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Tipi di governo L’Europa e il Mondo.

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Presentazione sul tema: "Tipi di governo L’Europa e il Mondo."— Transcript della presentazione:

1 Tipi di governo L’Europa e il Mondo

2 REPUBBLICA PRESIDENZIALE REPUBBLICA PARLAMENTARE REPUBBLICA SEMI-PRESIDENZIALE MONARCHIA PARLAMENTARE MONARCHIA COSTITUZIONALE

3 Repubblica presidenziale
La Repubblica Presidenziale è il modello americano e funziona in America dal Anche in questo caso il Presidente è eletto dal popolo. É titolare del potere esecutivo. Nomina e revoca i ministri che sono dei collaboratori del Presidente e rispondono delle loro azioni al Presidente. La differenza è che nella Repubblica Presidenziale il Presidente non può sciogliere il Parlamento. Nonostante il nome, il Presidente ha più potere nella Repubblica Semi-Presidenziale che nella Presidenziale.

4 U.S.A. Gli Stati Uniti d’America sono una repubblica federale. Ci sono 3 poteri o “rami”:legislativo,esecutivo e giudiziario. Secondo il sistema della separazione dei poteri ognuno dei rami ha il potere di agire autonomamente sia quello di comandare gli altri due rami. Il Potere Legislativo è esercitato dal Congresso avente 435 membri, ognuno per ogni distretto e dal Senato con 100 membri, due per ogni Stato. I membri del Congresso rimangono in carica per due anni, mentre quelli del Senato rimangono in carica per 6 anni e ogni due anni si cambia circa un terzo del Senato. Il potere esecutivo è esercitato dal Presidente e dai suoi più stretti delegati. Egli è il capo del comitato del congresso,è a capo delle forze armate ed è la massima autorità diplomatica. Ha grandi poteri legislativi e giudiziari e può far nuove leggi anche se devono essere approvate sia dal Congresso sia dal Senato.

5 Vice Presidente E’ la seconda carica del governo. In caso di morte, malattia, dimissioni, destituzione o temporaneo impedimento del Presidente, il Vice Presidente gli succede (questo è già accaduto nove volte nella storia). Egli secondo la Costituzione è il presidente del Senato e può decidere a favore o a sfavore di eventuali voti in bilico e può assumere maggiore importanza se gli vengono assegnati compiti presidenziali. L’esercizio del Potere Esecutivo Il potere esecutivo federale è interamente assegnato al Presidente, ma spesso ne versa gran parte al Vice, ai membri del gabinetto e ad altri funzionari. Presidente e Vice sono eletti ogni quattro anni dalla popolazione. I membri del Gabinetto hanno la funzione di dirigere i dipartimenti della difese, della giustizia e del dipartimento di stato. I dipartimenti hanno il compito di applicare le leggi e i regolamenti federali. I capi dei 15 dipartimenti, nominati dal Presidente ed approvati dal senato formano il Gabinetto. Potere Giudiziario Il sistema Giudiziario federale ha competenza sui casi civili e penali che ricadono sulla costituzione,un atto del Congresso. La più alta istanza del sistema giudiziario è la Corte Suprema composta da nove giudici a vita nominati dal Presidente e confermati dal Senato. Al di sotto di essa si trovano le Corti d’appello e le Corti distrettuali. Il diritto di voto è cambiato nel corso della storia. Nei primi anni dell’Unione il diritto di voto era dato solo ai maschi, bianchi, con più di diciotto anni con terre e reddito alto. Oggi grazie al ventiseiesimo emendamento, tutti i Cittadini, indipendentemente dal sesso, colore della pelle possedimenti, reddito o condizione sociale possono votare.

