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LA DEMATERIALIZZAZIONE I FILES POWER POINT VERRANNO MESSI NEL SITO DELLA MATERIA IN SPOL Le diapositive con sfondo pergamena saranno illustrate solo.

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1 LA DEMATERIALIZZAZIONE I FILES POWER POINT VERRANNO MESSI NEL SITO DELLA MATERIA IN SPOL
Le diapositive con sfondo pergamena saranno illustrate solo compatibilmente con il tempo Livello del suono mixer tutto al medio; salvo toni alti ad 1/4

2 INDICE Informatica e diritto
Le forme di comunicazione umana ed il diritto: problema antico ed attuale Terminologie L’informazione automatica (infor-matique): le banche dati pubbliche L’accesso e la sua disciplina L’interfaccia verso il cittadino (front office). I siti web delle PP.AA. (Marongiu e Batteta) Esercizi di attività tramite documenti condivisi in rete La dematerializzazione della documentazione (e dell’attività: quest’ultima nella specialistica) La gestione telematica delle attività (teleamministrazione; back office) SI FARA’ NELLA SPECIALISTICA

3 Rapporti tra diritto ed informatica e terminologie: l’informatica giuridica
Informatica giuridica come espressione generica ed onnicomprensiva Informatica giuridica come informatica documentale (significato originario) Anche i toni alti sono a metà3

4 Rapporti tra diritto ed informatica
Diritto dell’informatica (la disciplina giuridica del fenomeno informatica di tutti i campi) Informatica del diritto (l’uso dell’informatica come strumento delle attività giuridiche)

5 Rapporti tra diritto ed informatica
Diritto dell’informatica (la disciplina giuridica del fenomeno informatica) Reati informatici Diritti di autore sui software e sui prodotti informatici La disciplina delle banche dati e la tutela della privacy nel mondo informatizzato

6 Rapporti tra diritto ed informatica
Informatica del diritto (l’uso dell’informatica come strumento delle attività giuridiche) Le banche dati come strumento dell’attività I contratti informatici (nel diritto commerciale - commercio elettronico - e nel diritto amministrativo. La Consip; gli appalti telematici). Rinvio all’art. 15 della “Bassanini 1”: riguarda la forma elettronica di tutti gli atti giuridici (privati e pubblici). L’attività amministrativa: come dematerializzazione e come elaborazione

7 Terminologie equivalenti
In merito alla forma degli atti: Digitale Forma elettronica Dematerializzazione Paperless

8 Terminologie non equivalenti
Atto elettronico: potrebbe significare: Ad elaborazione elettronica In forma elettronica Documento informatico: è meno equivoco: normalmente si fa riferimento alla forma e non alla elaborazione

9 Preistoria, storia e attualità
L’impatto della novità informatica nella società umana e nel diritto Precedenti impatti di innovazioni: La parola La scrittura La stampa La dattilografia

10 Preistoria, storia e attualità
Precedenti impatti di innovazioni (segue): La scrittura Da documentazione successiva a documentazione contemporanea; da facoltativa a requisito di validità di prova dell’atto (ad probationem necessaria: oggi solo per i contratti di assicurazione) … a requisito di esistenza dell’atto: quali atti erano considerati solenni. Quali atti sono oggi necessariamente scritti (su carta o in forma elettronica). Il caso unico del testamento olografo

11 Preistoria, storia e attualità
Precedenti impatti di innovazioni: segue La scrittura a penna, dattilografica ed a stampa Il concetto fisico e giuridico di “sottoscrizione” Davanti al notaio: originali e copie L n. 89: originale a mano; copie “a stampa o con altri mezzi meccanici L. 14 aprile 1957, n. 251: ammessa la dattilografia dell’originale. art. 12 della L. 4 gennaio 1968, n. 15, accomunando la disciplina degli atti notarili a quelli degli enti pubblici, ammise gli originali a stampa, a mano, a macchina o promiscuamente Art. 7 del DPR 445/2000 (T.U. sulla documentazione amministrativa) stabilisce per gli atti pubblici: “I decreti, gli atti ricevuti dai notai, tutti gli altri atti pubblici, e le certificazioni sono redatti, anche promiscuamente, con qualunque mezzo idoneo, atto a garantirne la conservazione nel tempo”

12 La forma elettronica come nuovo mezzo di comunicazione Rapporti con il diritto
I problemi di sempre già visti nelle altre innovazioni La velocità dello sviluppo della società umana poteva accettare la nuova forma in tempi più brevi (oltre mezzo secolo dalla nascita dei computers; 30 anni dalla ideazione del documento informatico). Storia della dematerializzazione degli atti e dei procedimenti (rinvio).

