I principi nutritivi sono sostanze assunte durante il processo di nutrizione, indispensabili alla vita e al metabolismo degli organismi viventi Cosa sono i Principi nutritivi I principi nutritivi sono presenti nel corpo umano. I valori riportati accanto, sono la somma delle sostanze che formano i muscoli, le ossa, la pelle …, cioè organi e tessuti di diversa composizione.
Proteine (o protidi) Grassi (o lipidi) Acqua Sali Minerali Vitamin e Carboidrat i (o glucidi) Funzione Plastica Funzione Energetica Funzione regolatrice e protettiva Svolgono la funzione costruttiva e riparatrice delle nostre cellule Forniscono energia per il mantenimento delle funzioni vitali e per le attività corporee. Funzione protettiva: Forniscono sostanze di protezione e resistenza, specialmente contro le infezioni. Funzione regolatrice: apportano elementi indispensabili alle trasformazioni chimiche, che regolano le nostre cellule. Quali funzioni svolgono i Principi nutritivi?
Abbiamo compreso che il Pesce Azzurro contiene principi nutritivi importanti per crescere bene; che il pesce che si pesca nelle nostre coste, pur essendo meno conosciuto di altri pesci, ha un elevato potere nutritivo ed è gustoso ed economico; che comprando pesce a Km zero, si è più sicuri della provenienza e si inquina meno.
Ci siamo chiesti quali tecniche di pesca vengono praticate? Queste cosa comportano per il nostro mare?
La Pesca che si pratica ad Aspra si esercita con barche non superiori alle 10 tonnellate di stazza lorda (TSL) abilitate all’uso dei seguenti attrezzi: RETI DA POSTA, FERRETTARA, PALANGARI, LENZE E ARPIONI. si esercita fino ad una distanza dalla costa, con navi fino a 30 TSL. Se la nave è conforme alla prescrizione di sicurezza si può richiedere l’autorizzazione all’ esercizio ad una distanza di 12 miglia dalla costa. PESCA COSTIERA LOCALE PICCOLA PESCA:
La Pesca che si pratica ad Aspra si esercita fino ad una distanza di 40 miglia. PESCA MEDITERRANEA O D’ ALTURA: si esercita nelle acque del mediterraneo con navi inferiori a 30 TSL e con le dotazioni di sicurezza previste. si esercita fino ad una distanza di 40 miglia. PESCA MEDITERRANEA O D’ ALTURA: si esercita nelle acque del mediterraneo con navi inferiori a 30 TSL e con le dotazioni di sicurezza previste. PESCA COSTIERA RAVVICINATA Per la disciplina pesca gli attrezzi consentiti sono: RETI (attrezzi costituiti da filati di qualsiasi natura intrecciati a maglia di varia grandezza), AMI (strumenti ad uncino muniti di esca), STRUMENTI E ATTREZZI professionali. Per la disciplina pesca gli attrezzi consentiti sono: RETI (attrezzi costituiti da filati di qualsiasi natura intrecciati a maglia di varia grandezza), AMI (strumenti ad uncino muniti di esca), STRUMENTI E ATTREZZI professionali.
Attività di Pesca e attrezzi È possibile suddividere le reti di pesca in Reti da posa Reti da circuizione Reti da traino Fisse Derivanti Palangari
Reti da posa Fisse Derivanti La rete da posta è disposta verticalmente e spesso molto lunga che viene lasciata in mare lasciando che siano le prede a raggiungerla ed a rimanervi impigliate Si distinguono in La rete da posta è disposta verticalmente e spesso molto lunga che viene lasciata in mare lasciando che siano le prede a raggiungerla ed a rimanervi impigliate Si distinguono in vengono ancorate al fondo sono libere di spostarsi seguendo le correnti
Reti da posa Tramaglio Il più comune e diffuso tipo di rete da posta fissa è il tramaglio composta appunto da tre strati di maglie, i più esterni a maglie larghe ed il più interno a maglie strettissime e di superficie maggiore degli altri due. La preda penetra attraverso le maglie molto larghe e rimane ammagliata.
