Alessandro Antoni e Giulia Grimandi ASIA Alessandro Antoni e Giulia Grimandi
Asia, regione più vasta del mondo: Comprende il 30% delle terre emerse Fa parte del continente eurasiatico Fino al 1869, quando fu aperto il canale di Suez, era unita all’Africa Alessandro Antoni e Giulia Grimandi
Alessandro Antoni e Giulia Grimandi Confini Asia Confini: l’Asia è un continente che confina a ovest con l’Europa, a sud – ovest con l’Africa: A nord è bagnata dal Mar Glaciale Artico A sud dall’ Oceano Indiano A est dall’Oceano Pacifico A ovest dal Mar Mediterraneo e dal Mar Rosso Alessandro Antoni e Giulia Grimandi
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Alessandro Antoni e Giulia Grimandi Rilievo e idrografia A nord si estendono la pianura, l’altopiano e i rilievi della Siberia. La fascia centrale comprende da ovest a est:i rilievi alpini del Ponto, il Caucaso, l’Hindukush, il Pamir da cui si diramano a nord la catena del Tian Shan e a sud le catene del Karakorum e dell’ Himalaya. Fra le catene sono racchiusi vari altopiani: il più elevato è quello del Tibet che raggiunge i 5000metri. Nelle isole del Giappone si trovano numerosi coni vulcanici di cui circa una trentina ancora attivi. Alessandro Antoni e Giulia Grimandi
Alessandro Antoni e Giulia Grimandi Le principali zone desertiche si trovano nella penisola arabica, in Iran, tra Cina e Mongolia, in Cina, fra India e Pakistan. Tre sono i versanti dei fiumi asiatici: in quello Artico sfociano i fiumi siberiani gelati per buona parte dell’anno e soggette a piene al momento al momento del disgelo, nel Pacifico sfocia il fiume Chang jiang il più lungo del continente con i suoi 5800km, nell’ Oceano Indiano sfociano il Salween, il Irrawaddy, Brahmaputra e il Gange che insieme formano un delta nel Golfo del Bengala, Indo e Tigri ed Eufrate che si uniscono nel tratto finale sfociando nel Golfo Persico. Alessandro Antoni e Giulia Grimandi
Alessandro Antoni e Giulia Grimandi Demografia La popolazione dell’ Asia, la più numerosa tra le diverse regioni, supera i 4 miliardi di abitanti, equivalenti al 60% della popolazione mondiale. Alcune città, espandendosi e inglobando quelle adiacenti, hanno formato enormi agglomerati. Quello di Tokyo il maggiore del mondo, ha una popolazione di oltre 35 milioni Alessandro Antoni e Giulia Grimandi
Settori economici importanti L’ agricoltura rappresenta la base primaria per la maggior parte delle popolazioni asiatiche. Grazie soprattutto allo sviluppo agricolo di Cina e India, la regione è al primo posto nel mondo come produzione di riso, grano, tè, cotone e diverse altre colture. Di primaria importanza sono i giacimenti petroliferi del Golfo Persico, che costituiscono circa i due terzi delle riserve petrolifere mondiali, e quelli di petrolio e gas naturale della regione del Caspio. La Cina è al primo posto mondiale nell’ estrazione di carbone, ferro, alluminio, zinco. Alessandro Antoni e Giulia Grimandi
Alessandro Antoni e Giulia Grimandi Sviluppo? Il processo di industrializzazione ha da tempo raggiunto un alto livello in Giappone, Siberia, Corea del sud, Thailandia, a Taiwan e a Singapore. Nonostante il forte sviluppo economico, circa i quattro quinti della popolazione dell’Asia meridionale e la metà di quella dell’Asia orientale vivono in condizioni di povertà: sono oltre due miliardi di persone povere, di cui circa un miliardo in condizioni di povertà estrema. È diffusa, di conseguenza, la fame: in Asia vi sono oltre 600 milioni di persone sottoalimentate. Alessandro Antoni e Giulia Grimandi
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Alessandro Antoni e Giulia Grimandi Asia centrale Alessandro Antoni e Giulia Grimandi
Asia Centrale (Kazakistan) L’Asia centrale è una regione molto vasta e scarsamente popolata che si estende dalle coste del Mar Nero a ovest fino ai confini con la Cina a est. La parte settentrionale è circondata dalla Federazione Russa, mentre a sud confina con Iran e Pakistan. Vi si trovano nove stati: Georgia, Armenia, Azerbaigian, Kazakistan, Uzbekistan, Turkmenistan, Kirghizistan, Tagikistan e l’ Afghanistan. Alessandro Antoni e Giulia Grimandi
Alessandro Antoni e Giulia Grimandi Il territorio è occupato prevalentemente da bassipiani e altipiani aridi e stepposi, da depressioni nella zona del Caspio e da deserti veri e propri come il Karakum e il Kyzylkum. Alessandro Antoni e Giulia Grimandi
Alessandro Antoni e Giulia Grimandi Nella regione si trova anche il più grande lago del mondo, il Caspio che riceve le acque di circa 130 immissari tra cui anche il maggior fiume europeo, il Volga 8 (un altro lago molto grande e anch’esso molto importante è quello d’Aral). Alessandro Antoni e Giulia Grimandi
