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“La scuola per lo sviluppo” Misura 6 Istruzione Permanente “Competenze per lo Sviluppo” Obiettivo G Migliorare i sistemi di apprendimento lungo.

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1 “La scuola per lo sviluppo” Misura 6 Istruzione Permanente “Competenze per lo Sviluppo” Obiettivo G Migliorare i sistemi di apprendimento lungo tutto l’arco della vita Le attività per l’Educazione degli Adulti nell’ambito dei programmi: "La Scuola per lo Sviluppo " "Competenze per lo sviluppo" Punti di attenzione: Offerta didattica Livello di inclusione della popolazione obiettivo Inclusione adulti stranieri Inclusione adulti presso istituti di pena Azioni innovative Offerta didattica slides Livello di inclusione della popolazione target slides Inclusione adulti stranieri slides Inclusione adulti presso istituti di pena slides Azioni innovative slides

2 Progetti Autorizzati 2000-2006 FSE
Misura 6.1 Istruzione Permanente Progetti modulari 60 ore incirca progetti Realizzati presso CTP Corsi Serali Centri Risorse Centri Polifunzionali Partecipanti oltre 20 allievi per ogni corso Realizzazione progetti pari al 96.1% Misura 6.1c Formazione specifica docenti Seminari di formazione realizzati presso CTP Corsi Serali Centri Risorse Centri Polifunzionali Partecipanti docenti e dirigenti Autorizzati 21 Conclusi 21 Sono stati conclusi oltre progetti pari al 96,1 dei progetti complessivamente autorizzati. Con l’estensione della misura 6 agli anni si raggiungono circa 6000 progetti Sono state realizzate iniziative di formazione del personale dirigente e docente in merito alla didattica degli adulti a valere sui fondi della misura dedicata 6.1c che hanno raggiunto oltre mille dirigenti e docenti coinvolti nella realizzazione dei progetti della misura 6 come tutor e come esperti.

3 Misura 6 Istruzione Permanente Destinatari
Giovani adulti e adulti con bassi livelli di scolarizzazione o usciti precocemente dal sistema scolastico Adulti con livelli di istruzione inadeguati all’inserimento sociale e lavorativo Adulti che necessitano di acquisire la padronanza della lingua italiana Adulti in condizione di restrizione della libertà personale Adulti immigrati che hanno partecipato a progetti non di L2 I corsi sono stati realizzati prevalentemente presso i Centri Territoriali Permanenti per l’educazione degli adulti. Altre tipologie di scuole che hanno accolto i corsisti sono state le scuole titolari di corsi serali e i Centri risorse contro la dispersione scolastica e la frammentazione sociale, i Centri polifunzionali di servizio; questi centri sono stati creati nel corso del programma grazie alle azioni del Fesr.

4 IIS CONTI ELLER VAINICHER LIPARI ME SICILIA CTP GIOVANNI SCOTTI ISCHIA
Progetti Misura 6 rivolti alle istituzioni scolastiche delle isole minori delle Regioni dell’obiettivo 1 2005 IIS CONTI ELLER VAINICHER LIPARI ME SICILIA CTP GIOVANNI SCOTTI ISCHIA NA CAMPANIA IST COMPRENSIVO E. IBSEN CASAMICCIOLA TERME SMS SCOTTI IPSSAR TELESE ISCHIA PORTO Corso realizzati per offrire un’opportunità specifica per tutti gli istituti di qualsiasi ordine e grado collocati presso le Isole Minori delle Regioni dell’Obiettivo 1 (Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia), attraverso la realizzazione di progetti afferenti ad un ampia gamma di ambiti tematici, per accrescere la partecipazione ai percorsi scolastici e l’apprendimento di giovani e adulti. Considerata la peculiare realtà territoriale in cui operano gli istituti collocati nelle Isole Minori, è stato consentito di presentare progetti della misura 6, a tutte le scuole del primo e del secondo ciclo di istruzione.

