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A cura di SYNTEGRA. S.r.l. Settimana delle SolidarietàTorreano di Martignacco 10/11 2011 Latto di indirizzo della Provincia di Udine per la valorizzazione.

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1 a cura di SYNTEGRA. S.r.l. Settimana delle SolidarietàTorreano di Martignacco 10/11 2011 Latto di indirizzo della Provincia di Udine per la valorizzazione degli affidamenti esterni di servizi al fine dellinserimento lavorativo di persone svantaggiate Latto di indirizzo della Provincia di Udine per la valorizzazione degli affidamenti esterni di servizi al fine dellinserimento lavorativo di persone svantaggiate

2 1 IL PUBBLIC PROCUREMENTE E LE POLITICHE DI SVILUPPO SOSTENIBILE Le autorità pubbliche costituiscono i principali consumatori presenti sul mercato. La spesa effettuata per acquisti da parte degli enti pubblici ha raggiunto nel 2009 circa il 17 % del P.I.L. dellintera unione europea. La Pubblica amministrazione dispone quindi di un rilevante potere di acquisto e di una enorme potenzialità di influire sul mercato, sui comportamenti e prodotti delle aziende Lo strumento è costituito dalle procedure di appalti pubblici per lacquisizione di beni, servizi e lavori che possono assumere ulteriori funzioni strumenti per il reperimento di beni e servizi per lesercizio delle funzioni pubbliche Appalti pubblici socialmente strumenti per il perseguimento diretto di politiche pubbliche responsabili finalizzate allo sviluppo sostenibile, alla giustizia e coesione sociale Modalità efficace perché rivolta dalla PA ai soggetti produttivi in qualità di consumatore e quindi senza connotazioni autoritative a costo zero o ridottissimo rispetto alle risorse necessarie per la promo- zione delle politiche pubbliche in grado di influenzare strutturalmente il mercato Tratto da : Buying social Commmissione Europea Dir.Gen. Occupazione Affari sociali e pari opportunità Uff.Pubblicazioni della UE 2011

3 2 IL PUBBLIC PROCUREMENTE E LE POLITICHE DI SVILUPPO SOSTENIBILE Settori di possibile applicazione degli appalti pubblici socialmente responsabili il settore dellambiente con lormai consolidato assetto anche normativo del c.d green sustinable procurement organicamente inserito in Agenda 21 (comunicazione Comm.(2008)400/2 Appalti pubblici per un Ambiente migliore) le opportunità di occupazione con la promozione delloccupazione giovanile,la promozione della parità o riequilibrio di genere, delle opportunità per i lavoratori anziani Il lavoro dignitoso e i diritti sociali e lavorativi: con la promozione della retribuzione dignitosa, salute e sicurezza sul lavoro accesso alla formazione, non discriminazione, parità di trattamento economico COM(2006) 249 del 24 maggio 2006 Linclusione sociale Promozione delloccupazione per persone in condizioni di svantaggio o disabilità Laccessibilità e la progettazione per tutti per garantire laccesso allambiente fi sico, ai trasporti,allinformazione e alla comunicazione, all informazione e comunicazione, ecc per le persone disabili Convenzione Onu 26/11/2009 Il commercio etico

4 3 IL PUBBLIC PROCUREMENTE E LE POLITICHE DI SVILUPPO SOSTENIBILE I possibili vantaggi nell applicazione degli appalti pubblici socialmente responsabili Supporto allosservanza delle disposizioni legislative in materia sociale e lavorativa, Stimolo ai mercati socialmente consapevoli Dimostrazione di una governance sensibile agli aspetti sociali Garanzia di una maggiore efficacia della spesa pubblica Stimolo allintegrazione e alla coesione sociale miglioramento dell immagine pubblica dellente

