La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Biotecnologie e pubblico Corso di PERCEZIONE PUBBLICA E COMUNICAZIONE Commedia (allitaliana) - atto I Il Cavallo Rosso E. Corti (Ed. ARES)

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Biotecnologie e pubblico Corso di PERCEZIONE PUBBLICA E COMUNICAZIONE Commedia (allitaliana) - atto I Il Cavallo Rosso E. Corti (Ed. ARES)"— Transcript della presentazione:

1 Biotecnologie e pubblico Corso di PERCEZIONE PUBBLICA E COMUNICAZIONE Commedia (allitaliana) - atto I Il Cavallo Rosso E. Corti (Ed. ARES)

2 Perché un corso? Opposizione alle biotecnologie Ruolo (sociale) della scienza Dovere Come esercitarlo

3 Opposizione alle biotecnologie Problema: le biotecnologie agrarie (molto più delle B. mediche) sono materia di forte contesa. Soluzione?: per proporre una soluzione occorre prima conoscere le motivazioni della contesa. cercare le motivazioni esempi di tale contesa come affrontare e migliorare la comunicazione (nei contenuti e nella loro espressione) Verranno discussi casi specifici dove la comunicazione ha evidenziato deficit di informazione…

4 Etimologia Che percezione hai avuto della...La mia percezione è stata... Percezione: implica un sentire, il cogliere, una sensazione sulla realtà che non necessariamente corrisponde alla realtà. Il concetto sembra sottintendere il rischio che spesso ci sia una differenza sostanziale)

5 Percezione Es. percezione del lavoro universitario come non usurante Intervista di Sergio Rizzo a Luigi Angeletti (sindacalista, capo della UIL) del 15/07/1007 http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/07_Luglio/17/lavoro_usura_baristi.shtml … E pensare che c'è pure chi in pensione non ci vorrebbe andare mai. «Ecco, i non usurati per definizione ». La butto lì: i piloti d'aereo? «Ha fatto centro. La maggioranza dei piloti vuole lasciare il lavoro il più tardi possibile. Non sono gli unici. «Ci sono anche i magistrati e i professori universitari. Dire che facciano un lavoro usurante sarebbe un grave azzardo ». I meno usurati in assoluto? «I professori universitari. Ci sono magistrati che lavorano molto e altri che lavorano meno. I professori universitari... ». Che cosa? «Mi devono ancora convincere che si ammazzano di lavoro ».

6 Percezione (selettiva) La percezione è spesso selettiva (è immediata, superficiale, non tiene conto di tutti i fattori) e quindi non rappresenta bene la realtà, ma solo una sua parte ed evidentemente la più emozionale e comunicabile sinteticamente e visivamente Manca delle componenti fondamentali del ragionamento, dellapprofondimento e della riflessione

7 Percezione pubblica Dal punto di vista del ricevente, le modalità con cui un rischio viene percepito, che rappresentano un presupposto per la sua accettabilità sociale, sono mediate da una pluralità di fattori etici, psicologici e culturali. I fattori prima descritti sono esasperati nella percezione pubblica per la sue caratteristiche: Comunicazione spesso mediata da intermediari potenti ma veloci (poco ragionate) come i media Reazioni nellambito pubblico sono diverse da quelle nellambito privato o ristretto La percezione è intimamente connessa alla comunicazione (volontaria o meno che sia). Una cattiva comunicazione spesso genera una cattiva percezione (al di là del contenuto reale del messaggio). Es. colloquio di lavoro

8 Un dibattito sullopportunità o sulla moralità della ricerca o delle sue applicazioni è desiderabile. Un dibattito NON implica a priori un difetto nella comunicazione o comunque un problema Spesso il fatto viene costruito intorno allopinione. E un commento del commento....

9 Es. Energia Nucleare Quali sono le motivazioni che portano ad accettare alcuni rischi ed altri no? Non solo in base allentità dei pericoli, ma anche sulla base di alcuni fattori come: la volontarietà o meno allesposizione, laccessibilità alle informazioni, lequità nella distribuzione di rischi e benefici, la familiarità, lorigine antropica o naturale, lincertezza sulle possibili conseguenze, la reversibilità o meno del danno, la fiducia nella capacità di gestire lemergenza. Es. Nanotecnologie, Biotecnologie mediche...

10 Lutilizzo di sorgenti radioattive a scopo sanitario, per esempio, come ben noto è largamente accettato, mentre la produzione industriale di energia nucleare, nonostante i possibili benefici economici, ha incontrato una forte resistenza.

