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Leonardo Angeloni Dipartimento di Chimica, (Università di Firenze)

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Presentazione sul tema: "Leonardo Angeloni Dipartimento di Chimica, (Università di Firenze)"— Transcript della presentazione:

1 Leonardo Angeloni Dipartimento di Chimica, (Università di Firenze)
Scienza e Teologia: Teilhard de Chardin pensatore universale un bilancio del cinquantenario ( ) Stabilità e complessità: una rilettura della teoria evoluzionistica di Teilhard sulla base delle moderne acquisizioni scientifiche Leonardo Angeloni Dipartimento di Chimica, (Università di Firenze)

2 Teorie evoluzionistiche
Evoluzione della specie Evoluzione della natura Charles Darwin Pierre Teilhard de Chardin Cause dell’evoluzione Variazione casuale Selezione naturale Genetica ( fenotipo e genotipo) Sintesi neodarwiniana Legge di complessificazione Freccia dell’evoluzione Previta Vita Noosfera > punto omega

3 Implicazioni teoriche
Teilhard Umanesimo integrale (olismo) Sinergismo fisico-spirituale Fenomeni cooperativi Aumento di complessità = = maggiore individualità e spiritualità Darwin: Riduzionismo materialista Selezione Lotta per la sopravvivenza Legge del più forte Ostacoli alla teoria Darwin Matematici Caso :biologia molecolare DNA Leggi probabilistiche Biologici Selezione :( a livello cellulare e non nel fenotipo); meccanismi molecolari che non permettono la mutazione (maggiore complessità = minori errori di copiature del DNA) Teilhard Leggi naturali di dissipazione dell’energia ed aumento dell’entropia Scarsa consistenza nella formulazione della energia radiale e tangenziale. Atomismo dello spirito - psichismo panteismo

4 Premessa: Caso e probabilità
Confusione di termini Determinismo = legge naturale + condizioni al contorno definite Probabilismo = legge naturale + condizioni al contorno non completamente definite nessuna legge naturale o divina Indeterminismo = (fatalismo irrazionale) nessuna possibilità di definire le condizioni al contorno

5 Primo ostacolo alla teoria di Teilhard :Entropia e vita
Leggi sulla trasmissione del calore Legge Degradazione dell’energia ( totale) Aumento dell’entropia (totale) ( nei gas aumento del disordine) Condizioni al contorno Sistema Isolato : senza scambio Sistema chiuso: scambio di sola energia Sistema aperto : scambio di materia ed energia Applicazione delle leggi della termodinamica Il sistema vivente ( individuo) è un sistema aperto con scambio di energia e di materia Un ambiente ecologico è un sistema chiuso ma in un processo di degradazione dell’insieme si può avere in alcuni punti fenomeni cooperativi di aumento di complessità e di ordine ( generazione della II armonica) L’universo è un sistema isolato isolato ma nell’attuale fase di espansione e di degrado energetico si hanno fenomeni di condensazione e di aumento di ordine

6 Secondo ostacolo alla teoria di Teilhard : materia e spirito
“È giunto finalmente il momento di renderci conto che una interpretazione anche positivista dello universo, per essere soddisfacente, deve comprendere l'interno oltre che l'esterno delle cose, - sia lo spirito che la materia. La vera fisica è quella che riuscirà, un giorno o l'altro, ad integrare l'uomo totale in una rappresentazione coerente del mondo. “ “Nel caso specifico del saggio che qui presento, sarà bene far notare subito - e insisto su questo - che due opzioni primordiali si sovrappongono l'una all'altra per sorreggere e condizionare tutti gli sviluppi. La prima è il primato conferito allo psichico e al pensiero nella stoffa dell'universo. E la seconda è il valore “biologico” attribuito al fatto sociale quale si manifesta attorno a noi. “ Conferme della teoria di Teilhard a livello universale Teoria del Big Bang : Dopo l’esplosione iniziale, la formazione dell’universo è dovuta a fenomeni di aggregazione : formazioni dei primi atomi di idrogeno;formazione di atomi pesanti nel nucleo delle stelle ; formazione di molecole e della materia in generale