5 di ordine sociale : il sostegno alla cooperazione sociale di tipo B contribuisce a creare opportunità di lavoro - occasioni di reinserimento sociale - per persone appartenenti a categorie svantaggiate, con una maggiore stabilità occupazionale. laccesso al mercato del lavoro costituisca la migliore soluzione in termini di costi/benefici per la collettività minore inclusione sociale comporta costi elevati spesso sottovalutati e poco quantificati in termini sia di disequilibrio del mercato del lavoro sia di depauperamento del capitale umano e sociale; d i ordine economico :il sostegno alla cooperazione sociale è valorizzazione di tipologie di impresa fortemente radicata sul territorio e nelle reti comunitarie locali, interessata allo sviluppo locale, non coinvolta in processi di delocalizzazione. Promuovere la cooperazione sociale con scelte politiche organiche e mirate ne sviluppa la capacità imprenditoriale e la competenza nelle relazioni con i soggetti pubblici ma anche con il privato profit di ordine politico incentivare una maggiore consapevolezza, del sistema e degli operatori pubblici, della valenza sociale e di economicità complessiva delluso dei procedimenti di acquisto di beni e servizi al fine di accrescere gli inserimenti lavorativi delle fasce più deboli della popolazione. Significa altresì introdurre procedure finalizzate ad agire politiche di responsabilità sociale territoriale. Le finalità dellatto di indirizzo

6 4 Il processo di elaborazione dellatto di indirizzo: aspetti metodologici Atto di indirizzo rappresenta uno degli strumenti per il perseguimento organico di politiche rivolte a sostenere uno sviluppo economico locale e al fronteggiamento della crisi economica ( es: interventi su progetti di Lavoro socialmente utili come misure anticrisi) Processo condiviso e partecipato di costruzione dei contenuti Strumento di supporto giuridico con articolazione motivata e approfondimento pluralità di aspetti corredato da pacchetto di documentazione da utilizzare -Bozza clausola sociale -Linee guida per la valutazione del progetto sociale di inserimento lavorativo -Convenzione tipo Indirizzi concretizzati e tradotti in obiettivi per i dirigenti da inserire nel POR Monitoraggio dellattuazione e restituzione degli esiti anche in termini di inserimenti lavorativi allintera struttura Prefigurazione del raccordo con i PDZ

7 5 Processo condiviso e partecipato di costruzione dei contenuti FASE 2:Condivisione della griglia di opzioni con il tavolo tecnico con la cooperazione sociale e con la commissione consiliare alle politiche sociali FASE 3: Elaborazione prima bozza documento e condivisione con il tavolo tecnico cooperazione sociale e la commissione consiliare alle politiche sociali FASE 4: Condivisione del documento e degli atti allegati con il segretario generale, i dirigenti e una rappresentanza delle posizioni organizzative dellente FASE 6: Adozione in Giunta dellatto di indirizzo e relativi allegati FASE 1 : Confronto tra Syntegra srl e Assessorato sulla prima griglia di lavoro rispetto alle opzioni nodali di contenuto FASE 5 rielaborazione dellatto sulla base delle indicazioni intervenute e successivamente raccolte

8 6 Strumento di supporto giuridico Articolazione dellAtto di indirizzo Appalti di importo inferiore alla soglia comunitaria per somme inferiori a 40.000 euro netti affidamento diretto o procedura negoziata con gara ufficiosa per importi pari o superiore a 40.000 euro netti comunque nel rispetto della soglia di rilevanza comunitaria procedura negoziata con gara ufficiosa riserva alle cooperative sociali di tipo B : percentuale, su base annua, orientativamente del 10% dell'importo complessivo degli affidamenti a terzi delle forniture di beni e servizi Affidamento alle cooperative sociali di tipo B e loro consorzi dellacquisizione di beni e servizi nei seguenti settori [2][2] S ervizio di piccola manutenzione ordinaria su edifici provinciali, strutture scolastiche ed impianti sportivi annessi Servizi di pulizia Facchinaggio e trasporti Servizi per la custodia e la sicurezza Progettazione e produzione di software web-oriented, siti web,grafica e servizi informatici compreso caricamento dati Organizzazione, noleggio attrezzature produzione e gestione eventi culturali Realizzazione cartellonistica, striscioni, segnaletica interna ed esterna, Servizi di legatoria artigianale e restauro testi Servizi informativi e di stampa compresa la distribuzioni di materiali Servizio di manutenzione ordinaria del verde pubblico e delle aree verdi Segnaletica stradale Servizi di demolizione e sgombero materiali Catering, organizzazione buffet per manifestazioni Gestione di Call center o numeri verdi informativi Fornitura e gestione di macchine per la distribuzione automatica di prodotti di consumo Acquisto di apparecchiature e programmi informatici [1][1] finalità consentire programmazione attività con reperimento e formazione e/o riqualificazione ( di concerto con i C.P.I) delle adeguate figure professionali richieste dai settori interessati dalla riserva stessa.

