La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Conclusione sul rapporto Gesù – Chiesa: Lintera opera e tutta la vita di Gesù sono la radice e il fondamento della Chiesa, la quale è come il frutto di.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Conclusione sul rapporto Gesù – Chiesa: Lintera opera e tutta la vita di Gesù sono la radice e il fondamento della Chiesa, la quale è come il frutto di."— Transcript della presentazione:

1 Conclusione sul rapporto Gesù – Chiesa: Lintera opera e tutta la vita di Gesù sono la radice e il fondamento della Chiesa, la quale è come il frutto di tutta la sua esistenza (CTI). La Chiesa non si appella a un fondatore defunto (come quelli dei partiti politici che si ispirano ai loro fondatori), ma si appoggia su un fondamento vivente!

2 LG 4 LG 4 : La missione dello Spirito di Cristo NB: le due missioni del Figlio e dello Spirito sono distinte, ma non separate, come se si potesse parlare di: redenzione redenzione ad opera solo del Figlio santificazione e di santificazione ad opera solo dello Spirito, che entra in scena solo a Pentecoste quasi che tutta la storia della salvezza non fosse sotto lazione dello Spirito!

3 Qual è la missione dello Spirito? Due movimenti: interiorizza la vita in Cristo nei credenti: da Gesù di Nazaret davanti a noi, al Cristo in noi: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà in voi il Conso- latore (Gv 16,7). Dona la fede: Nessuno può dire Gesù è il Signore se non nello Spirito Santo (1Cor 12,3). Ci rende contemporanei alla Pasqua: non sono più io che vivo, ma Cristo in me (Gl 2,20). espande la vita in Cristo creando il noi comunitario (Pentecoste: At 2). È il terzo unificatore nella Trinità e nella Chiesa

4 LG 4 indica i ruoli e le operazioni dello Spirito sulla Chiesa e nella Chiesa : la abita come in un tempio; la santifica; la unifica nella comunione e nel servizio (di tutti verso tutti); la dirige con doni gerarchici e carismatici; la guida alla verità; la abbellisce coi suoi frutti. Lo Spirito è principio di giovinezza perenne della Chiesa: creatività, riforma e rinnovamento. Lo Spirito anima la tensione escatologica della Chiesa: anelito alla sua unione perfetta (nuziale) con Cristo (vedi: Ap 22).

5 LG 5: Passaggio dalle missioni divine (LG 2.3.4) alla missione della Chiesa

6 LG 5: Il rapporto tra Chiesa e Regno di Cristo Il Regno di Dio = lintima unione con Dio e lunità di tutto il genere umano La Chiesa = è, in Cristo, il segno e lo strumento dellintima unione con Dio e dellunità di tutto il genere umano - cioè del Regno (LG n. 1).

7 segno del Regno. La chiesa è segno del Regno. Cioè? La chiesa è il regno di Cristo già presente in mistero che, per opera di Dio, cresce visibil- mente (LG 3). La chiesa è il germe e linizio (LG 5) del Regno di Dio già qui in terra. segnomanifestaanticipa È il segno che manifesta e anticipa la presenza di questo Regno (già venuto), senza esaurirne la pienezza (che non è ancora disponibile). SEGNO = la Chiesa è il frutto della missione di Dio che, inserita nel mondo, ha il compito di essere trasparenza di questa comunicazione.

8 Può diventare anche un segno contradditto- rio, che segnala il contrario di sé, dunque un segno mascheratore. In questo caso è un se- gno falso non solo nei confronti del mondo, ma anche menzognero nei confronti del Dio dellamore che dovrebbe far trasparire. Ecco perché la Chiesa è chiamata a continua conversione: la verità della Chiesa è di essere sotto il perdono di Dio (non siamo i migliori, siamo dei graziati, ciò «non dipende dagli sforzi delluomo, ma da Dio che usa misericordia»: Rm 10,16 ). La Chiesa può denunciare lidolatria presente nel mondo solo perché riconosce e combatte quella latente nelle proprie fila.

9 strumento del Regno La chiesa è lo strumento del Regno di cui Cristo si serve perché il Regno (che ancora non è tutto qui sulla terra) sinstauri definitivamente. Tenere insieme segno e strumento: segnostrumentola chiesa è segno e non solo strumento, perché è già la realtà stessa di quello che Dio voleva compiere con la sua missione. Esempio: biro non è solo la biro per scrivere una lettera: lo strumento lettera è la lettera stessa: il segno.

10 Bisogna evitare due errori: Dire che la chiesa è il Regno di Dio: in verità è solo il suo strumento: Chiesa e Regno non vanno identificati, si cadrebbe nella idolatria della Chiesa. Così la verità assoluta di Dio sarebbe sostituta dalla Chiesa. Mentre la chiesa rimanda sempre al di là di sé, a Cristo, che è il vero protagonista di tutta lattività salvifica della Chiesa. Dire che la Chiesa può essere saltata come facoltativa: se si distrugge il segno - strumento, lazione di Cristo non ha più un luogo storico (visibile e tangibile) nel mondo.

