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AlbiniJus 2011-12 1 La sospensione del rapporto di lavoro La cassa integrazione guadagni 30 ottobre 2015.

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1 AlbiniJus 2011-12 1 La sospensione del rapporto di lavoro La cassa integrazione guadagni 30 ottobre 2015

2 AlbiniJus 2011-12 2 Considerazioni introduttive Di fronte a situazioni impeditive si profila – in linea teorica - l’alternativa fra la risoluzione del rapporto e la sua transitoria conservazione. La seconda appare maggiormente idonea a soddisfare le esigenze primarie del lavoratore rispetto al trattamento retributivo e alla salvaguardia del posto di lavoro.

3 AlbiniJus 2011-12 3 Cause di sospensione Alcune cause derivano dalle condizioni personali del lavoratore (infortunio e malattia) e trovano nella legge e nei contratti collettivi una loro completa disciplina. il suo obbligo di pagare la retribuzione o un’ indennità. Altre situazioni trovano tutela legale e contrattuale (gravidanza e puerperio) o propria disciplina (servizio militare).

4 AlbiniJus 2011-12 4 Altre situazioni … Il lavoratore può essere chiamato, in pendenza di rapporto, ad adempiere a funzioni pubbliche elettive o a cariche sindacali in questa circostanza la legge regola la fruizione delle aspettative e dei congedi. La carcerazione preventiva o in esecuzione della sentenza di condanna rientra fra gli eventi di rilevanza pubblica che impediscono al lavoratore di prestare la propria attività.

5 AlbiniJus 2011-12 5 Cos’è E’ una vicenda modificativa del rapporto di lavoro Che cosa viene sospeso? La sospensione non è riferibile al rapporto nel suo complesso, ma soprattutto alla obbligazione e prestazione di lavoro Elemento comune: sospensione totale o parziale dell’obbligazione di lavoro e degli obblighi indispensabili per il suo adempimento

6 AlbiniJus 2011-12 6 Che cosa non è sospeso? Posizioni giuridiche accessorie (ad es. l’obbligo di fedeltà, della retribuzione) Il rapporto di lavoro prosegue a “contenuto ridotto”; l’imprenditore non riceve più la prestazione, pur continuando a sussistere, almeno per un certo periodo di tempo, il suo obbligo di pagare la retribuzione o un’ indennità.

7 AlbiniJus 2011-12 7 Tipologie di sospensione Sospensioni dovute a impossibilità o inesigibilità sopravvenute della prestazione di lavoro Sospensioni conseguenti alla decisione di una delle parti cui l’altra deve sottostare, (aspettative, assemblee, permessi, scioperi) Sospensioni dovute a motivi inerenti alla sfera del prestatore di lavoro Sospensioni dipendenti dall’impresa

8 AlbiniJus 2011-12 8 Ipotesi Le ipotesi di sospensione del rapporto sono molto eterogenee: Infortunio, malattia, gravidanza, puerperio, servizio militare; sciopero; cig; permessi, aspettative e diritti sindacali implicanti una sospensione; pause, riposi, sospensioni convenzionali

9 AlbiniJus 2011-12 9 Principi comuni: Conservazione del posto per il periodo stabilito dalla legge, dai contratti, secondo gli usi o secondo equità: il potere di recesso del datore di lavoro è sospeso, salvo il recesso per giusta causa Computato nell’anzianità di servizio a tutti gli effetti Conservazione del reddito: in mancanza di forme previdenziali equivalenti, il lavoratore ha diritto alla retribuzione per il periodo e nella misura stabilite dalla legge, dal contratto collettivo, secondo gli usi o l’equità..

10 AlbiniJus 2011-12 10 La cassa integrazione guadagni ordinaria

11 AlbiniJus 2011-12 11 La cassa integrazione guadagni ordinaria Istituto finalizzato a sostenere la capacità di “guadagno” dei lavoratori in caso di riduzioni o sospensioni dell’attività di lavoro caratterizzate dalla involontarietà, dalla temporaneità, dalla certezza della ripresa.