9 7 Appalti di importo superiore alla soglia comunitaria Introduzione, negli atti di gara relativi allacquisizione di beni e servizi ……., nella misura massima possibile, tra le condizioni di esecuzione, l'obbligo per l'aggiudicatario di eseguire il contratto con l'impiego di persone svantaggiate, ( ove per persone svantaggiate si intende far riferimento a quelle ricompresse nelle tipologie indicate nellart 4 della L.381/91 esplicitandone il contenuto nel bando di gara e nel capitolato d'oneri. Inserimento nel capitolato di un rapporto percentuale indicativamente pari al 20% circa delle ore stimate come complessivamente necessarie per l'esecuzione della prestazione come parametro per le quantificazione percentuale o numerica delle persone svantaggiate da inserire Indicazione a non utilizzare gli affidamenti ai laboratori protetti, (cioè a soggetti che impieghino in maggioranza lavoratori disabili, ovvero nel contesto di programmi di lavoro protetti che comunque impieghino in tali programmi in maggioranza persone disabili.) in quanto contesti organizzativi ed occupazionali in cui rischiano di non essere presenti condizioni di normalità occupazionale ed esperienziale quanto piuttosto quelle di una nuova emarginazione Strumento di supporto giuridico

10 8 Specifico capitolo dedicato alla determinazione del valore degli affidamenti ( ex DGR Fvg 1032 del 01/06/2011 di approvazione definitiva dell Atto di indirizzo regionale in materia di affidamenti punto 8 lett. da a) a j) -costo contrattuale del lavoro corrispondente ai profili degli operatori impiegati, -i costi di ammortamento dei mezzi, delle attrezzature e dei prodotti necessari allespletamento del servizio, - i costi derivanti da obblighi assicurativi generali ed i costi per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, - i costi di coordinamento dellorganizzazione; -i costi di gestione del servizio e dei servizi ausiliari eventualmente richiesti; -gli eventuali costi per la vigilanza; -i costi per leffettuazione di controlli e verifiche sulle prestazioni fornite; - eventuali costi per la formazione e la qualificazione, anche continua, dei lavoratori impiegati nellesecuzione dei contratti - un utile di impresa. -Raccomandazione : evitare possibili fenomeni di progressiva contrazione del valore dei contratti pubblici a parità di servizio richiesto, e di conseguenti presentazioni di offerte con rilevanti ribassi che non garantiscono né i soci lavoratori ed in particolare quelli svantaggiati rispetto alla possibilità di corretta applicazione dei rapporti di lavoro né la stazione appaltante rispetto alla qualità del servizio offerto Strumento di supporto giuridico

11 9 Strumenti di supporto per la costruzione della specifica procedura di gara Bozza di clausola sociale Convenzione/contratto tipo adattata allorganizzazione provinciale Linee guida per … la costruzione degli elementi dellofferta economicamente più vantaggiosa e della valutazione del progetto sociale - indicazioni sulla composizione della commissione di gara per la valutazione del progetto sociale - guida ragionata allapplicazione di criteri qualitativi e quantitativi di valutazione del progetto sociale a)modalità ed attività riferite alle fasi di reclutamento selezione e collocazione del lavoratori da inserire b) metodologia e strumenti di accompagnamento delle persone inserite durante lo svolgimento del lavoro; numero e qualifica ed esperienza specifica del personale incaricato del sostegno e del tutoraggio delle persone svantaggiate c)strumenti per lo sviluppo e la stabilizzazione delle opportunità di lavoro per le persone svantaggiate d) Raccordi e sinergie, con il/i servizi di eventuale presa in carico delle persone a garanzia della continuità e personalizzazione del programma di inserimento da dimostrare mediante documentati accordi, con altri enti pubblici o privati e) numero e tipologia dei soggetti svantaggiati da inserire nella specifica attività oggetto dellaffidamento con un rapporto a tempo pieno ovvero a tempo parziale f)mansioni e condizioni contrattuali dei lavoratori svantaggiati inseriti (tipo di rapporto di lavoro tempo ind/det, livello, ) Strumento di supporto giuridico