5 ATTIVITA’ DI CONCERTAZIONE
Rapporti con le altre Amministrazioni Intese: Ottimizzazione/integrazione risorse Protocollo d'Intesa (24 gennaio 2003) tra: PON Scuola (MIUR) e PON Sicurezza (Ministero dell’Interno) FINALITÀ : sviluppo della cultura della legalità; rafforzamento delle basi culturali e della convivenza civile dei cittadini; sviluppo di una maggiore coesione sociale; sicurezza nel territorio; prevenzione e recupero della dispersione scolastica; riduzione di fenomeni di criminalità, di disagio ed emarginazione sociale.

6 “Istruzione permanente”
Pon Sicurezza Ministero dell’Interno PROGETTI PILOTA SOTTOSCRITTI CON COMUNI di Calabria Campania, Puglia Sardegna Sicilia Misura 6 “Istruzione permanente” Prioritariamente giovani adulti basso livello di scolarizzazione fasce deboli istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado ALLEGATO 1 - ELENCO PROGETTI PILOTA SOTTOSCRITTI CON RELATIVI COMUNI CALABRIAPiana SicuraGioia Tauro, Rosario, San Ferdinando (RC) CALABRIAArea Ionica Africo, Bianco, Brancaleone, Bruzzano Zeffirio, Caraffa Del Bianco, Careri, Roghudi, Plati, Casignana, Ferruzzano, Palizzi, Samo, San Luca, Sant’Agata Del Bianco, Staiti (RC) CALABRIAArea TirrenicaDelianuova, Oppido Mamertina, Palmi, Rizziconi, Taurianova, Varapodio, Sinopoli, Santa Cristina D’Aspromonte, Sant’Eufemia D’Aspromonte, Seminara (RC) CALABRIATirreno Sviluppo e LegalitàAmantea, Paola, Fuscolo, Guardia Piemontese, Cetraro, Sangineto, Scalea, Praia a Mare, Tortora, Belvedere Marittimo CAMPANIAParco Nazionale del VesuvioBoscoreale, Boscotrecase, Ercolano, Massa Di Somma, Ottaviano, Pollena Trocchia, Cercola, Sant’Anastasia, San Giuseppe Vesuviano, San Sebastiano al Vesuvio, Portici,Terzigno, Somma Vesuviana, Torre Del Greco, Trecase, Pompei, San Giorgio al Cremano, Torre Annunziata (NA) CAMPANIANapoli Sicurezza per lo Sviluppo (Quartieri)San Lorenzo in Vicaria, Avvocata-Montecalvario, Stella San Carlo all’Arena, Miano, Scampia, Secondigliano, San Pietro a Patierno (NA) CAMPANIASport e LegalitàGiugliano (NA) PUGLIAGrottella Monteroni, Carmiano, Arnesano, San Pietro in Lama, Novoli, Veglie (LE) PUGLIAChiccolinoBari, Bitonto, Modugno (BA) SARDEGNALegalità per LulaLula (NU) SARDEGNABarbagia - CuncordiaFonni, Mamoiada, Nuoro, Oliena, Orgosolo (NU) SARDEGNASviluppo CivileAlà Dei Sardi, Bono, Buddusò, Burgos, Illorai (SS) SARDEGNAIttiri, Banari, Olmedo, Uri, Romana, UsiniIttiri, Banari, Olmedo, Romana, Uri, Usini (SS) SARDEGNAOgliastra Gairo, Villagrande Strisaili, Lanusei, Arzana, Tertenia, Talana, Tortoli’, Urzulei (NU) SARDEGNAIntegr. “Sviluppo Civile”Allargamento del progetto ai Comuni di Anela, Benetutti, Bultei, Bottidda, Esporlatu, Nule (SS) SICILIASviluppo e LegalitàCorleone, San Cipiriello, Monreale, Piana Degli Albanesi, San Giuseppe Jato - Altofonte, Camporeale, Roccamena (PA) SICILIANuove GenerazioniAlcamo, Balestrate, Castellamare Del Golfo, Calatafimi-Segesta, San Vito Lo Capo, Borgetto, Isola Delle Femmine, Partinico, Cinisi, Carini, Capaci, Trappeto, San Giuseppe Jato, Monreale, Piana Degli Albanesi, Torretta, San Cipirello, Camporeale, Corleone, Terrasini, Giardinello, Montelepre SICILIACittà FuturaGela, Niscemi (CL) SICILIAVilla del CasaleAidone, Barrafranca, Centuripe, Enna, Piazza Armerina (ENNA) SICILIALa città idealeScordia, Grammichele, San Michele di Ganzaria, San Cono (CT)

