Per chi fino a ieri non si vaccinava… …e ora può cambiare idea

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
SORVEGLIANZA DEI CONTATTI DI UN CASO DI TUBERCOLOSI
Advertisements

CASO CLINICO 1 DONNA DI 27 AA
HUMAN PAPILLOMA VIRUS.
Campagna promozionale sull’agricoltura biologica.
2° CORSO DI AGGIORNAMENTO SULLA SPERIMENTAZIONE CLINICA DEI FARMACI E DEI DISPOSITIVI MEDICI TAVOLA ROTONDA SU ATTUAZIONE DECRETO CTA (Decreto 21 dicembre.
Composizione vaccini HPV
Si informa che questanno, nellambito della consueta campagna promossa dal Ministero della Sanità e attuata nella Regione Lazio, verrà offerta la possibilità
PASSI d’Argento e gli stili di vita negli anziani
Università degli studi di Milano Bicocca
Citofluorimetria con anticorpi monoclonali dotati di fluorocromi
Vaccinazione e sieroterapia
Come nasce una formula chimica ?
APPROFONDISCI LA TUA CONOSCENZA SUI FARMACI
Digitalizzazione EMG: Valori Tipici
Rossana Cassiani - Dipartimento di Prevenzione ASL Avezzano-Sulmona
AGENTE EZIOLOGICO Virus a RNA a simmetria elicoidale appartenente alla famiglia dei PARAMYXOVIRUS Ø nm Estremamente labile al calore 56 °C; UV;
INTERVALLO DI CONFIDENZA PER UNA PROPORZIONE (1)
Fai un passo verso il mondo: Scegli il servizio civile!
Le biotecnologie IN QUESTO NUMERO => Cosa sono le biotecnologie?
L’USO DI BEVANDE ALCOLICHE NELLE DONNE IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
Da. QuapoS 2000, with the cooperation of NZW Schema locali preparaz. antibl.
Il Papillomavirus Umano (HPV)
Il Papillomavirus Impara a conoscerlo. Impara a difenderti.
OPPIACEI PER VIA INTRATECALE:
U.O. di PEDIATRIA AZ. OSP. C. POMA MANTOVA
Strategia per l’offerta attiva della vaccinazione anti-HPV in Piemonte
OO __45__ OI __44__ OL ___47_ OR ___37_ OO= Orientamento allOBIETTIVO OI= Orientamento all'INNOVAZIONE OL= Orientamento alla LEADERSHIPOR= Orientamento.
Norma CEI Guida per l’esecuzione di impianti di terra di stabilimenti industriali per sistemi di I, II e III categoria seconda parte.
DIAGNOSI IMMUNOLOGICA DELLA TUBERCOLOSI
Principi di Oncologia Sperimentale
Lessico di base Antigene: ogni macromolecola estranea all’organismo che viene riconosciuta specificamente dal sistema immunitario e che innesca una risposta.
Linfluenza è in arrivo. il VACCINO …cè il VACCINO Difendiamoci…
RADIOPROTEZIONE: COSA e QUANDO
Associazione di Promozione Sociale Cucinaverarte No profit Organization Area Educational Relatore: Nicola Bruno prof. Casadei Alimenti Nocivi - Alimenti.
GENOVA 9 FEBBRAIO 2006 VACCINAZIONE ANTI-VARICELLA.
OBIETTIVI DELLE VACCINAZIONI
IL VACCINO PER L’HPV: IL PARERE DEL GINECOLOGO
Virus e influenza Cliccare quando serve…grazie.
frazioni equivalenti hanno lo stesso valore
Modena tra 50 anni Piú verde e meno grigio. Da cosí
Reverse vaccinology Ricerca di vaccini in funzione delle componenti virali (antigeni) più facilmente riconosciute dal sistema immunitario inoculando tali.
© Doxa Pharma 2009 – Tutti i diritti riservati 1 Indagine sul Vaccino Antinfluenzale - S. 9003; 17 settembre
Organismi Geneticamente Modificati
l’epatite A Una malattia “emergente” nei Paesi Occidentali
DLG.s 81/2008 Titolo VIII: AGENTI FISICI Capo I: Disposizioni generali
Minimo comune multiplo
La prevenzione vaccinale della sindrome Influenzale A/H1N1 Giorgio Bartolozzi, Firenze Corso di formazione Influenza da virus A/H1N1: Analisi della situazione.
Varicella Aggiornamento Marzo 2014 Dott Carlo Corchia
Ricerca sugli stili di vita
TORINO, 17 MARZO Per i lavoratori soluzioni e sostegni maggiore coinvolgimento più soddisfazione Per i lavoratori soluzioni e sostegni maggiore.
FARMACOCINETICA Studia i movimenti del farmaco nell’organismo. Le varie fasi della cinetica di un farmaco sono: Assorbimento Passaggio del farmaco dalla.
Conoscerla per evitarla
La nuova visione nella collettività Mutamento di concezione Mutamento di concezione Consenso Bisogno di conoscenza Bisogno di salute.
Louie JK et al, 2010, 362: donne in gravidanza, con influenza: 95% al 2° o 3° trimestre, età media 26 anni un terzo di loro aveva complicazioni.
un medicinale a base di uno o più principi attivi, messo in commercio dopo la scadenza del brevetto del farmaco originatore, avente la stessa composizione.
I “numeri” del cancro al collo dell’utero
NUOVA STRATEGIA DI PREVENZIONE DEL CANCRO DEL COLLO DELL’UTERO.
Meccanobiologia Interazione tra modifiche ambientali forma cellulare forze fisiche attivazione e risposta nucleare Leggendo “Le Scienze , gennaio 2015.
PREVENZIONE DEI TUMORI DEL COLLO DELL'UTERO:
Elementi di Patologia generale e Fisiopatologia Jeanette Anne Marie Maier Massimo Mariotti Copyright © 2009 – The McGraw-Hill Companies srl E’ caratterizzata.
LINEE GUIDA Raccomandazioni di comportamento clinico, elaborate mediante un processo di revisione sistematica della letteratura e delle opinioni di esperti,
European Patients’ Academy on Therapeutic Innovation I principi fondamentali della farmacologia.
ASLPOPOLAZIONE > 65 ANNI VACCINATI > 65 ANNI % BA % BAT ,1% BR ,4% FG ,4% LE ,6 TA ,3%
Applicazioni dell’ingegneria genetica.  Una delle applicazioni pratiche dell’ingegneria genetica è la possibilità di produrre,in batteri, proteine normalmente.
Perchè? Quale innovazione? Si può valorizzare? Tu/ il team LINEE GUIDA PRESENTAZIONE– INTRODUZIONE RICORDATE: La presentazione non occorre che sia curata.
Roberto Piccoli Università degli Studi di Napoli Federico II.
Andrea Lambertini Servizio Igiene Pubblica Controllo Rischi Biologici Azienda USL di Modena Seminario PASSI: i risultati del Sistema di Sorveglianza nell’Azienda.
VETTORI NON VIRALI. VETTORI Vettori: veicolo per l’introduzione e l’espressione di un gene.
VACCINO TORNA L’INFLUENZA: E’ IL MOMENTO DI FARE IL
Transcript della presentazione:

