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Il Ruolo Strategico dell’IT nel Panorama dell’Efficienza Energetica

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Presentazione sul tema: "Il Ruolo Strategico dell’IT nel Panorama dell’Efficienza Energetica"— Transcript della presentazione:

1 Il Ruolo Strategico dell’IT nel Panorama dell’Efficienza Energetica
Ing. Roberto Quadrini Energy Consultant Confindustria Udine – 7 Novembre 2007

2 L’Unica Scelta Insostenibile Emissioni dei Gas Serra: Aumento della Temperatura Terrestre
Un innalzamento della temperatura media: di 1-2 °C farebbe diminuire la produttivita’ agricola alla basse latitudini; di 1,5-2,5 °C causerebbe l’estinzione del % delle specie animali e vegetali; provocherebbe un innalzamento del mare e l’erosione delle coste con conseguente modellamento del profilo di molti paesi; favorirebbe cicloni e inondazioni; aumenterebbe la portata dei fiumi alle latitudini alte, ma si ridurrebbe a quelle medio-basse. … un aumento di 3,5 gradi renderebbe impossibile il ripristino delle condizioni iniziali !!!

3 Obiettivo del Protocollo di Kyoto Adozione di un Programma Pragmatico
Al ritmo di crescita attuale, le emissioni di CO2 raddoppieranno entro il Anche se a quel punto si intervenisse per stabilizzarle, la concentrazione del gas in atmosfera arriverebbe a 560 ppm (parti per milione), il doppio dei livelli preindustriali, innescando gravi cambiamenti climatici. Il triangolo di stabilizzazione puo’ essere ripartito in sette cunei, ognuno dei quali rappresenta una riduzione di 25 miliardi di tonnelate di carbonio emesso dei prossimi 50 anni. Il cuneo e’ un’unita’ di riferimento utile perche’ le sue dimensioni e l’arco temporale corrispondono a cio’ che e’ possibile ottenere con specifiche tecnologie. 1956 2006 2056 2106 Emissioni di carbonio (miliardi di tonnelate annuo) 50 anni 1 miliardo di tonnellate all’anno Totale di 25 miliardi di tonnellate Storico Azione Rinviata al 2056 Azione immediata Trangoli di stabilizzazione 7 14 Al ritmo di crescita attuale, le emissioni di CO2 raddoppieranno entro il Anche se a quel punto si intervenisse per stabilizzarle, la concentrazione del gas in atmosfera arriverebbe a 560 ppm (parti per milione), il doppio dei livelli preindustriali, innscando gravi cambiamenti climatici. Al contrario congelando le emissioni e poi riducendole dovrebbe essere possibile mantenere le concentrazioni ben al di sotto dei 560 ppm. Ogni parte per milione (ppm) di CO2, corrisponde a un totale di 2,1 milioni di tonnellate di carbonio atmosferico. Di conseguenza un livello di 560 ppm significa un totale di 1200 miliardi di tonnellate di carbonio atmosferico, dagli attuali 800 miliardi (anno 2006). Il triangolo di stabilizzazione puo’ essere ripartito in sette cunei, ognuno dei quali rappresenta una riduzione di 25 miliardi di tonnelate di carbonio emesso dei prossimi 50 anni. Il cuneo e’ un’unita’ di riferimento utile perche’ le sue dimensioni e l’arco temporale corrispondono a cio’ che e’ possibile ottenere con specifiche tecnologie.

4 Obiettivo del Protocollo di Kyoto Aree d’Intervento
Efficienza Energetica Produzione Energia Elettrica Agricoltura & Foreste Gestione del Carbonio Fonti Energia Alternative

5 Efficienza Energetica nell’Industria Un KiloWatt Risparmiato e’ Meglio di Uno Sostituito
Il 19% delle emissioni di CO2 deriva da processi industriali; Il settore industriale presenta un ampio margine di miglioramento dell’efficienza nella produzione e nel consumo di energia, pari al 25%; L’IT a supporto dell’efficienza energetica diventa un fattore strategico di successo per gli imprenditori, attraverso: Monitoraggio, controllo, gestione dei consumi dei processi industriali; Energy Data Management; Misurazione oraria dei consumi; Previsione dei consumi energetici correlati con le variabili meteo e i piani di produzione; Costruzione del profilo di consumo del settore industriale di appartenenza (Telecomunicazioni, PA, Finance, Manifacturing, etc.); Gestione delle misurazioni storiche e attualizzate degli impianti, che permetta alle aziende di usufruire degli strumenti di incentivazione messi a disposizione dall’autorita’ (Certificati Bianchi). Da un recente studio effettuato dall’Unione Europea e’ emerso che il possibile risparmio energetico, conseguibile attraverso un incremento dell’efficienza, e’ intorno al 20% del consumo attuale di energia. Il KWh risparmiato non e’ vincolato al ciclo di rinnovamento, e sopratutto non va prodotto,