12 10 Rilevazione e monitoraggio Cosa - i risultati in termini di volumi di affidamento, rispetto della percentuale di riserva indicata, - numero e tipologia di persone svantaggiate inserite, -eventuali criticità nellesecuzione dei contratti, - monitoraggio inserimenti per verifica raccordi tra i percorsi di inserimento previsti ed i progetti di sviluppo della autonomia dei soggetti da inserire. Con che modalità serie di indicatori rilevanti inseriti tra quelli in attuazione del controllo di gestione Chi Il servizio delle politiche sociali in collaborazione con quello dei servizi del lavoro Responsabilità Dirigenziale Inserimento tra gli obiettivi annuali previsti nel POR livello di applicazione atto di indirizzo nel settore di competenza dei singoli dirigenti con la declinazione di specifici indicatori Raccordi interni ed esterni per lattuazione dellatto di indirizzo

13 11 Indicatori20062007200820092010 Somme impegnate nell'anno per affidamenti ai sensi del Reg.to 307 7.119.290 7.541.485 10.147.872 10.962.196 13.874.328 Percentuale somme per affidamenti ex 307 su totale acquisto beni e servizi 2,783,144,244,854,31 Numero lavoratori svantaggiati operanti in attività affidate ex 307 273294457431nd Comune di Torino :ns elaborazione da dati di Bilancio e Monitoraggio Quad. n 3 del 16/2/2011 Lesperienza del Comune di Torino

14 12 Coordinamento con i Piani di Zona impegno per il Servizio politiche sociali ad avanzare, nelle sedi in cui la Provincia sarà presente, la proposta che i contenuti e le procedure dell atto di indirizzo siano recepiti e coordinati in maniera organica nellattività di pianificazione. LINEE GUIDA PER LA PREDISPOSIZIONE DEI PIANI DI ZONA 2013-2015 N. 1/2012:GOVERNANCE (del processo di pianificazione Obiettivo Definire le modalità di intervento dei diversi soggetti partecipanti ad ogni specifico Tavolo tematico di pianificazione e il loro livello di coinvolgimento e le scelte di metodo inerenti lintero processo di governance del sistema Risultato atteso B) 3 definisce forme di collaborazione con i soggetti del terzo settore da realizzare attraverso gli strumenti giuridici alternativi allappalto previsti dallatto dindirizzo sullaffidamento dei servizi del sistema integrato da inserire in appositi capitoli normativiallegati al PDZ Raccordi interni ed esterni per lattuazione dellatto di indirizzo

