1 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Il progetto Nuove Tecnologie e Disabilità MIUR - MIT
2 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Riccione aprile 2005 Gruppo 4 – Tecnologie e disabilità Due nodi prioritari da risolvere 1 Garantire la fruizione delle tecnologie a tutti gli alunni con disabilità che le possono usare come strumenti personali per l'autonomia e l'integrazione. 2 Attivarsi affinché tutte le attività informatiche che si svolgono a scuola, in particolare quelle previste dalla riforma, tengano conto delle esigenze degli alunni con disabilità e della loro integrazione.
3 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Il progetto Nuove Tecnologie e Disabilità Interviene sui fattori di criticità che condizionano l'utilizzo corretto e diffuso delle tecnologie per l'integrazione, per garantire a ciascun alunno con disabilità la possibilità di usare efficacemente le tecnologie che gli servono per lo studio e l’integrazione.
4 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Fattori di criticità Gestione degli acquisti; Competenze degli operatori scolastici, sia tecniche che didattiche, considerando anche l’elevata mobilità; Carenza di servizi di consulenza sul territorio; Scarsa accessibilità del software e dei laboratori; Necessità di strumenti e procedure particolari per esigenze specifiche, poco diffuse.
5 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza I Centri Territoriali di Supporto Per risolvere questi problemi è necessario intervenire anche sul territorio, vicino alle scuole. Il progetto prevedeva la costituzione (o il potenziamento, se esistenti) di 75 Centri Territoriali di supporto in tutte le regioni d’Italia.
6 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza I Centri Territoriali di Supporto Piemonte 5 8 Lazio 7 Lombardia 9 12 Abruzzo 2 Liguria 2 3 Molise 1 Veneto 5 7 Campania 8 13 Friuli V.G. 2 Puglia 6 Emilia R. 4 5 Basilicata 1 Toscana 4 Calabria 4 5 Umbria 2 3 Sicilia 8 9 Marche 2 4 Sardegna 3 4
7 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza I Centri Territoriali di Supporto Compiti dei Centri di Supporto: n Ottimizzare le risorse intervenendo sia nella fase di acquisizione delle attrezzature che nella loro gestione, facilitando i trasferimenti da una scuola all'altra secondo il variare dei bisogni;
8 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza I Centri Territoriali di Supporto Compiti dei Centri di Supporto: n Fornire assistenza tecnica, ossia aiutare le scuole a risolvere i più comuni problemi di funzionamento e adattamento delle tecnologie alle esigenze dei singoli utenti;
9 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza I Centri Territoriali di Supporto Compiti dei Centri di Supporto: n Fornire assistenza didattica, ossia aiutare le scuole a utilizzare lo strumento in modo davvero efficace in tutte le attività scolastiche, considerando anche gli aspetti psico-pedagogici e le esigenze delle varie discipline;
10 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza I Centri Territoriali di Supporto Compiti dei Centri di Supporto: n Curare con la scuola l'addestramento iniziale dello studente e seguirlo nelle successive azioni volte ad accrescere le sue competenze;
11 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza I Centri Territoriali di Supporto Compiti dei Centri di Supporto: n Curare la formazione agli operatori con interventi flessibili e mirati, in grado di rispondere anche a esigenze contingenti (ad esempio per cambio di insegnanti o di scuola).
12 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza I Centri Territoriali di Supporto I Centri di supporto vengono concretamente sostenuti con: n un finanziamento di euro a ciascuno dei centri inizialmente previsti, per l'avvio delle nuove attività o il potenziamento di quelle esistenti. La somma può essere spesa per l’acquisto delle attrezzature necessarie per la consulenza e il supporto alle scuole. Sono escluse le spese di funzionamento.