6 Energy Manager Un Ruolo Chiave per la Competitivita’ delle Aziende
La figura dell’ Energy Manager diventa centrale nel contesto aziendale poiche’ comprare bene e controllare la spesa energetica permettere maggior competitivita’. Le aziende che non daranno a questo ruolo l’empowerment necessario, demanderanno questa funzione agli operatori di mercato e nel tempo sono destinate a pagare sempre di piu’ l’approvvigionamento energetico. Comprare bene: Previsione prelievi; Budget e analisi di sensibilità; Essere competitivo. Controllare la spesa: Rendiconto delle spese; Verifica fatture; Limitare gli sbilanciamenti. Rispettare gli obblighi normativi. Promuovere l’Efficienza Energetica: Sviluppare progetti di efficienza energetica nella comparto produttivo aziendale; Favorire l’energy audit a investment grade Adottare piattaforme IT per la gestione del processo di appovvigionamento e di efficienza. Al ritmo di crescita attuale, le emissioni di CO2 raddoppieranno entro il Anche se a quel punto si intervenisse per stabilizzarle, la concentrazione del gas in atmosfera arriverebbe a 560 ppm (parti per milione), il doppio dei livelli preindustriali, innscando gravi cambiamenti climatici. Al contrario congelando le emissioni e poi riducendole dovrebbe essere possibile mantenere le concentrazioni ben al di sotto dei 560 ppm. Ogni parte per milione (ppm) di CO2, corrisponde a un totale di 2,1 milioni di tonnellate di carbonio atmosferico. Di conseguenza un livello di 560 ppm significa un totale di 1200 miliardi di tonnellate di carbonio atmosferico, dagli attuali 800 miliardi (anno 2006). Il triangolo di stabilizzazione puo’ essere ripartito in sette cunei, ognuno dei quali rappresenta una riduzione di 25 miliardi di tonnelate di carbonio emesso dei prossimi 50 anni. Il cuneo e’ un’unita’ di riferimento utile perche’ le sue dimensioni e l’arco temporale corrispondono a cio’ che e’ possibile ottenere con specifiche tecnologie.

7 Information Technology Portfolio Energia: Differenziatore Competitivo
Power Line Communications Data Collection System Energy Data Management Power Quality Information Technology Al ritmo di crescita attuale, le emissioni di CO2 raddoppieranno entro il Anche se a quel punto si intervenisse per stabilizzarle, la concentrazione del gas in atmosfera arriverebbe a 560 ppm (parti per milione), il doppio dei livelli preindustriali, innscando gravi cambiamenti climatici. Al contrario congelando le emissioni e poi riducendole dovrebbe essere possibile mantenere le concentrazioni ben al di sotto dei 560 ppm. Ogni parte per milione (ppm) di CO2, corrisponde a un totale di 2,1 milioni di tonnellate di carbonio atmosferico. Di conseguenza un livello di 560 ppm significa un totale di 1200 miliardi di tonnellate di carbonio atmosferico, dagli attuali 800 miliardi (anno 2006). Il triangolo di stabilizzazione puo’ essere ripartito in sette cunei, ognuno dei quali rappresenta una riduzione di 25 miliardi di tonnelate di carbonio emesso dei prossimi 50 anni. Il cuneo e’ un’unita’ di riferimento utile perche’ le sue dimensioni e l’arco temporale corrispondono a cio’ che e’ possibile ottenere con specifiche tecnologie. Power & Cooling Energy Risk Management Intelligent Building Automation Forecast System

8 Data Collection System Energy Data Management
Energy Management Platform kWh: da Grandezza di Misurazione ad Indice Finanziario kWh Data Collection System Forecast System Energy Data Management

9 Data Collection System Collezione dei Dati di Consumo Energetico
consumo energetico produzione industriale dati consumo di energia termica/elettrica aggregazione dei consumi di tutti i processi aziendali Acciaieria, Trasformazione Metalli, etc. Telco, Banca, Pubblica Amministrazione, etc. Processori, Datacenter, Pastifici, Polimeri, etc. Cartiere, Cementifici, Vetrai, Ceramisti, etc.