11 Indagini d'opinione sulle biotecnologie Commissione Europea nel 91, 93, 96, 99, 02 e 05 i cittadini dei 15 (25) paesi membri dellUnione Europea guardano con forte sospetto e diffidenza le tecnologie di modificazione genetica Le meno gradite tra le sei tecnologie considerate, tra cui l'informatica, le telecomunicazioni, i nuovi materiali, le esplorazioni spaziali. La cattiva reputazione è addirittura peggiorata negli anni: nel 93 il 53% del campione pensava che le biotecnologie avrebbero migliorato le nostre condizioni di vita, nel 96 il 50% e nel 1999 il 45% I motivi del dissenso sono principalmente di ordine etico. Non dovuto ad un generale luddismo antiscientifico La gente sembra distinguere con attenzione: biotecnologie applicate al campo agro- alimentare rispetto ad altri campi (per es. medico, farmaceutico e ambientale) http://en.wikipedia.org/wiki/Ludditehttp://en.wikipedia.org/wiki/Luddite e voci simili (neoluddism…)

12 Respondents were asked whether particular technologies will improve our way of life in the 20 years, will have no effect, or will make things worse, and a dont know response

13 Subtract the percentage of pessimists from the percentage of optimists and divide this by the combined percentage of optimists, pessimists and those who say the technology will have no effect. In excluding the dont know responses, this index is based on only those respondents who expressed an opinion.

14 Familiarity with four technologies In a set of questions asking for opinions on these four technologies, respondents were first asked if they had ever heard of them. Using the split ballot, each respondent received one of the two versions of the survey in each of which two technologies were presented. Genetically modified food (GM food): are made from plants or microorganisms that have had one or more characteristics changed by altering their genes. For example, a plant might have its genes modified to make it resistant to a particular plant disease, to improve its food quality, or to help it grow faster.

15 Evaluations of four technologies Do you think the different technologies are morally acceptable, useful for society, risky for society? Should they be encouraged? Based on all responses (excluding dont knows) those who say they have heard of the applications before the interview, and those who have not Looking across public perceptions of a range of technologies, resistance to GM food is the exception rather than the rule. There is no evidence that opposition to GM food is a manifestation of a wider disenchantment with science and technology in general. Sono percepite come rischiose!

16 This is mirrored in the case of GM food, for which overall opposition is accompanied by perceptions of relatively high risk. Support for four technologies stacked percentages of respondents who either agree or totally agree that each application should be encouraged.

17 Three common logics Collapsing the responses for the judgements of moral acceptability, use, risk and encouragement into dichotomies (agree/disagree) results in sixteen possible combinations of responses for each technology, combinations that we call logics. Of these sixteen, we find only three that are used by more than 10 per cent respondents Europe-wide, for each of the four technologies.

18

19 Support for bio-plants Another application is the use of GM plants in the production of medicines and pharmaceutical products. These genetically modified plants will be grown in enclosed greenhouses and the expectation is that this could be a cheaper and more efficient way of manufacturing medicines. Which of the following best describes your views?

20 Knowledge about biology and genetics

21 Opinione pubblica, biotecnologie e "società del rischio" Seconda indagine (la prima è stata realizzata nel 2000) su opinioni e atteggiamenti della popolazione italiana nei confronti delle biotecnologie condotta nel 2001 dalla Fondazione Bassetti in collaborazione con Poster, società di ricerca attiva nel campo della partecipazione pubblica. Il report finale: http://www.fondazionebassetti.org/0due/docs/fgb-poster-report.pdf Lindagine è stata condotta tramite un sondaggio telefonico, realizzato nel corso delle ultime due settimane del mese di ottobre 2001. Il campione intervistato è composto da 1017 unità ed è rappresentativo della popolazione italiana con oltre 18 anni. In Italia

22 La scienza come amica

23 O beata ignoranza...

24 Utilità

25 Rischio

26 Accettabile moralmente

27 Controllo e regolamentazione

28 I rischi di una scelta

29 I media fanno bene o male? Cosa significa? A) la comunicazione della scienze è poco efficace ma un poco funziona B) there is room for improvement

30 Le trasmissioni di divulgazione scientifica in TV sono una...

31 Effetto poco incisivo

32 A little knowledge is a dangerous thing (A. Pope)

33 Poco effetto

34 La TV è la sorgente prioritaria di informazione (si salvi chi può...)

35 Il 50 % della gente con livello informativo alto (o almeno ritenuto tale da loro) non considera utile rendere le piante più resistenti ai parassiti

36 Il 54 % della gente con livello informativo alto (o almeno ritenuto tale da loro) considera rischioso rendere le piante più resistenti ai parassiti usando lingegneria genetica ma non è cosciente che il rischio centinaia di volte maggiore consiste nel NON renderle resistenti (es. mais Bt).