15 13 Ulteriori fasi progettuali a corollario dellatto di indirizzo AzioneObiettivi specificiSoggetti coinvoltiContenuti e sviluppo azioni b) attività di sperimentazione degli strumenti elaborati al punto, eventuale supporto a un gruppo territoriale di lavoro nellapplicazione operativa e nel monitoraggio degli esiti; progettazione di dettaglio della sperimentazione ristretta tavolo composto da responsabili/componenti del servizio delle politiche sociali della Provincia, componenti delle associazioni di rappresentanza della cooperazione sociale, altri rappresentati dei servizi in relazione alle esigenze valutative connesse alla tipologia degli strumenti in esame. Sulla base del Piano di lavoro verranno concretamente effettuate azioni di sensibilizzazione per stimolare una più generale attenzione verso la cooperazione sociale anche attraverso il raccordo con gli strumenti di pianificazione territoriale. Saranno individuate forme di supporto nella applicazione operativa, di rilevazione dellandamento e di monitoraggio degli esiti in relazione al livello di rispondenza nei tempi richiesti ed interesse c) realizzazione di una sperimentazione delle prassi individuate su un numero ristretto di persone (4/6) rispetto ad una serie di cooperative sociali di ambito territoriale disponibili; sperimentazione operativa delle prassi individuate in un ambito definito di persone e di cooperative tavolo composto da responsabili/componenti del servizio delle politiche sociali della Provincia, componenti delle associazioni di rappresentanza della cooperazione sociale,rappresentanti del servizio lavoro- collocamento mirato- rappresentanti del Sil verrà individuata sulla base di intese preliminari di carattere generale, una prassi operativa di raccordo tra il servizio (a livello centrale provinciale o territoriale) del collocamento mirato e la/le cooperativa/e sociale/i anche attraverso lapplicazione di strumenti operativi di relazione (progetti di tirocinio di area lavoro, Piani di azione individuale) e sperimentati concretamente per il reclutamento e linserimento qualificato in cooperativa di un numero limitato di persone disabili. e) Promozione dellaffidamento di forniture di beni e servizi da parte dei soggetti privati alle cooperative sociali mediante attività di raccordo con le parti sociali, individuazione di ambiti ed attività del settore privato esternalizzabili alla cooperazione sociale promuovere la conoscenza ed il confronto, da parte degli attori locali del sistema produttivo privato ) sul ruolo e funzioni della cooperazione sociale e sulle possibili sinergie e relazioni di interesse per il settore privato; Tavolo composto da responsabili/componenti del servizio delle politiche sociali della Provincia, componenti delle associazioni di rappresentanza della cooperazione sociale, dallassessore provinciale di competenza, dalle organizzazioni sindacali, dalle associazioni datoriali dai servizi del lavoro ed in particolare dal collocamento mirato identificazione di un gruppo di imprese (individuate con il diretto coinvolgimento del servizio di collocamento mirato ) e di cooperative sociali volontariamente aderenti interessate e disponibili ad un confronto per calare il percorso in una dimensione concretamente operativa e per realizzare un confronto sulle realtà specifiche nonché per consentire lauspicabile formazione di relazioni interpersonali di conoscenza reciproca. Attraverso incontri mirati verrà realizzata una analisi del tessuto imprenditoriale e verranno definiti i possibili ambiti di partnership, collaborazione e sviluppo tra cooperative sociali e imprese del territorio.

16 14 Finanziamenti a supporto dellAtto di indirizzo Regolamento provinciale per la disciplina delle misure di incentivazione e della promozione della cooperazione sociale ai sensi della L.R. 20/2006 prevede : la concessione agli enti pubblici ……, di finanziamenti volti a incentivare la stipulazione delle convenzioni (ex art.5,c1, L.381/1991, fino al 20% del valore della convenzione per lassunzione di una o più persone svantaggiate ovvero per il consolidamento di rapporti di lavoro con persone svantaggiate qualora si tratti di continuità con affidamento già in essere; domande presentate ai sensi dellart. 23 del Regolamento regionale, prima dellavvio delliniziativa ( con documentazione allegata) convenzione stipulata (da intendersi nellanno di riferimento di concessione contributo), ovvero schema, di convenzione di cui allart. 5, La domanda è presentata nel periodo dal 2 gennaio al 31 marzo di ogni anno.

17 15 Anno 2009 2010 2011 Ente pubblico% applicata al valore commessa Contributo assegnato % applicata al valore commessa Contributo assegnato % applicata al valore commessa Contributo assegnato Comune di Premariacco 20 2.000,0020 3.666,6720 Comune di Talmassons 20 13.251,9420 Comune di Udine20 24.590,0020 25.000,00 Comune di Villa Vicentina 20 998,1120 Comune di Artegna 20 9.504,00 Comune di Cercivento 20 2.998,0020 2.998,00 Comune di Tarcento ente gestore Ambito 4.2) 20603,220 837,41 Comunità Montana della Carnia 20 12.308,9020 CAMPP 20 21.387,3620 22.397,54 Comune di Moimacco 20 10.611,32 Comune di Pagnacco 20 3.947,48 Comune di Reana del Roiale 20 3.820,00 Comune di Sedegliano 20 16.710,00 20 5.720,00 Comune di Tavagnacco 4.000,00 Totali 40.840,05 75.468,13 71.041,75 Fondi disponibili 64.000,00 111.408,13 88.541,75

18 16. GRAZIE PER LATTENZIONE


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