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IL PROTOCOLLO D’INTESA

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Presentazione sul tema: "IL PROTOCOLLO D’INTESA"— Transcript della presentazione:

1 IL PROTOCOLLO D’INTESA
Roma, 12 Dicembre 2013 Liceo “I.Kant” IL PROTOCOLLO D’INTESA

2 FINALITÀ realizzare l’autonomia in modo solidale, promuovendo scambi e sinergie di tipo organizzativo, amministrativo e didattico arricchire la capacità di analisi e di rappresentazione dei bisogni formativi territoriali intrattenere rapporti interistituzionali con gli altri soggetti e servizi aventi competenze in materia di formazione ed interessi coerenti con le finalità istituzionali delle scuole, come l’ASAL

3 OBIETTIVI confrontarsi con altre scuole e realtà, condividendo e divulgando buone pratiche, realizzando progetti sviluppare e potenziare la cultura di rete valorizzare le competenze, le risorse, le esperienze positive delle singole scuole favorire e sostenere la ricerca educativa e l’innovazione favorire la documentazione e la comunicazione di ricerche ed esperienze ottimizzare l’uso delle risorse costituire efficaci partenariati con gli EE.LL. ed altri enti pubblici e privati attuare momenti di confronto e approfondimento

4 Campi di intervento formazione/aggiornamento e ricerca metodologico- didattica e disciplinare orientamento scolastico, obbligo formativo, continuità, educazione permanente intercultura, ambiente e diritti integrazione degli alunni stranieri disagio - disabilità processi di autovalutazione di istituto attuazione D.L.vo 81/08; D.L.vo 196/03; D.L.vo 33/13 diffusione nuove tecnologie supporto e formazione per DS, DSGA, Docenti, ATA realizzazione di progetti coerenti con le finalità istituzionali

5 Impegni delle scuole rispettare il Regolamento interno contribuire agli impegni di spesa previsti (contributo € 160 ogni anno) concorrere alla realizzazione di specifiche azioni progettuali di rete anche con proprie risorse finanziarie adottare comportamenti collaborativi utilizzare in maniera concordata le risorse finanziarie a disposizione

6 Impegni delle scuole mettere a disposizione delle scuole della rete le proprie attrezzature e risorse professionali potenziare un utilizzo efficace del sito web della rete fare riferimento nei propri P.O.F. alla progettualità della Rete individuare uno o due docenti referenti di rete, con compiti di raccordo e collegamento con le altre scuole e la rete individuare, di volta in volta, la scuola capofila per i singoli progetti, distribuendo in modo equo i carichi di lavoro

7 Organizzazione www.retescuole14-15.it
Assemblea plenaria mensile dei DD.SS. delle scuole della rete Assemblea plenaria mensile dei docenti referenti delle scuole della rete Assemblea plenaria mensile dei DSGA delle scuole della rete Osservatorio Integrato Territoriale sulla disabilità Comunicazione attraverso il sito della rete

8 (rinnovabili annualmente)
Organizzazione scuola polo per aspetti amministrativo-finanziari generali: I.C. “Olcese”; responsabile DSGA R.Crialesi coordinamento dei DD.SS.: T. Santoro (coordinamento generale) A. Caroni, G.Infantino, M. Pintus, A. Simonelli referente per il XIV distretto: A. Simonelli referente per il XV distretto: T. Santoro referente per l’ASAL: A. Caroni (rinnovabili annualmente)

9 I Compiti indire e presiedere l’assemblea dei Dirigenti, definendone l’ordine del giorno pianificare e organizzare le diverse attività nell’ottica della valorizzazione e ottimizzazione delle risorse professionali garantire la circolazione delle comunicazioni anche attraverso l’utilizzo del sito web favorire le relazioni fra la rete, l’U.S.R. Lazio, gli EE.LL., le Associazioni e le Università

10 Organizzazione COORDINAMENTO DEI DSGA: Rita Crialesi (I.C. “Olcese”)
I COMPITI Convocare le riunioni di tutti i DSGA delle scuole Definire l’o.d.g. consultando gli altri DSGA (rinnovabili annualmente)