6 Francia Attualmente la Francia è una repubblica presidenziale, dove il presidente della repubblica è anche capo del Governo. Dal mese di maggio 2007 la carica è stata ricoperta da Nicolas Sarkozy a cui è succeduto François Hollande. La bandiera nazionale è fatta da tre bande verticali di colore blu, bianco e rosso ed è nata durante il periodo della rivoluzione. La Costituzione attuale fu promulgata nell'ottobre 1958. Il Parlamento francese si compone dall'Assemblea nazionale (577 deputati) e dal Senato (321 membri). La prima è eletta a suffragio universale diretto, dura cinque anni e ciascun partito vi è rappresentato in proporzione alla quota di voti ottenuti. I senatori sono eletti per 9 anni a suffragio popolare indiretto (da membri di altri organi rappresentativi). In Francia il diritto di voto è conferito al conseguimento dei 18 anni.

7 La Corea del Sud La Corea del Sud è una democrazia presidenziale e i suoi organi sono : -Presidente della Repubblica, (attualmente Lee Myung-Bak) eletto dal Congresso Democratico per sette anni ed elegge i ministri insieme ai quali compila la classifica anagrafica,seleziona i candidati al Seggio e alle elezioni ed è il capo supremo dell’ Esercito della Difesa della Corea del Sud; -Il governo (formato da Presidente della Repubblica, Gabinetto esecutivo del Presidente e Presidente e Gabinetto in seduta comune); -Il Congresso formato da due Camere composte da Seduta degli Anziani della Repubblica (200 membri) e dal salone dei rappresentanti (400 membri), tutti eletti dal popolo; -il Vicepresidente della Banca Centrale è il Ministro del Bilancio che controlla il sistema monetario deciso dal Presidente della Repubblica; -il Consiglio del Corpo Giudicante (è Presieduto dal Ministro della Giustizia che elegge, insieme al Presidente della Repubblica i giudici); -Corpo Giudicante Civile; -Corpo Giudicante Penale. Il potere esecutivo è in mano al Presidente della Repubblica. Quello legislativo è dato all’Assemblea Nazionale. Infine quello giudiziario è completamente indipendente dal governo.

8 Repubblica parlamentare
Governo Parlamento Detiene la rappresentanza della volontà popolare, Il parlamento si rapporta con il governo tramite il voto di fiducia, in questo modo esso ha perennemente il controllo sull'agire dell'esecutivo con la possibilità di revocarlo e nominarne un altro. Il giudizio sull'operato della maggioranza parlamentare e del suo governo viene espresso dai cittadini solo tramite il rinnovo dell'assemblea legislativa, diversamente da quanto avviene nelle repubbliche presidenziali. Presidente Il presidente ha una funzione di garanzia verso le parti politiche e di rappresentanza dell'unità nazionale, perciò usualmente non ha forti poteri di influenza politica sulle istituzioni.

9 Italia Dal primo Gennaio 1948 gli italiani hanno una legge fondamentale che li affratella: è la Costituzione repubblicana, un patto solenne che li rende partecipi degli stessi diritti e doveri e stabilisce quali sono gli organi e le funzioni dello Stato in cui il popolo vive e lavora, la Repubblica Italiana. Tra i tanti articoli della Costituzione ricordiamo: art.1 L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

10 Turchia Sorta dalle ceneri dell'impero ottomano nel 1923, la Turchia è una Repubblica parlamentare. Le sue istituzioni sono tuttavia fortemente condizionate dalle forze armate, il cui ruolo politico è stabilito nell'ultima Costituzione del 1982, emendata nel 1995. Il presidente della Repubblica, eletto dal Parlamento con un mandato di sette anni, nomina il primo ministro e, su indicazione di questi, un consiglio dei ministri. Il primo ministro viene scelto di norma nella persona del leader del partito o della coalizione di maggioranza. Oltre che al Parlamento, l'esecutivo deve rispondere della sua attività al Consiglio di sicurezza nazionale, composto da tre membri nominati dalle forze armate con funzioni consultive e di supervisione. Il potere legislativo compete alla Grande Assemblea Nazionale della Turchia (Türkiye Büyük Millet Meclisi), un Parlamento unicamerale composto da 550 membri eletti a suffragio universale ogni quattro anni. Il diritto di voto è esteso a tutti i cittadini a partire dai 18 anni di età. L'ordinamento giudiziario prevede una Corte costituzionale, i cui membri sono nominati dal presidente, e una Corte d'appello, eletta dal Consiglio supremo dei giudici e procuratori. La pena di morte è stata completamente abolita nel 2004.

