RIPENSARE IL PROPRIO RUOLO DI DOCENTE e LA TRASMISSIONE DEI SAPERI Associazione Il progetto Alice.

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RIPENSARE IL PROPRIO RUOLO DI DOCENTE e LA TRASMISSIONE DEI SAPERI Associazione Il progetto Alice

CHI IMPARA E CHI EDUCA… riconoscere il carattere sessuato della relazione tra chi insegna e chi impara. Non siamo genericamente insegnanti, ma donne e uomini che si relazion a ragazze e ragazzi

SIAMO SOGGETTI PARZIALI… È necessario sottrarsi alla tentazione della neutralit presunzione per cui ogni docente reputa necessario cancellare il proprio genere, per propors come modello di un apprendimento a-sessuato

QUALE IL RISCHIO DELLA NEUTRALITA? Rendere inconsapevolmente secondari i saperi di genere e ; bloccare i tentativ di comunicazione sulle difficoltà della propria formazione di genere; trasmettere messaggi educativi che rispecchiano valori tradizionali prodotti dallordine di genere; non farsi carico delle trasformazioni e delle complessità delle identità singole e collettive del nostro tempo.

COSA SIGNIFICA NEL CONCRETO saper esplicitare il luogo dorigine del proprio discorso, dando quindi legittimità e visibilità pubblica alla dimensione del genere. Per esempio: Costruire la propria relazione con gli/le allievi/e esplicitando il proprio percorso di formazione o aspetti della propria biografia significativi sotto il profilo del genere (letture, incontri, problemi, successi, etc.)

COSA SIGNIFICA NEL CONCRETO (2) Aprire degli spazi di confronto e ascolto con gli/le allievi/e che li incoraggi a confrontarsi con voi anche su tematiche/problemi non strettamente disciplinari Per esempio: Ritagliare degli spazi nel corso dellanno dove connettere il percorso scolastico a questioni di attualità oppure sottolineare nel corso della didattica come alcune questioni storiche/culturali hanno avuto una connessione con le biografie personali delle donne e degli uomini che le hanno vissute.

COSA SIGNIFICA NEL CONCRETO (3) Prestare attenzione al linguaggio: ovvero non utilizzarlo utilizzando il maschile intendendolo come neutro, ma declinarlo sempre nel rispetto del genere dei/lle propri/e interlocutori/trici. Per esempio: Rivolgersi in classe sempre a ragazze e ragazzi, declinare per sesso i testi dei compiti in classe o i materiali didattici che si forniscono ai/lle ragazzi/e.

RIPENSARE LA TRASMISSIONE DEI SAPERI prendere in considerazione se la programmazione normalmente svolta tenga effettivamente conto della rilevanza epistemologica della questione dellidentità di genere. educare alla non neutralità della conoscenza ed essere in grado di trasmettere il carattere sessuato, situato e parziale tanto dei processi quanto dei prodotti della conoscenza

RIPENSARE LA TRASMISSIONE DEI SAPERI rivedere i curricula scolastici dal punto di vista contenutistico per disvelare quei saperi tradizionalmente considerati marginali nella storia del mondo. Es: modificare il proprio programma aggiungendovi elementi di storia delle donne, di scrittura femminile oppure di riflessioni provenienti dal mondo gay e lesbico o da prospettive etniche differenti.

I RISCHI? far leva unicamente sullasse del genere come categoria descrittiva e, di conseguenza, ottenere un obiettivo classificatorio che non tiene conto del potenziale di trasformazione sociale e culturale insito nel ripensare la trasmissione dei saperi in ottica di genere.

RIPENSARE LA TRASMISSIONE DEI SAPERI Lapproccio contenutistico rappresenta quindi un presupposto necessario, ma non sufficiente. Al contrario, il genere deve essere inteso anche come una categoria analitica, che costituisce una premessa indispensabile per elaborare un sapere trasformativo allinterno di ogni ambito disciplinare.

RIPENSARE LA TRASMISSIONE DEI SAPERI saper far riflettere e porre in questione il soggetto della conoscenza, o meglio i soggetti della conoscenza educare a diffidare delloggettività e delluniversalità di ogni sapere disciplinare e stimolare la capacità di rileggere la memoria culturale di una società, esplorando come la dimensione di genere abbia inciso su questo processo e anche come essa ne sia stata progressivamente espunta di sfidare i tradizionali stereotipi di genere sui campi della conoscenza che si fanno troppo spesso destini esistenziali e professionali per ragazze e ragazzi

RIPENSARE LA TRASMISSIONE DEI SAPERI lavorare attivamente per scardinare gli stereotipi ed offrire a conoscenze ed epistemologie plurali che legittimino tutte le forme di conoscenza e di relazione al di fuori dei modelli di genere e indichino percorsi alternativi di studio e di lavoro che siano il più vicino possibile ai propri desideri e alle proprie attitudini.