Per chi fino a ieri non si vaccinava… …e ora può cambiare idea Scheda 1

Per chi ha paura dell’ago… … ha un micro ago di 1,5 mm, almeno 10 volte più piccolo di quello usato per le iniezioni intramuscolari, praticamente impercettibile Per chi vuole prodotti “naturali”… … un vaccino senza sostanze aggiuntive

Per chi è giovane e non si considera a rischio (sebbene lo sia)… … un vaccino studiato in due diverse formulazioni. Per chi con la minima quantità di antigene (9 g) può ottenere il massimo Per chi ha più di 60 anni o rientra nelle categorie a rischio perché affetto da particolari patologie… … grazie alla somministrazione intradermica e alle potenzialità del derma si ottiene la massima protezione contro l’influenza - Lambert P.H. and Laurent, P.E. – Intradermal vaccine delivery: will new delivery systems transform vaccine administration? -Vaccine; 26[26]:3197–208.2008; - Nicolas JF, Guy B. Intradermal, epidermal and transcutaneous vaccination: from immunology to clinical practice. Expert Rev Vaccines 2008; 7(8):1201-1214

Prevenzione contro l’influenza stagionale la novità Scheda 2

ETA’ VACCINI 6-36 mesi 36 mesi – 18 anni Classico Virosomale Classico in formulazione pediatrica (1/2 dose) Classico - metà dose adulto 36 mesi – 18 anni Classico Virosomale 18 -59 anni Somministrazione intradermica (formulazione 9 µg) 59-64 anni Virosomiale Somministrazione intradermica (formulazione 15 µg) Over 65 anni (età della raccomandazione) Adiuvato

La somministrazione intradermica: La vaccinazione antinfluenzale a somministrazione intradermica: perché è una novità La somministrazione intradermica: Il derma è il target ideale per la vaccinazione antinfluenzale, grazie alla grande quantità e capacità di cellule “specializzate” – le cellule dendritiche – di captare l’antigene e produrre anticorpi Il micro-ago: Impercettibile per chi si vaccina grazie alle sue dimensioni ridotte: 1,5 mm (almeno 10 volte più piccolo del comune ago) Due diverse formulazioni: La prima vaccinazione antinfluenzale studiata per due diverse categorie di persone: i giovani/adulti e gli ‘over 60’ 9 e 15 microgrammi (µg) di antigene Senza nessuna sostanza chimica aggiuntiva Più facile e sicuro per chi la somministra: Non occorre più fare il ‘test della vena’. Grazie al nuovo dispositivo (device), l’ago rientra dopo aver effettuato la micro-iniezione, evitando il rischio di pungersi.

Per i giovani e gli adulti - dai 18 ai 59 anni: La vaccinazione antinfluenzale a somministrazione intradermica: perché è una novità… Per i giovani e gli adulti - dai 18 ai 59 anni: Somministrazione per via intradermica nel muscolo deltoide Ha un’efficacia equivalente ai vaccini in commercio con un minor quantitativo di sostanze da somministrare Ha una minima quantità di antigene: ogni dose contiene 9 microgrammi (9 µg) di antigene, corrispondenti ai 3 ceppi stagionali indicati dall’OMS Non contiene sostanze chimiche aggiuntive Non è invasivo grazie al micro-ago E’ sicuro da usare grazie al sistema di micro-iniezione Per chi ha più di 60 anni: Somministrazione per via intradermica nel muscolo deltoide Non contiene sostanze chimiche aggiuntive E’ in grado di indurre risposte immunitarie equivalenti ai vaccini intramuscolari in commercio inclusi quelli contenenti specifiche sostanze aggiuntive (adiuvante MF-59) Ogni dose contiene 15 microgrammi (15 µg) di antigene, corrispondenti ai 3 ceppi stagionali indicati dall’OMS Non è invasivo grazie al micro-ago E’ sicuro da usare grazie al sistema di micro-iniezione