11 Strumento = mediazione missione mediatrice La missione mediatrice della Chiesa

12 Luca due discepoli di Emmaus Luca 24: i due discepoli di Emmaus Dopo la Pasqua: la seconda generazione di cristiani si chiede: Se il Risorto è vivente perché non lo vediamo?Dopo la Pasqua: la seconda generazione di cristiani si chiede: Se il Risorto è vivente perché non lo vediamo? Siamo nel Tempo della Chiesa: tempo della missione: da Gerusalemme a …EmmausSiamo nel Tempo della Chiesa: tempo della missione: da Gerusalemme a …Emmaus Tempo intermedio : dopo il comparire di Gesù nella carne, il suo scomparire alla destra del Padre, cè il suo trasparire attraverso la Chiesa, fino al suo apparire glorioso alla fine.Tempo intermedio : dopo il comparire di Gesù nella carne, il suo scomparire alla destra del Padre, cè il suo trasparire attraverso la Chiesa, fino al suo apparire glorioso alla fine.

13 Come si passa dalla non-fede alla fede? Donne alla tomba – Emmuas – Tommaso Donne alla tomba – Emmuas – Tommaso situazione negativa di partenza = non fede situazione negativa di partenza = non fede legata al desiderio di legata al desiderio di vedere – toccare – provare un desiderio orientato al corpo cadavere di Gesù: un oggetto fisico da costatare un desiderio orientato al corpo cadavere di Gesù: un oggetto fisico da costatare Coi due di Emmaus: Coi due di Emmaus: Gesù in persona si accostò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo.

14 Sblocco della situazione: - abbandonare il desiderio del contatto fisico: SCRITTURE cominciando da Mosè e da tutti i profeti spiegò loro in tutte le SCRITTURE ciò che si riferiva a lui PANE benedizionespezzòdiede Quando fu a tavola con loro, prese il PANE, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla loro vista. trovarono riunitiUNDICI fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli UNDICI e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone».

15 Della Chiesa non si parla! È presente in filigrana Scenaprassi della Chiesa Scena prassi della Chiesa Gesù spiega il Kerigma le Scritture ecclesiale Gesù spezza i gesti rituali della Chiesa il pane la Cena del Signore Gesù li affida vita- etica comunitaria alla testimonianza degli apostoli

16 Passaggio dalla non-fede alla fede? Lc 24: di contatto sensoriale col corpo fisico di Gesù consentire a una perdita di contatto sensoriale col corpo fisico di Gesù per acconsentire alla mediazione della Chiesa, che ha dentro di sé il Regno = Cristo La Chiesa però manifesta e insieme nasconde il Regno (sotto i segni della Parola, sacramento, della comunità fraterna) solo così si rende possibile la libertà nel rapporto tra luomo e Dio.

17 KOINONIA SACRAMENTI PAROLA di Dio

18 Il triangolo della mediazione ecclesiale: Scritture: primo annuncio, catechesi, predicazione, istruzioni del magistero Sacramenti, ma anche ogni liturgia e la preghiera personale etica evangelica della comunità: la vita fraterna (erano un cuor solo e unanima sola: At 4,32), la testimo- nianza della carità, la condivisione dei beni coi poveri perché nessuno sia povero nella comunità di Cristo, il servi- zio anche ai non credenti.

19 NB = la mediazione della Chiesa non è una inter-mediazione: cioè una realtà a se stante, staccata da Cristo, che si frappone tra me e Lui. La Chiesa è una via diretta: chi raggiunge la Chiesa, raggiunge Cristo: SC 7: Cristo è sempre presente nella sua Chiesa. È presente nei sacramenti, al punto che quando uno battezza è Cristo stesso che battezza. È presente nella sua parola, giacché è lui che parla quando nella Chiesa si legge la sacra Scrittura. È presente infine quando la Chiesa prega e loda, lui che ha promesso: «Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, là sono io, in mezzo a loro» (Mt 18,20).

20 Spostamenti di accento nellidea di Missione

21 Chi sono i soggetti attivi dellevangelizzazione: tutti i cristiani. Come conseguenza della partenza trinitaria, tutta la Chiesa è proiettata fuori di sé, verso il mondo: nella Chiesa cè diversità di ministero ma unità di missione (AA n. 2) non vi è nessun membro che non abbia parte alla missione di tutto il corpo (PO n. 2): tutti corresponsabili – nessuno passivo.

22 Chi sono i destinatari : -Tutti gli uomini di tutte le classi sociali, senza esclusione di nessuno (scelta preferenziale per i poveri non è riservare solo a loro il vangelo) -Non solo le singole coscienze, ma anche le culture: il Vangelo svolge una funzione critica per correggere gli aspetti incompatibili con la dignità umana e la verità cristiana e sviluppare quelli validi.