11 Polonia La Polonia è una repubblica parlamentare; l'attuale presidente della repubblica è Bronislaw Komorowski, mentre il primo ministro è Donald Tusk. Il potere legislativo è esercitato da un Parlamento bicamerale: il Camera dei deputati della Polonia e il Senato della Polonia. I partiti rappresentati in parlamento sono alquanto frammentati, tant'è che il governo è formato da una coalizione di 7 partiti. Il potere esecutivo viene esercitato dal Primo ministro della Polonia e un Consiglio dei Ministri della Repubblica di Polonia, che vengono nominati dal Capo di Stato, ma che condividono con questo alcune competenze (difesa nazionale, politica estera) similmente al sistema francese. Il potere giudiziario è rappresentato dalla Corte Suprema (Sąd Najwyższy, giudici nominati dal presidente della repubblica sotto raccomandazione del Concilio Nazionale della Giustizia per un periodo indefinito) e dal Tribunale Costituzionale della Polonia (Trybunał Konstytucyjny, giudici scelti dal Camera dei deputati della Polonia con nove anni di carica).

12 Irlanda L'Irlanda è una repubblica a base parlamentare dal Il Presidente d'Irlanda , riconosciuto come capo dello stato, viene eletto dal popolo per 7 anni e può essere rieletto una sola volta, fino a un massimo di due mandati. La candidatura alla carica per essere valida deve ottenere l'appoggio di venti parlamentari o di quattro contee o dello stesso presidente uscente: queste condizioni hanno talvolta permesso il preventivo accordo di tutti i partiti su di un'unica candidatura, fatto che ha permesso, secondo il dettato costituzionale, la nomina diretta senza il passaggio elettorale. In ogni caso, il ruolo del Presidente è puramente cerimoniale e di garanzia per il sistema politico nazionale. Il vero potere di governo è affidato invece al Primo Ministro, che viene incaricato dal Presidente ed approvato dalla Camera. che viene incaricato dal Presidente ed approvato dalla Camera. Il Primo Ministro è normalmente il leader del partito che si aggiudica più seggi nelle elezioni. Il Parlamento bicamerale è formato dal Senato e dalla Camera dei Rappresentanti. Il Senato è formato da 60 membri: 11 nominati dal Primo Ministro, 6 eletti dalle università nazionali e 43 in base ai risultati delle elezioni. La Camera dei Rappresentanti ha 166 membri chiamati Deputati

13 Repubblica Democratica del Congo
La Repubblica Democratica del Congo è uno Stato dell'Africa Centrale. Dal 1908 al 1960, questa antica colonia era chiamata Congo belga. La Repubblica Democratica del Congo è suddivisa in province che comprendono i distretti e i territori. La nuova costituzione del 2005 prevede l'istituzione di un sistema bicamerale composto da un senato ed un'Assemblea nazionale. L'esecutivo nominato dal presidente, è composto da 60 membri ed è guidato da un primo ministro.

14 Repubblica semipresidenziale
Si tratta di una forma di governo dualistica, in quanto il voto popolare investe sia il Parlamento che il Capo dello stato Presidente Riattribuzione al Capo dello Stato di importanti funzioni politiche Governo Dipende sia dalla fiducia della maggioranza parlamentare, ma contemporaneamente anche dalla volontà politica del Presidente della Repubblica, eletto dal popolo Significativa, onde marcare la differenza dal parlamentarismo, è l'incompatibilità fra la carica di ministro e quella di deputato.