11 Organizzazione COORDINAMENTO DEI DOCENTI: Distretto XIV:
Marilena Cortellessa (I.C. “A.Manzi”) Distretto XV: Carmela Falsetti (I.C. “Via Tor de’ Schiavi”) Osservatorio Integrato Disabilità: Roberto Zarra (I.C. “Via Ferraironi”) I COMPITI Convocare le riunioni di tutti i docenti referenti Definire l’o.d.g. anche su richiesta dei docenti Partecipare alle riunioni dei DD.SS. in rappresentanza dei docenti (rinnovabili annualmente)

12 Organizzazione consulenze esterne
con il compito di gestire il sito web Valentina Talamonti tutti gli incarichi sono rinnovabili annualmente

13 comunicazione delle riunioni pubblicazione dei verbali
Calendario riunioni Assemblea plenaria dei Dirigenti Scolastici delle scuole della rete, di norma, il primo giovedì di ogni mese alle ore 9.00 presso i locali dell’I.C. “Via dei Sesami” Assemblea plenaria mensile dei docenti referenti delle scuole della rete, di norma, l’ultimo mercoledì di ogni mese alle ore presso i locali dell’I.C “Via dei Sesami” Assemblea plenaria mensile dei DSGA delle scuole della rete, di norma, il terzo mercoledì di ogni mese alle ore 9.30 presso i locali dell’I.C. “Via Anagni” sul sito della rete: comunicazione delle riunioni pubblicazione dei verbali

14 Piano finanziario gestione amministrativo-finanziaria
D.S.G.A. I.C. “Olcese” dott.ssa Rita Crialesi Euro  500,00 gestione del sito web della rete Valentina Talamonti  2000,00 Affitto hosting   170,00 Materiale di facile consumo 30,00 Iscrizione all’ASAL 25,00€ ogni scuola comprese nella quota L’I.C. “Olcese” verserà annualmente la quota ASAL per tutte le scuole Eventuale fondo di riserva: somma restante il cui utilizzo verrà concordato in apposite riunioni

15 ESSERE E FARE RETE NELLE SCUOLE AUTONOME:
Perché la rete? ESSERE E FARE RETE NELLE SCUOLE AUTONOME: BISOGNO DI CONFRONTO per uscire dall'isolamento per condividere le difficoltà piccole e grandi che si incontrano nell'organizzare il servizio scolastico per condividere quanto più possibile linee comuni di intervento

16 Perché la rete? ESSERE E FARE RETE NELLE SCUOLE AUTONOME:
BISOGNO DI PROGETTAZIONE COMUNE per attuare interventi che rispondano ai bisogni del territorio per condividere risorse, idee, ideali, buone pratiche

17 ESSERE E FARE RETE NELLE SCUOLE AUTONOME
Rete e pluralismo ESSERE E FARE RETE NELLE SCUOLE AUTONOME la rete è plurale, in essa confluiscono scuole diverse, di territori diversi, con esigenze diverse; le persone che ne fanno parte esprimono idee e sensibilità diverse, pur rimanendo all'interno di un contesto unitario di intenti

18 I docenti e la rete ESSERE E FARE RETE NELLE SCUOLE AUTONOME
L’IMPORTANZA DEI DOCENTI REFERENTI i docenti referenti sono quel legame unico e necessario con il compito di: far arrivare a tutti le proposte e le iniziative più rilevanti raccogliere le esigenze dei collegi in merito ai temi più sentiti (intercultura, disabilità, disagio, valutazione etc.) mettere insieme e condividere le buone pratiche delle scuole

19 LE SCUOLE I.C. “ALBERTO MANZI” I.C. “LARGO COCCONI”
I.C. “PIAZZA DE CUPIS” I.C. “VIA ANAGNI” I.C. “VIA ARETUSA” I.C. “VIA DEI SESAMI” I.C. “VIA FERRAIRONI” I.C. “VIA G.B. VALENTE” I.C. “VIA L. DAL VERME” I.C. “VIA LAPARELLI” I.C. “VIA LUCA GHINI” I.C. “OLCESE” I.C. “VIA PIROTTA” I.C. “VIA TOR DE’ SCHIAVI” I.C. “VIALE VENEZIA GIULIA” I.T. INDUSTR. “GIOVANNI XXIII” IIS DI VITTORIO–ITI LATTANZIO L. CL. “BENEDETTO DA NORCIA” L. CLASSICO “KANT” L. SCIENTIFICO “T.LEVI CIVITA” LICEO SCIENTIFICO “F.D’ASSISI” IISS “G.AMBROSOLI”

20 …. e ancora ISTITUTO PARITARIO “MINERVA”

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