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Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Area IV Interventi Educativi Piano di Aggiornamento sui Saperi Disciplinari MIUR.

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1 Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Area IV Interventi Educativi Piano di Aggiornamento sui Saperi Disciplinari MIUR Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Quale Italiano per la nostra scuola? di Stefano Quaglia Verona Educandato Agli Angeli 12 ottobre 2004 Padova Liceo Artistico A. Modigliani 19 ottobre 2004

2 Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Qualche dato di partenza per riflettere: Risultati finali del PP3 per Italiano Sondaggio su Scuola Elementare: Classi II e IV Scuola Media: Classi I Scuola Superiore:Classi I e III Dati pp3

3 Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Situazione difficile non disperata Il problema non è solo Veneto, ma Nazionale È comunque necessaria una riflessione - Sul campo di indagine della Ricerca PP3 - Sullimpostazione dellinsegnamento - Sul controllo e sulla valutazione degli apprendimenti

4 Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Non si può svolgere unindagine se prima non si è preparato il campo Attenzione a non focalizzare il processo di insegnamento-apprendimento sul successo secondo lindagine nazionale Impostare linsegnamento in funzione di un apprendimento stabile

5 Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Adottare una visione condivisa del fenomeno linguistico Non dimenticare la dimensione operativa, concreta dellattività didattica Non trascurare la necessità di un fondamento teorico della prassi didattica Elaborare strategie operative coerenti e quanto più possibile unitarie

6 Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 paletto teorico Qualche paletto teorico di matrice linguistica

7 Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Domina nello strutturalismo fin dalle sue origini la convinzione che il linguaggio e gli altri sistemi di segni siano informati al fine di comunicare. (…) … il fine primario (cioè quello che non è neces-sariamente condizionato da un altro fine) non è propriamente la comunicazione. (…) Ecco, lufficio primario della verbalizzazione con-siste nel conferire una forma e un valore a espe-rienze, che nelloriginario modo di essere psichico sono informi, e non catalogabili, obiettivandole en-tro un sistema di forme e di valori dati e sanciti dal rapporto sociale, il quale sistema è in grado di far fronte a qualsiasi esperienza.

8 Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 "In sostanza (…) lattività verbale si realizza sem-pre come obiettivazione e decantazione di une-sigenza interiore, non solo quando è desti-nata al monologo, ma altresì quando è finalizza- ta al contatto interpersonale, ché il farsi ca-pire dagli altri implica sempre e preliminarmen-te il comprender se stessi (MARCELLO DURANTE, La linguistica sincronica, Boringhieri, Torino 1975, p. 77)

9 Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 … la traduzione è formalmente e praticamente implicita in ogni atto di comunicazione, nellemissione e nella ricezione di ogni singolo atto di significazione, sia nel più ampio senso semiotico, sia negli scambi più speci-ficamente verba-li. Capire significa decifrare. La perce- zione dellintenzione di significare è una tradu- zione. Di conseguenza, i mezzi e i problemi essenziali dellatto della traduzione a livello di struttura e di esecuzione sono tutti presenti negli atti del discorso, della scrittura e della codificazione pittoriale allinterno di qualsiasi lingua. GEORGE STEINER, Dopo Babele, Garzanti, Milano 1994

10 Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Misurarsi con i testi significa incontrare un dato complesso. Per comprenderlo si richiede lutilizzo di tutti gli strumenti conoscitivi di cui si dispone Offrire la propria interpretazione del dato è espressione della propria autonomia. Esprimere il proprio pensiero con coerenza e or- ganicità costituisce laffermazione della propria libertà

11 Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Creare le occasioni per la costruzione del sistema comunicativo interiore: Sintagmi Paradigmi Il pensiero si articola linearmente, ma si organizza Tridimensionalmente: La sequenza fono-sintatica è diacronica, ma la scelta dei significati è istantanea e sincronica

12 Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Esprimere il pensiero significa mettere in sequenza lineare (sintagma) elementi significativi selezionati mentalmente allinterno di un insieme di valori possibili (paradigma) Sul piano del lessico Sul piano delle relazioni sintattiche

13 Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Formazione della frase Dal paradigma al sintagma Intenzione espressiva

14 Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Dal sintagma al paradigma Testo

15 Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Intenzione espressiva Replay: Dinamica della costruzione del sintagma Paradigmi

16 Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Arricchire lo spettro dei paradigmi mediante la comprensione di testi: contenuti Arricchire lo spettro dei paradigmi mediante la comprensione di testi: contenuti Dal sintagma al paradigma (dimensione morfo-lessicale)Dal sintagma al paradigma (dimensione morfo-lessicale) Arricchire la competenza sintattica mediante lanalisi di testi: strutture Arricchire la competenza sintattica mediante lanalisi di testi: strutture Dal sintagma al criterio dordine (dimensione sintattica)Dal sintagma al criterio dordine (dimensione sintattica)

17 Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Fissare obiettivi graduali di appren- dimento, ma ancorarli al significato Fissare obiettivi graduali di appren- dimento, ma ancorarli al significato Rispettare i livelli tradizionali di analisi: stilistica e retorica, sono il punto darrivo e non il punto di partenza Rispettare i livelli tradizionali di analisi: stilistica e retorica, sono il punto darrivo e non il punto di partenza