7 Regione Progetti autorizzati Progetti presentati
Fondo Aree Sottoutilizzate Progetti Misura 6 Autorizzazioni Autorizzati (Presentati 893) Avanzamento: Mon Mon 281 Regione Progetti autorizzati Progetti presentati Abruzzo 3 13 Basilicata Calabria 46 174 Campania 76 178 Molise 2 5 Puglia 47 139 Sardegna 30 37 Sicilia 114 292 Lo standard didattico e metodologico della Misura 6.1 è stato mutuato per attività similari nelle 8 regioni che rientrano nel Fondo per le aree sottoutilizzate come da delibera Cipe in stretta collaborazione con gli Uffici Scolastici regionali. Le regole del Fondo Sociale Europeo sono state pienamente applicate per dare garanzia dei risultati.

8 Gli adulti nel programma 2000-2006
Misura 3.1 Genitori allievi EE e MM Misura 3.2 Genitori altre scuole Misura 5.1 Formazione tecnica superiore Misura 6.1 Istruzione Permanente Misura 7.3 Donne adulte La Misura 6 si è realizzata anche in rapporto sinergico con altre azioni del programma rivolte agli adulti

9 Distribuzione regionale dei progetti autorizzati valori percentuali
La percentuale dei progetti per regione è coerente con la consistenza demografica delle singole regioni. I numero consistente dei progetti richiesti e realizzati segnala come nei territori l’offerta rivolta agli adulti nelle azioni del Pon sia stata capillare e diffusamente erogata

10 Programma Operativo Nazionale
2000 – 2006 I dati tengono conto della presenza degli adulti nelle diverse azioni del Pon Scuola; adulti genitori (Misura 3) donne adulte (Misura 7) e utenti della misura 6 Il dati della tabella non sono riferiti alla formazione docenti

11 Programma Operativo Nazionale 2000 – 2006
Titolo di studio adulti coinvolti Oltre il 50% degli utenti adulti presenta un basso livello di scolarità, 35,7% licenza elementare, 27,60% licenza media. Gli adulti inclusi nella misura 6 presentano tassi di scolarità diversi da questa tabella generale. Sono infatti inclusi in misura 6 più adulti e giovani adulti con diploma di scuola secondaria superiore. Questo dato contraddice in parte il perseguimento dell’obiettivo target ma segnala come il Pon istruzione sia in alcuni territori l’unica offerta di istruzione accessibile per gli adulti

12 Caratteristiche partecipanti Misura 6 Valori assoluti
Fasce d'età Uomini Donne Totale Minori di 15 anni 69 63 132 Dai 15 ai 19 anni 2.514 2.897 5.411 Dai 20 ai 24 anni 6.277 9.318 15.595 Dai 25 ai 29 anni 6.040 10.438 16.478 Dai 30 ai 49 anni 13.038 31.541 44.579 50 anni ed oltre 2.995 4.400 7.395 30.933 58.657 89.590 Riferimenti alla popolazione totale delle regioni nel periodo interessato. Sono esclusi gli utenti delle iniziative a valere sul Fondo Fas La misura non era destinata ai minori di 16 anni, nella fase di avvio vi sono state alcune iscrizioni di minori di 15 anni pari allo 0.1 % Il dato che riguarda la fascia di età tra i 15 e i 24 anni intercetta il segmento della dispersione scolastica offrendo corsi modulari per il reinserimento nei percorsi di studio. Per la popolazione dai 25 anni, il programma è intervenuto prevalentemente con azioni mirate ad aggiornare i livelli di istruzione inadeguati all’inserimento sociale e lavorativo; nei confronti di adulti stranieri per la padronanza della lingua italiana

