COMUNICAZIONE MEDIATA DAL COMPUTER:

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Equazioni e calcoli chimici
Advertisements

La Comunicazione Bisogno insopprimibile nella vita di ognuno di noi.
Interazione Uomo - Macchina
Analisi e progettazione
STRUTTURA DEL PERSONAL COMPUTER
Le Informazioni e la loro Rappresentazione nei calcolatori
Prof. Emanuele Marino Concetti teorici di base della tecnologia dellinformazione.
"3 Ellissi: Elementari" N. Secchi - S. Carlo Accesso allinformazione Costruttivismo in rete Comunicazione In rete Cooperazione In rete Le dimensioni.
Aristotele Logica.
Le reti informatiche!! Le reti di telecomunicazioni hanno permesso una maggior diffusione delle informazioni che possono essere trasmesse e ricevute.
La trasmissione delle informazioni può avvenire da un solo utente a molti utenti (tipo Multicast o Broadcast) o da un utente a un altro (tipo peer to.
RETI INFORMATICHE.
I COMPONENTI DEL Computer
Azione - Relazione - Interazione
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
Multimedialità Ipertesto Interattività
LA COMUNICAZIONE E’ un’attività eminentemente sociale
DIFFICOLTA’ DEL LINGUAGGIO
Università della Calabria Corso di laurea: Scienze della Formazione Primaria anno accademico Università della Calabria Corso di laurea: Scienze.
Tenendo conto della Finalità della scuola: Offrire un contributo significativo alla formazione delluomo e del cittadino che dovrà vivere ed operare nella.
L’albero della conoscenza La V di Gowin
MEDIA EDUCATION A Paradigmi della comunicazione
1 Corso di Informatica (Programmazione) Lezione 4 (24 ottobre 2008) Architettura del calcolatore: la macchina di Von Neumann.
Accessibilità dei siti Web
IDUL 2010 RETI E PROTOCOLLI. INTERNET.. IDEE PRINCIPALI IN QUESTA LEZIONE Reti: Aspetto logico della rete e tipologie: peer-to-peer, a hub, a bus Trasmissione.
Organizzazione…? “Costrutto sociale fatto di persone e risorse di varia natura formalmente costituito per raggiungere determinati obiettivi attraverso.
Struttura dei sistemi operativi (panoramica)
IL CURRICOLO Rita Minello scelte dai testi di F. Tessaro.
Unità Didattica 2 I Linguaggi di Programmazione
FONDAMENTI DI INFORMATICA III A2A2-1 CARATTERISTICHE E MODELLIZZAZIONE DEL LAVORO DUFFICIO Argomento 2 Approfondimento 2 CARATTERISTICHE E MODELLIZZAZIONE.
Realizzare un curricolo di Italiano
La costituzione del gruppo
L’informazione ed i Segnali Elettrici
Labortaorio informatica 2003 Prof. Giovanni Raho 1 INFORMATICA Termini e concetti principali.
La teoria sociologica.
UNIVERSITA’ STUDI DI ROMA “FORO ITALICO”
Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia 1 UNIVERSITA STUDI DI ROMA FORO ITALICO Corso di Laurea Triennale INFORMATICA Lez. 6.
Aula virtuale Linguaggio e comunicazione 16 settembre 2006 Sintesi riflessioni lavoro di gruppo.
Ciberspazio Spazio sociale. E possibile dalla presenza di reti telematiche digitali. Comunicazione distribuita (molti-molti). Presenza di comunicazione.
2002-Materiali prodotti dalla prof.ssa Brunella Pellegrini LE CHAT TELEMATICHE IDEA BASE E UNO SPAZIO CONDIVISO DI COMUNICAZIONE, DOVE IL MESSAGGIO DI.
Ancora tra sviluppo e apprendimento
A.N.C.E.I. - Formazione e Ricerca - La potenza dellinformatica viene a risiedere soprattutto in ciò che fa scoprire nelle relazioni tra gli.
STRUTTURA GENERALE DI UN ELABORATORE
Lezione 1 Linguaggi di programmazione – Algoritmi –Istruzioni
Che cos’è Il Quadro comune europeo di riferimento?
La Formazione a Distanza
GLI STRUMENTI DELLA FAD Curriculum di Psicologia della Comunicazione e dei Processi Cognitivi Tutor: Dott.ssa Daniela Villani.
COMUNICAZIONE MEDIATA DAL COMPUTER: CARATTERISTICHE E STRUMENTI
LA COMUNICAZIONE La comunicazione è un’attività prettamente sociale.
Corso di Laurea in Management dello sport Le organizzazioni sportive
Alla fine degli anni quaranta nasceva il mito del cervello elettronico, e tutte le attività connesse allutilizzo del computer venivano indicate tramite.
Il Gruppo di Lavoro.
Le teoriche del nursing
Corso di Formazione Piano Nazionale Scuola Digitale Didattica con le TIC -Area Scientifica Marzo 2015-L.S. “A. Volta” Foggia Docente: Mariagrazia di Tullio.
Creato da Riccardo Nuzzone
“ La comunicazione è ormai saldamente riconosciuta tra i doveri dello Stato. E' un mezzo strategico e non sussidiario, per conseguire un bene pubblico.
LA COMUNICAZIONE NON VERBALE
Psicologia della comunicazione organizzativa
INTERFACCE Schede elettroniche che permettono al calcolatore di comunicare con le periferiche, che possono essere progettate e costruite in modo molto.
Come impostare il curricolo
IL MONITORAGGIO QUALITATIVO DI UNA COMUNITA’ DI PRATICA 14 novembre 2003 CINZIA DAL SANTO.
TECNOLOGIE PER COMUNICARE
Prof. ing. Paolo Bidello AA 2005/2006 Laboratorio Informatico Promemoria degli argomenti: Reti locali (LAN)
Informatica Lezione 6 Psicologia dello sviluppo e dell'educazione (laurea magistrale) Anno accademico:
Le basi di dati.
  Lingua materna (LM o L1): la lingua che acquisiamo ‘inconsciamente’, del nostro vivere quotidiano  Lingua seconda (L2): la lingua che si impara in.
LIFELONG LEARNING = APPRENDIMENTO PERMANENTE Colui che crede di essere qualcosa ha smesso di diventare qualcosa.
Conoscersi online: la Rete diventa una grande piazza oppure un insieme di tante stanze in cui parlarsi o esprimsi. Ambienti accoglienti, interfacce funzionali:
La LIM permette di: accedere a quantità infinite di informazioni visualizzare filmati o immagini interagire con testi ed esercizi (costruzione di testi.
Transcript della presentazione:

