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PubblicatoImmacolata Parodi Modificato 11 anni fa
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L’arte gotica L’arte gotica è nata intorno alla metà del XII secolo, proseguì fino al XIV, ed ebbe origine in una regione attorno a Parigi chiamata Ile-de-France. Dalla Francia si diffuse in tutto il resto del mondo. Le sue caratteristiche sono ben diverse dall’arte romana, possiamo trovare: l’arco a sesto acuto o a ogiva, che sostituisce quello a tutto sesto; la volta a ogiva costolonata che sostituisce la volta a crociera; l’arco rampante che si aggiunge al contrafforte; il pinnacolo, elemento estetico a forma di punta; lo spessore delle mura, in alcuni tratti accompagnate da vetrate colorate da dove entra la luce; le forme più allungate; le decorazioni più sviluppate; i portali strombati e riempiti da sculture; i doccioni, che sarebbero le moderne grondaie.
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La cattedrale di Notre-Dame
Si trova a Parigi, è la cattedrale cattolica dell‘arcidiocesi. Nata da una da una basilica cristiana e da una chiesa Romanica, la costruzione della cattedrale iniziò nel 1163, durante il regno di Luigi VII. La facciata occidentale della cattedrale di Notre Dame di Parigi è caratterizzata dalla presenza di due svettanti torri, alte 69 metri e, per raggiungere la cima della torre Sud bisogna percorrere una scala a chiocciola costituita da ben 422 gradini; per la torre nord i gradini sono 386, per mezzo dei quali si raggiunge anche la galleria delle chimere.
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La cattedrale di Notre-Dame
Nel corso dei secoli diversi architetti sostennero a più riprese che il progetto originale prevedesse la costruzione di due guglie a coronamento di ciascuna torre. Al contrario, esse non furono mai realizzate, anche se durante il restauro, l'idea delle guglie fu nuovamente proposta. Il restauratore, Viollet-le-Duc, per fare in modo che tale prospettiva fosse abbandonata, realizzò un progetto dettagliato in cui mostrava l'aspetto orribile che la cattedrale avrebbe assunto.
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La pianta Si tratta di una chiesa a pianta longitudinale
col transetto contenuto all'interno del perimetro dell'edificio; lo spazio interno è quindi articolato secondo una pianta a croce latina, con cinque navate che si chiudono, nella zona absidale, con un doppio deambulatorio. La navata centrale è costituita da cinque doppie campate, definite da massicci pilastri circolari sui quali sono impostati gli archi a sesto acuto. Al di sopra delle navate laterali più interne si trova il matroneo, schermato da eleganti trifore e sormontato da ampie bifore, una per ogni campata, che danno luce all'interno.
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La pianta La copertura è costituita da volte a
crociera esapartite da eleganti costoloni. Per ottenere una maggiore illuminazione resa scarsa dalla presenza dell'alto matroneo, pochi anni dopo la costruzione fu deciso di modificare il sistema delle aperture: così l'originale rosone e la piccola finestra ogivale che si aprivano alla sommità furono sostituiti con la bifora. Ciò comportò anche la modifica del sistema degli archi rampanti ovvero delle strutture di sostegno che seguono il perimetro esterno dell'edificio e che sono ben visibili nella zona absidale.
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Il portale del Giudizio Universale
Questo portale si trova al centro della facciata e raffigura il Giudizio Universale, in cui, secondo la tradizione cristiana, i morti resuscitano e vengono giudicati da Cristo. Nella parte inferiore del timpano si notano i defunti mentre si rialzano dalle loro tombe,in quella centrale vi sono San Michele e satana che con una bilancia pesano i peccati e le virtù; alla loro destra ci sono le anime salvate, alla loro sinistra i demoni con le anime dannate. Nella parte superiore troviamo Gesù circondato da Maria, San Giovanni e da due angeli che lo supplicano di salvare le anime. Nel 1771 la parte inferiore del timpano del portale fu rimossa per consentire il passaggio del baldacchino durante le cerimonie. In seguito fu ripristinata da Viollet-le-Duc.
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I rosoni Altri due grandi rosoni, di circa 13 metri di diametro, si aprono sulle facciate del transetto, furono costruiti nel periodo tardo gotico, come mostra il loro raffinato disegno e la posizione, a filo della parete esterna e non incassata come quella della facciata occidentale. Il rosone sulla parete meridionale, ricostruito fedele all'originale, raffigura il "Trionfo di Cristo“ attraverso scene del Nuovo Testamento. Il rosone nord, invece, raffigura scene dall'Antico Testamento, esso è anche il rosone che è caratterizzato dal colore blu al contrario di quello a sud in cui predomina il viola. Gli stipiti del rosone sud hanno le due linee di spinta, verticale e orizzontale, ben definite, mentre quelli del rosone nord non hanno una struttura interna dall'alto verso il basso ma sono disposti a raggiera.