15 Ucraina L'Ucraina è una repubblica semi-presidenziale con la classica tripartizione dei poteri: legislativo, esecutivo e giudiziario. Il Presidente, eletto direttamente dal popolo, resta in carica 5 anni ed è formalmente il Capo dello Stato. Il Parlamento ucraino, la Verchovna Rada è mono-camerale e conta 450 seggi. È il primo responsabile della formazione dell'esecutivo e del Consiglio dei ministri al cui capo sta il Primo Ministro. Le leggi, gli atti parlamentari e governativi, i decreti presidenziali e gli atti del Parlamento di Crimea possono essere abrogati dalla Corte Costituzionale, se violano la Costituzione. La Corte Suprema è il maggior organo del sistema giudiziario. Ufficialmente sono garantite forme di decentramento amministrativo e governo locale. I consigli cittadini e locali e i sindaci sono eletti dal popolo e esercitano controllo sul bilancio dell'ente locale cui sono preposti, mentre i capi degli oblast' e dei raion sono cooptati dal Presidente della Repubblica

16 Repubblica federale La Repubblica Federale è un ordinamento politico adottato dall'insieme di più stati (regioni, cantoni, etc) che per svariate ragioni (geografiche,politiche, etc) si uniscono in un solo stato pur non eliminando del tutto la propria esistenza...l'esempio per eccellenza è quello degli Stati Uniti. U.S.A. è lo Stato vero e proprio, mentre Alaska, California, Ohio, Texas e via dicendo sono le parti che costituiscono gli Stati Uniti d‘America. Continuando in quell'esempio, ogni stato ha un governatore, ed i governatori fanno capo al presidente della repubblica, Obama

17 Brasile Il federalismo brasiliano è differente da quello statunitense: il potere esecutivo è esercitato dal Presidente, che possiede anche le funzioni di Capo di Stato e di Capo del Governo e viene eletto ogni quattro anni.   In concomitanza con le elezioni presidenziali si vota anche per il Congresso nazionale, che detiene il potere legislativo ed è diviso in due camere parlamentari: la Camera dei Deputati, quadriennale, così come il Senato Federale.   Il sistema di voto è di tipo statale per l'elezione dei senatori: ogni stato elegge tre o due candidati in base al numero degli abitanti; per l'elezione del presidente e della Camera dei Deputati, invece, si adopera un sistema proporzionale che tiene conto della popolazione complessiva di tutto il Paese.   Infine, il potere giudiziario, la cui istanza massima è il Supremo Tribunale Federale, responsabile dell'applicazione della Costituzione, è composto da undici ministri scelti dal Presidente con l'approvazione del Senato, tra persone con noto sapere in ambito giuridico. La composizione del Supremo Tribunale Federale non viene rinnovata completamente ogni volta che si rinnova il mandato presidenziale: il Presidente indica un nuovo ministro quando uno di coloro che è in carica muore o si dimette.   Esistono anche il Tribunale Superiore di Giustizia, il Supremo Tribunale del Lavoro, il Supremo Tribunale Elettorale e il Tribunale Superiore Militare, che si occupano dell'amministrazione della giustizia nei rispettivi ambiti. Il Brasile è un'unione federale di 26 stati più un distretto federale, che ospita la capitale Brasilia. Gli stati brasiliani hanno una discreta autonomia di governo in materia legislativa, di pubblica sicurezza e riscossione delle tasse. A capo del governo dello stato c'è un Governatore, eletto direttamente dal voto popolare, così come tutto il corpo legislativo. Ogni stato è diviso in municipalità ognuno con un suo Consiglio e Sindaco , autonomi e indipendenti sia dal governo federale che da quello statale.