18 Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Lettura Ermeneutica Messaggio Analisi grammaticale Analisi lessicale Analisi logica Analisi sintattica Lettura Esegetica Ambiente del Messaggio Analisi retorica Analisi stilistica Analisi strutturale Analisi storica Comprensione rigorosa del testo come dato Attenzione alla Langue Comprensione significativa del testo come fonte Attenzione alla Parole

19 Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Traduzione endolinguistica o riformulazione Traduzione interlinguistica o traduzione propriamente detta Traduzione intersemiotica o trasmutazione R. Jakobson, Aspetti linguistici della traduzione, in Saggi di linguistica generale, Milano 1985 (il saggio è del 1959), p. 57

20 Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Contesto del testo Testo Docente Allievo Contesto del lettore

21 Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Punteggi normalizzati di riferimento, Classi Seconde Elementari i valori tra le parentesi indicano l'errore standard Media Deviazione standard MinimoMassimoModaMediana Veneto 70,1320,650,00100,0083,3375,00 Area: Nord Est 71,89 (2,22) 20,20 (0,87) 8,33100,0075,00 73,58 (3,83) Italia 73,08 (0,99) 20,82 (0,36) 0,00100,0091,67 73,56 (0,28) Punteggi normalizzati di riferimento, Classi Quarte Elementari i valori tra le parentesi indicano l'errore standard Media Deviazione standard MinimoMassimoModaMediana Veneto 70,0016,170,00100,0078,5771,43 Area: Nord Est 72,14 (1,12) 16,43 (0,92) 21,43100,0078,57 73,58 (1,48) Italia 73,21 (0,67) 17,94 (0,38) 0,00100,0078,57 74,87 (0,91) Ritorna

22 Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Punteggi normalizzati di riferimento, Classi Prime Scuola Media i valori tra le parentesi indicano l'errore standard Media Deviazione Standard MinimoMassimoModaMediana Veneto51,9616,470,00100,0046,6753,33 Area: Nord Est 50,62 (2,02) 9,25 (0,37) 0,0090,0053,33 50,55 (2,54) Italia 49,46 (0,55) 9,94 (0,17) 0,0096,6746,67 48,03 (0,37) Ritorna

23 Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Punteggi normalizzati di riferimento, i valori tra le parentesi indicano l'errore standard Media Deviazione Standard MinimoMassimoModaMediana Veneto 51,9616,470,00100,0046,6753,33 Area: Nord Est 50,62 (2,02) 9,25 (0,37) 0,0090,0053,33 50,55 (2,54) Italia 49,46 (0,55) 9,94 (0,17) 0,0096,6746,67 48,03 (0,37) Punteggi di riferimento nelle tipologie di istruzione, i valori tra le parentesi indicano l'errore standard Prima superiore italiano Tipologia di Istruzione Media Deviazione Standard MinimoMassimoModaMediana Istruzione Classica 59,06 (0,98) 10,34 (0,30) 0,0096,6766,67 59,94 (1,41) Istruzione Professionale 36,77 (1,18) 11,20 (0,40) 0,0083,3333,33 33,11 (0,94) Istruzione Artistica 47,36 (2,17) 10,18 (0,39) 3,3390,0046,67 45,05 (2,18) Istruzione Tecnica 46,21 (1,08) 8,88 (0,22) 0,0086,6746,67 46,26 (1,33) Istituti Superiori 48,60 (1,66) 9,66 (0,39) 6,6796,6753,33 49,56 (1,76) Classi Prime Scuola Superiore Ritorna

24 Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Punteggi normalizzati di riferimento, i valori tra le parentesi indicano l'errore standard Media Deviazione Standard MinimoMassimoModaMediana Veneto58,2715,140,00100,0060,5357,89 Area: Nord Est 57,47 (2,06) 9,4 (0,54) 0,0092,1150,00 56,58 (2,25) Italia 56,03 (0,64) 9,54 (0,19) 0,0097,3752,63 55,06 (0,56) Punteggi di riferimento nelle tipologie di istruzione, i valori tra le parentesi indicano l'errore standard Tipologia di Istruzione Media Deviazione Standard MinimoMassimoModaMediana Istruzione Classica 66,60 (1,21) 10,80 (0,43) 0,0097,3768,42 67,13 (1,13) Istruzione Professionale 45,00 (1,39) 9,75 (0,33) 2,6384,2142,11 44,11 (1,11) Istruzione Artistica 49,98 (1,45) 9,06 (0,47) 0,0089,4752,63 49,97 (1,55) Istruzione Tecnica 52,72 (0,99) 7,89 (0,28) 0,0092,1155,26 51,97 (0,93) Istituti Superiore 53,89 (1,94) 9,46 (0,45) 7,8994,7460,53 53,16 (2,08) Classi Terze Scuola Superiore Ritorna

25 Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Stefano Quaglia Dirigente Tecnico Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto stefano.quaglia@istruzioneveneto.it


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