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Genova 22/24 settembre 2015.

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Presentazione sul tema: "Genova 22/24 settembre 2015."— Transcript della presentazione:

1 Genova 22/24 settembre 2015

2 L’utilizzo della rete di stazioni permanenti GNSS per il monitoraggio del territorio
Giuliano Molinelli Topcon Positioning Italy

3 Definizione di monitoraggio
La rete GNSS Applicazioni della rete nel controllo del territorio

4 Tipologie di Monitoraggio
Geometrico: si cerca l’eventuale variazione di posizione di un punto Di altro tipo: si cerca l’eventuale variazione di grandezze fisiche come: carico, pressione, carico piezometrico, pressione atmosferica, temperatura, umidità, ecc

5 MONITORAGGIO GEOMETRICO
Monitoraggio del territorio Monitoraggio di strutture Altre tipologie: casi particolari

6 Monitoraggio geometrico
Insieme di operazioni di misura e calcolo finalizzate alla determinazione ed al controllo di movimenti e deformazioni delle strutture e del territorio, nel rispetto della sicurezza delle persone e delle cose. Ripetizione nel tempo della misura di una grandezza ritenuta significativa del comportamento dell’oggetto indagato, con frequenza che dipende dal tipo di fenomeno.

7 Monitoraggio del territorio
Monitoraggio del territorio: frane, subsidenza, bradisismo, fenomeni vulcanici, faglie (terremoti)

8 Monitoraggio delle strutture
Monitoraggio delle strutture: edifici, dighe, infrastrutture viarie come ponti, viadotti, gallerie, ferrovie.

9 Monitoraggi speciali Altre tipologie: casi particolari Collaudi

10 Cosa stiamo cercando? Movimenti di punti nello spazio o lungo particolari direzioni (movimenti nel piano o verticali)

11 Gli spostamenti assoluti: i punti si muovono “rigidamente” rispetto ad un sistema di riferimento fisso esterno; relativi: i punti si muovono gli uni rispetto agli altri variando quindi la posizione relativa;.

12 Spostamento o deformazione
Movimento “rigido” dell’oggetto: rototraslazione 3D Variazione di forma: deformazione

13 Come effettuare un monitoraggio
Comprendere la natura del problema: Individuarne le cause, Localizzare gli elementi che rendono manifesto il fenomeno (fessurazioni, stress del terreno o delle strutture); Siamo di fronte a un fenomeno di spostamento rigido o ad una deformazione? È un fenomeno 1-D? 2-D? o 3-D?

14 Come effettuare un monitoraggio
Scelta della metodologia corretta: Quali sensori utilizzare; Definire un sistema di riferimento? Individuazione di strumenti accessori: rete GNSS per i dati, reti e sistemi di telecomunicazione;

15 Come effettuare un monitoraggio: le cause
Terreno: Frane: scivolamento del terreno lungo una superficie di scorrimento

16 Come effettuare un monitoraggio: le cause
Terreno: Frane: il caso peggiore è la colata di fango, vedi il caso di Sarno

17 Come effettuare un monitoraggio: le cause
Terreno: Subsidenza: abbassamento del suolo Bradisismo: innalzamento del suolo

18 Come effettuare un monitoraggio: le cause
Terreno: Fenomeni vulcanici: deformazione del terreno prodotta dal movimento del magma Faglie: scorrimento di due porzioni di roccia

19 Come effettuare un monitoraggio: spostamento rigido o ad una deformazione?
Non è immediato effettuare questa classificazione. In generale i due effetti si manifestano assieme. Si può parlare di spostamenti di singoli punti o di gruppi di punti. Il pericolo sta nel non riuscire a separare i movimenti legati al sistema di rifermento da quelli dell’oggetto monitorato.

20 Come effettuare un monitoraggio: definire un sistema di riferimento?
SR ESTERNO: Spostamenti e deformazioni sono distinguibili SR INTERNO: Spostamenti e deformazioni non sono distinguibili

21 Stabilità globale e sistema di riferimento

22 Come effettuare un monitoraggio: il progetto
Definizione delle causa; Individuazione del tipo di spostamento atteso; Grandezza dello spostamento atteso; Scelta dei sensori; Progetto della rete di controllo; Progetto del sistema di controllo; Progetto delle opere accessorie (telecomunicazioni, sistemi di allarme, ecc);

23 Uso del GNSS I sensori GNSS permettono di effettuare misure continue, 24h su 24, e determinare movimenti in 3D . La strumentazione permette la totale automazione sia dell’acquisizione del dato che dell’elaborazione. Il sistema di riferimento è UNICO

24 Rete di stazioni permanenti GNSS
DCPM 10/11/2011: Adozione del Sistema di riferimento geodetico nazionale ETRF2000 (Epoca ) materializzato dalla RDN Art. 8 Documentazione delle stazioni permanenti, delle reti di stazioni permanenti e dei relativi servizi 1. Le stazioni permanenti, appartenenti o meno alla Rete dinamica nazionale, le reti di stazioni permanenti e i servizi da esse forniti sono documentati, sulla base delle regole tecniche definite ai sensi dell'art. 59, comma 5, del CAD, attraverso l'inserimento dei relativi metadati nel Repertorio.

25 RETE DI STAZIONI PERMANENTI GNSS
VPN utenti Server CRED n. S.P. INTERNET SP1 SP2 SP3 SPn NRTK POST-ELABORAZIONE

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28 rete Topcon per l’Italia
NetGEO rete Topcon per l’Italia Servizi erogati: nearest station, VRS e DGPS, RTCM 3.0, RTCM 2.3 e CMR RINEX 1 e 30 secondi Rete inquadrata in RDN-ETRF2000(2008.0) con certificazione IGM

29 Esempi di monitoraggio:PP
3 vertici fissi di controllo 1 vertice di controllo in frana 3 vertici di controllo nel centro abitato

30 Sistema di controllo delle frane GPS in “continuo”
Esempi di monitoraggio: RTK Sistema di controllo delle frane GPS in “continuo”

31 Subsidenza con GNSS

32 Monitoraggi GNSS

33 Sistemi di monitoraggio
Struttura Hardware (sensori) Software Sistema di alimentazione Sistema di comunicazione Centro di Controllo Pubblicazione risultati (interfaccia web, ecc)

34 Hardware ricevitori GNSS (GPS+Glonass), doppia e mono frequenza, oem
antenne L1 e L1/L2 antenne choke ring, geodetiche

35 Software Polifemo

36 Sistemi ausiliari Comunicazione e alimentazione

37 Il caso Cencenighe Frana di origine postglaciale ha le caratteristiche di uno scorrimento rotazionale e traslazionale con una estensione complessiva di circa 2 Km² Superficie di scorrimento oltre 100 m

38 Sensori e installazioni

39 Sensori e installazioni
Ricevitori alimentazione e comunicazione

40 Sensori e installazioni
Ricevitori alimentazione e comunicazione

41 Centro di controllo

42 Pubblicazione Interfaccia web Pubblicazione di dati e grafici via web
Accesso mediante credenziali

43 Monitoraggio in NRTK

44 Componenti

45 Monitoraggio misto stazione totale e GNSS

46 GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Giuliano Molinelli


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