18 Svizzera La Svizzera è una repubblica federale democratica composta da 20 cantoni e 6 semicantoni che si governano da soli e sono uniti tra di loro da un governo centrale che si dice federale. Questo paese ha un sistema di democrazia diretta e dal 1848 è utilizzato il sistema del referendum. Raccogliendo in cento giorni firme qualsiasi cittadino può richiedere un referendum nel quale i cittadini sono chiamati ad esprimersi sul mantenimento o meno di una legge. Se vengono raccolte più di firme si può richiedere allo stato di revisionare interamente la costituzione. Alcune materie devono obbligatoriamente essere sottoposte al voto del popolo e dei cantoni,o in alcuni casi solo da parte dei primi. Legislativo L'Assemblea federale è composta da due camere: il Consiglio nazionale, composto da 200 deputati eletti in proporzione alla popolazione dei vari cantoni (circa 1 seggio ogni abitanti); il Consiglio degli Stati, composto da 46 deputati, due per ogni cantone ed uno per ogni semicantone. Esecutivo Il Consiglio federale è composto da sette membri. I consiglieri federali, pur essendo eletti dall'Assemblea federale, non possono però essere sfiduciati da quest’ ultima.

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20 Russia La federazione Russa è una democrazia federativa con un presidente,eletto direttamente per un mandato di sei anni, che detiene un notevole potere esecutivo. Il presidente, che risiede al Cremlino, nomina le più alte cariche ufficiali dello stato, compreso il Primo ministro, che deve essere approvato dalla Duma, la camera bassa del parlamento. Se la Duma respinge per tre volte la candidatura proposta, il presidente può decretarne lo scioglimento. Il presidente può far passare dei decreti, senza il consenso del parlamento; è il capo delle forze armate e del consiglio nazionale di sicurezza. I forti poteri di cui è titolare hanno determinato una definizione della forma di governo russa come "presidenzialistica". La Russia ha un parlamento bicamerale. L'Assemblea Federativa consiste in una camera alta conosciuta come Consiglio Federativo, composta da 166 delegati che prestano un servizio quadriennale e in una camera bassa conosciuta come Duma di Stato che comprende 450 deputati. La nuova legge elettorale prevede la distribuzione dei seggi tra le liste che hanno superato su scala nazionale lo sbarramento del 7%.

21 Cina La Cina è una repubblica socialista governata da un partito unico, il Partito comunista cinese; la sua amministrazione è articolata in 22 province, 5 regioni autonome, 4 comuni, e 2 regioni amministrative speciali. Dal 1º ottobre del 1949 in Cina è presente un sistema di governo socialista e non va confusa con la Repubblica di Cina, più nota come Taiwan: entrambe le entità statuali rivendicano sovranità territoriale sull'intero territorio della Cina e delle sue isole, benché a livello internazionale l'entità che riceve il maggior riconoscimento sia la Repubblica Popolare Cinese

22 Monarchia monarchia Mónos+árchìs
criterio ereditario-dinastico, elezione (Papa, Haiti) Inghilterra Spagna Leichtenstein capo di stato a vita (abdicazione) teocrazia, faraone, re e regine, imperatore, zar, Kaiser monarchia assoluta Costituzionale parlamentare 31 Oceania: isole Tonga, Samoa Africa: Marocco, Lesotho, Swaziland Europa: Spagna, Regno Unito, Belgio, Lussemburgo, Svezia, Norvegia, Danimarca, Andorra, Monaco, Leichtenstein, Vaticano Asia: Giordania, Arabia Saudita, Oman, Emirati Arabi, Kuwait, Qatar, Bahrein, Nepal, Bhutan, Thailandia, Cambogia, Malaysia, Brunei, Giappone 7 assolute Arabia Saudita, Kuwait, Emirati Arabi, Oman, Nepal, Brunei, Swaziland 2 semi-assolute Leichtenstein, Vaticano

23 Monarchia costituzionale Monarchia semicostituzionale Monarchia assoluta Stati in Unione personale con una monarchia costituzionale, come la maggior parte degli stati componenti il Reame del Commonwealth*  Monarchie subnazionali (parziali) *Commonwealth delle nazioni, di 53 membri, tra cui Regno Unito, Australia, Canada, Nuova Zelanda, Bahamas, Papua Nuova Guinea, Giamaica, ecc