13 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza I Centri Territoriali di Supporto I Centri di supporto vengono concretamente sostenuti con: n un percorso di formazione, con attività sia residenziali che on line, destinato a 2 operatori per ciascuno dei centri;
14 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza I Centri Territoriali di Supporto I Centri di supporto vengono concretamente sostenuti con: n la possibilità di sostenere ulteriormente, con azioni da definire in un secondo tempo, i centri o le regioni che presentano particolari difficoltà nell'avvio del servizio;
15 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza I Centri Territoriali di Supporto I Centri di supporto vengono concretamente sostenuti con: n un servizio di supporto, consulenza e documentazione a livello nazionale, via internet e telefono, affidato all'INDIRE;
16 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza I Centri Territoriali di Supporto I Centri di supporto vengono concretamente sostenuti con: n un finanziamento di euro a ciascuno dei centri inizialmente previsti per organizzare attività di formazione e addestramento nel territorio di competenza di ciascun centro, rivolte a insegnanti, operatori, studenti e genitori.
17 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza L’avvio della fase esecutiva del progetto ha richiesto una progettazione a livello regionale
18 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Il numero dei Centri indicati per ogni regione riguarda solo i finanziamenti e il numero di operatori da formare. Le singoli Direzioni Regionali possono organizzare diversamente il servizio attivando un numero maggiore o minore di Centri, secondo le esigenze del territorio e considerando i servizi già esistenti. La progettazione regionale
19 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza I centri di supporto non vanno intesi come nuove entità da costruire fisicamente nel territorio, con nuove sedi, uffici, personale di gestione e altro, ma come estensione dei servizi offerti da strutture già esistenti (scuole singole o in rete, consorzi di scuole, CSA, ecc.) che verranno aiutate a farsi carico di questo nuovo ruolo. La progettazione regionale
20 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Nella progettazione regionale si è chiesto di indicare: 1. Referente ed eventuale nucleo di progettazione 2. Analisi dei bisogni e delle risorse disponibili nel territorio. 3. Organizzazione del servizio, indicando i Centri che si intendono attivare e il riparto e la destinazione dei finanziamenti. 4. Strategie per garantire continuità al servizio dopo la conclusione del progetto. La progettazione regionale
21 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Inoltre per ciascun Centro di supporto: 1. Istituto Scolastico gestore 2. Punti di forza, esperienze pregresse, reti 3. Identificazione degli utenti 4. Strutture disponibili 5. Collaborazioni esterne 6. Carenze e criticità 7. Operatori 8. Piano di spesa (in linea di massima) La progettazione regionale
22 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Azione 1 Ricerca sulle tecnologie disponibili e sulle esperienze condotte Azione 2 Realizzazione di un Sistema di Condivisione e Gestione delle Conoscenze Azione 3 Accessibilità del software didattico Azione 4 Rete territoriale di supporto Azione 5 Interventi locali di formazione Azione 6 Progetti di ricerca per l'innovazione Azione 7 Intervento per gli alunni con dislessia Il progetto Nuove Tecnologie e Disabilità
23 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Raccogliere, anche a livello internazionale, ogni informazione possibile sulle migliori pratiche e su strumenti, processi, esperienze relative all'uso delle tecnologie per l'integrazione di alunni disabili nella scuola. L’azione 1 è affidata all’INDIRE Azione 1 Ricerca sulle tecnologie disponibili e sulle esperienze condotte
24 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Viene sollecitato l’invio di esperienze da parte delle scuole. Sono stanziati euro per sostenere le attività di documentazione delle scuole e la messa a punto dei prodotti presentati. Azione 1 Ricerca sulle tecnologie disponibili e sulle esperienze condotte
25 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza È uscito recentemente il bando per le scuole. Sito handitecno: Azione 1 Il bando per le scuole
