecchio ordinamento c. 7 art.13: A coloro che hanno conseguito … la laurea, la laurea magistrale o la laurea specialistica e il dottorato di ricerca, competono, rispettivamente, le qualifiche accademiche di dottore, dottore magistrale e dottore di ricerca. La qualifica di dottore magistrale compete, altresì, a coloro i quali hanno conseguito la laurea secondo gli ordinamenti previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509

17 Delegato Crui per la didattica Prof. Oronzo Limone Napoli, 13.12.2004 17 Tenersi pronti alla fase relativa ai nuovi Ordinamenti dei Corsi di studio Recepire tutte le bozze di Regolamento e predisporre un loro esame comparativo perché ciascuno possa cogliere gli elementi di novità e quelli di criticità del sistema e trarne motivi di progettualità Offrire una bozza – esempio Non un modello né una guida, ma una sorta di lista di riscontro degli elementi da prendere in esame Il coordinamento e il servizio della Crui

18 Delegato Crui per la didattica Prof. Oronzo Limone Napoli, 13.12.2004 18 Ipotesi di lavoro per ciascuna sede Affrontare le questioni relative al Regolamento didattico di Ateneo nei prossimi 60/90 gg. Arrivare a marzo/aprile con il massimo dellattenzione verso il problema più delicato: I nuovi ordinamenti didattici, disciplinati dai Regolamenti, oltre che dalle tabelle di prossima pubblicazione

19 Delegato Crui per la didattica Prof. Oronzo Limone Napoli, 13.12.2004 19 Schema di lavoro DM 270/2004Regolamenti didattici dAteneo Nuove Tabelle di prossima pubblicazione Regolamenti didattici dei Corsi di studio Nuovi ordinamenti per i nuovi Corsi di studio

20 Delegato Crui per la didattica Prof. Oronzo Limone Napoli, 13.12.2004 20 Buon Lavoro Costituiremo una rete per mettere a disposizione di tutti i materiali che ciascuno vorrà condividere


Scaricare ppt "Nuovi Regolamenti per la didattica in attesa dei nuovi Ordinamenti I compiti degli Atenei dopo la pubblicazione del D.M. 270/2004 GU 266 del 12 novembre."

Presentazioni simili


Annunci Google