24 Spagna La forma di governo che ha adottatato la Spagna , dal 1997 , è la monarchia parlamentale. La monarchia parlamentale è formata dal parlamento e dal re il quale in questo caso ha solo una funzione rappresentativa , anche se in teoria potrebbe anche prendere il potere del paese evocando a sè tutti i poteri , trasformando il governo in monarchia assoluta. L’ attuale presidente del governo è Mariano Rojoy , mentre l’attuale re è Juan Carlos. Questa forma di governo si avviò dopo la dittatura di Francisco Franco e le prime elezioni avvennero il 15 giugno 1997 e furono vinte da una lega di centro destra , presieduta da Adolfo Suarez. Nella monarchia parlamentale il primo ministro ha il ruolo più importante, ha il massimo potere ed è in grado di scegliere gli altri membri del governo. Il mandato di un primo ministro dura 4 anni. In generale il primo ministro riveste contemporaneamente un duplice ruolo: è membro e presidente dell'organo collegiale, denominato consiglio dei ministri o gabinetto, che stabilisce l'indirizzo politico del governo; 2) è l'organo monocratico che dirige l'azione dei ministri, per assicurarne il coordinamento e mantenere l'unità di indirizzo politico del governo. Il primo ministro sceglie gli altri membri del governo e gli attribuisce il portafoglio ministeriale; Con le stesse modalità può revocare i membri del governo o mutare i loro portafogli.

25 Norvegia La Norvegia è una monarchia parlamentare, cioè ha una forma di governo che prevede una spartizione tra monarca e parlamento. Le funzioni del re, Harald V di Norvegia, sono soprattutto cerimoniali. Il parlamento, lo Storting o Stortinget, ha 169 membri. Lo Storting si divide in due camere, Odelsting e Lagting, anche se nella maggior parte dei casi funziona come un parlamento unicamerale. I deputati vengono eletti ogni quattro anni dalle 19 contee con sistema elettorale proporzionale. Il consiglio di stato è composto dal primo ministro e dai suoi ministri, nominati dal re. Dal 2005 il primo ministro è Jens Stoltemberg, capo di una coalizione composta dal Partito Laburista (AP), dai Socialisti(SV) e dal Partito del Centro (Sp). La Norvegia è una delle poche nazioni europee a non far parte dell’UE, questo è stato deciso nei due referendum del 1972 e del 1994, con però uno stretto margine di voti. 

26 Giappone Formalmente il Giappone è una monarchia parlamentare ereditaria, ma il ruolo dell'imperatore è esclusivamente simbolico, come stabilito dalla costituzione del 3 novembre L'ordinamento istituzionale giapponese è quindi identificabile con le moderne democrazie parlamentari; in confronto, vi è una più marcata differenziazione dei poteri (legislativo, esecutivo, giudiziario) dovuta all'influenza degli Stati Uniti durante la stesura della costituzione. Il potere legislativo è affidato alle due camere della Dieta: la Camera dei Rappresentanti (Shugi-in) e la Camera dei Consiglieri (Sangi-in). Il potere esecutivo è esercitato dal Primo Ministro e dal Gabinetto, da costui nominato. Il Primo Ministro è scelto dalla Dieta e i Ministri del Gabinetto devono essere in maggioranza membri della Dieta. Il potere giudiziario è amministrato da una Corte Suprema e da corti inferiori, i cui giudici sono nominati dal Gabinetto per dieci anni. I giudici della Corte Suprema sono confermati o sfiduciati dagli elettori in occasione della prima elezione della Camera dei Rappresentanti successiva alla nomina. L'attuale imperatore è Akihito ed è l'unico imperatore oggi esistente al mondo.