12 AlbiniJus 2011-12 12 Cenni storici sull’istituto Prima fase. Nasce dalla contrattazione collettiva per le esigenze della guerra (1941). Da subito integratore del reddito per difficoltà transitorie senza esuberi. Le gestioni speciali dell’edilizia (1963) e dell’agricoltura (1972). Seconda fase. Le modifiche dell’autunno caldo: la straordinaria (1968). Terza fase. L’intesa interconfederale del 1975 e la nuova disciplina legale della 164: maggiori controlli, migliori garanzie e coperture assistenziali e previdenziali

13 AlbiniJus 2011-12 13 La cassa integrazione guadagni ordinaria ( a) Il campo di applicazione. (b) La procedura di consultazione sindacale. (c) La concessione amministrativa del beneficio. (d) Le cause di intervento. (e) Disciplina e contratto di lavoro.

14 AlbiniJus 2011-12 14 (a) Il campo di applicazione Imprese destinatarie della normativa e imprese escluse. Non imprenditori. Lavoratori beneficiari e categorie escluse.

15 AlbiniJus 2011-12 15 Imprenditori Imprese industriali che svolgono attività manifatturiera secondo la definizione della legge n. 88/99. Cooperative agricole e consorzi (limitatamente). Compagnie e gruppi portuali. Imprese stagionali (limitatamente). Imprese di noleggio e di distribuzione films. Imprese di frangitura delle olive. Imprese produttrici di calcestruzzo preconfezionato. Imprese addette agli impianti elettrici e telefonici.

16 AlbiniJus 2011-12 16 Imprese non destinatarie Imprese artigiane Imprese del credito, dei servizi tributari, assicurative. Imprese agricole (regime speciale) Imprese commerciali e del terziario Imprese edili(regime speciale) Imprese di escavazione e lavorazione dei lapidei Imprese armatoriali ed ausiliarie Imprese ferroviarie, tranviarie e di navigazione Imprese dello spettacolo

17 AlbiniJus 2011-12 17 Non imprenditori Sono esclusi dai benefici della cassa integrazione guadagni ordinaria i datori di lavoro non imprenditori (partiti e sindacati).

18 AlbiniJus 2011-12 18 Lavoratori beneficiari Operai, impiegati e quadri (dal 1991) di imprese ammesse al beneficio. I soci e non soci di cooperative con attività analoghe a quelle industriali. Giovani con attestato o diploma di qualifica, assunti ex articolo 22 legge 56/87. Giovani in contratto di formazione e lavoro I lavoratori in contratto di solidarietà

19 AlbiniJus 2011-12 19 Lavoratori esclusi dal beneficio Dirigenti ( casi eccezionali il terremoto del Friuli e il salvataggio Leyland-Innocenti - 1976). Apprendisti (inclusi dal dlgs 148/2015). Lavoratori a domicilio. Autisti personali dell’imprenditore. Religiose e religiosi. Giornalisti dipendenti da case editrici di quotidiani e da agenzie di stampa.

20 AlbiniJus 2011-12 20 (b) La procedura di consultazione Obbligo di informazione e di consultazione delle rsa e delle organizzazioni maggiormente rappresentative a livello provinciale (articolo 5 legge 20 maggio 1975, n. 164). –Criterio presuntivo ex art. 39, 4 comma Cost. –Collegamento al dato elettorale nella provincia.

21 AlbiniJus 2011-12 21 Due causali, due procedure »Eventi oggettivamente non evitabili –Eventi determinati da forza maggiore e caso fortuito. Esterni all’impresa e non rientranti nel c.d. rischio d’impresa. –Motivi, durata, numero dei lavoratori interessati. –Richiesta entro 3 gg., procedura da esaurirsi in 5. –Consultazione successiva. »Eventi transitori e/o situazioni temporanee di mercato. –Comunicazione preventiva. –Cause, entità, durata, persone interessate. –Termini fra i 10 ed i 25 gg. (+/- 50 dip)

22 AlbiniJus 2011-12 22 Esame congiunto Eventualità dell’esame rispetto all’informativa. Oggetto dell’esame congiunto, limiti? Originarietà ed unilateralità del potere datoriale. Intese, accordi e contratti con efficacia prettamente obbligatoria. Le clausole normative. Libertà di forma

23 AlbiniJus 2011-12 23 La conclusione della procedura Obbligo di attestarne l’avvenuto esperimento. Rigetto della domanda per omessa consultazione. L’improcedibilità della domanda quale sanzione per omissioni ed irregolarità.