13 I grandi temi dell’informatica amministrativa
L’informazione automatica (infor-matique): le banche dati pubbliche L’interfaccia verso il cittadino (front office). I siti web delle PP.AA. La dematerializzazione della documentazione La gestione telematica delle attività (teleamministrazione) La contabilità L’automazione

14 L’informazione automatica (infor-matique): le banche dati pubbliche
Da non confondere con l’automazione degli atti Dai computer come calcolatori ai computer come gestione delle attività umane I computer come gestione delle informazioni La società dell’informazione L’importanza della informazione L’informazione è solo un aspetto del mondo dell’informatica

15 le banche dati pubbliche
Le banche dati organizzate (strutturate per la ricerca dei dati). La ricerca pluricanale. Le banche dati non organizzate per la ricerca (rinfusa; raggruppamenti monocriteri). Comparazione agli archivi cartacei. I sistemi di ricerca nelle banche dati non organizzate (google e simili. I finder nei computer di ultima generazione).

16 Le banche dati di utilità giuridica ed amministrativa
Il C.E.D. della Cassazione I dischi ottici delle case editrici I siti web a pagamento Norme, dottrina, giurisprudenza selezionata. Normeinrete.it Altre banche dati di informazione giuridica Giustizia-amministrativa.it; studiocelentano.it; i siti web governativi e di altre pp.aa. (rinvio). L’uso di Google. Banche dati di informazione amministrativa. L’integrazione tecnica di banche dati separate: le anagrafi

17 Logica booleana e gli operatori
SEGUONO ALCUNE DIA Autore Palazzolo N. + Illustrazione del documento disponibile nel materiale didattico: Mauro Catania, Introduzione alla logica della ricerca nelle basi di dati. Poi: esempi applicativi la logica booleana Riprenderemo dalla prima dia Sfondo pergamena se c’è tempo

18 Strumenti per l'accesso all'informazione giuridica
Da questa DIA all n. 28: autore PLALZZOLO N. 3) Recupero dell’informazione Metodologie, tecniche, sistemi che permettono di ritrovare quei documenti dell’archivio probabilmente pertinenti alle esigenze dell’utente Strategie di ricerca: criteri con i quali accedere all’informazione 1) operatori logici booleani 2) operatori di adiacenza 3) metacaratteri (troncamento, mascheramento) (Prof. N. Palazzolo)

19 Operatori logici booleani
AND compresenza di due o più termini Esempio = responsabilità AND risarcimento OR alternatività fra due o più termini Esempio = responsabilità OR risarcimento NOT inesistenza di uno o più termini Esempio = responsabilità NOT contrattuale

20 Operatore di adiacenza
ADJ permette di recuperare i documenti che contengono i termini indicati solo se essi sono uno accanto all’altro (‘sintagmi’) Esempi = capacità ADJ giuridica responsabilità ADJ contrattuale

21 Metacaratteri Troncamento Mascheramento
Consente di specificare solo l’inizio dei vocaboli cercati, troncando il termine di ricerca e sostituendo col metacarattere le lettere mancanti Esempio = contratt* Mascheramento Consente di sostituire uno o più caratteri della chiave di ricerca con un carattere ‘jolly’ Esempio = fide?ussione

22 Indici di prestazione (Valori che esprimono il modo in cui un sistema informativo è in grado di rispondere alle interrogazioni dell’utente) Richiamo: indica la capacità di fornire tutti i documenti pertinenti contenuti nell’archivio Precisione: indica la capacità di fornire soltanto documenti pertinenti Silenzio: opposto del richiamo; indica i documenti pertinenti perduti nella risposta Rumore: opposto della precisione; indica i documenti non pertinenti contenuti nella risposta