COMUNICAZIONE MEDIATA DAL COMPUTER: Curriculum di Psicologia della Comunicazione e dei Processi Cognitivi COMUNICAZIONE MEDIATA DAL COMPUTER: Tutor: Dott.ssa Daniela Villani

Lo sviluppo delle tecnologie informatiche ha lentamente trasformato le modalità di interazione uomo-computer Il computer è diventato ormai un mezzo per le attività dell’utente Questa sua trasformazione ha comportato una influenza notevole sul modo di concepire la stessa comunicazione umana

Non si assiste più unicamente alla trasposizione di modelli esplicativi presi dalla ricerca sulle comunicazioni uomo-macchina o macchina-macchina i processi psicologici tipici della CMC “.. hanno più elementi in comune con l’interazione interpersonale che con l’uso della tecnologia che non riproduce l’interazione uomo-uomo, come il caso di un soggetto che usa il computer come calcolatore” (Nass, Steuer; 1993b).

In generale, la locuzione “computer-mediated comunication” si riferisce sia ad un tipo di comunicazione orientato verso un compito determinato, che alla classica comunicazione interpersonale: la conditio sine qua non, in entrambi i casi, è che il processo avvenga tramite un computer CMC si riferisce alla comunicazione……….. ………ma contiene anche il termine tecnologia, perché la CMC è anche una tecnologia.

