Il Bauhaus
Dopo la prima guerra mondiale la Germania diventa una Repubblica Socialdemocratica. Nel 1919, nella città di Weimar, l’architetto Walter Gropius viene chiamato a dirigere l’Accademia di Belle Arti. Egli cambia nome alla scuola che diventa: Bauhaus, cioè casa del costruire ed elabora nuovi programmi.
Nasce il design Design:disegno industriale, progettazione Designer: è il progettista
Arte, artigianato e industria Gropius, nella scuola, cerca di attuare una sintesi tra Arte, artigianato e industria (ti ricordi che W.Morris odiava l’industria?!) Nasce così l’industrial design o disegno industriale.
Lo studio si suddivideva così: 1. un corso propedeutico, nel quale si studiavano tutte le caratteristiche dei materiali, del colore, della forma; 2. una fase che consisteva in attività di laboratorio (falegnameria, metalli, tessitura, ceramica etc. 3. una terza fase, infine, consisteva in un tirocinio nei cantiere edili, accompagnato dallo studio della progettazione architettonica.
Gli studenti facevano tante esperienze: Studiavano anche la musica, il teatro , la danza. Al Bauhaus si sviluppa il concetto di razionalismo, che sostituisce ai valori estetici tradizionali (bello – brutto) la ricerca di una rigorosa coerenza tra La forma degli oggetti Le tecniche di produzione Il loro uso Nasce il concetto di Funzionalità: la forma deve corrispondere all’uso. Ciò rende gli oggetti più “semplici”, privi di un eccesso di ornamenti
Gropius Kandinskij I più grandi artisti dell’epoca sono stati professori in questa scuola I maestri del Bauhaus 1925
accusata di essere un focolaio di comunisti, viene chiusa nel 1925, La scuola di Weimar, accusata di essere un focolaio di comunisti, viene chiusa nel 1925, per trasferirsi l’anno successivo a Dessau in un edificio progettato appositamente da Gropius Il Bauhaus a Dessau – 1925-26
Nel 1933, il nazismo salito al potere, decreta la definitiva chiusura della scuola. Molti allievi e maestri si trasferiscono negli Stati Uniti. Il nazismo definisce l’arte moderna “arte degenerata”.
Copertina della Rivista della Scuola; Esprime lo spirito Del Bauhaus: cubo Copertina della Rivista della Scuola; Esprime lo spirito Del Bauhaus: Una matita, Una squadra, Forme solide elementari sfera cono
E ora vediamo concretamente un oggetto di arredamento prodotto nel Bauhaus
Marcel Breuer Poltroncina Wassily 1926 La poltroncina, dedicata a Kandinskij, È realizzata in tubo cromato e Pelle. Marcel Breuer Poltroncina Wassily 1926 È la prima volta che il metallo Viene usato per realizzare una sedia Il design è molto semplice. Piani ortogonali e inclinati per offrire una confortevole seduta
In serie, attraverso il procedimento Breuer dice che una sedia non dev’essere altro che una buona sedia. Compito del disegnatore è dare forma Alle cose in modo che funzionino Correttamente. La poltrona è composta da 6 elementi In tubolare di acciaio sagomato, Montati con viti. Le parti in cuoio sono cucite Attorno alla struttura. Quelle che costituiscono lo schienale Sono rese elastiche grazie all’inserimento di apposite molle. Le parti possono essere prodotte In serie, attraverso il procedimento Industriale e montate successivamente
Vediamo le altre Attività della scuola
Laboratorio dei metalli Marianne Brandt Piccola teiera 1924 Johannes Itten, Stella dei colori In sette gradazioni luminose,1921 Itten insegnava nel corso propedeutico Sul colore
O.Schlemmer Laboratorio di teatro 1926 O.Schlemmer Corso di teoria del teatro
Questa lampada, ai nostri occhi, non rappresenta niente di Eccezionale; eppure, all’epoca, era qualcosa di completamente nuovo Laboratorio dei metalli Lampada da tavolo 1923-24 Laboratorio di tessitura 1923-24
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