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Medicina Nucleare Fisica
Nucleo: protoni e neutroni Orbite: elettroni carica Massa (gm) Massa (amu) Massa relativa e x p x n x
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Orbite Numero Quantico (n) K 1 L 2 M 3 Principio di Pauli: Il numero massimo di e- in un’orbita è: 2n2
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Configurazione più stabile: e- posizionati nelle orbite più interne L’energia richiesta per rimuovere un e- si definisce come energia di legame L’energia di legame decresce dalle orbite interne a quelle esterne.
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Per spostare un e- da un’orbita interna ad una esterna si deve fornire energia. Eccitazione Nel caso contrario energia viene rilasciata con emissione di Fotone X caratteristico o di Elettrone Augér. De-Eccitazione
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Radiazione X caratteristica: Fotone di energia eguale alla differenza nelle energie di legame delle due orbite coinvolte nel processo. Identificate sulla base dell’orbita in cui si origina il movimento dell’ e-
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Elettrone Augér: L’energia rilasciata è trasferita ad un elettrone di un orbitale più esterno che è eiettato dall’atomo. L’energia cinetica è eguale alla energia di legame dell’orbita riempita meno la somma delle energie di legame degli orbitali rimasti vuoti.
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Le energie di legame degli e- e quelle della radiazione X caratteristica sono molto piccole; Unità di misura è eV, definita come l’energia cinetica di un e- accelerato da una differenza di potenziale di 1 V. Gli e- degli orbitali interni hanno energie di legame intorno a 100 keV.
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Se è fornita energia sufficiente a rimuovere un elettrone di un orbitale interno il processo prende il nome di Ionizzazione. L’ e- rimosso ha energia cinetica pari all’energia assorbita meno l’energia di legame della sua orbita. L’atomo rimane in uno stato eccitato e avvengono i processi di de-eccitazione finché un e- libero è catturato e l’atomo torna allo stato stabile.
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Nel nucleo p e n sono strettamente tenuti insieme. Se la massa del nucleo è sottratta dalla somma delle masse dei singoli nucleoni rimane una differenza di massa, dovuta al fatto che ogni nucleone cede una parte della sua massa nel processo di legame. E=Dmc2 1 amu= MeV
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La caratteristica fondamentale di un atomo è il NUMERO ATOMICO o Z Z= numero di protoni Il numero di neutroni è definito come N La somma di Z e N fornisce A, cioè il numero di massa atomica A è approssimativamente eguale al peso atomico, che è la media dei numeri di massa atomica di tutti gli atomi naturali di un elemento pesati per la loro percentuale di abbondanza
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Ogni nucleo con i suoi elettroni orbitali (cioè un atomo) è un NUCLIDE AZ X N Poiché Z è sinonimo del simbolo chimico e N=A-Z AX o X-A sono forme accettate. 131I o I-131
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Nuclidi con caratteristiche simili sono raggruppati in famiglie nucleari. Isotopi: nuclidi con eguale Z Isobari: nuclidi con eguale A Isotoni: nuclidi con eguale N Isomeri: nuclidi con eguali caratteristiche, ma diverso stato energetico
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La maggior parte dei nuclei è stabile in natura ed ha alta energia di legame per nucleone. Esistono alcuni nuclei con energie di legame per nucleone più basse e che non sono stabili. Questi nuclei si trasformano spontaneamente e in modo random verso forme più stabili. Queste trasformazioni possono risultare in emissione di particelle o di fotoni dal nucleo.
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Un importante fattore di stabilità del nucleo è il rapporto n/p. Nuclei leggeri hanno lo stesso numero di n e p. All’aumentare di Z (numero atomico) aumenta il numero di n per aumentare la distanza tra i p.
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DECADIMENTO RADIOATTIVO
Medicina Nucleare Fisica Il processo di trasformazione è detto DECADIMENTO RADIOATTIVO In questo processo un nucleo padre (parent) instabile si trasforma in un nucleo figlio (daughter) più stabile attraverso l’emissione di particelle o di fotoni g. Questo processo NON è influenzato da temperatura, pressione o combinazioni chimiche.
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Esistono radionuclidi naturali o artificiali. La maggior parte di quelli naturali hanno numero atomico (Z= numero di p) maggiore di 82, con l’eccezione di alcuni tra cui 14C e 40K. I radionuclidi adoperati in Medicina Nucleare sono prodotti artificialmente: bombardamento di nuclei stabili con particelle di alta energia in ciclotroni, acceleratori lineari o reattori nucleari.
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Schemi di Decadimento Genitore Z ridotto Z invariato Z aumentato Figlio
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Un processo di decadimento può anche essere descritto dall’equazione nucleare: AZX A’Z’Y + W+Q W = radiazioni emesse Q = energia totale rilasciata L’equazione nucleare deve essere bilanciata come quella chimica.