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28 Gran Bretagna In una monarchia, il re, o la regina, è il capo di Stato. Il Regno Unito è una monarchia costituzionale, nel senso che un re regna, con limiti al suo potere, accanto ad un’altra istituzione, il Parlamento. La Monarchia è la più antica istituzione di governo nel Regno Unito. Considerata anche la più antica di tutte le moderne monarchie costituzionali. La maggior parte dei poteri, una volta esercitati dal monarca, è stata trasferita ai ministri. In determinate circostanze, tuttavia, il monarca mantiene il potere di esercitare la sua discrezionalità su questioni come la nomina di primo ministro e lo scioglimento del Parlamento, anche se questi poteri possono essere utilizzati nella pratica, o essere esercitati solo simbolicamente. L'attuale sovrano del Regno è la Regina, Elisabetta II. A lei sono dovute una serie di importanti funzioni, tra cui convocare e sciogliere il Parlamento e dare il reale assenso alla legislazione approvata dal Parlamento del Regno Unito, insieme al Parlamento  scozzese, all'Assemblea nazionale del Galles e dell’Irlanda del Nord. La Regina nomina formalmente importanti titolari d’ufficio, compreso il primo ministro e altri membri del governo, giudici, ufficiali delle forze armate, governatori, diplomatici, vescovi e alcune figure di rilevanza della Chiesa d'Inghilterra. Negli affari internazionali, la regina (come capo di stato) ha il potere di dichiarare la guerra e la pace, riconoscere gli Stati esteri, concludere trattati.

29 Australia Il Parlamento Australiano è il ramo legislativo del Governo dell'Australia. È di tipo bicamerale, largamente ispirato al Parlamento del Regno Unito ma con alcune influenze del Congresso degli Stati Uniti. Il Parlamento si compone di tre rappresentanti: la Regina,il Senato, e la Camera dei Rappresentanti. La Regina è rappresentata dal Governatore Generale. Oggi l'Australia è una democrazia parlamentare di tipo federale e costituisce uno stato indipendente nell'ambito del Commonwealth. Come gli Stati Uniti, ma diversamente dalla Gran Bretagna, l’Australia si è dotata di una Costituzione scritta, entrata in vigore nel 1901, che specifica le funzioni del Governo federale, come le relazioni internazionali e il commercio estero, la difesa e l’immigrazione. Benché l’Australia sia una nazione indipendente, capo dello stato è la regina Elisabetta II di Gran Bretagna, che è formalmente la regina d’Australia come monarca costituzionale. Essa nomina, su proposta del Governo australiano eletto, il Governatore Generale che la rappresenta. Il potere esecutivo è esercitato dal consiglio federale, presieduto dal primo ministro che è responsabile di fronte al parlamento federale; il potere legislativo risiede nel parlamento federale, Nel sistema giudiziario, l'organo supremo è rappresentato dall'alta corte.

30 Il Liechtenstein: una monarchia costituzionale
Il principe Il principe è il capo dello Stato; Ha ampi poteri, come la nomina dei giudici, la possibilità di veto contro qualunque legge del Parlamento, la possibilità in casi particolari di nominare personalmente un governo. Il Parlamento (Landtag) Il Parlamento è composto da 25 rappresentanti, eletti dal popolo ogni quattro anni più cinque persone responsabili delle questioni politiche quotidiane. Esso comprende cinque cariche ministeriali e sono: - Il ministro dell’ Ambiente, dell’Agricoltura, delle Foreste, degli Affari Sociali e dell’ istruzione; - Il ministro degli Affari Economici, della Giustizia e dello Sport; - Il ministro degli Affari Interni, della Salute Pubblica, dei Trasporti e delle Comunicazioni - Il ministro dell’Edilizia, dei Lavori pubblici e delle finanze; - Il ministro della Famiglia, delle Pari Opportunità e degli Affari Culturali ed Esteri. Hans-Adam II del Liechtenstein