7 Conferme della teoria di Teilhard : Meccanica quantistica e teoria del legame chimico
Teoria dell’orbitale molecolare formato dall’interazione di due orbitali atomici: Il nuovo orbitale ha una energia interna inferiore a quella dei due atomi interagenti Molecole sempre più grandi hanno una maggiore diminuzione di energia interna rispetto alla somma delle energie interne dei componenti Teoria degli orbitali di frontiera (Fukui , Nobel 1981) nelle reazioni chimiche interagiscono gli orbitali più esterni fra quelli popolati da elettroni (orbitali di legame) Aumento dei gradi di libertà interni della molecola ( vibrazionali e conformazionali) Avvicinamento del livelli elettronici

8 Correlazione con le intuizioni di Teilhard
Non esiste una energia psichica tangenziale e radiale ma è possibile mettere in evidenza delle correlazioni tra la formulazione poetica di Teilhard e le attuali e successive conoscenza “Ammetteremo, in partenza, che ogni energia è essenzialmente di natura psichica. Ma aggiungeremo subito che, in ogni particella elementare, questa energia fondamentale si divide in due distinte componenti: una energia tangenziale che rende l’elemento solidale, nell’universo, con tutti gli elementi dello stesso ordine (vale a dire che possiedono la stessa complessità e la stessa “centreità”); e un’energia radiale, che lo attira nella direzione di uno stato sempre più complesso e sempre maggiormente centrato, verso l’avanti.” L’energia tangenziale può essere correlata con l’energia degli orbitali di frontiera che interagiscono, mentre l’energia radiale può essere messa in relazione con l’energia interna che diminuisce. La maggiore complessificazione quindi agisce nel senso di determinare una maggiore stabilità del sistema Emergenza Teilhard parla già a questo livello di coscienza che non esiste ma la complessificazione mette in evidenza nuove entità individuali (indivisibili) che hanno caratteristiche diverse e superiori dei singoli componenti che mantengono la loro identità nella loro specializzazione; in particolare maggiori gradi di libertà, maggiore flessibilità e possibilità di adattamento Coscienza “Possiamo dire che la concentrazione di una coscienza varia in ragione inversa della semplicità del composto materiale che essa sottende. Oppure possiamo affermare che una coscienza è tanto più compiuta quanto più ricco e meglio organizzato è l’edificio materiale che sottende.”

9 Noosfera e cultura La ricomposizione tra materia e spirito avviene al livello della ominazione La massa cerebrale umana supera la massa neuronale critica necessaria per i processi vegetativi Il processo di accrescimento della corteccia avviene esternamente all’utero materno ed è influenzato dall’ambiente Il pensiero e quindi lo spirito è un fenomeno emergente che si basa su di una memoria proteica stabile acquisita dall’individuo (vedi memoria e sintesi proteica: Kandel Nobel 2000) Il pensiero e quindi lo spirito acquisiscono una natura metafisica che è generata dalla materia ma che si eleva al di sopra della materia ed è espressione dell’intero individuo (mente + corpo). La cultura oltrepassa i limiti spazio-temporali della materia, cioè viene dal passato e si proietta nel futuro ed è cosa diversa dal supporto materiale su cui si manifesta. La materia e lo spirito sono il prodotto dell’evoluzione che è fondata sulle leggi naturali in cui il non credente individua la causa prima mentre il credente la definisce come causa seconda identificando in Dio la causa prima. La fede e la ragione, che sono le due ali dell’anima costituenti una unica entità, non sono in contraddizione tra di loro ma la fede che si deve basare sulla ragione, si pone oltre la ragione, non in termini gerarchici ma solo in funzione propulsiva ed evolutiva per il raggiungimento della verità


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