“Tecnologia” deriva dal greco tecnè (mezzo, arte, mestiere) e logos (parola, discorso): dunque già la sua interpretazione etimologica suggerisce come il concetto di comunicazione ne sia l’ essenza. L’artefatto informatico non può più essere considerato quale protagonista assoluto dell’interazione, ma ne diventa il mezzo mettendo in primo piano il contesto dello scambio e soprattutto l’utilizzatore.

Il computer può, anzi deve essere considerato uno strumento dell’ interazione. “Gli artefatti sono essenzialmente sociali, sono progetti incarnati in idee o in strutture fisiche” (Mantovani 1995). l’ interazione col computer avviene ormai in un contesto di vita quotidiana: ogni individuo è disposto a svolgere determinati compiti e ad “affrontare” l’elaboratore con il proprio bagaglio di conoscenze, con i propri scopi , con la propria cultura lavorativa, con i propri riti.

Il significato sociale di quello che ormai non è più considerato un artefatto informatico ma un vero e proprio medium è mutato Il computer, quando percepito e “assimilato” come mezzo di comunicazione, sembra scomparire nell’ambiente per lasciare posto all’ interazione in sé. L’ artefatto è diventato parte integrante della comunicazione.

“La comunicazione mediata dal computer è un processo della comunicazione umana attraverso il computer ; processo che coinvolge persone, situate in particolari contesti, impegnate in una serie di azioni ed operazioni atte a dar forma ai media al fine di raggiungere scopi differenti” (December1997).

Processo ossia azione, operazione, elaborazione la CMC permette agli utenti in rete non semplicemente di passare informazioni, bensì di creare, diffondere e ricevere quantità di significati, di conoscenza, cultura (interazionismo forte) Reinghold definisce la CMC “lo spazio concettuale in cui parole, relazioni umane, dati, ricchezza e potere sono manifestate dalle persone”

Processo La CMC è molto di più che dati e sistemi di connessione: è una situazione sociale. Inoltre, nella dimensione del processo, non è possibile vedere un singolo intervento a se stante, ma solo in una rete di connessioni legate ad antecedenti e conseguenti, a creare un vero e proprio contesto sociale.

Via Computer E’ il computer il medium attraverso cui ha luogo questo tipo di comunicazione Il fatto stesso che usiamo, nello scambio uomo-computer, espressioni come “dialogo”, “comunicazione”, “interazione”, mostra che esso implica comunque un aspetto comunicativo-sociale. Le tecnologie computerizzate sono un medium, sì, ma per costruire, sviluppare, mantenere attività intensamente sociali

“I computer sono sociali a doppio senso: sia perché modificano la vita quotidiana delle persone ed i loro rapporti, sia perché possono essere ritenuti nuovi ambienti capaci di stimolare le attività e le relazioni tra le persone". (Mantovani, 1995a).

Coinvolge persone sul piano teorico: il panorama degli studi ha accettato la perdita di centralità del computer, il quale ha assunto la funzione di tramite per le attività dell’utente; sul piano pratico: la posta elettronica ci offre un esempio squisitamente empirico della trasparenza che il medium assume: quanti, scrivendo un messaggio, fissano l’attenzione sulla tastiera che permette la comunicazione, piuttosto che sul messaggio da trasmettere?

Coinvolge persone Norman (1988) dice a questo proposito che i migliori programmi sono quelli in cui il computer «scompare» e si può lavorare direttamente al problema senza dovere continuamente tenere conto della macchina. In questo modo l’utente non pensa di usare un computer, ma di eseguire l’attività in questione, qualunque essa sia. Il computer in realtà è invisibile.