13 Caratteristiche Partecipanti Misura 6 Valori percentuali
Fasce d'età Maschi Femmine Totale Minori di 15 anni 52,3 47,7 0,1 Dai 15 ai 19 anni 46,5 53,5 6,0 Dai 20 ai 24 anni 40,3 59,7 17,4 Dai 25 ai 29 anni 36,7 63,3 18,4 Dai 30 ai 49 anni 29,2 70,8 49,8 50 anni ed oltre 40,5 59,5 8,3 34,5 65,5 100,0 L’ 85,6% dei partecipanti è compreso tra i 20 ei 49 anni, all’interno di questo segmento, oltre la metà dei partecipanti hanno età compresa tra i 25 e i 49 anni. La partecipazione femminile tocca il picco più alto in questa fascia grazie alle azioni di sostegno alla frequenza come l’ assistenza dei figli durante l’orario delle lezioni, il rimborso delle spese di trasporto, la collocazione del corso in fascia oraria compatibile con le attività di cura, occupazioni stagionali o saltuarie

14 Partecipanti al pon misura 6 fasce di età prevalenti
<15 anni 132 15-19 5411 20-24 15595 21138 23,6% 25-29 16478 30-49 44579 50- 7395 68452 76,4% totale 89590

15 Utenti Misura 6 e mondo del lavoro
Condizione nel mercato del lavoro Maschi Femmine Totale Attivi in cerca di Occ. 28,7 71,3 61,4 Attivi Occ alle Dip. 45,4 54,6 19,3 Attivi Lav. Autonomi 56,6 43,4 3,0 Studenti 39,6 60,4 6,1 Inattivi altro 36,0 64,0 10,2 34,2 65,8 100,0 Il 20% circa dei partecipanti è occupato

16 Livelli di scolarità partecipanti Misura 6 Valori assoluti
Titolo di studio Maschi Femmine Totale Licenza Elementare 1.713 2.234 3.947 Licenza Media 10.883 19.718 30.601 Diploma Qualifica (IPS) 1.436 2.382 3.818 Attestato di Qualifica 389 697 1.086 Diploma di Maturità 12.849 26.946 39.795 Quali. Prof. Post Diploma 72 183 255 Certif. Conseg. Obb. Form. 17 22 39 Laurea 1.602 4.045 5.647 Altro 402 380 782 29.363 56.607 85.970 Le azioni del programma in molte realtà locali sono l’unica possibilità di ritorno in formazione per gli adulti, essendo frammentaria la formazione continua nelle regioni del Sud e riservate alle aree metropolitane la presenza di Università popolari. Mancano alcuni dati relativi ai titoli di studio perché le scuole non li hanno documentati per tutti gli allievi

17 Diploma di qualifica (IPS) 37,6 62,4 4,4
Livelli di scolarità partecipanti Misura 6 Valori percentuali Titolo di studio Maschi Femmine Totale Licenza elementare 43,4 56,6 4,6 Licenza Media 35,6 64,4 Diploma di qualifica (IPS) 37,6 62,4 4,4 Attestato di qualifica 35,8 64,2 1,3 Diploma di Maturità 32,3 67,7 46,3 Quali Prof. Post Diploma 28,2 71,8 0,3 Certif. Conseg. Obb. Form. 43,6 56,4 0,0 Laurea 28,4 71,6 6,6 Altro 51,4 48,6 0,9 34,2 65,8 100,0 La presenza di un alto numero di diplomate donne insieme all’alto valore percentuale delle donne titolari della sola licenza media rappresenta uno spaccato della evoluzione della società del Sud. Le figlie hanno mediamente istruzione più alta delle madri; la loro presenza nelle azioni Pon segnala come poco competitivi siano i titoli di studio conseguiti anche se di livello terziario. I diplomati, le diplomate hanno cercato nel Pon una qualificazione che integrasse il loro diploma per mantenere il posto di lavoro o inserirsi nel mondo del lavoro fino a creare piccole imprese familiari a vocazione turistica