37

38

39 Sorgenti informative

40 Conflitti di interessi...

41 Fidarsi è bene?

42 Fiducia a corrente alternata...

43 Ma i brevetti non servono... Che significa che non si fidano degli scienziati che fanno i brevetti...

44 ...o fanno male

45 ma sono comunque un male

46 Touchè!

47 Ma cosa vuole dire troppi vincoli? Si tratta di vincoli sensati?

48 Chi rompe paga...

49 Rischio zero (ma dove vive?)

50 Due pesi e due misure

51 La ricerca deve continuare...

52 Percezione pubblica!

53 Deficit model Cause del rifiuto? Una diffusa ignoranza in materia, una sempre più radicata cultura antiscientifica e unazione disinformatrice dei media. La maggior parte delle persone sarebbe contraria agli OGM e alla relativa ricerca perché: * non dispone delle conoscenze scientifiche necessarie a giudicare con competenza * sarebbe condizionata da un irrazionale rifiuto della scienza, a sua volta sostenuto dallignoranza; * irrazionalità e ignoranza a loro volta alimentate da mass-media quanto meno impreparati, se non addirittura volutamente impegnati in campagne antiscientifiche. Non tiene conto del rumore di fondo: un bias a priori, una preclusione ad cambiare idea su certi argomenti o ad accettare punti di vista diversi. Torre davorio: lo scienziato che spiega tutto, ma non è affatto detto che la gente voglia sapere o che si fidi. La maggior parte della audience NON ha le capacità per riconoscere uno scienziato che parla con competenza

54 Trust building model La resistenza alle biotecnologie sembrerebbe derivare soprattutto dalla percezione diffusa circa la mancanza di procedure pubbliche e affidabili per il governo dellinnovazione tecno-scientifica. * Aumentare la comunicazione sarebbe quindi poco utile. * E necessario investire in partecipazione, riconfigurando la comunicazione fra scienziati e cittadini come un dialogo fra pari piuttosto che come una strategia di persuasione top-down. Ma esiste veramente una mancanza di procedure pubbliche e affidabili? Viene meno la torre davorio, ma cosa succede del contenuto di verità scientifiche? Si risolve in un processo puramente democratico? La storia del π e la camera bassa dellIndiana http://it.wikipedia.org/wiki/Pi_greco

55 Deficit revisited Cè una mancanza di conoscenza dei termini reali del problema Un problema di comunicazione distorta Laumento di comunicazione non coincide con un aumento di conoscenze (come laumento di finanziamenti alla ricerca...) Last but not least, la comunicazione distorta non sempre è sempre ignoranza Dialogo fra pari e condivisione del vissuto di ciascuno, senza cedere sul contenuto di verità a cui uno perviene sulla base della sua professionalità.

56 Nelle prossime lezioni (dopo aver discusso di comunicazione) affronteremo le basi scientifiche della scienza (ovvero come si legittima la scienza in termini logici e filosofici): + Quali sono i caratteri distintivi della scienza rispetto ad altre forme di conoscenza? + Quale garanzia di oggettività e di verità può pretendere la scienza rispetto alle altre forme? + Come funziona la scienza?

57 referenze * Sulle nanotecnologie http://www.governo.it/bioetica/testi/Nanoscienze_Nanotecnologie.pdf http://www.observa.it/view_page.aspx?ID=271&LAN=ITA * Il sondaggio europeo e italiano: http://www.ec.europa.eu/research/press/2006/pdf/pr1906_eb_64_3_fin al_report-may2006_en.pdf http://www.fondazionebassetti.org/0due/docs/fgb-poster-report.pdf * Pubblicazione su Nature: http://www.fondazionebassetti.org/0due/docs/biotech/biotechremainsun loved.pdf Pubblicazione su Science: M. Bucchi e F.Neresini (2004) Why Are People Hostile to Biotechnologies? http://www.sciencemag.org/cgi/reprint/304/5678/1749.pdf Supporting online material http://www.sciencemag.org/cgi/data/304/5678/1749/DC1/1


Scaricare ppt "Biotecnologie e pubblico Corso di PERCEZIONE PUBBLICA E COMUNICAZIONE Commedia (allitaliana) - atto I Il Cavallo Rosso E. Corti (Ed. ARES)"

Presentazioni simili


Annunci Google