Coinvolge persone In senso individuale: il singolo che reperisce informazioni attraverso la rete o che comunica con altri In senso collettivo: le comunicazioni che coinvolgono gruppi di persone su Internet raggruppano diverse modalità, dai MU*, alle mailing list, ai newsgroup

La cui principale conseguenza è che L’attuale posizione della psicologia nei confronti dei processi comunicativi è che La comunicazione è un processo di co-costruzione del significato che avviene nel “qui e ora” della conversazione e che vede come co-attori il parlante ed i suoi interlocutori La cui principale conseguenza è che LA COMUNICAZIONE NON E’ MAI INDIPENDENTE DAL CONTESTO IN CUI SI E’ INSERITI

Contesto Nell’esperienza quotidiana non è possibile separare in modo netto l’attore dalla situazione. La situazione non preesiste all’attore, ma è costruita dal suo intervento in base alle competenze e scopi, sia cognitivamente sia praticamente “Non è possibile analizzare i meccanismi psicologici individuali trascurando le situazioni, come se queste potessero avere una propria struttura e organizzazione e potessero essere descritte indipendentemente da un osservatore o da un agente che le vive” (Villamira 1995).

Contesto Il contesto è il risultato di un’interazione sempre precaria e mutevole tra attore e ambiente. Gli attori si avvalgono di norme sociali e culturali (modelli) per interpretare, o meglio, per disambiguare la situazione stessa, le quali norme costituiscono la premessa dell’ interazione L’utilizzo delle nuove tecnologie permette da un lato la costruzione di un contesto totalmente nuovo dall’ altro la ristrutturazione del modo di intendere il concetto di relazione e interazione e di conseguenza di conversazione

Possiamo distinguere due tipologie principali di CMC: Asincrona La comunicazione telematica avviene in differita, non é necessario che le persone siano contemporaneamente collegate Sincrona La comunicazione telematica avviene in simultanea, é necessario che le persone siano contemporaneamente collegate alle rete

La comunicazione mediata dal computer si differenzia molto dalle altre forme di comunicazione normalmente usate: la comunicazione in presenza la comunicazione telefonica la comunicazione scritta tradizionale

La comunicazione mediata dal computer presenta alcune delle caratteristiche tipiche della comunicazione scritta tradizionale, ma ne assume anche di completamente nuove. la rapidità con cui i messaggi possono essere scambiati è caratterizzata da un’interazione testuale dotata di un registro informale che in genere assume le caratteristiche del “parlato per via scritta” altrimenti detto “parlato-scritto” (“written speech”). la relativa velocità di scambio favorisce l’instaurarsi di un clima colloquiale: gli interventi sono spesso interlocutori piuttosto che completi ed organici.

Acronimi e abbreviazioni Emoticons e trucchi “Ascii Art” La velocità del testo che corre sullo schermo porta allo sviluppo di diverse nuove “ modalità conversazionali ”: Turnazione e scrittura simultanea Organizzazione delle sequenze e sviluppo di più linee di discorso parallele Frammentazione del turno E all’elaborazione di nuove strategie che rendano più efficace il processo comunicativo: Acronimi e abbreviazioni Emoticons e trucchi “Ascii Art”

Gli occhi : Il naso - La bocca ) EMOTICONS La seconda caratteristica è data dalla mancanza degli elementi metacomunicativi, che ha condotto in primo luogo alla creazione degli emoticons o smileys, un insieme di simboli topografici, in italiano chiamati “faccine” nati negli ambienti digitali anglosassoni e oggi costituenti una iconografia universale e perciò adottati in tutti gli ambienti virtuali. Creati tramite i caratteri della tastiera e visualizzabili ruotando la testa a sinistra di 90 gradi, tali “faccine” sono solitamente composte da tre simboli grafici fondamentali Gli occhi : Il naso - La bocca ) SIMBOLO SIGNIFICATO :-) Faccina sorridente :-( Faccina triste o arrabbiata ;-) Ammiccamento, complicità :-x Bacio :-P Linguaccia :-D Persona che ride :,( Persona che piange

ALCUNE ABBREVIAZIONI… X d + Per di piú T ho detto ke non c vado Ti ho detto che non ci vado Tks by Aly&Miky Grazie da Alice e Michele Cmq Comunque Msg Messaggio Tvb Ti voglio bene

Quali sono i vantaggi dell’elaborazione digitale dell’informazione? più facile memorizzazione dell’informazione più facile modificazione dell’informazione più facile integrazione tra i diversi canali trasmissione dell’informazione meno sensibile alla presenza dei disturbi