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Donne consacrate, che raccontano alle donne e agli uomini del nostro tempo la storia dellamore di Dio XIV CAPITOLO GENERALE ANNO 2002 Figlie della Carità

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Presentazione sul tema: "Donne consacrate, che raccontano alle donne e agli uomini del nostro tempo la storia dellamore di Dio XIV CAPITOLO GENERALE ANNO 2002 Figlie della Carità"— Transcript della presentazione:

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2 Donne consacrate, che raccontano alle donne e agli uomini del nostro tempo la storia dellamore di Dio XIV CAPITOLO GENERALE ANNO 2002 Figlie della Carità Serve dei poveri

3 la nostra IDENTITA espressa dal NOME Figlie della Carità - Serve dei Poveri

4 Il titolo del Capitolo già segnava per noi una strada Figlie della carità, Serve dei poveri. Donne Consacrate Chiamate a raccontare l'Amore di Dio che ha tanto amato il mondo alle donne e agli uomini del nostro tempo

5 1. Autorità 2. Amministrazione Per un IDENTITA che si ri-esprime nelloggi a servizio del Regno

6 Ri-esprimere con il proprio linguaggio e nella propria situazione quanto qui deliberato; nella certezza che un'autentica assunzione della nostra identità nel contesto culturale, in cui viviamo, non ci allontana le une dalle altre, ma ci avvicina in profondità in ciò che è più importante: la comune conformazione al Signore Gesù, Figlio-Servo, secondo il carisma indicatoci da Maddalena di Canossa.

7 Documento sul Carisma Ricadute formative 1 Assemblee Internazionali sui poveri e sullo stile del servo 2 Matrice SWOT di indagine 3 JPIC

8 XV CAPITOLO GENERALE ANNO 2008 A Motivo di Cristo Con Maddalena Consacrazione: i Voti Oggi

9 Che tipo di vita vogliamo vivere A motivo di Cristo Che tipo di persone vogliamo diventare Che tipo di disponibilità Quale racconto di Dio

10 Alcune persone desiderose... (intenzionalità, attrazione) Riflettendo sulla situazione... (consapevolezza, discernimento) Decisero... (concretezza, deliberazione) Comunità per la Missione Per riprendere insieme la dinamica di S. Maddalena, dopo duecento anni di storia, essendo disseminate in tutto il mondo, riteniamo urgente assumere una MENTALITÀ DI CAMBIAMENTO e non semplicemente un cambio di mentalità.

11 Abbiamo chiamato questo secondo tipo di cambiamento "cambiamento di paradigma". È un mutamento radicale di prospettiva, di modo di guardare, di porsi. Tale cambiamento di paradigma può riguardare in modi diversi tutto l'Istituto; è lo sforzo comune che riconsentirà di camminare nell'unità pur attra­verso diversi percorsi e giungendo a risultati diversi, a seconda del contesto e delle specificità culturali.

12 dal Formalismo alla Personalizzazione Si tratta di non limitarsi a comportamenti o pratiche esteriori e ripetitive, legalistiche, ma di aprirsi completamente all'azione trasformante del Vangelo, facendo attenzione alle nostre motivazioni e alle nostre scelte. Le nostre azioni devono portarci a divenire le donne che desideriamo essere dal "già noto" all'inedito (Esodicità Itineranza) Si tratta di non aggrapparci a ciò che ci dà sicurezza, di non farci paralizzare dalle nostre paure, di non rimpiangere il passato, ma di dare credito al Vangelo, allo Spirito di Dio che è all'opera e ci guida verso ciò che non esiste ancora. dalla auto-centratura all' etero­centratura Si tratta di non restare chiuse nei nostri orizzonti ristretti, nelle nostre piccole preoccupazioni, ma di assumere gli interrogativi e le tematiche delle culture, per accogliere il diverso e abitare con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutte le nostre energie i luoghi vuoti di Cristo e lì, osare di portare il Vangelo e il carisma. dalle parole ai percorsi, ai piccoli passi Si tratta di non accontentarsi di aver trovato le parole per esprimere il carisma, ma di essere consapevoli di ciò che comporta un cambiamento reale; di aver cercato ed assun­to i processi faticosi che portano ad incarnarlo in noi. Si tratta di non dire parole senza assumerne la responsabilità, e senza accompagnarle con una coerenza di vita.

13 dalle parole ai percorsi, ai piccoli passi dalla auto-centratura all'etero­centratura dal "già noto" all'inedito dal Formalismo alla personalizzazione La nostra operatività apostolica: stile, criteri, opera, attività Ogni comunità con i processi che la costruiscono Ognuna di noi come soggetto integrale La Missione La ComunitàLa Persona

14 a. considerazione della situazione in cui si è. b. processi di discernimento. c. strumenti per una valutazione/verifica regolare e sistematica del cammino.

15 I Voti Servizio di Autorità e Leadership Processi Comunitari Relazione con i Diversi Formazione

16 Raccontiamo … la buona Notizia Testimoniamo … il dono "Soprattutto fate conoscere Gesù". Realizziamo … lanelito di Maddalena: Il risultato è diventare quello che abbiamo desiderato: essere memoria di Gesù: Figlio, Servo; povero, umile, obbediente, crocifisso e risorto nel tratto di storia che ci è dato di vivere, a servizio del Regno futuro.

17 Maria, Madre della Carità sotto la croce, donna capace di interiorità, itinerante, ospitale e concreta, ci accompagni in questo cammino che ci richiede una grande libertà interiore e capacità di ascolto. Maddalena e Bakhita, esperte nel camminare con Dio nella libertà, ci benedicano.

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