Reti di posa Il meccanismo di cattura (imbrocco), oltre a selezionare gli individui più grandi, che vengono smagliati a mano e messi in vasche di plastica con acqua di mare e ghiaccio, provoca un dissanguamento naturale che rende le carni più chiare e più gustose. E’ un tipo di rete fissa simile al tramaglio, ma costituito dalla sola mappa, a maglie molto fitte, spesso usata per la cattura di pesci di piccola taglia come acciughe o sardine. Se è derivante prende il nome di ferrettara. Il rientro in porto avviene immediatamente dopo le operazioni di salpamento della rete e il pesce viene commercializzato freschissimo, all’incirca nell’arco di 2-3 ore dalla pesca. Per tale motivo, quindi, generalmente le acciughe catturate con la menaide sono considerate più pregiate, richiedendo una tecnica manuale sicuramente molto impegnativa da parte dei pescatori. Menaide
Palangari E’ un sistema di pesca molto diffuso presso le marinerie siciliane, il palangaro è costituito da una lunga lenza di grosso diametro con inseriti ad intervalli regolari spezzoni di lenza più sottile portanti ognuno un amo. Si distinguono in palangari fissi, tecnica selettiva che ha tra le specie bersaglio più importanti: merluzzi, saraghi, dentici e palangari derivanti per la pesca di pelagici (tonnidi e pesce spada).Generalmente questo tipo di pesca è praticata da imbarcazioni di tonnellaggio e potenza motore medio-alta in quanto devono allontanarsi dalla costa per raggiungere le zone di passaggio dei grandi pelagici.
Reti da Circuizione Le reti da circuizione si dividono in: CIANCIOLO, LAMPARE Le reti da circuizione si dividono in: CIANCIOLO, LAMPARE La rete a circuizione utilizzate per acciughe e sardine, che possono raggiungere gli 800 m i lunghezza e i 300 m di altezza, opera su banchi di pesce artificialmente formati, mediante attrazione luminosa o rilevati dagli strumenti di bordo. Questa pesca si pratica di notte ed è possibile vedere le fonti luminose, la barca grande e battellini più piccoli con le luci nel mare blu. La luce gioca un ruolo importante nell’aggregazione dei pesci, poiché l’aggregazione a banco è una forma di difesa dai predatori. Due o tre piccole barche fanno da appoggio al peschereccio principale. La rete è manovrata dai pescatori in modo da accerchiare completamente il pesce, per tirare il cavo di chiusura
Reti da Circuizione Nella nostra area diversi natanti praticano pesca col cianciolo con l’ausilio di fonte luminosa prevalentemente a sardine, acciughe, sauri ed occhiate. Tali imbarcazioni comunque non operano, o non dovrebbero operare, nella fascia costiera essendo ad esse interdetti fondali inferiori ai 50 m. Cianciolo
Reti da Circuizione Lampara LAMPARA: sono chiamate le reti la cui chiusura non è meccanica ma con un meccanismo di rovesciamento cioè la raccolta del pesce si ottiene issando a bordo la lima dei piombi, così la parte centrale subisce questo rovesciamento portandosi nella parte opposta alla superficie del mare.
Reti da Traino Sono reti attive, vengono cioè portate incontro agli organismi che vengono catturati per il loro progressivo avanzamento. Possono essere trainate a mano o dall’imbarcazione, in superficie, a mezz’acqua o a stretto contatto con il fondo. Tali imbarcazioni comunque non operano, o non dovrebbero operare, nella fascia costiera essendo ad esse interdetti fondali inferiori ai 50 m. La pesca a stracico ha un notevole impatto sull’ambiente marino. Le reti che toccano il fondale distruggono o asportano qualunque cosa incontrino sul fondale, pesci, invertebrati, coralli, alghe, posidonie, ecc.. specie commerciali e non commerciali, adulti e giovani. Se affronta senza coscienza e senza rispetto danneggia l’ambiente e di riflesso l’uomo.