18 Popolazione adulta nel Sud e Isole in rapporto ai partecipanti alla Misura 6
Al 31 dicembre 2006, data dell’ultimo censimento, l’Italia aveva una popolazione di abitanti Popolazione Italia meridionale maschi femmine totale ,7% ,3% ,7% ,3% ,7% ,3% ,7% ,3% ,6% ,4% popolazione SUD ISOLE - valore medio ,7% ,3% partecipazione PON - mis ,5% ,5% ,7% del totale della popolazione adulta del Sud e Isole Il dato nazionale per il 2004 Persone in età di anni che hanno ricevuto istruzione o formazione nelle ultime 4 settimane per 100 ore È: 6,6, per il 2005 6,2, per il 2006 6,5, per il 2007 Pertanto il numero di coloro che effettivamente hanno partecipato alle azioni del Pon Misura 6 va letto in relazione alla cifra di quanti complessivamente nelle regioni meridionali e insulari hanno partecipato a percorsi di formazione in età adulta

19 Popolazione adulta nel Sud e Isole in rapporti ai partecipanti alla Misura 6
Il dato della incidenza del Pon sulla popolazione adulta del Meridione e delle Isole va commisurato alla popolazione totale è scarsamente significativo; nei confronti della a popolazione appartenente alle fasce debolie scarsamente alfabetizzata i numeri appaiono più consistenti

20 Popolazione con bassi livelli di istruzione
I partecipanti con livello di istruzione fino alla licenza media o scuola secondaria di primo grado rappresentano una percentuale significativa della popolazione del Sud e Delle Isole. Riuscire ad includere il pubblico, resistente o non ancora intercettato è l’obiettivo della prossima programmazione

21 Rapporto tra i livelli di scolarità tra i partecipanti alla Misura 6
I diplomati rappresentano il gruppo maggiormente rappresentato. La popolazione più alfabettizzata si dimostra la più recettiva alle proposte di apprendimento permanente che in alcuni territori come piccole isole o comunità montane è stato rappresentato dal PON Istruzione. Al fine di raggiungere il segmento di popolazione non inclusa nel settennio di programmazione in corso sono state adottate alcune iniziative ad hoc

22 Dispersione scolastica
Italia Meridionale e Insulare Popolazione con bassi livelli di scolarità anno 2004 2005 2006 2007 licenza media 25-64 anni Sud Isole 56,5 60,1 Sud Isole 55,8 59,1 Sud Isole 54,7 57,8 54,4 57,0 PON 35,6 uomini 57,7 60,6 55,1 59,5 55,9 58,3 54,0 57,7 donne 57,3 59,7 56,6 58,8 55,6 57,2 54,8 56,3 PON 64,4 Dispersione scolastica 18-24 anni 26,9 31,3 25,9 31,9 24,6 28,9 25,1 25,7 30,2 37,4 28,7 37,1 27,2 33,0 27,0 29,8 23,5 25,1 23,0 26,6 22,0 24,7 23,0 21,4 Questa percentuale rappresenta i partecipanti alle azioni del PON Mis.6 di tutte le età. La fascia di età può essere stimata come per i 3/4 della popolazione totale

23 Popolazione straniera nel Pon
Misura .6 Totale 5.061 5,6% uomini 42,9% Donne 57,1%

24 Cittadinanza partecipanti Misura 6 Valori percentuali
Maschi Femmine Totale Unione Europea 1300 ca 32,4 67,6 1,4 Europa non Comunitaria 1500ca 32,6 67,4 1,6 Altri Paesi 2400 ca 54,5 45,5 2,7 Italiana ca 33,7 66,3 94,3 ca 34,3 65,7 100,0

25 Popolazione straniera nel Sud e nelle Isole e nelle azione della misura 6
Gli stranieri nel Sud e nelle Isole rappresentano in media l’1 per cento della popolazione, il picco del 2007 è in buona misura determinato dalle regolarizzazioni degli stranieri già residente

