Il Canale di Suez Istituto Tecnologico Trasporti e Logistica Anno scolastico 2015/2016 NINO BIXIO MICHELE IZZO 5 E
La storia del Canale Nel 1799, durante la spedizione in Egitto, il generale francese Napoleone Bonaparte contemplò l'idea di costruire un canale in Egitto, ad ovest della penisola del Sinai, tra Porto Said sul mar Mediterraneo e Suez sul Mar Rosso, ma un rilievo preliminare concluse erroneamente che il dislivello fra i due mari era di 10 metri, il che avrebbe reso necessario un sistema di chiuse.
Gli studi per la realizzazione Nel 1833 un primo progetto di canale fu presentato al viceré d'Egitto da Prosper Enfantin, seguace di Saint - Simon. Nonostante il disinteresse egiziano, i saint-simoniani costituirono nel 1846 una "Société d'étude pour le canal de Suez", che rilevò con grande precisione la topografia della zona del canale, dimostrando che la differenza d'altitudine tra le superfici dei due mari era trascurabile. Questo fu un risultato molto importante perché, rendendo superflue le chiuse, consentiva un costo di costruzione assai minore.
La costruzione Il canale fu costruito tra il 25 aprile 1859 e il 1869 da una compagnia francese diretta da Ferdinand de Lesseps su progetto dell'ingegnere austriaco Luigi Negrelli, con macchinari appositamente concepiti per l'opera.
I risultati immediati Il canale, costato il doppio delle stime originali, era di proprietà del governo egiziano (44%) e della Francia. Il canale ebbe un effetto immediato e fondamentale sui commerci mondiali e giocò un ruolo importante nello sviluppare la navigazione a vapore e nell'aumentare la penetrazione europea in Africa, che venne ben presto spartita tra le potenze europee.
Il Canale di Suez è un canale artificiale navigabile situato in Egitto, ad ovest della penisola del Sinai, tra Porto Said sul mar Mediterraneo e Suez sul Mar Rosso.
La capacità Il Canale spesso venne utilizzato al massimo della sua capacità dando vita anche a lunghe code di navi in attesa di passare da una parte all’altra. In alcuni punti, il traffico ebbe bisogno di procedere con un senso unico alternato, perché non c’era abbastanza spazio per fare passare le navi di grande stazza una affianco all’altra. I tempi di attesa si aggirano spesso intorno alle 18 ore per buona parte delle navi. Secondo i progettisti, grazie ai lavori di ampliamento, era possibile portare i tempi di attesa a un massimo di 11 ore, consentendo il passaggio di circa 100 navi al giorno rispetto alle 50 che transitavano precedentemente.
Come raffigurato nelle immagini per le navi di maggiore grandezza,il passaggio all’interno del canale risultava molto difficoltoso.
L’inizio dei nuovi lavori A inizio agosto 2014 il presidente dell’Egitto, Abd al- Fattah al-Sisi, inaugurò l’avvio dei lavori per un progetto molto ambizioso che mirò a espandere l’attuale capacità del Canale di Suez. Il progetto ebbe un costo stimato di 6,4 miliardi di euro e al-Sisi volle che fosse completato in tempi brevissimi: un anno al posto dei tre inizialmente previsti.
Il progetto d’ampliamento I lavori di ampliamento hanno interessato diversi punti del Canale di Suez per un totale di 72 chilometri: in alcuni si è lavorato solo per allargarlo, mentre in altri punti ci si è concentrati sullo scavo del fondale per renderlo più profondo non solo nella sua parte centrale. E’ stato scavato, inoltre, un nuovo canale, una sorta di bypass, di 34 chilometri circa. E’ stato un progetto ambizioso e il fatto che ‘ stato eseguito in un terzo del tempo inizialmente immaginato lo ha reso ancora più complicato.
Lavori in corso per aumentare la profondità del fondale nel Canale.
Lavori per l’ampliamento dei margini del Canale.
L’inaugurazione del nuovo Canale:6 agosto 2015 Due navi si sono incrociate, una proveniente da Sud e una da Nord, le prime ad attraversare il "Nuovo Canale di Suez". Un'enorme 'porta' sul Mediterraneo. E' stato inaugurato così, in Egitto, il raddoppio di un tratto del Canale di Suez. Protagonista della giornata il presidente egiziano, Al Sisi che ha percorso in divisa militare le acque del Canale a bordo di una storica imbarcazione, tra le navi più antiche al mondo ancora in servizio. Sceso a terra, si è vestito con abiti civili per firmare l'atto che consente il passaggio delle navi attraverso il 'nuovo' Canale di Suez, che collega il Mar Rosso al Mediterraneo. Una cerimonia solenne, che si è svolta nella città portuale di Ismailita, alla quale hanno partecipato decine di leader stranieri.
L’inaugurazione si apre con l’entrata da entrambi i lati di due navi mercantili che si incontrano e riescono ad attraversare il canale senza intralci.
Festeggiamenti per l’inaugurazione.
Il presidente egiziano Al Sisi inaugura il nuovo Canale.
Il risultato dei lavori Il Presidente egiziano ha elogiato "il grande sforzo" fatto per raddoppiare la via d'acqua in un solo anno di lavori, in condizioni economiche e di sicurezza molto difficili, con il paese impegnato a combattere il terrorismo. Al Sisi ha ricordato che questo progetto porterà allo sviluppo a lungo termine della regione, che dovrebbe concludersi nel 2045, che sarà trasformata in una zona industriale capace di servire un'ampia gamma di settori inclusi manifatturiero, logistico, nautico e altro, creando, secondo stime, un milione di posti di lavoro solo nei prossimi 15 anni.
Le immagini mostrano l’evidente cambiamento della grandezza del nuovo Canale, che permette il passaggio di più navi contemporaneamente.
LAVORO SVOLTO DA MICHELE IZZO v e a.s