26 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Cosa si cerca: Esperienze significative sull’uso delle NT per l’integrazione. Criteri di valutazione: Innovazione Efficacia Trasferibilità Azione 1 Il bando per le scuole
27 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Ad esempio: innovazioni di tipo organizzativo volte a superare i problemi legati all'integrazione nelle attività informatiche curriculari; soluzioni efficaci volte a superare problemi derivanti da situazioni particolari o poco frequenti; strategie volte a superare problemi di ordine comportamentale e psicologico; accorgimenti innovativi volti a personalizzare la postazione di lavoro degli alunni disabili; utilizzo non convenzionale degli ausili, delle periferiche standard o del software. Azione 1 Il bando per le scuole
28 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Fattori di criticità: Gli insegnanti sono oberati di impegni, spesso sfiduciati e demotivati; La documentazione richiede quasi sempre un impegno supplementare, più o meno oneroso, scarsamente riconosciuto; Non è detto che chi ha condotto esperienze interessanti sappia anche descriverle in modo efficace; i materiali raccolti usano spesso un linguaggio burocratico, poco coinvolgente. Azione 1 Il bando per le scuole
29 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Strategie per superare i fattori di criticità La preparazione del materiale è divisa in tre fasi: 1. All’inizio si chiede alle scuole di inviare solo materiale già pronto, con una semplicissima presentazione. La selezione dell’INDIRE si basa sull’esperienza condotta, non sulla qualità della documentazione. Le scuole che hanno inviato le esperienze selezionate ricevono un contributo di 800 euro. Azione 1 Il bando per le scuole
30 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza 2. L’INDIRE può chiedere alle scuole di integrare la documentazione delle esperienze selezionate. Il lavoro di integrazione viene quantificato e sostenuto con un apposito finanziamento supplementare (fino a euro). Azione 1 Il bando per le scuole
31 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza 3. Infine l’INDIRE interverrà sul materiale con un intervento di tipo redazionale per migliorare la comunicazione. Azione 1 Il bando per le scuole
32 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Due scadenze: 20 giugno ottobre 2006 Azione 1 Il bando per le scuole
33 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Organizzare un servizio permanente in grado di conservare e diffondere il patrimonio di conoscenze del progetto. Organizzare il servizio di informazione e supporto a livello nazionale per le scuole e le famiglie e per i Centri Territoriali. Azione 2 Realizzazione di un Sistema di Condivisione e Gestione delle Conoscenze
34 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Anche l’azione 2 viene gestita dall’INDIRE con il potenziamento, tra l’altro, del portale Handitecno. Azione 2 Realizzazione di un Sistema di Condivisione e Gestione delle Conoscenze
35 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Sensibilizzare e informare le scuole. Promuovere esperienze innovative sulla produzione da parte delle scuole di documenti e unità didattiche multimediali accessibili a tutti. Attivare un servizio informativo sull'accessibilità degli strumenti informatici di uso didattico anche con la valutazione del software in commercio. Azione 3 Accessibilità del software didattico
36 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza L’azione 3 è affidata all’Istituto delle Tecnologie Didattiche del C.N.R. di Genova Azione 3 Accessibilità del software didattico
37 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza L’azione 4 è affidata alle singole Direzioni Regionali Azione 4 Rete territoriale di supporto
38 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza L’azione 5 è affidata alle singole Direzioni Regionali Azione 5 Interventi locali di formazione
39 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Attivare la ricerca per: 1 - individuare soluzioni efficaci ad alcuni problemi relativi all'uso delle tecnologie in alcune specifiche attività scolastiche che risultano ancora insoluti o non risolti in modo davvero soddisfacente; Azione 6 Progetti di ricerca per l'innovazione
40 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Attivare la ricerca per: 2 – elaborare strumenti automatici per convertire e personalizzare i libri di testo in formato digitale da fornire agli alunni con disabilità secondo l’art. 5 della L. 4/2004. Azione 6 Progetti di ricerca per l'innovazione