23 Si è superata la distinzione tra: -Chiese-soggetto di missione (Europa e America del nord) e territori-oggetto di missione. -Tutte le chiese (antiche e giovani) sono sog- getto di missione: annunciano Cristo per la prima volta a chi non lha mai conosciuto, lo re- annunciano a chi lha dimenticato o rifiutato. -Linterscambio fra chiese sorelle: mettere in circolazione i beni, materiali e spirituali gli uni degli altri. Cresce la coscienza della cattolicità. -Movimento non a senso unico (dalle chiese di antica cristianità a quelle più giovani), ma nella reciprocità: ogni chiesa è disposta non solo a dare ma anche a ricevere dalle chiese sorelle.

24 Oggetto della evangelizzazione: È Cristo, salvatore di tutti gli uomini con la sua Pasqua. Oggi lannuncio non è rivolto anzitutto a combat- tere eresie, a precisare i dogmi (chi era Gesù… come ha vissuto) ma a mostrare la rilevanza del significato e valore della redenzione di Cristo come pro- posta di umanizzazione piena (non solo come remissione dei peccati - ma divinizzazione) tra le tante salvezze (intramondane) che la secolarizzazione propone: Cristo è lunica e assoluta possibilità di salvezza.

25 Mezzi: Che facciano risaltare la logica della potenza di Dio: Io venni in mezzo a voi in debolezza e con molto timore e trepidazione; e la mia parola e il mio messaggio non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza (1Cor 2,3-4). Il vangelo si annuncia coi mezzi del vangelo (la predicazione della Croce è pazzia: 1Cor 1,18). Mezzi modesti (non trionfalistici o cosmetici), nello stile che fu di Gesù e degli apostoli. Mezzi adeguati: linguaggi e simboli che siano comprensibili e significativi agli uomini di oggi a cui si annuncia il vangelo.

26 Lannuncio della Parola di Dio : il primo nella linea dellesecuzione. È impossibile comunicare la fede senza metterci se stessi = fuori da un rapporto interpersonale in cui ci si comunica il proprio vivere di Cristo se io potessi conoscere Cristo leggendo il vangelo in biblioteca non potrei capire perché il mio rapporto con lui deve approdare a una comunità. accogli Es.: il professore di storia del cristianesimo ti informa ma non ti comunica la fede (dalla sua noti- zia non nasce la Chiesa) mentre un credente non colto ti dice cose sommarie su Gesù, ma se accogli lannuncio, ti comunica la fede e nel vostro incontro nasce la Chiesa.

27 Predicazione in forma esplicita (catechesi - homilia) e in forma implicita (presenza sul ter- ritorio - testimonianza di una vita trasformata dal vangelo) Si evangelizza per proclamazione: Gesù andava di villaggio in città e proclamava: Il tempo è compiuto/il regno è vicino/convertitevi e credete al Vangelo (Mc 1,14-15). per convocazione: andate ai crocicchi delle strade a chiamare tutti al banchetto (Mt 22,9). Non attendere che siano loro che vengono; mantenere i nostri ambienti non diffidenti – chiusi - club privati impenetrabili.

28 per attrazione: la comunità di Gerusalemme senza inviare missionari vede accorrere le folle (At 5,16) per irradiazione: lampada sul candeliere-città sul monte (Mt 5,16); mantenere una condotta irreprensibile tra i pagani affinché al vedere le vostre opere buone glorifichino Dio (1Pt 2,12) = senza parole si conquista a Cristo! per contagio: da persona a persona, da gruppo a gruppo. Un apostolato capillare (larte del dialogo: Paolo VI). per lievitazione: processo più lento e nascosto dentro le culture e gli ambienti. Ma il regno è come il lievito che una donna mette nella pasta.

29 Gn 3,10 Dove sei? Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto Gv 1,14 Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi Gv 10,30 Io e il Padre siamo una cosa sola Gv 1,1 Il Verbo era presso Dio Col 1,15-20 In Cristo uniti uomo e cosmo tornano al Padre Gv 14,3 Venuto dal Padre e al Padre torna Gv 20,17 Salgo al Padre mio e Padre vostro Gv 19,30 Spirò 1 Cor 2,14 Luomo naturale non comprende le cose dello Spirito di Dio il percorso della vita biologica il percorso della vita nello Spirito Battesimo una vita muore e una risorge da qui parte la vita cristiana Kenosi: segue il cammino delluomo perduto Gv 19,41 Ora, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo

30 Compito… Lumen Gentium Per lincontro della settimana prossima, leggi i seguenti numeri della costituzione Lumen Gentium, che riprendono i temi trattati durante il secondo incontro: 1. 2. 3. 4. 5. 17


Scaricare ppt "Conclusione sul rapporto Gesù – Chiesa: Lintera opera e tutta la vita di Gesù sono la radice e il fondamento della Chiesa, la quale è come il frutto di."

Presentazioni simili


Annunci Google