24 AlbiniJus 2011-12 24 Applicazione, criteri di scelta, conseguenze Vuoto normativo sui criteri. Legittimità costituzionale. Limiti interni: accordi, arbitrarietà e discriminazione in coerenza con le finalità. Limiti esterni: divieti di atti discriminatori e generale obbligo di correttezza e buona fede. Motivazione e illegittimità dei motivi: annullamento e azione di danno.

25 AlbiniJus 2011-12 25 Criteri di scelta determinati con accordo Accordi di procedimentalizzazione. Sindacato del giudice sui limiti esterni. L’individuazione dei lavoratori. –Criteri leciti e discriminatori: il sesso, l’affiliazione sindacale, l’assenteismo anomalo. Le triangolazioni. La rotazione ed il rientro dei sospesi. L’anticipazione dei trattamenti economici.

26 AlbiniJus 2011-12 26 ( C ) Concessione amministrativa La domanda di ammissione: contenuti e termini. Il superamento della commissione provinciale Inps ad opera del d.lgs 148/15. Autorizzazione, atto amministrativo discrezionale e con efficacia costitutiva rispetto alle posizioni individuali.

27 AlbiniJus 2011-12 27 Irrevocabilità del provvedimento L’autorizzazione è atto ad efficacia istantanea e come tale irrevocabile. Attribuisce ai singoli un diritto soggettivo perfetto all’integrazione salariale. E’ annullabile d’ufficio, senza termine, quando si fondi su atti invalidi ab origine, non è revocabile per sopravvenuti vizi di legittimità. –Cass. 26.04.1983, n. 2829.

28 AlbiniJus 2011-12 28 Il diniego e le sue conseguenze Il diniego successivo alla sospensione espone il datore di lavoro al risarcimento del danno subito. La tutela offerta dalle clausole “costo zero”. La loro validità subordinata al consenso del singolo, ancorché per fatti concludenti. –Cass. 10.05.1995, n. 5090.

29 AlbiniJus 2011-12 29 (d) Cause di intervento della cig “situazioni aziendali dovute ad eventi transitori e non imputabili all’imprenditore e agli operai”. “situazioni temporanee di mercato”. »Nozione di temporaneità e transitorietà »Involontarietà o non imputabilità.

30 AlbiniJus 2011-12 30 Una definizione paradigmatica Temporaneità solo allorquando la sospensione o la riduzione che legittima l’intervento della cig possa essere considerata - secondo il senso comune - di breve durata e cioè tale per cui possa essere agevolmente prevista a breve termine la ripresa dei lavori in relazione alle cause di sospensione o riduzione. Cass. 6760/1982. Il giudizio sulla temporaneità deve essere dato “ex ante” e non “ex post”

31 AlbiniJus 2011-12 31 La certezza della ripresa Per l’Inps la certezza della ripresa deve sussistere sotto il duplice profilo della ripresa dell’attività dell’unità produttiva e della ripresa al lavoro del singolo. Per la giurisprudenza il requisito della transitorietà deve sussistere con riferimento all’impresa e non ai singoli e deve essere valutato a priori.

32 AlbiniJus 2011-12 32 La nozione di involontarietà L’evento non deve risultare prevedibile, né evitabile. Il principio della non imputabilità. Evento esterno o interno, purché non imputabili: –mancanza di scorte. –interruzione dell’erogazione elettrica. –occupazione della fabbrica da parte di terzi.

33 AlbiniJus 2011-12 33 (e) Disciplina e contratto di lavoro Il trattamento di cassa integrazione guadagni ordinaria. Il rapporto con altri redditi. Le implicazioni della disciplina della cigo con il contratto di lavoro.

34 AlbiniJus 2011-12 34 Trattamenti e durate La misura del trattamento è unificata per tutti i tipi di intervento e per tutte le categorie. Il riferimento è alla retribuzione globale che sarebbe spettata al singolo, nel limite dei massimali. La cig è una risorsa limitata il cui utilizzo deve essere oculato.