41 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Attivare la ricerca per: 3 - elaborare strategie innovative per migliorare, per mezzo delle tecnologie, il coinvolgimento degli alunni con disabilità in tutte le attività scolastiche. Azione 6 Progetti di ricerca per l'innovazione
42 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Per le attività di ricerca sono stanziati euro. A breve uscirà il bando al quale potranno partecipare scuole e università, singole o in rete, coinvolgendo associazioni, istituti, ditte private. Azione 6 Progetti di ricerca per l'innovazione
43 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Estendere alle rimanenti regioni d'Italia il piano di formazione per i referenti di istituto sui DSA già realizzato in 6 regioni. Attivare un servizio on-line di supporto continuativo per i docenti già formati. Azione 7 Intervento per gli alunni con dislessia
44 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Azione 1 Ricerca sulle tecnologie disponibili e sulle esperienze condotte Azione 2 Realizzazione di un Sistema di Condivisione e Gestione delle Conoscenze Azione 3 Accessibilità del software didattico Azione 4 Rete territoriale di supporto Azione 5 Interventi locali di formazione Azione 6 Progetti di ricerca per l'innovazione Azione 7 Intervento per gli alunni con dislessia Il progetto Nuove Tecnologie e Disabilità 12% 3% 46% 28% 3%
45 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Azione 1 Ricerca sulle tecnologie disponibili e sulle esperienze condotte Azione 2 Realizzazione di un Sistema di Condivisione e Gestione delle Conoscenze Azione 3 Accessibilità del software didattico Azione 4 Rete territoriale di supporto Azione 5 Interventi locali di formazione Azione 6 Progetti di ricerca per l'innovazione Azione 7 Intervento per gli alunni con dislessia Il progetto Nuove Tecnologie e Disabilità A termine Continua su Handitecno Continua su SD2 Continua con gli USR A termine A termine; i risultati su handitecno A termine
46 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Questo percorso di formazione...
47 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Il corso mira a fornire adeguate competenze agli operatori dei Centri di Supporto per: fornire consulenza e assistenza alle scuole sull'uso degli strumenti informatici a sostegno dell'integrazione scolastica degli alunni disabili organizzare e gestire la formazione a livello territoriale. Il percorso di formazione
48 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Obiettivo del corso è anche quello di creare un efficace e duraturo sistema di collaborazione e relazioni interpersonali con i docenti-esperti e tra gli stessi corsisti. Il percorso di formazione
49 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Il corso è organizzato in 3 moduli, con un intervallo di circa un mese tra l'uno e l'altro. Modulo 1: disabilità visiva; Modulo 2: disabilità motoria e uditiva; Modulo 3: disabilità cognitiva, problemi di comunicazione e Disturbi Specifici di Apprendimento Il percorso di formazione
50 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Vengono attivati 3 corsi residenziali di 4 o 5 giornate. Ciascun corso residenziale prevede una serie di unità didattiche divise in: - relazioni frontali - laboratori in aula informatica o opportunamente attrezzata. Il percorso di formazione
51 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Il percorso di formazione 1° giorno2° giorno3° giorno4° giorno MattinaRelazioniLaboratoriRelazioniLaboratori PomeriggioLaboratori
52 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Attività on line e autoformazione Agli utenti sarà offerto un servizio di tutoring on- line all’interno del sito Handitecno. - esercitazioni, dispense, studi di caso, normativa, ecc. -collegamenti a materiali presenti sugli altri strumenti di fruizione a distanza Il percorso di formazione
53 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Assistenza on-line Interazione a distanza e sviluppo di comunità di apprendimento - Forum - Tutoring on line - Help telefonico Il percorso di formazione
54 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Primo blocco (ciechi) Relazioni: Ausili tecnologici e strategie di impiego per ciechi ; Disabilità visive, integrazione scolastica e nuove tecnologie: le specificità delle situazioni di cecità; Primo modulo (min. visiva)