10 Data Collection System Vantaggi per l’Energy Manager
Collezionare in tempo reale i dati di consumo dei diversi reparti; Collezionare in tempo reale i dati di prelievo di energia dai fornitori; Gestire attivamente lo sbilanciamento operando con azioni correttive attraverso il diretto interfacciamento con gli impianti; Al ritmo di crescita attuale, le emissioni di CO2 raddoppieranno entro il Anche se a quel punto si intervenisse per stabilizzarle, la concentrazione del gas in atmosfera arriverebbe a 560 ppm (parti per milione), il doppio dei livelli preindustriali, innscando gravi cambiamenti climatici. Al contrario congelando le emissioni e poi riducendole dovrebbe essere possibile mantenere le concentrazioni ben al di sotto dei 560 ppm. Ogni parte per milione (ppm) di CO2, corrisponde a un totale di 2,1 milioni di tonnellate di carbonio atmosferico. Di conseguenza un livello di 560 ppm significa un totale di 1200 miliardi di tonnellate di carbonio atmosferico, dagli attuali 800 miliardi (anno 2006). Il triangolo di stabilizzazione puo’ essere ripartito in sette cunei, ognuno dei quali rappresenta una riduzione di 25 miliardi di tonnelate di carbonio emesso dei prossimi 50 anni. Il cuneo e’ un’unita’ di riferimento utile perche’ le sue dimensioni e l’arco temporale corrispondono a cio’ che e’ possibile ottenere con specifiche tecnologie. Ottimizzare i piani di produzione; Identificare le aree di inefficienza energetica; Costruire la classe di appartenenza del profilo di consumo.

11 profilo di consumo al ¼ ora con previsione a 3 gg, con MAPE < 2%
Forecast System Costruzione del Profilo di Consumo Energetico consumo energetico produzione industriale dati consumo di energia termica/elettrica piani di produzione, fermi programmati, calendario, volatilita’ qualita’/quantita’ materie prime, etc. aggregazione dei consumi di tutti i processi aziendali dati di consumo dati meteo modello LAMI a 7 KM profilo di consumo al ¼ ora con previsione a 3 gg, con MAPE < 2% Modello Matematico Previsionale

12 Forecast System Vantaggi per l’Energy Manager
Forecasting di consumi energetici di tipo short-term (72h) per tutti i 4 prolifi di consumo del settore industriale; Integrazione degli aspetti della produzione con la gestione strategica degli approvvigionamenti energetici; Fornire la pianificazione dei consumi suddivisa per reparto e/o fornitore per effettuare una corretta richiesta di acquisto energetico; Al ritmo di crescita attuale, le emissioni di CO2 raddoppieranno entro il Anche se a quel punto si intervenisse per stabilizzarle, la concentrazione del gas in atmosfera arriverebbe a 560 ppm (parti per milione), il doppio dei livelli preindustriali, innscando gravi cambiamenti climatici. Al contrario congelando le emissioni e poi riducendole dovrebbe essere possibile mantenere le concentrazioni ben al di sotto dei 560 ppm. Ogni parte per milione (ppm) di CO2, corrisponde a un totale di 2,1 milioni di tonnellate di carbonio atmosferico. Di conseguenza un livello di 560 ppm significa un totale di 1200 miliardi di tonnellate di carbonio atmosferico, dagli attuali 800 miliardi (anno 2006). Il triangolo di stabilizzazione puo’ essere ripartito in sette cunei, ognuno dei quali rappresenta una riduzione di 25 miliardi di tonnelate di carbonio emesso dei prossimi 50 anni. Il cuneo e’ un’unita’ di riferimento utile perche’ le sue dimensioni e l’arco temporale corrispondono a cio’ che e’ possibile ottenere con specifiche tecnologie. Forecasting dei consumi partendo dai dati storici correlati con una serie di variabili (meteo, calendario, etc.) attraverso un modello matematico basato su reti neurali; Maggiore Efficacia nelle diverse fasi della contrattazione nella borsa dell’energia e/o verso i propri fornitori.

13 Sell/Buy Fatturazione interfaccia con Distributori
Energy Data Management Gestione Integrale del Processo di Energy Management consumo energetico produzione industriale dati consumo di energia termica/elettrica piani di produzione, fermi programmati, calendario, volatilita’ qualita’/quantita’ materie prime, etc. aggregazione dei consumi di tutti i processi aziendali Sell/Buy Fatturazione interfaccia con Distributori dati di consumo Trading MGP dati meteo modello LAMI a 7 KM profilo di consumo al ¼ ora con previsione a 3 gg, con MAPE < 2% Certificati Bianchi Gestione UTF Modello Matematico Previsionale

