Studio Medico Perrone & Associati Corso Sempione, 8 Milano Tel Incontri sul benessere alimentare I legumi Dott. Giovanna Perrone Medico Chirurgo Specialista in Scienza dell’ Alimentazione Esperto in Omeopatia, Omotossicologia e Discipline Integrate

Studio Medico Perrone & Associati Corso Sempione, 8 Milano Tel Menù Tortino di Fagioli Cannellino DOP Atina su pane croccante con vellutata al tartufo nero DOP Norcia Cavatelli con Cicerchia alle spezie condita con olio extravergine d’oliva DOP Itrana Fave e pecorino etrusco DOP Pienza con grissini arrotolati alla farina di ceci Crostata di carrube e pere caramellate Biscottini di fibra di ceci aromatizzati all’arancio con petite di cioccolato In abbinamento Bianco di Custoza Agricola Cottini

Studio Medico Perrone & Associati Corso Sempione, 8 Milano Tel I fagioli Fagioli borlotti, originari dell’America Centrale, sono completamente privi di colesterolo. Fonte importante di ferro, rame e fosforo. Elevato contenuto di fibra (contribuisce a contrastare il senso di nausea in gravidanza) I fagioli azuki sono una buona fonte di sali minerali come magnesio, potassio, ferro, zinco, rame e manganese, oltre che di vitamine del gruppo B. Inoltre, contengono selenio e fosforo, a fronte di un basso contenuto di sodio. Gli azuki sono soprannominati i “Re dei fagioli” per via delle loro ottime proprietà nutrizionali, facilmente digeribili hanno proprietà depurative e diuretiche. Mantengono in buona salute il sistema immunitario, il cervello e le ossa. Fagioli cannellini di Atina Dop le prime notizie sulla loro coltivazione risalgono al 1811, si distinguono per l’estrema tenerezza, frutto del clima e della composizione del terreno che caratterizzano la zona di produzione (provincia di Frosinone). Sono particolarmente diuretici, ricchissimi di fibra, tra cui l'inulina e la pectina. Contengono calcio, fosforo, ferro e lo zinco e vitamine gruppo B. I fagioli sono ricchi di glucodrine, sostanze in grado di diminuire la glicemia. Contengono anche una sostanza tossica, la fasina, che viene però eliminata durante la cottura. Utili per la prevenzione dell’ ipercolesterolemia grazie alla presenza di lecitina, un fosfolipide che favorisce l'emulsione dei grassi evitando il loro accumulo nel sangue. I fagioli sono ricchi di proteine (22gr/100)e carboidrati (47gr/100), mentre il loro contenuto lipidico è basso (2gr/100). Le proteine dei legumi sono carenti soprattutto in metionina e cisteina, mentre la lisina (4 - 5,5%) ed il triptofano (entrambi carenti nei cereali) risultano più che sufficienti. Sono ricchi di vitamine A, B, C, ed E, contengono inoltre sali minerali e oligominerali, come potassio, ferro, calcio, zinco e fosforo.

Studio Medico Perrone & Associati Corso Sempione, 8 Milano Tel Le Fave Vicia Faba, appartengono alla famiglia delle Leguminose. Svolgono un’azione energizzante grazie alla presenza di un aminoacido chiamato 3,4 didrossilfenilamina che controlla il rilascio delle catecolamine (neurotrasmettitori). Le fave sono ricche di proteine (27g/100g di alimento), sali minerali come ferro, potassio, magnesio, rame, selenio e vitamine, soprattutto acido ascorbico. Indicate in caso di infezioni all’apparato urinario, nelle calcolosi, nei soggetti debilitati e nei casi di affaticamento fisico e mentale. La presenza abbondante di fibre alimentari favorisce l’attività dell’intestino contribuendo all’eliminazione di tossine e scorie. Le fave sono una fonte di levodopa, farmaco d'elezione nella lotta contro il Morbo di Parkinson, anche se non ci sono ancora studi ufficiali sulla sua azione. Sconsigliate in caso di favismo una patologia ereditaria in cui il soggetto affetto registra la mancanza dell'enzima G6PD, implicato nella via biogenetica dei pentoso-fosfati. Le Cicerchie nome scientifico Lathyrus sativus, sono note anche come pisello d'India o pisello d'erba. Come gli altri legumi, contengono vitamine del gruppo B, proteine, sali minerali, fibre e polifenoli. Sono un’ottima fonte di calcio e fosforo. I semi della cicerchia in passato erano correlati a una patologia degenerativa (neurolatirismo)che causava la paralisi degli arti dovuto al loro contenuto di un aminoacido detto ODAP, che è una neurotossina. Le cicerchie coltivate oggi hanno un bassissimo contenuto di ODAP, per ridurre al minimo la loro tossicità delle cicerchie, è bene lasciarle a lungo in ammollo prima della cottura in acqua preferibilmente salata e tiepida per 24 ore. Al momento della cottura sostituire l'acqua dell'ammollo con nuova acqua pulita e non salata.

