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PubblicatoCaterina Morelli Modificato 10 anni fa
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Famiglia: Lamiaceae Ordine: Lamiales Classe: Magnoliopsida Phylum: Tracheophyta Regno: Plantae Dominio: Eukariota
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Erbe annuali/perenni, camefite, liane, nanofanerofite (anche alberi in Brasile e India)
Portamento Ghiandole abbondanti (contenenti oli eterei) Fusto quadrangolare (4 costole collenchimali di sostegno nella parete primaria) Parti erbacee per lo più aromatiche Foglie semplici, opposte o verticillate senza stipole e con picciolo corto Fusto talora prostrato con stoloni striscianti sul terreno Lamium purpureum L.
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Fiori Labbro superiore bilobo (2 petali)
4 stami didinami inseriti sulla superficie interna del labbro superiore Antere di forma variabile Stimma leggermente bifido Corolla zigomorfa gamopetala bilabiata (5 petali) Stilo ginobasico lungo quanto il tubo corollare 2 carpelli saldati Labbro inferiore trilobo (3 petali) Calice: 5 sepali saldati in un tubo attinomorfo o zigomorfo spesso bilabiato ovario supero in fondo al tubo della corolla Fiori ermafroditi, ascellari Lamium galeobdolon (L.) Cr.
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Fiori - varianti 3. Labbro superiore assente (Ajuga, Teucrium) o con 5 lobi fusi nel labbro inferiore 1. Corolla quasi attinomorfa ed apparentemente 4mera (Mentha, Lycopus, Ocinum) Rosmarinus officinalis L. 2. 2 stami (Lycopus, Salvia, Rosmarinus, Ziziphora) Mentha satureioides R.Br Treucrium chamaedrys L.
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Infiorescenza Fiori solitari o in cime contratte in verticillastri o spighe Fascetti sovrapposti di fiori 2 foglie alla base dei fascetti: (foglie fiorali o brattee) Eventualmente bratteole più interne e minori delle foglie fiorali/ brattee L.
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Riproduzione Riproduzione entomogama mediante ditteri, imenotteri e raramente lepidotteri Polietes lardarius Apis mellifera Macroglossum stellatarum
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Frutto Tetrachenio (4 nucule che si staccano a maturità)
Seme con endosperma Calice persistente
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Ecologia Piante per lo più xerofile
Ambienti aperti e soleggiati: es. macchie e garighe, pascoli (aridi montani, aridi termofili, umidi, consorzi terofitici effimeri) Terreni rocciosi, calcarei o sabbiosi Molte in habitat nemorale, cenosi forestali mesofile (es. Melittis albida Guss.) o termofile sempreverdi (es. Teucrium siculum Rafin.) Lamium purpureum L.
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Distribuzione Circa 200 generi con 3.000 specie
Regioni temperate e calde di tutto il mondo Centro: bacino del Mediterraneo
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Usi Uso Grazie all’elevato contenuto di sostanze aromatiche e oli essenziali sono molto usate in: Cucina: es. rosmarino (Rosmarinus officinalis L.), salvia (Salvia officinalis L.), basilico (Ocinum basilicum L.), santoreggia (Satureya hortensis L.), timo (Thymus vulgaris L.), l'origano (Origanum vulgare L.), maggiorana (Origanum majorana L.), nepetella (Calamintha nepeta (L.) Savi) Ornamento: es. generi: Ajuga, Calamintha, Glechoma, Lamiastrum, Lamium, Lavandula, Melissa, Mentha, Ocimum, Origanum, Prunella, Rosmarinus, Salvia, Satureja, Scutellaria, Stachys, Teucrium, Thymus Profumeria: es. lavanda (Lavandula angustifolia Mill.), issopo (Hyssopus officinalis L.), sclarea (Salvia sclarea L.) Liquoreria: es. menta (Mentha spp.) Farmacia: es. lavanda, timo, menta, salvia, issopo, melissa (Melissa officinalis L.), santoreggia, maggiorana, rosmarino, cardiaca (Leonurus sibiricus L.)
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