26 Incidenza della presenza degli stranieri nei percorsi della Misura 6
Il livello di inclusione degli stranieri nelle azioni della Misura 6 significativo è in proporzione alla consistenza della popolazione stranieri nei territori Il “poco” che il Meridione, in assoluto, è capace di assicurare agli immigrati può essere molto rispetto alle proprie possibilità strutturali (riflesse negli standard di vita della popolazione nativa), visto che in queste aree i livelli medi di inserimento socio-occupazionale degli immigrati sono più vicini (se non, a volte, superiori) a quelli degli autoctoni, il che rivela come tali territori siano meno “discriminatori” circa le condizioni di vita tra italiani e stranieri.

27 ITALIA INDICE DEL POTENZIALE TERRITORIALE DI INTEGRAZIONE SOCIO-OCCUPAZIONALE Elaborazione cartografica per regioni in base al criterio assoluto (2006) L’integrazione socio occupazionale è ritenuta minima o bassa nelle regioni del Sud e delle Isole con la sola eccezione della regione Puglia che si attesta su livelli medi. Le regioni del Sud si rivelano capaci di offrire alla popolazione straniera residente l’integrazione di cui dispongono come attesta il caso della partecipazione degli stranieri al Pon In contesti territoriali con gravi problemi strutturali in cui una grande massa della stessa popolazione autoctona vive in condizioni di disagio sociale e lavorativo (scarsità di servizi di base, bassa qualità della vita, alloggi inadeguati o inaccessibili, mancanza di lavoro, insufficienza di strutture di supporto ecc.), è molto difficile sostenere che lo standard di vita medio possa rappresentare il termine di riferimento (per quanto minimo) degli immigrati per ritenerli integrati. Paradossalmente, in questi casi occorrerebbe chiedersi preventivamente se gli stessi autoctoni possano essere considerati o meno come persone “integrate” – ovvero, se il contesto territoriale in cui abitano è in grado di garantire delle condizioni di vita sufficienti perché gli stessi nativi possano lì condurre la propria esistenza dignitosamente e secondo standard accettabili. La questione è ancora una volta connessa al problema di definire in maniera univoca che cosa si intenda veramente per “integrazione” e a quali condizioni una qualsiasi persona, immigrata o autoctona che sia, possa essere considerata “integrata” nel proprio ambiente di riferimento.

28 Adulti nelle scuole carcerarie PON 2007
REGIONE Frequenza Percentuale Calabria 67 16,1 Campania 86 20,7 Puglia 91 21,9 Sicilia 171 41,2 Totale 415 100 Le rilevazioni sulle scuole carcerarie sono state attivate successivamente all’avvio del programma

29 PARTECIPANTI Sedi Carcerarie
Genere Frequenza Percentuale donne 94 22,7 uomini 321 77,3 Totale 415 100

30 CITTADINANZA CITTADINANZA Frequenza Percentuale Italia 250 60,2
Altri paesi UE 27 6,5 Paesi europei non UE 26 6,3 Paesi non UE del Mediterraneo 43 10,4 Paesi africani non del Mediterraneo 49 11,8 Paesi asiatici non del Mediterraneo 7 1,7 America settentrionale 2 0,5 America centro-meridionale 11 2,7 Totale 415 100

31 ISCRIZIONI PER TIPOLOGIA DI CORSO
45 iscritti hanno frequentato 2 progetti N % G1 Competenze linguistiche 237 51,5 G1 Competenze storico-socio- economiche 85 18,5 G1 Competenze matematico-scientifiche 40 8,7 G1 Competenze tecnologiche 98 21,3 Totale iscrizioni 460 100 Totale iscritti 415