35 AlbiniJus 2011-12 35 Incumulabilità Divieto di cumulo fra redditi di lavoro autonomo e subordinato e trattamenti di cassa integrazione guadagni, fino a concorrenza. –Cass. 29.7.1992, n. 9076. Incumulabile anche per un conferimento di attività quale socio accomandante o per la partecipazione a un’impresa. –Cass. sez. pen. 12.05.1994 Incumulabile per legge anche con la sola attività. –Legge n. 160/1988

36 AlbiniJus 2011-12 36 Effetti della violazione del divieto La decadenza dal diritto e la ripetizione dell’indebito. L’ipotesi di artifici e raggiri come fattispecie di truffa aggravata. Violerebbe i principi di fedeltà e potrebbe importare il licenziamento. La truffa “imprenditoriale”.

37 AlbiniJus 2011-12 37 La cig ed il contratto di lavoro Sospensione degli obblighi principali: prestazione contro retribuzione. Cig ed obblighi accessori. Cig e retribuzione diretta, indiretta e differita. Cig ed altri eventi (scioperi, malattie, ferie, festività etc.)

38 AlbiniJus 2011-12 38 La cassa integrazione guadagni straordinaria

39 AlbiniJus 2011-12 39 La plurifunzionalità dell’istituto Lo strumento si pone al servizio delle imprese e dei lavoratori. Svolge, di fatto, una pluralità di funzioni in ragione delle diverse esigenze storiche del mercato del lavoro, alla cui mutevolezza si deve il costante mutamento della disciplina dell’istituto.

40 AlbiniJus 2011-12 40 Cenni storici Nasce nel 1941 da due contratti corporativi e si pone quale strumento per la stabilizzazione della manodopera. Negli anni 50 e 60 diviene strumento di politica economica per le imprese. Negli anni 70 ritorna strumento di attuazione di processi di mobilità e sistema sostitutivo della disoccupazione. Dalla legge 223/91 ritorna ad essere spartiacque fra la ripresa produttiva e la disoccupazione.

41 AlbiniJus 2011-12 41 Ambito di applicazione Settori interessati: l’industria compresa l’edilizia. Altre imprese indicate dalle leggi speciali con almeno 15 dipendenti nell’ultimo semestre.

42 AlbiniJus 2011-12 42 Soggetti beneficiari ed esclusi Beneficiari: operai, impiegati e quadri che abbiano un’anzianità di servizio di almeno 90 giorni alla data della richiesta. Soci lavoratori di cooperative di produzione e lavoro. Dirigenti, lavoratori a domicilio, lavoratori con contratto di formazione e lavoro.

43 AlbiniJus 2011-12 43 Cause integrabili Almeno fino agli anni novanta l’istituto si caratterizza per la genericità delle cause di intervento e del loro contenuto. Nel 1991 le ipotesi vengono definite precisamente: –Ristrutturazione, riorganizzazione e conversione industriale. –Crisi aziendale. –Procedure concorsuali.

44 AlbiniJus 2011-12 44 La crisi aziendale Non esiste un preciso concetto economico - finanziario di crisi ma la valutazione dei piani aziendali deve soddisfare precisi requisiti fissati dal Cipe: –indicatori economico finanziari dell’impresa (risultati, bilanci, fatturati per almeno un triennio) –indicatori occupazionali in contrazione –piano di risanamento con l’esplicitazione delle iniziative –accurata ricognizione delle vicende societarie e aziendali Due fattispecie particolari: –cessazione di attività (> 100 addetti piano di gestione esuberi) –imprese interessate da accordi di programma.

45 AlbiniJus 2011-12 45 Ristrutturazione, riorganizzazione e conversione In dottrina si è affermato che è impossibile arrivare ad una definizione precisa delle tre fattispecie che, spesso, nella realtà coesistono. Nella prassi, invece, la determinazione precisa dei criteri per l’ammissione al beneficio consente una classificazione almeno secondo il principio della prevalenza.