31 I tre poteri dello stato
Potere esecutivo Principe ( Hans-Adam II del Liechtenstein ) Potere legislativo Parlamento (Landtag) Corte suprema e Corte superiore (Oberster Gerichtshof o Princely) Potere giudiziario

32 Monarchia assoluta L'assolutismo monarchico è una teoria politica che sostiene che una persona debba detenere tutto il potere. Questo è giustificato dal concetto di "Diritto divino dei re", che implica che l'autorità di un governante derivi direttamente da Dio. Tra i teorici dell'assolutismo ricordiamo Niccolò Machiavelli, Thomas Hobbes e Jean Bodin. Tradizionalmente l'origine del concetto di sovrano assoluto si individua negli scritti di Jean Bodin. Egli sosteneva l'unità, indivisibilità e perpetuità della sovranità. Hobbes, nella sua filosofia della legge naturale, riteneva che i governanti assoluti emergessero in accordo con gli istinti fondamentali degli uomini, in particolare la loro paura della morte e il loro bisogno di potere. Nella sua visione, non poteva esserci ordine sociale senza la cessione del potere a un singolo individuo che lo avrebbe usato per limitare le tendenze violente e anti-sociali del popolo. Hobbes insisteva anche sull'irreversibilità del potere assoluto comunque acquisito, per vie pacifiche o violente, legali o illegali. Per coloro che credevano che il monarca assoluto fosse stato scelto da Dio, la ribellione contro il monarca era equivalente alla ribellione nei confronti di Dio. Quindi, il governo era considerato assoluto, in quanto non poteva essere sfidato. Il termine "assoluto" deriva dal latino ab solutus, ovvero sciolto da ogni costrizione esterna; quindi il sovrano assoluto è colui che può esercitare liberamente il proprio potere. Il Regno Unito fu la prima Monarchia in cui il Re era limitato nei suoi poteri a causa della "Magna Charta". Attualmente in Europa l'unico stato dove vi è una monarchia assoluta è lo Stato della Città del Vaticano. Ne rimangono alcune in Asia (come l'Arabia Saudita).

33 Città del Vaticano « L'Italia riconosce alla S. Sede la piena proprietà e la esclusiva potestà e giurisdizione sovrana sul Vaticano, come è attualmente costituito, con tutte le sue pertinenze e dotazioni, creando per tal modo la Città del Vaticano, per gli speciali fini e con le modalità di cui al presente trattato [...] » (Patti lateranensi, 11 febbraio 1929) In particolare è il più piccolo Stato indipendente del mondo in termini sia di popolazione (994 abitanti) sia di estensione territoriale (0,44 km²). Nello stato vige un regime di monarchia assoluta con a capo il papa della Chiesa Cattolica, che attualmente è Benedetto XVI. Il territorio dello Stato della Città del Vaticano è un'enclave del territorio della Repubblica Italiana, essendo inserito nel tessuto urbano della città di Roma. La lingua ufficiale dello Stato della Città del Vaticano è l'italiano, mentre il latino è la lingua ufficiale della Santa Sede.

34 Dittatura militare

35 Egitto - Esercito egiziano, sotto il comando del gen
Egitto - Esercito egiziano, sotto il comando del gen. Mohammed Hoseyn Tantawi, in attesa delle future elezioni legislative e presidenziali (dal 2011). Libia - Muammar Gheddafi per 42 anni è stato la massima autorità del proprio paese, fino alla sua deposizione da parte del Consiglio nazionale di transizione (CNT) durante la Guerra civile libica del 2011, senza ricoprire stabilmente alcuna carica ufficiale ma fregiandosi soltanto del titolo onorifico di Guida e Comandante della Rivoluzione Libica. Gheddafi è stato infatti la guida ideologica del colpo di stato militare che il 1º settembre 1969 portò alla caduta della monarchia (accusata di essere corrotta ed eccessivamente filo-occidentale) del re Idris I di Libia e del suo successore Hasan.


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