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PubblicatoGiancarlo Giovannini Modificato 10 anni fa
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Giornata di studio su D.M. 44/04 - Sandro Garro - ARPAT 1 Il D.M. 44/04 prevede: la determinazione delle emissioni puntuali e la stima delle emissioni diffuse o la stima delle emissioni totali la stima delle emissioni totali annue la redazione di un piano di gestione dei solventi "emissioni diffuse": qualsiasi emissione nell'aria, nel suolo e nell'acqua di composti organici volatili, ad esclusione delle emissioni contenute negli scarichi gassosi, nonché i solventi contenuti in qualsiasi prodotto, fatte salve indicazioni diverse contenute nell'allegato II. Sono comprese le emissioni non convogliate rilasciate nell'ambiente esterno attraverso finestre, porte, sfiati e aperture similari "emissioni totali": la somma delle emissioni diffuse e delle emissioni negli scarichi gassosi "scarichi gassosi": gli effluenti gassosi finali contenenti composti organici volatili o altri inquinanti, emessi nell'aria da un camino o da un dispositivo di abbattimento. I flussi volumetrici sono espressi in metri cubi/ora in condizioni normali
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Giornata di studio su D.M. 44/04 - Sandro Garro - ARPAT 2 D.P.R. 25.07.91 Elenco delle attività ad inquinamento atmosferico poco significativo 26. sfiati e ricambi daria esclusivamente adibiti alla protezione e sicurezza degli ambienti di lavoro Circolare Regione Toscana 12.07.93 Allegato 3 poco significative le aspirazioni per risanamento ambientale che producano flussi di massa inferiori a 1/20 dei valori limite in flusso di massa per le classi relative alle tabelle C e D ventole a parete solo per ricambio aria ambiente (non quindi su zone inquinate)
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Giornata di studio su D.M. 44/04 - Sandro Garro - ARPAT 3 Risanamento ambientale In genere è previsto per le attività che utilizzano solventi Avviene attraverso: una aspirazione in esubero dai camini relativi alle fasi di processo emissioni significative o poco significative da sistemi aspirati. Nel caso delle poco significative, i valori possono non essere stati misurati Non avviene: attraverso porte e finestre, sia perché non permesso, sia perché si suppone che ledificio sia in depressione
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Giornata di studio su D.M. 44/04 - Sandro Garro - ARPAT 4 Altre emissioni diffuse: dalle materie prime aperte dai rifiuti stoccati negli scarichi idrici I dati relativi ai rifiuti dovrebbero essere disponibili almeno per quanto riguarda lo smaltimento. Resta il problema di determinare se e in che quantità si abbia evaporazione del solvente in fase di deposito temporaneo Per gli scarichi idrici il dato è ricavabile dai controlli per lo scarico, se eseguiti Si tratta comunque in genere di stime grossolane
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Giornata di studio su D.M. 44/04 - Sandro Garro - ARPAT 5 Emissioni diffuse in aria misurabili? Direttamente: misura delle emissioni poco significative per il risanamento ambientale al massimo si parla di 200 g/h, il che vuol dire fino a 1 t/anno, non trascurabile soprattutto se le emissioni sono più di una. Può essere sufficiente una stima? porte e finestre (vedi Provincia Treviso) se sono previsti ricambi daria forzati. il flusso dovrebbe essere soltanto in ingresso; se utilizzate impropriamente per il risanamento, il problema non è la misura aria in ambiente di lavoro (vedi Provincia Treviso) qual è la correlazione diretta con le emissioni diffuse in uscita dal sistema? Indirettamente: per calcolo sulla base del piano di gestione di solventi per la gestione annua su dati ricavati da valutazioni impiantistiche e processuali per differenza tra lusato e lemesso
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Giornata di studio su D.M. 44/04 - Sandro Garro - ARPAT 6 Emissioni totali: alternative agli scarichi gassosi + emissioni diffuse nei casi riportati il valore è pari alle sole diffuse il discorso presenta analogie con le autorizzazioni in flusso di massa
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Giornata di studio su D.M. 44/04 - Sandro Garro - ARPAT 7 Piano di gestione dei solventi a) Input di solventi organici (I): I1. La quantità di solventi organici o la loro quantità nei preparati acquistati che sono immessi nel processo nell'arco di tempo in cui viene calcolato il bilancio di massa. I2. La quantità di solventi organici o la loro quantità nei preparati recuperati e reimmessi come solvente nel processo (il solvente riutilizzato e registrato ogniqualvolta sia usato per svolgere l'attivita). b) Output di solventi organici (0): 01. Emissioni negli scarichi gassosi 02. Solventi organici scaricati nell'acqua, tenendo conto, se del caso, del trattamento delle acque reflue nel calcolare 05. 03. La quantità di solventi organici che rimane come contaminante o residuo nei prodotti all'uscita del processo. 04. Emissioni diffuse di solventi organici nell'aria. Ciò comprende la ventilazione generale dei locali nei quali l'aria è scaricata all'esterno attraverso finestre, porte, sfiati e aperture simili. 05. Solventi organici e composti organici persi a causa di reazioni chimiche o fisiche (inclusi ad esempio quelli distrutti mediante incenerimento o altri trattamenti di scarichi gassosi o acque reflue, o catturati, ad esempio mediante assorbimento, se non sono registrati ai punti 06, 07 o O8. 06. Solventi organici contenuti nei rifiuti raccolti. 07. Solventi organici da soli o solventi organici contenuti in preparati che sono o saranno venduti come prodotto a validità commerciale. 08. Solventi organici contenuti nei preparati recuperati per riuso, ma non per riutilizzo nel processo, se non sono registrati al punto 07. 09. Solventi organici scaricati in altro modo.
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Giornata di studio su D.M. 44/04 - Sandro Garro - ARPAT 8 Emissione diffusa: F=I1-O1-O5-O6-O7-O8 oppure F=O2+O3+O4+O9 F= input solvente - scarichi gassosi - reaz.chim./fis. - solv.rifiuti - prodotti - recupero fuori proc. F= scarico idrico + prodotti + diffuse aria + altri scarichi dato disponibile dato ricavabile dato disponibile dato stimabile ???
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