23 Thesaurus Vocabolario di un linguaggio di indicizzazione controllato
organizzato in maniera formalizzata, in modo che le relazioni tra i concetti siano rese esplicite Ruolo di controllo del thesaurus: - a fini di indicizzazione - a fini di recupero dell’informazione - a fini repertoriali (vocabolario tecnico)

24 Presentazione del thesaurus
Strumenti per l'accesso all'informazione giuridica Presentazione del thesaurus CLASSIFICATO ALFABETICO (Prof. N. Palazzolo)

25 TESEO

26 TESEO

27 4) Diffusione dell’informazione
A) con accesso in linea (on line) - sistemi telematici B) con accesso fuori linea (off line) - sistemi locali: CD/DVD-ROM

28 Strumenti per l'accesso all'informazione giuridica
CD/DVD-Rom / Informazione in linea Vantaggi dei CD/DVD-ROM - più utili per chi consulta sistematicamente poche banche dati - accesso più facile e più rapido Svantaggi dei CD/DVD-ROM - difficoltà nell’aggiornamento - differenza nei linguaggi di interrogazione Vantaggi dell’integrazione fra i due sistemi (Prof. N. Palazzolo)

29 Le Banche dati nel codice P.A. digitale
Capo V - Dati delle pubbliche amministrazioni e servizi in rete Sezione I - Dati delle pubbliche amministrazioni Artt. Da 50 a 62. 60. Base di dati di interesse nazionale. (anche se ripartite tra più PP.AA. Costituiscono un sistema unitario).

30 I livelli ed i limiti di accesso alle informazioni
Accessi conoscitivi Accessi creativi, modificativi, integrativi Connessi all’esercizio di specifiche funzioni pubbliche

31 Accessi conoscitivi Ad opera di uffici pubblici o di privati
Di pubblico dominio e di conoscibilità limitata Conoscibilità limitata per categorie di informazioni e per categorie di utenti Uffici pubblici ed uffici privati Il segreto d’ufficio e la riservatezza Problema generale e specificità nell’informatica

32 Front office e back office Il front office informatico
Il front office degli albori: solo notizie generali. Mancanza di una disciplina organica. La rilevanza politica del front office La supervalutazione del front office Il front office nel “codice della P.A. digitale”.

33 Il front office nel “codice della P. A
Il front office nel “codice della P.A. digitale” (selezione di norme; lettura commentata) Sezione II - Diritti dei cittadini e delle imprese 3. Diritto all'uso delle tecnologie. 1. I cittadini e le imprese hanno diritto a richiedere ed ottenere l’uso delle tecnologie telematiche nelle comunicazioni con le pubbliche amministrazioni e con i gestori di pubblici servizi statali nei limiti di quanto previsto nel presente codice. 1-bis. Il principio di cui al comma 1 si applica alle amministrazioni regionali e locali nei limiti delle risorse tecnologiche ed organizzative disponibili e nel rispetto della loro autonomia normativa. 1-ter. Le controversie concernenti l’esercizio del diritto di cui al comma 1 sono devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo. 4. Partecipazione al procedimento amministrativo informatico. 5. Effettuazione dei pagamenti con modalità informatiche. 6. Utilizzo della posta elettronica certificata. 7. Qualità dei servizi resi e soddisfazione dell'utenza. 8. Alfabetizzazione informatica dei cittadini. 1. Lo Stato promuove iniziative volte a favorire l'alfabetizzazione informatica dei cittadini con particolare riguardo alle categorie a rischio di esclusione, anche al fine di favorire l'utilizzo dei servizi telematici delle pubbliche amministrazioni.

34 Moduli e formulari 57. Moduli e formulari. 1. Le pubbliche amministrazioni provvedono a definire e a rendere disponibili anche per via telematica l'elenco della documentazione richiesta per i singoli procedimenti, i moduli e i formulari validi ad ogni effetto di legge, anche ai fini delle dichiarazioni sostitutive di certificazione e delle dichiarazioni sostitutive di notorietà. 2. Trascorsi ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore del presente codice, i moduli o i formulari che non siano stati pubblicati sul sito non possono essere richiesti ed i relativi procedimenti possono essere conclusi anche in assenza dei suddetti moduli o formulari.