Reti da Traino Indica un sistemi di reti che vengono trainate e catturano gli organismi marini nel loro progressivo avanzamento. TRAINO PALAGICO A DIVERGENTI STRASCICO A DIVERGENTI STRASCICO A BOCCA FISSA
Modalità di Pesca Acciuga Da marzo a settembre la pesca è proficua. Si effettua con reti a traino pelagico volante, da posta, da circuizione (lampara) calate a profondità diverse, si attirano i pesci con delle sorgenti luminose. Sardine La pesca delle sardine avviene tutto l’anno. Le sardine vengono catturate con reti a strascico (sciabiche, tratte), con reti verticali da posta o da imbrocco (menaidi, sardellare) o con la lampara. La pesca si effettua nei mesi estivi con lenze, reti a strascico, e con quelle da circuizione previo richiamo con sorgenti luminose. Sgombro La pesca si effettua alla fine dell’estate con tonnare volanti, speciali reti da circuizione, con le quali si catturano i tonni, che nuotano in branchi su fondali non troppo profondi. Tonno
Abbiamo capito che i pescatori operano con reti di cattura a imbocco, per selezionare il pesce senza intrappolare gli individui più giovani che ripopolano i mari; rispettano i tempi di pesca delle varie specie, che sono i periodi dell’anno in cui non si riproducono, praticano le diverse tecniche alle distanze indicate dalle norme.
Abbiamo voluto conoscere il processo di lavorazione del pescato e per farlo abbiamo chiesto direttamente alle aziende operanti nel territorio
Lavorazione del pescato Acciuga Sardine Sotto sale Sott’olio Sotto sale Sott’olio Pesce AZZURRO Pescato locale Pesce AZZURRO Pescato locale Viene lavorato solo Pregiate per il loro valore nutritivo
Fasi di lavorazione dell’Acciuga e Sardine sotto sale Aspra vengono immerse in salamoia per 15 – 20 minuti Le Acciughe o Sardine dopo la pesca giungono nel nostro stabilimento, qui decapitazione eviscerazione salatura sistemate nei contenitori pesatura e la fase di pressatura Confezionamento salato etichettatura
Lavorazione dell’Acciuga e Sardine sotto’olio La specie più utilizzata dall’industria conserviera di Aspra, grazie alla sua abbondanza ed ai suoi caratteri nutritivi, sono l’acciuga e la sardina. Il pesce portato sui banchi di lavoro viene: Cosparso di sale marino, trattamento antisettico e conservante Decapitazione Eviscerazione Salamoiatura, immersione del pesce in salamoia satura, allo scopo di eliminare la maggior quantità di sangue e di sostanze grasse. Salagione, viene disposto in recipienti a strati alternati di sale. Si dovrà quindi attendere dai tre ai quattro mesi per la maturazione. filettatura del pesce desquamate vengono aperte a metà, incidendo lungo la spina dorsale e separato in due filetti. I filetti vengono confezionati in vasi di vetro o in lattine e riempiti di olio di semi o oliva
Abbiamo compreso che nelle aziende del nostro territorio aziende si producono prodotti dal grande valore nutrizionale, prodotti sani, buoni, che rispettano le regole di sostenibilità ecologica e ambientale, dalla cattura alla trasformazione fino alla vendita finale.
Tracciabile e Rintracciabile cosa indicano?
Tracciabilità e Rintracciabilità del pesce Tracciabilità Rintracciabilità Per tracciabilità si intende quello specifico processo che segue il prodotto dall’inizio alla fine ovvero “da monte a valle” della filiera. Le tracce, cioè le informazioni, vengono così lasciate in ogni fase del processo. La rintracciabilità/tracing è esattamente il processo inverso della filiera (dalla fine all’inizio), un metodo, quindi, in grado di raccogliere le informazioni al contrario. L’Unione europea, con lo scopo di dare al consumatore la garanzia di una corretta informazione e la tutela dal punto di vista igienico sanitario, ha stabilito l’obbligo da parte del commerciante di fornire tutte le informazioni relative ai prodotti ittici e di avere un sistema di tracciabilità e rintracciabilità che permetta di richiamare in maniera puntuale e rapida i vari prodotti.