14 Energy Data Management Vantaggi per l’Energy Manager
Gestire un sistema di controllo fatturazione in grado di coprire tutte le differenti casistiche contrattuali e di accogliere i continui cambiamenti normativi; Raccogliere e Gestire i dati di consumo provenienti dai differenti siti; Analisi finanziaria dei sbilanciamenti; Gestire integralmente il processo di acquisizione/vendita sul mercato libero di energia elettrica: Offerte di Acquisto / Vendita (borsa elettrica); Gestione interfacciamento con i Trader/Grossisti. Al ritmo di crescita attuale, le emissioni di CO2 raddoppieranno entro il Anche se a quel punto si intervenisse per stabilizzarle, la concentrazione del gas in atmosfera arriverebbe a 560 ppm (parti per milione), il doppio dei livelli preindustriali, innscando gravi cambiamenti climatici. Al contrario congelando le emissioni e poi riducendole dovrebbe essere possibile mantenere le concentrazioni ben al di sotto dei 560 ppm. Ogni parte per milione (ppm) di CO2, corrisponde a un totale di 2,1 milioni di tonnellate di carbonio atmosferico. Di conseguenza un livello di 560 ppm significa un totale di 1200 miliardi di tonnellate di carbonio atmosferico, dagli attuali 800 miliardi (anno 2006). Il triangolo di stabilizzazione puo’ essere ripartito in sette cunei, ognuno dei quali rappresenta una riduzione di 25 miliardi di tonnelate di carbonio emesso dei prossimi 50 anni. Il cuneo e’ un’unita’ di riferimento utile perche’ le sue dimensioni e l’arco temporale corrispondono a cio’ che e’ possibile ottenere con specifiche tecnologie. Maggiore efficacia nelle diverse fasi della contrattazione nella borsa dell’energia e/o verso i propri fornitori.

15 Public Services Net Servizi a Valore per la Pubblica Utilita’
Power Line Communication Gestione Pubblica Illuminazione Servizi per l’Ambiente Public Services Net Servizi per il Territorio Homeland Security

16 Public Services Net Telegestione della Pubblica Illuminazione
Piattaforma Tecnologica per le Utilities: Sistema IT di telecontrollo degli impianti di illuminazione pubblica attraverso la tecnologia di comunicazione ad onde convogliate (Power Line); Consente agli amministratori pubblici di ottimizzare i costi di una delle principali voci di spese di bilancio (Illuminazione e’ la terza voce); Telegestione e Telediagnostica centralizzata di ogni singolo punto luce da parte del responsabile del servizio (Utility Companies); Telecontrolla tutti i componenti che costituiscono l’insieme di qualsiasi impianto di illuminazione già esistente o di nuova realizzazione. .. la Telegestione della Pubblica Illuminazione consente Efficienza Energetica pari al 40% !!!

17 Scenario: Riduzione Intensita’ delle Lampade Efficienza Energetica e TEP
Calcolo su impianti I.P. con il 61% di lampade V.M. 125 W + 15% V.M. 250 W + 24% SAP 70 W. Telegestione con sola riduzione del 30% del flusso punto/punto delle lampade per il 75% della durata di funzionamento notturno degli impianti I.P. Manutenzione € Energia kWh Efficienza Energetica in TEP e kWh Lampade Armadi Prima Dopo TEP 500 10 18.000 9.000 19,64 89.280 1000 20 36.000 39,28 5000 100 90.000 196,43 50000 1.000 1964,35 100000 2.000 3.928,70

18 Scenario: Sostituzione di Lampade Efficienza Energetica e TEP
Calcolo su impianti I.P. con il 61% di lampade V.M. 125 W + 15% V.M. 250 W + 24% SAP 70 W con il cambio lampade portate al 100% SAP 70 W. Telegestione con sola riduzione del 30% del flusso punto/punto delle lampade per il 75% della durata di funzionamento notturno degli impianti I.P. Manutenzione € Energia kWh Efficienza Energetica in TEP e kWh Lampade Armadi Prima Dopo TEP 500 10 18.000 9.000 41,56 1000 20 36.000 83,12 5000 100 90.000 415,64 50000 1.000 4.156,41 100000 2.000 8.312,82

19 Public Services Net Homeland Security
Emergenza sanitaria Emergenza sicurezza Comuni WAN - Extranet Server di gestione RTC, GSM, GPRS, RADIO Cittadino

20 Public Service Net Servizi per l’Ambiente
Comune Public Utility WAN - Extranet Server di gestione RTC, GSM, GPRS, RADIO

21 Conclusioni Quattro Risposte per il Protocollo di Kyoto
Sviluppo Sostenibile Innovazione Tecnologica Efficienza Energetica Riduzione Costi Energia

22 Grazie! Grazie !


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