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San Francesco d’Assisi
La chiesa, che fu uno dei capisaldi della diffusione del gotico in Italia aveva molteplici finalità. Prima di tutto era il luogo di sepoltura di San Francesco, che già dopo due anni dalla sua morte veniva considerato una delle figure più significative della storia del Cristianesimo. Per la basilica di san Francesco si fece in modo che la struttura inferiore fosse ampia quanto un'intera chiesa, tanto da parlare di una vera e propria basilica inferiore.
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San Francesco d’Assisi
Un secondo ordine di interessi era più strettamente legato al papato, che vedeva ormai nei francescani gli alleati per rinsaldare i legami con i ceti più umili e popolari. Per questo nella basilica si fusero esigenze legate ai flussi di pellegrini con lo schema di una cappella palatina secondo i più aggiornati influssi gotici, come la Saint-Chappelle di Parigi dove sono presenti due chiese sovrapposte ad aula unica.
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San Francesco d’Assisi
La costruzione della basilica venne avviata nel 1228 da Gregorio XI e conclusa nel 1253 da Innocenzo IV. Per completare la basilica arrivarono offerte da ogni parte del mondo e vennero chiamati maestri architetti, decoratori e pittori tra i migliori dell'epoca. Nel 1230 la salma di Francesco venne trasferita dalla chiesa di San Giorgio per essere tumulata nella nuova basilica costruita in suo onore.
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San Francesco d’Assisi
Essendo il santo sepolto sotto l'altare maggiore in un luogo inaccessibile nei secoli, si perse memoria del punto preciso dove si trovava il suo corpo, che fu ritrovato nel XIX secolo, quando venne scavata una cripta. A ridosso del fianco absidale si alza l'altissima torre campanaria, con un gioco di cornici e archetti pensili che ne spezzano la corsa verso l'alto. Di fronte all'atrio che precede l'ingresso della basilica inferiore si trova l'ex Oratorio di San Bernardino, costruito per il terzo ordine francescano da maestranze lombarde intorno alla metà del XV secolo.
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La Basilica inferiore Il corpo del santo è deposto in un sarcofago sotto l'altare maggiore conservato in una piccola cripta. Quell'edificio, corrispondente alla seconda, terza e quarta campata dell'odierna chiesa, era probabilmente un'aula rettangolare,nella sua semplicità vicina al modello francescano. E' situato un locale che ospita le reliquie di san Francesco, un piccolo ma significativo insieme di oggetti appartenuti al santo. La basilica inferiore ha la funzione di chiesa commemorativa, sottolineata anche dalla presenza della cripta. E' priva di elevazione, le crociere sono larghe, i costoloni hanno una sezione quadrangolare, i pilastri sono bassi e grossi per sostenere il grave peso della chiesa superiore ma l'arte gotica è resa dal forte distacco dei costoloni dalle vele,che fa risaltare l'ossatura in maniera più sentita che nel romanico.
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La basilica superiore La basilica superiore presenta una facciata semplice a "capanna". La parte alta è decorata con un randioso rosone centrale, con ai lati i simboli degli Evangelisti in rilievo. La parte bassa è arricchita dal maestoso portale strombato, sul lato sinistro della facciata è stata appoggiata la Loggia delle benedizioni dalla quale si mostrava il Velo santo della Madonna e nello stesso lato poco dopo la costruzione della chiesa superiore, è stato innalzato il campanile, un tempo cuspidato.
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Interno della Basilica
L'architettura interna mostra invece i caratteri più tipici del gotico italiano; archi a sesto acuto che attraversano la navata, poggianti su semi pilastri a fascio, dai quali si diramano costolonature delle volte a crociera ogivali e degli arconi laterali che incorniciano le finestre La fascia inferiore è invece liscia, e venne predisposta fin dall'inizio per la creazione di una bibbia per i poveri, rappresentata dalla decorazione didascalica ad affreschi. La basilica francescana presenta un bilanciato equilibrio in alzato, con lo slancio dei pilastri e delle volte interrotto dall'orizzontalità del ballatoio che corre sotto le finestre, che dà un sofisticato ritmo di linee perpendicolari.
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Beata Vergine Assunta Questa è la facciata della Chiesa della Beata
Vergine Assunta, la facciata della chiesa è gotica mentre il campanile è stato aggiunto successivamente.
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Beata Vergine Assunta Questa è la cupola, è in
stile gotico catalano, lo notiamo perché ha la volta a ogiva costolonata con al centro una gemma.
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Beata Vergine Assunta Questo è un capitello gotico con dei fiori tutto
intorno a una piuma.
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Interno della Chiesa Questa è la parte interna
della chiesa, è in stile gotico, è a tre campate divise da 6 pilastri.
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Portone Questo è il portone in stile gotico catalano e quella
che si vede all’interno è la porta per entrare nella Chiesa.
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