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Esistono 7 tipi base di decadimenti radioattivi: Transizione a Transizioni isobariche (b, positroni, cattura elettronica) Transizioni isomeriche (stati eccitati, stati metastabili, conversione interna)
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Emissioni dai Processi di Decadimento
Medicina Nucleare Fisica Emissioni dai Processi di Decadimento Nome Simbolo Carica Massa (gm) Alfa a x10-24 Beta b x10-27 Positrone b x10-27 Neutrino n 0 0 Gamma g 0 0
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Decadimento a AZX A-4Z-2Y + 42a + Q Le particelle a hanno alta energia, basso range (pochi cm in aria, frazioni di mm nei tessuti) e sono in genere emesse da nuclei pesanti (Z>82), come ad esempio il 22688Ra che decade a 22286Rn
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Le transizioni isobariche sono decadimenti in cui il padre ed il figlio sono isobari, hanno cioè lo stesso numero di massa atomica (A), ma differente Z e N. Sono transizioni isobariche il decadimento b, il decadimento positronico e la cattura elettronica.
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Decadimento b Avviene in nuclei con eccesso di neutroni. AZX AZ+1Y + b- + n + Q Le particelle b- sono elettroni originati dal nucleo. Hanno ampia distribuzione di energia, approssimano la velocità della luce, hanno range medio (centinaia di cm in aria, pochi mm nei tessuti)
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Decadimento b Le particelle b- possono avere energia variabile da 0 a Emax (=Q). Tuttavia la energia media è pari a 1/3 di Emax. Le variazioni di energia sono state spiegate da Pauli con la presenza di una nuova particella, l’antineutrino.
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Decadimento positronico
Medicina Nucleare Fisica Decadimento positronico Avviene in nuclei con eccesso di protoni. AZX AZ-1Y + b+ + n + Q Le particelle b+ hanno la stessa massa di un e-, ma carica positiva. La particella b+ una volta persa l’energia cinetica si combina con un e- (annichilazione). L’annichilazione produce 2 fotoni g a 180° di 511 keV. Ee necessaria una differenza energetica tra padre e figlio di almeno MeV.
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Cattura Elettronica Avviene in nuclei con eccesso di protoni. AZX + e- AZ-1Y + n + Q In questo processo il nucleo cattura un e- orbitale (k). Dopo la cattura l’atomo viene de-eccitato con emissione di X caratteristici o di elettroni Augér.
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Transizioni di Stato Eccitato
Medicina Nucleare Fisica Transizioni di Stato Eccitato In molte dei decadimenti descritti, il nucleo figlio rimane in uno stato eccitato, e successivamente rilascia energia in forma di fotoni g. Questo processo avviene in meno di secondi.
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Transizioni di Stato Metastabile
Medicina Nucleare Fisica Transizioni di Stato Metastabile Se lo stato eccitato permane per più di secondi si parla di stato metastabile. Un nucleo metastabile è un isomero del nucleo figlio, da cui differisce solo per lo stato energetico. AZX A’mZ’Y + W+ Q Lo stato metastabile arriva a quello stabile mediante emissione g
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1376 keV 9942Mo b1 920 keV b2 g4 142 keV 99m43Tc 140 keV 0 keV g2 g1 g3 9943Tc
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Conversione Interna In questo processo il nucleo, cambiando stato energetico, trasferisce energia a un e- di un orbitale interno che viene espulso. Questo elettrone di conversione ha energia paria a quella del fotone g meno quella di legame. Questo processo lascia l’atomo in uno stato eccitato.
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Equazioni di Decadimento
Medicina Nucleare Fisica Equazioni di Decadimento Tra vari atomi radioattivi non è possibile predire quale avrà il processo di decadimento, ma è possibile calcolare la il rate di decadimento, cioè la frazione che andrà incontro a decadimento per unità di tempo. R= DN/ Dt = A (attività) DN/ Dt è caratteristico per ogni radionuclide. E’ la costante di decadimento l (unità di misura 1/t). R= - lN
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Equazioni di Decadimento
Medicina Nucleare Fisica Equazioni di Decadimento L’unità del rate di decadimento nel Sistema Internazionale è il Becquerel (Be) che equivale a 1 dps. Nel vecchio sistema era il Curie (Ci = 3.7 x 1010 dps) Conversione: 1 Ci = 37 GBe 1 mCi = 37 MBe
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Equazioni di Decadimento
Medicina Nucleare Fisica Equazioni di Decadimento Il numero N di atomi che devono ancora decadere al tempo t è: Nt= N0e-lt Altre forme per questa equazione sono At= A0e-lt Rt= R0e-lt
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