55 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Primo blocco (ciechi) Laboratori: Hardware per ciechi e sintesi vocali Uso delle NT per ciechi a scuola: software didattico e compensativo per ciechi; produzione di documenti elettronici accessibili e disegni a rilievo adatti all'uso scolastico; Conoscenza e uso di uno screen reader Primo modulo (min. visiva)
56 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Secondo blocco (ipovedenti) Relazioni: Disabilità visive, integrazione scolastica e nuove tecnologie: le specificità delle situazioni di ipovisione Ausili tecnologici e strategie di impiego per ipovedenti; Accessibilità del sw e dei documenti per i disabili visivi Primo modulo (min. visiva)
57 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Secondo blocco (ipovedenti) Laboratori: Uso delle NT a scuola; strategie didattiche e sw didattico e compensativo per ipovedenti. Adattamento del PC per ipovedenti- Sw Ingrandente Esercitazione sull'accessibilità del sw e dei documenti, sia per ciechi che ipovedenti. Test su alcuni software. Produzione, adattamento, personalizzazione di documenti accessibili. Primo modulo (min. visiva)
58 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Primo blocco (min. motoria) Relazioni: Disabilità motoria e Nuove Tecnologie; Accessibilità per disabili motori, progettazione universale, domotica; L’alunno disabile motorio e le N.T.; personalizzazione e accettazione dell'ausilio, problemi didattici. Secondo modulo (min. motoria e uditiva)
59 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Primo blocco (min. motoria) Laboratori: Hardware e ausili per disabili motori Adattamento del PC per disabili motori; Sw per la scansione e la predizione; Uso delle NT a scuola; sw didattico compensativo per alunni disabili motori. Secondo modulo (min. motoria e uditiva)
60 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Secondo blocco (min. uditiva e motoria; didattica a distanza) Relazioni: Disabilità uditiva e Nuove Tecnologie Sistemi di dettatura e riconoscimento vocale applicati alla disabilità Tecnologie per la didattica a distanza Secondo modulo (min. motoria e uditiva)
61 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Secondo blocco (min. uditiva e motoria; didattica a distanza) Laboratori: Sw didattico, prodotti informatici e tecnologici per la disabilità uditiva Riconoscimento vocale per disabili motori e sottotitolazione per alunni sordi Tecnologie per la didattica a distanza Secondo modulo (min. motoria e uditiva)
62 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Primo blocco (il sw didattico) Relazioni: Computer e apprendimento; Scelta e uso del sw didattico; Accessibilità, fruibilità, adattabilità: caratteristiche di un sw didattico di qualità Terzo modulo (ritardo cognitivo, DSA e problemi di comunicazione)
63 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Primo blocco (il sw didattico) Laboratori: La scelta del sw didattico Accessibilità e sw didattico La personalizzazione del sw didattico Terzo modulo (ritardo cognitivo, DSA e problemi di comunicazione)
64 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Secondo blocco (comunicazione, autismo, DSA) Relazioni: Problemi di comunicazione e NT Informatica e autismo Dislessia e strumenti compensativi Terzo modulo (ritardo cognitivo, DSA e problemi di comunicazione)
65 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Secondo blocco (comunicazione, autismo, DSA) Laboratori: Sw e hw per la comunicazione alternativa- aumentativa Uso del PC come strumento compensativo nella dislessia Ambienti per la produzione di unità di apprendimento personalizzate Terzo modulo (ritardo cognitivo, DSA e problemi di comunicazione)
66 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Questo corso è un’occasione importante forse unica per valorizzare l’uso delle NT nell’integrazione. Non lasciamocela scappare! Per finire...
67 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Strumenti di collaborazione e comunicazione: - Un forum specifico per discutere di problemi organizzativi (ma non solo) legati al ruolo di operatori dei CTS; - Un questionario per osservazioni, suggerimenti, critiche (alla fine della settimana) Per finire...
68 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Strumenti di collaborazione e comunicazione: -parliamoci, scriviamoci... Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza Per finire...
69 Flavio Fogarolo – CSA di Vicenza