35 “Servizi in rete” Secondo il concetto ristretto (tradizionale) di servizio pubblico: utilità che si realizza e si conclude in rete. Nel linguaggio oggi corrente: concetto ampio di servizio, come agevolazione nel contatto con la funzione pubblica. Es.: Pagare le tasse è una utilità che il cittadino apporta alla P.A. Pagare le tasse on line è considerato un servizio che la P.A. fornisce al cittadino.

36 Il front office nel “codice della P. A. digitale”
Il front office nel “codice della P.A. digitale”. Caratteristiche dei siti 53. Caratteristiche dei siti. 1. Le pubbliche amministrazioni centrali realizzano siti istituzionali su reti telematiche che rispettano i principi di accessibilità, nonché di elevata usabilità e reperibilità, anche da parte delle persone disabili, completezza di informazione, chiarezza di linguaggio, affidabilità, semplicità di consultazione, qualità, omogeneità ed interoperabilità. Sono in particolare resi facilmente reperibili e consultabili i dati di cui all’articolo 54. 54. Contenuto dei siti delle pubbliche amministrazioni.

37 Il front office nel “codice della P. A. digitale”
Il front office nel “codice della P.A. digitale”. I siti web lettura veloce 54. Contenuto dei siti delle pubbliche amministrazioni. 1. I siti delle pubbliche amministrazioni «centrali»* contengono necessariamente i seguenti dati pubblici: a) l'organigramma, l'articolazione degli uffici, le attribuzioni e l'organizzazione di ciascun ufficio anche di livello dirigenziale non generale, i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici, nonché il settore dell'ordinamento giuridico riferibile all'attività da essi svolta, corredati dai documenti anche normativi di riferimento; b) l'elenco delle tipologie di procedimento svolte da ciascun ufficio di livello dirigenziale non generale, il termine per la conclusione di ciascun procedimento ed ogni altro termine procedimentale, il nome del responsabile e l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale, come individuati ai sensi degli articoli 2, 4 e 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241; c) le scadenze e le modalità di adempimento dei procedimenti individuati ai sensi degli articoli 2 e 4 della legge 7 agosto 1990, n. 241; d) l'elenco completo delle caselle di posta elettronica istituzionali attive, specificando anche se si tratta di una casella di posta elettronica certificata di cui al decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68; *l’aggettivo centrali, apparso per errore nei primi testi coordinati non esiste.

38 Il front office nel “codice della P. A. digitale”
Il front office nel “codice della P.A. digitale”. Il contenuto dei siti (segue) : lettura veloce e) le pubblicazioni di cui all'articolo 26 della legge 7 agosto 1990, n. 241, nonché i messaggi di informazione e di comunicazione previsti dalla legge 7 giugno 2000, n. 150; f) l'elenco di tutti i bandi di gara e di concorso; g) l'elenco dei servizi forniti in rete già disponibili e dei servizi di futura attivazione, indicando i tempi previsti per l'attivazione medesima. 2. Le amministrazioni centrali che già dispongono di propri siti realizzano quanto previsto dal comma 1 entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore del presente codice. 2-bis. Il principio di cui al comma 1 si applica alle amministrazioni regionali e locali nei limiti delle risorse tecnologiche e organizzative disponibili e nel rispetto della loro autonomia normativa. 3. I dati pubblici contenuti nei siti delle pubbliche amministrazioni sono fruibili in rete gratuitamente e senza necessità di autenticazione informatica. 4. Le pubbliche amministrazioni garantiscono che le informazioni contenute sui siti siano conformi e corrispondenti alle informazioni contenute nei provvedimenti amministrativi originali dei quali si fornisce comunicazione tramite il sito. 4-bis La pubblicazione telematica produce effetti di pubblicità legale nei casi e nei modi espressamente previsti dall’ordinamento.


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