Tracciabilità del pesce L’Unione europea, con lo scopo di dare al consumatore la garanzia di una corretta informazione e la tutela dal punto di vista igienico sanitario, ha stabilito l’obbligo da parte del commerciante di fornire tutte le informazioni relative ai prodotti ittici e di avere un sistema di rintracciabilità che permetta di richiamare in maniera puntuale e rapida i vari prodotti. L’operatore commerciale è dunque tenuto ad esporre in fattura e in corrispondenza dei prodotti ittici in vendita la denominazione commerciale (ad esempio mazzancolla), la denominazione scientifica (Penaeus kerathurus), il metodo di produzione (allevato o pescato) e la zona di cattura, che nel caso di prodotto pescato è rappresentata dalla zona Fao mentre nel caso dell’allevato il Paese in cui è stato effettuato l’allevamento. Per tracciabilità si intende quello specifico processo che segue il prodotto dall’inizio alla fine ovvero “da monte a valle” della filiera. Le tracce, cioè le informazioni, vengono così lasciate in ogni fase del processo. Per tracciabilità si intende quello specifico processo che segue il prodotto dall’inizio alla fine ovvero “da monte a valle” della filiera. Le tracce, cioè le informazioni, vengono così lasciate in ogni fase del processo. Il comandante del peschereccio certifica in documenti da consegnare alla Direzione Marittima di pertinenza -data e ora della cattura, -Codice FAO della specie pescata, -Numero UE del peschereccio dal quale proviene il quantitativo; -Quantitativo della specie in chilogrammi, peso netto; -Zona FAO di cattura, -Nome e indirizzo dell’acquirente. La tracciabilità del pesce azzurro inizia in mare dove viene pescato
Rintracciabilità del pesce Nome scientifico del prodotto Metodo di produzione (allevato o pescato) denominazione commerciale della specie Zona di cattura (area geografica o zona FAO ), nel caso dell’allevato il Paese in cui è stato effettuato l’allevamento. La rintracciabilità/tracing è esattamente il processo inverso della filiera (dalla fine all’inizio), un metodo, quindi, in grado di raccogliere le informazioni al contrario. Per consentire tutto questo, sulle etichette è obbligatorio riportare, oltre al prezzo: Il Mar Mediterraneo ricade nella zona FAO 37.1 Mediterraneo Ovest 37.2 Mediterraneo centrale 37.3 Mediterraneo Est 37.4 Mar Nero
Abbiamo compreso che Il cibo rappresenta una scelta che implica responsabilità e consapevolezza incide sul consumo e sullo sfruttamento delle risorse primarie che sono bene comune di tutti gli uomini incide sul consumo e sullo sfruttamento delle risorse primarie che sono bene comune di tutti gli uomini ciò di cui ci nutriamo ha conseguenze sulla nostra salute incide sull’economia di un territorio incide sull’evoluzione culturale delle nostre famiglie e della nostra società Noi come consumatori abbiamo il dovere di informarci per potere scegliere di acquistare prodotti sani, buoni ma anche sostenibili, ovvero che rispettino regole di sostenibilità ecologica e ambientale, dalla cattura o allevamento, alla trasformazione fino alla vendita finale.
Abbiamo compreso di avere nel nostro territorio aziende che producono prodotti di eccellenza, dal grande valore nutrizionale, prodotti sani, buoni, che rispettano le regole di sostenibilità ecologica e ambientale, dalla cattura alla trasformazione fino alla vendita finale. Prodotto ecocompatibile e tracciabile è possibile!
Bibliografia e sitografia Ringraziamo per la gentile collaborazione: L’Associazione Comunità Marinara Aspra L’azienda ittica conserviera Balistreri Girolamo Lo storico F. Morana Greco, N. (1990). La gestione integrata delle coste. Pesca, urbanistica, turismo, ambiente. Milano: Franco Angeli. Ilions Books.(2008). Aspra Coast: modello di gestione ambientale della fascia costiera del Comune di Bagheria. Enna:A. Caruso