32 Obiettivo G (FSE) - Migliorare i sistemi di apprendimento durante tutto l’arco della vita 2007-2013
G.1 interventi formativi flessibili finalizzati al recupero dell’istruzione di base per giovani privi di titolo di studio e adulti; G.2 azioni di sostegno alla creazione dei centri provinciali per l’istruzione degli adulti; G.3 iniziative di sistema per la definizione di modelli, contenuti e metodologie innovative; G.4 interventi di formazione degli adulti sull’utilizzo dei servizi digitali;

33 Migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti
Azione B. 6 - Interventi di formazione dei docenti per l’insegnamento rivolto agli adulti Le scuole richiedono azioni di formazione dei docenti che operano con la popolazione adulta all’interno del finanziamento dedicato Si attiveranno iniziative di formazione dei docenti sulla base delle rilevazioni risultanti dai rapporti di monitoraggio

34 Nuova programmazione Corsi Obiettivo G 15-20 corsisti per ogni percorso formativo richiesto
Area formativa: 60 o 120 ore Esperto in riferimento ai 4 assi culturali sostenuto da Tutor con formazione psico-pedagogica per le attività individuali e di gruppo e la rimotivazione dei corsisti (diagnosi delle competenze alfabetiche) Area di accompagnamento opzionale : 20 ore da destinare alla rilevazione diagnostica dei bisogni formativi dei discenti 10 ore per orientamento ritorno in formazione 10 ore per bisogni specifici degli utenti Servizio di assistenza ai bambini per consentire la frequenza dei genitori alle attività formative

35 Le competenze degli adulti nell’ambito delle iniziative PON 2007-2013
“La scuola per lo sviluppo” “Competenze per lo Sviluppo” SEMINARI REGIONALI in collaborazione con la DG Istruzione e Formazione Tecnica Superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni 2008 Le competenze degli adulti nell’ambito delle iniziative PON Modelli di rilevazione e strumenti diagnostici (rilevazione bisogni alfabetici) Risultati del progetto SAPA (Progetto MIUR/Invalsi) Strumenti per lo studio sull’alfabetizzazione della popolazione adulta Il progetto Sapa è mirato alla produzione di strumenti atti a rilevare e analizzare le competenze alfabetiche funzionali di gruppi di popolazione italiana adulta che presentano bisogni specifici. Dagli studi comparativi sulle competenze della popolazione trai 16 e i 65 anni (indagine Oce-Pisa-Sials ) sono emerse notevoli differenze di livello della competenza alfabetica funzionale posseduta dai cittadini dei 21 Paesi partecipanti Dallo studio è emerso che solo il 43,5% della popolazione italiana raggiunge i più elevati livelli di competenza alfabetica funzionale mentre il 34,6% non supera il livello 1. La successiva indagine Ocse All Adult Literacy and life skill conclusa nel 2005 conferma questi dati L’indagine Sapa esplora competenze funzionali quali comprensione produzione e raccolta di informazioni contenute in testi scritti grafici tabelle, (literacy) competenze matematiche (numeracy) , competenze di ragionameto (problem solving) competenze relative a nuovi alfabeti, in particolare nuove tecnologie. L’ indagine è Sapa ha posto sotto osservazione 4 gruppi di popolazioni poco attrezzate al cambiamento del mercato del lavoro ed a rischio di regressione delle proprie competenze. 1 popolazione di anni che non ha fatto corsi post diploma 2 donne inoccupate di anni 3 persone di anni in cui si manifesta precoce regressione delle competenze 4 persone di anni che rischiano di perdere il posto di lavoro Sulla base dei risultati delle prove cognitive è stata costruita una scala di 5 categorie di competenza. L’indagini e i materiali confluiti a seguito dell’indagine, in un fascicolo diagnostico delle competenze in ingresso, è stato presentato a docenti dei corsi per gli adulti perché lo conoscano e lo utilizzino nei programmi del Pon Istruzione rivolti agli adulti.