Studio Medico Perrone & Associati Corso Sempione, 8 Milano Tel Le carrube sono il frutto del carrubo, un albero sempre verde spontaneo e tipico della Sicilia che può raggiungere i 500 anni di età. Pochi sanno che le carrube sono un alimento privo di glutine e che quindi possono tranquillamente essere consumate da chi soffre di celiachia. Ottimo sostituto del cioccolato, hanno un gusto simile ma meno calorie. L’elevato contenuto di fibre alimentari fa della carruba un alimento con proprietà sazianti e per questo motivo la sua assunzione è consigliata nelle diete dimagranti. Utili anche per il controllo del colesterolo LDL in termini di riduzione del tasso di colesterolo nel sangue. Infine hanno importanti proprietà antiossidanti: numerosi dimostrano che i polifenoli estratti dai baccelli di carrube hanno un impatto positivo nel contrastare l’attività dei radicali liberi. Tra i Sali minerali ricordiamo potassio, calcio, sodio, fosforo, magnesio, zinco, rame, manganese, selenio e ferro. Le vitamine in esse contenute sono vitamina A, le vitamine B1, B2, B3, B5, B6, B12, vitamina C, vitamina E, K e J e folato alimentare. Carrube

Studio Medico Perrone & Associati Corso Sempione, 8 Milano Tel Le lenticchie ricche di potassio, calcio e ferro rappresentano una fonte importante di fibre vegetali, e aiutano a controllare i valori di colesterolo. Grazie al loro apporto di isoflavoni hanno anche proprietà antiossidanti. Sono più facilmente digeribili se vengono condite con origano e timo, perché aiuta a prevenire la formazione di gas intestinali. I ceci sono ricchi di magnesio, calcio, fosforo, ferro e potassio. Contengono inoltre rame, zinco e vitamina A, sono una delle migliori fonti vegetali di proteine; ricchi di fibre, importanti per regolare il funzionamento intestinale, mentre il loro apporto di magnesio favorisce la circolazione cardiaca e riduce il rischio di infarto. I piselli un legume molto antico che risale a circa 5000 anni fa, ricchi di vitamine C, acido folico e vitamina B6 sono grandi alleati dell’apparato cardiocircolatorio e aiutano a mantenere bassi i livelli di colesterolo. I piselli contengo anche molto potassio utile al benessere muscolare e con azione diuretica. Il colore verde vivace è dato dalle alte percentuali di clorofilla che stimolano l’organismo a produrre globuli rossi favorendo il buon funzionamento del sistema immunitario.

Studio Medico Perrone & Associati Corso Sempione, 8 Milano Tel Legumi secchi energia Kcal/100 proteine g/100 lipidi g/100 glucidi g/100 fibra g/100 Ceci ,6 Fagioli ÷247÷5117,5 Fave Lenticchie ,8 Piselli ? Soia ,9 Arachidi ,9 Il contenuto in proteine, grassi e carboidrati dei legumi secchi è circa doppio rispetto a quelli freschi (minore % di acqua) che sono però più ricchi di vitamine e sali minerali il peso dei legumi secchi aumenta di circa 3 volte con la cottura

Studio Medico Perrone & Associati Corso Sempione, 8 Milano Tel Si ai legumi No al meteorismo La produzione di aria nella pancia, "meteorismo“ dipende da: l'infiammazione generale, la non abitudine dell'intestino a interagire con l'alimento, la non abitudine dell'intestino a interagire con la fibra. Questi alimenti proteggono il sistema cardiocircolatorio, la linea, il cervello Aiutano a regolare la glicemia e i lipidi ematici, abbassano l'infiammazione generalizzata Le leguminose sono ricche di fibra vegetale, minerali, grassi polinsaturi (buoni).

Studio Medico Perrone & Associati Corso Sempione, 8 Milano Tel Per il mantenimento e il recupero di una buona salute è necessaria una varietà alimentare Le leguminose spezzano la routine, aiutando a ridurre quell'infiammazione da cibo che in un primo momento può causare un po' di fastidio alla loro introduzione. Cosa succede all’ apparato gastroenterico in questa occasione? Non digerisce bene, La flora intestinale produce aria. Sfiammare l'organismo è il primo passo per renderlo nuovamente in grado di reagire agli stimoli in maniera coerente, tollerante e intelligente il gonfiore addominale tipico del post pranzo scompare, quando vengono utilizzati nella logica di una dieta di rotazione che controlli l'infiammazione da cibo.

Studio Medico Perrone & Associati Corso Sempione, 8 Milano Tel Lo studio Per arrivare a questa conclusione sono stati analizzati 21 studi clinici che hanno coinvolto nel complesso 940 adulti, uomini e donne. Gli studiosi, guidati da Russell de Souza, hanno inoltre notato che il 90% delle diete fallisce, portando a riguadagnare peso, e ciò è dovuto in gran parte alla fame e al desiderio di cibo. Ma anche per questo la soluzione è nei legumi, che aumentano il senso di sazietà del 31%, riducendo così il bisogno di mangiare altro cibo. Una ricerca del Li Ka Shing Knowledge Institute del Saint Michael’s Hospital, a Toronto in Canada, pubblicata sulla rivista The American Journal of Clinical Nutrition ha dimostrato che mangiando ogni giorno 130 g di fagioli, piselli, ceci o lenticchie in 6 sett si ha un calo ponderale di circa 500 gr. Mangia legumi e perdi peso