46 AlbiniJus 2011-12 46 La ristrutturazione E’ richiesto che il programma aziendale sancisca la preminenza delle quote di investimenti per impianti fissi ed attrezzature rispetto al complesso degli investimenti previsti nell’arco dell’arco del programma concesso (biennio). Attenzione alla misura, alla loro copertura alle coerenze nella gestione delle sospensioni.

47 AlbiniJus 2011-12 47 La riorganizzazione Minore attenzione è riservata al piano degli investimenti rispetto agli aspetti gestionali. Anche in questa fattispecie, però, la misura degli investimenti previsti deve risultare superiore a quelli effettuati nel biennio precedente. E’ richiesta la copertura finanziaria e la gestione delle eccedenze in coerenza al piano.

48 AlbiniJus 2011-12 48 La conversione Si tratta di un’ipotesi abbastanza rara che, peraltro, può comprendere una riorganizzazione od una ristrutturazione. La peculiarità è rappresentata dall’esito del processo rispetto al quale vengono valutati tutti gli elementi richiesti.

49 AlbiniJus 2011-12 49 Cause integrabili post d.lgs 148/15 le ipotesi vengono ridefinite precisamente: –Ristrutturazione e conversione industriale vengono cancellate resta solo la riorganizzazione aziendale. –Crisi aziendale con esclusione della cessazione di attività. –Viene introdotta la fattispecie del contratto di solidarietà difensivo –Procedure concorsuali.

50 AlbiniJus 2011-12 50 Aspetti procedurali La fase di consultazione sindacale. Il confronto sul piano di risanamento. Criteri di selezione e modalità di rotazione. Accordi di procedimentalizzazione.

51 AlbiniJus 2011-12 51 L’iter amministrativo L’istanza al Ministero con due diversi livelli di indagine: periferico e centrale. –l’ufficio provinciale del lavoro –l’ispettorato del lavoro –la commissione regionale per l’impiego –i comitati tecnici del ministero –l’atto costitutivo del Ministro

52 AlbiniJus 2011-12 52 Il trattamento di cassa Ai dipendenti viene assicurata un’indennità pari a circa l’80% della retribuzione che sarebbe spettata per le ore di lavoro non prestate fra le zero ed il limite contrattuale e, comunque, non oltre le quaranta.

53 AlbiniJus 2011-12 53 Finanziamento della cassa E’ sostanzialmente a carico dello Stato anche se diversi oneri contributivi compresi fra il 3% ed il 4,5% (a seconda delle dimensioni dell’impresa) sono posti a carico dei datori di lavoro che utilizzano del beneficio.

54 AlbiniJus 2011-12 54 Le nuove durate (d.lgs 148/15) Viene introdotto il riferimento temporale al “quinquennio mobile” e un tetto massimo fra ordinaria e straordinaria di 24 mesi elevabili a 36 con la solidarietà. –Riorganizzazione max 24mesi. –Crisi aziendale max 12 mesi. –Contratto di solidarietà max 24 mesi Procedure concorsuali.

55 AlbiniJus 2011-12 55 La cassa integrazione guadagni straordinaria ed il trasferimento d’azienda nelle procedure concorsuali

56 AlbiniJus 2011-12 56 Il beneficio della straordinaria E’ concesso ai dipendenti di imprese soggette alla disciplina della cigs nei casi di dichiarazione di fallimento, di concordato con cessione dei beni, di emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero di sottoposizione all’amministrazione straordinaria, qualora l’attività non sia stata disposta o sia cessata.

57 AlbiniJus 2011-12 57 Durata del beneficio e proroghe Il beneficio è concesso su istanza del curatore, del commissario o del liquidatore per la durata di 12 mesi. Qualora alla scadenza sussistano fondati motivi di continuare o riprendere l’attività e di salvaguardia, anche parziale dei livelli occupazionali, tramite cessione dell’azienda o di parte il beneficio può essere prorogato per ulteriori 6 mesi.

58 AlbiniJus 2011-12 58 L’epilogo Quando non sia possibile la continuazione dell’attività anche tramite cessione dell’azienda o di sue parti, o quando i livelli possano essere salvaguardati solo parzialmente il curatore, il commissario od il liquidatore hanno facoltà di collocare in mobilità ai sensi degli artt. 4 o 24 della legge 223/1991 i lavoratori eccedenti.

