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IL FOCUS GROUP.

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Presentazione sul tema: "IL FOCUS GROUP."— Transcript della presentazione:

1 IL FOCUS GROUP

2 Il focus group è una tecnica di rilevazione per la ricerca sociale
Definizioni Il focus group è una tecnica di rilevazione per la ricerca sociale Non è un’ intervista ma L’ elaborazione approfondita, da parte di un piccolo numero di persone, di un tema proposto da un moderatore Attraverso una libera discussione (di gruppo) Ciò che importa è sia cosa ogni membro risponde o dice, sia come i membri interagiscono verbalmente tra loro nel fornire risposte Il focus group è considerato una tecnica di ricerca qualitativa (non fa ricorso a tecniche di analisi statistica) E’ sempre condotto da un moderatore con un gruppo di 6/9 individui

3 Finalità del focus group
Il focus group può essere utilizzato Esclusivamente nelle fasi esplorative e preliminari di ricerche standard (acquisire familiarità con un tema) Permette di formulare delle ipotesi da sottoporre poi a controllo empirico Permette di costruire il questionario quantitativo Trovare concetti vicini alla vita dei soggetti Includere aspetti importanti del tema per il target Utilizzare il linguaggio utilizzato dal target

4 La validità dei risultati
Le risposte fornite dal focus grup non sono generalizzabili, anche se… Il compito del focus è quello di mostrare la complessità e le modalità di funzionamento di un determinato fenomeno/ tema presso un certo target Si sopperisce ai limiti del focus integrandolo all’interno di un disegno di ricerca dove si compongono tecniche di rilevazione diverse  maggiore affidabilità dei risultati

5 Il setting Luogo neutro, cercare di creare una situazione distesa di conversazione Durata di circa 1h 30’ Le persone che partecipano devono appartenere al target di riferimento I partecipanti non devono conoscersi tra loro

6 dinamica del focus group
Il moderatore del focus deve prendersi carico della dinamica, saperla gestire, sollecitare e contenere, pena la perdita di controllo del focus stesso fino alla sua possibile degenerazione Il moderatore deve costantemente tener presente Gli obiettivi che deve raggiungere I tempi del gruppo Che cosa sta capitando nel gruppo e al gruppo Stanno parlando tutti? Chi parla di più, chi di meno? Che ruolo hanno i partecipanti? Ci sono delle fazioni? Che relazione sta instaurando il moderatore con tutti loro? Che ruolo ricopre?

7 Conduzione non direttiva
La discussione di gruppo deve avvenire nel modo più libero e aperto possibile (“Questa sera parleremo di … che cosa si può dire? …”) Il moderatore “focalizza” sull’argomento ma … … evita di forzare lo sviluppo della discussione con un intervento in un determinata direzione Come? Tacere … La tecnica del “rilancio” Evitare di esprimere opinioni personali o di appoggiare una tesi o un’altra emersa nel gruppo (tutti hanno ragione) Chiarificare le diverse posizioni e non giudicarle  il riepilogo

8 Struttura del gruppo e ruoli
UN GRUPPO E’ RIUSCITO QUANDO IL MODERATORE NON SERVE PIU’ ALLA DISCUSSIONE Il moderatore non è l’interlocutore dei partecipanti ma colui che facilita il passaggio e la circolazione della parola Il moderatore “corregge” gli intervistati non sul piano dei contenuti ma sui modi in cui le cose che gli intervistati dicono agiscono nel gruppo contenere i “leader” e far parlare chi non parla

9 Criteri guida per la stesura di una guida (1)
andamento “ad imbuto” Prima parte  più libera, aperta, spontanea Seconda parte  più strutturata, chiusa, sollecitata L’apertura come warm up Conoscenza sommaria dei partecipanti (ci fa un’idea di con chi si ha a che fare) Esplicitazione delle regole e consegna del tema

10 Criteri guida per la stesura di una guida (2)
La “prima parte” Il tema in generale: “questa sera parleremo di … cosa si può dire? …” DISCUSSIONE SPONTANEA dove il moderatore si limita a rilanciare La “seconda parte” Fase di razionalizzazione Necessità di scendere nello specifico, raggiungendo obiettivi più analitici e focalizzando aspetti di dettaglio

11 1- definire il FOCUS del dialogo
2- definire i PARTECIPANTI 3- scegliere il LUOGO 4- fare un PIANO dello svolgimento: - DURATA prevista - preparare almeno 10 DOMANDE - assegnare RUOLI e funzioni ai collaboratori 5- scegliere come REGISTRARE i dati raccolti: - video tape - registrazione audio


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