36 Campania CTP n. 70 40 16 aprile 23 17 aprile Calabria CTP n. 28 37
SEMINARI REGIONALI Misura 6.1c Le competenze degli adulti nell’ambito delle iniziative PON Aprile Maggio 2008 Regione Scuole destinatarie Presenze Sede Data Campania CTP n. 70 40 Napoli 16 aprile 23 Salerno 17 aprile Calabria CTP n. 28 37 Villa S. Giovanni 22 aprile Sicilia CTP n. 66 48 Catania 29 aprile 22 Palermo 30 aprile Puglia CTP . 40 100 Bari 6 maggio convocati solo Centri territoriali permanenti

37 SEMINARI REGIONALI Misura 6
SEMINARI REGIONALI Misura 6.1c Le competenze degli adulti nell’ambito delle iniziative PON Settembre ottobre 2008 Regione Scuole destinatarie Presenze effettive Sede Data Sicilia *CS CR CPS n. 123 56 Bagheria 16/17 settembre 61 Catania 18/19 settembre Campania CS CR CPS n. 121 Salerno 23/24 settembre 49 Napoli 25/26 settembre Calabria CS CR CPS n. 85 117 Villa S. Giovanni 29/30 settembre Basilicata CS CR CPS n.21 CTP n.7 54 Matera 1/2 ottobre Puglia CS CR CPS n.178 133 Bari 6/7 86 Brindisi 8/9 Sardegna CS CR CPS n.94 CTP n.16 120 Quartu S.Elena 14/15 ottobre convocati Centri Polifunzionali di servizi (C.P.S.), Centri risorse contro la dispersione scolastica e la frammentazione sociale, (C.R.) Corsi serali, (C.S.) CTP in Basilicata e Sardegna

38 Corsi richiesti obiettivo G1 bando del 15 luglio 2008
presentate 1531 richieste G1 da un totale di 513 scuole; richieste G1 approvate 1500 per un totale di 506 scuole; 1179 richieste G1 prevedono ore opzionali per la diagnosi delle competenze alfabetiche, per un totale di 443 scuole. Le scuole che hanno almeno una progetto G1 con richiesta di ore opzionali per la diagnosi delle competenze alfabetiche sono così distribuite per regione: Attraverso un questionario di rilevazione si indagherà come il questionario è stato somministrato e quali esiti ha determinato nella programmazione delle attività e nei ritorni in Formazione della popolazione adulta  Regione Frequenza % Calabria 64 14,4 Campania 113 25,5 Puglia 146 33,0 Sicilia 120 27,1 Totale 443 100

39 Provenienza regionale delle richieste dei materiali diagnostici “Sapa” Aprile 2009
Basilicata 3 Calabria 26 Campania 60 Puglia 80 Sicilia 82 Sardegna 5 Totale richieste materiali diagnostici 256 Quotidianamente arrivano all'Invalsi sia le richieste di password per l'accesso al laboratorio virtuale, sia le richieste per i materiali. Sul sito Sapa Pon ( nell'area documenti) sono state pubblicate le relazioni sui seminari svolti e un documento contenente le principali osservazioni al fascicolo diagnostico, emerse durante i lavori di gruppo All’interno del laboratorio virtuale è possibile, per ogni iscritto, accedere alla sezione suggerimenti e proposte. In questa sezione è possibile inserire commenti e proposte sul fascicolo diagnostico.. I dati della tabella sono i aggiornati al 2 aprile 2009 sono ancora parziali poiché i programmi dell’obiettivo G1 si realizzano nell’anno solare 2009 Si noti la presenza di iscritti da Basilicata e Sardegna Il modello di indagine diagnostica Sapa, grazie ai seminari territoriali, di diffonde anche nelle regioni non immediatamente interessate dal Pon istruzione Dalla piattaforma di Gestione del Programma risultano un totale di 1179 richieste di interventi per la somministrazione del Fascicolo Sapa su 1550 richieste di corsi approvati nell’ambito dell’obiettivo G1 I dati sono ancora parziali poiché i programmi dell’obiettivo G1 si realizzano nell’anno solare 2009 Si noto la presenza di iscritti da Basilicata e Sardegna Il modello di indagine diagnostica Sapa, grazie ai seminari territoriali, di diffonde anche nelle regioni non immediatamente interessate dal Pon istruzione


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