59 AlbiniJus 2011-12 59 La cassa integrazione guadagni in deroga

60 AlbiniJus 2011-12 60 La funzione Estendono le misure di sostegno e sostituzione del reddito previste dagli ammortizzatori a regime a categorie di lavoratori normalmente escluse a causa o del contratto di lavoro (es:apprendisti) o della natura del datore di lavoro (es: artigiani).

61 AlbiniJus 2011-12 61 Le fonti Legge 23.12.2009, n.191, art.2,c.138-141 Legge 23.12.2008, n. 203 art. 2, c.36 Legge 23.07.1991, n.223 art. 5, 12, 16 D.L. 10.2.2009, n.5 (legge 33/2009) D.L. 29.11.2008, n.185 (legge 2/2009) Circ. Inps 18/2010; 75/2009.

62 AlbiniJus 2011-12 62 Campo d’applicazione Tutte le tipologie di datori di lavoro anche non imprenditori esclusi dal campo di applicazione degli ammortizzatori a regime o che hanno esaurito gli strumenti ordinari. Tutte le tipologie di lavoro subordinato

63 AlbiniJus 2011-12 63 Requisiti Quelli oggettivi sono definiti da accordi fra Regioni e Parti sociali e presentano una notevole variabilità sul territorio nazionale. Quelli soggettivi, oltre al rapporto di dipendenza, si caratterizzano soprattutto per il “patto di servizio” (impegno alla formazione e riqualificazione professionale).

64 AlbiniJus 2011-12 64 Erogazione e durata Il pagamento avviene o direttamente (inps) o attraverso il datore di lavoro (anticipo). Può durare 12 mesi eventualmente prorogabili per altri 12 mesi. Viene garantita una integrazione salariale pari a 80% della retribuzione che sarebbe spettata, nei limiti del massimale previsto.

65 AlbiniJus 2011-12 65 I fondi di solidarietà

66 AlbiniJus 2011-12 66 Cosa sono e a che servono La legge 92/2012 (articolo 3 commi da 4 a 13) ha istituito i fondi di solidarietà bilaterali per i settori non coperti dalla CIGO e dalla CIGS con la finalità di assicurare una tutela economica in costanza di lavoro in caso di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa.

67 AlbiniJus 2011-12 67 Istituiti presso l’INPS L’istituzione dei fondi è obbligatoria per le imprese che occupano più di 15 dipendenti, in tutti i settori nei quali non si applicano le disposizioni di legge in materia di integrazione salariale. I fondi sono istituiti presso l’INPS e possono avere anche natura intersettoriale.

68 AlbiniJus 2011-12 68 Le altre funzioni L’articolo 3, comma 11 assegna ai fondi di solidarità altre funzioni oltre quella tipica della garanzia del reddito: Assicurare una tutela in caso di cessazione del rapporto integrativa all’ASPI, Prevedere assegni di agevolazione all’esodo dei lavoratori; Contribuire a progetti formativi per la qualificazione del lavoratori

69 AlbiniJus 2011-12 69 Il fondo residuale La legge 92 prevede infine che per i settori e per i datori di lavoro con oltre 15 dipendenti non coperti dalla legge sgli ammortizzatori sociali e che non abbiano dato vita ad un fondo di solidarietà operi, obbligatoriamente un fondo residuale istituito sempre presso l’INPS.

70 AlbiniJus 2011-12 70 Ex fondo residuale diventa fondo integrazione salariale Dal 1 gennaio 2016 viene rinominato, sono tenuti a contribuire tutti i datori con oltre 5 dipendente senza coperture cig. Assicura l’assegno di solidarietà per un massimo di 12 mesi e un assegno ordinario (che si aggiunge al primo) solo per lavoratori di imprese con oltre 15 dipendenti.

71 AlbiniJus 2011-12 71 Pro futuro … Il dibattito sugli ammortizzatori in deroga intercetta il tema della riforma degli ammortizzatori sociali. L’universalità delle tutele postula una diversa ripartizione degli oneri e una migliore differenziazione degli strumenti (reddito di ultima istanza, disoccupazione, integrazione salariali).


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