Alessandro Antoni e Giulia Grimandi L’Asia centrale ha svolto fin dall’antichità un ruolo storico molto importante, infatti da qui passava la “Via Della Seta” l’insieme dei percorsi carovanieri che, fin dal III secolo a.C. congiungeva la Cina con il bacino del Mediterraneo. Dopo che le 8 repubbliche sovietiche sono divenuti stati indipendenti, le condizioni della maggior parte della popolazione sono altamente peggiorate: ciò a causa dell’annullamento di servizi un tempo gratuiti (istruzione e assistenza medica) e dell’aumento della disoccupazione, dovuto alle ristrutturazioni e privatizzazioni nell’industria e negli altri settori. Alessandro Antoni e Giulia Grimandi
Alessandro Antoni e Giulia Grimandi Asia meridionale Alessandro Antoni e Giulia Grimandi
Asia Meridionale (India e Pakistan) L’imponente catena himalayana, che costituisce il sistema montuoso più elevato della Terra, separa l’ Asia meridionale dal resto del continente. La regione, che si protende nell’Oceano Indiano e nel Mare Arabico, comprende i seguenti paesi: India, Pakistan, Bangladesh, i due stati himalayani del Nepal e del Bhutan, gli stati insulari di Sri Lanka e delle Maldive. Alessandro Antoni e Giulia Grimandi
Alessandro Antoni e Giulia Grimandi Nella parte settentrionale della regione si eleva quello che viene chiamato “Il Tetto Del Mondo”: un sistema di grandi catene montuose (tra cui vi è anche l’Himalaya) con picchi che possono superare gli 8000 metri. Alessandro Antoni e Giulia Grimandi
Alessandro Antoni e Giulia Grimandi Al di sotto, protetta dai venti freddi provenienti dal nord, si estende per 1500 km la grande pianura indo-gangetica. L’elemento principale che caratterizza il clima dell’Asia meridionale è l’azione dei monsoni: venti periodici che durante l’inverno soffiano dalla terra verso il mare, determinando una stagione secca, e durante la primavera-estate soffiano dall’oceano determinando una stagione umida con piogge anche torrenziali. Alessandro Antoni e Giulia Grimandi
Alessandro Antoni e Giulia Grimandi Con una popolazione stimata in circa 1,21 miliardi di persone, l'India è il secondo paese più popoloso del pianeta (dopo la Cina) e, secondo alcune statistiche, potrebbe divenire il primo intorno al 2030. I principali stati di questa regione si sono formati quando nel 1947, dopo grandi lotte di massa guidate da Gandhi, l’India ottenne l’indipendenza dal dominio coloniale britannico. La Gran Bretagna divise la regione in due stati, l’Unione Indiana (maggioranza indù) e il Pakistan (maggioranza mussulmana). Questo però non fermò i numerosi scontri politici e religiosi fra i due stati. Alessandro Antoni e Giulia Grimandi
Alessandro Antoni e Giulia Grimandi L’economia del Pakistan è ancor oggi basata soprattutto sull’agricoltura in cui prevale il latifondo, però nonostante il notevole sviluppo, l’Asia meridionale è la regione del mondo con il maggior numero di gente cronicamente sottoalimentata. Nel settore secondario si distinguono le industrie dell’abbigliamento (soprattutto abbigliamento per l’esportazione). L’analfabetismo è molto sviluppato soprattutto quello femminile, perché le bambine invece di andare a scuola restano a casa con le loro madri per imparare i lavori domestici. Alessandro Antoni e Giulia Grimandi
Alessandro Antoni e Giulia Grimandi Asia orientale Alessandro Antoni e Giulia Grimandi
Asia Orientale (Cina e Giappone) L’Asia Orientale, denominata anche Estremo Oriente (come veniva chiamata dagli antichi viaggiatori provenienti dall’Europa), comprende 6 stati: Cina, Mongolia, Corea del Nord, Corea del Sud, Giappone e Taiwan. La regione confina a nord con il grande spazio siberiano facente parte della Federazione Russa, a est si affaccia sull’ Oceano Pacifico e su numerosi mari interni . A sud confina con Vietnam, Laos, Myanmar, India, Bhutan, e Nepal. A ovest con Pakistan, Afghanistan, Tagikistan, Kirghizistan e Kazakistan. Alessandro Antoni e Giulia Grimandi
Alessandro Antoni e Giulia Grimandi Nella parte sud-occidentale della regione si eleva un immenso arco di montagne, formato dalle catene dell’Himalaya, con il monte più alto del mondo (Everest 8844 m), del Karakorum (con il K2 8617 m), del Pamir, del Tian Shan e dell’Altaj. Alessandro Antoni e Giulia Grimandi
Alessandro Antoni e Giulia Grimandi La maggior parte della popolazione si concentra nelle grandi metropoli. Il Giappone resta la maggiore potenza economica della regione, con reddito nazionale lordo al secondo posto mondiale dopo quello degli Stati Uniti. Sta però crescendo fortemente l’economia della Cina, che ha già al quarto posto mondiale come reddito nazionale lordo, ma livello medio-basso come reddito pro capite. Alessandro Antoni e Giulia Grimandi
La Politica Del Figlio Unico In Cina La politica del figlio unico è stata una delle politiche di controllo delle nascite attuata dal governo cinese nell'ambito della pianificazione familiare per contrastare il fortissimo incremento demografico del paese. Questa riforma considerata in maniera controversa fuori dalla Cina perché la sua applicazione era spesso causa di abusi dei diritti umani, è stata rivista anche all'interno della Cina dato che nel lungo periodo si è dimostrata negativa a livello economico e sociale. La prima fase, introdotta in modo organico dopo pochi anni dalla morte di Mao Tse-Tsung, dal suo successore Deng Xiao Ping nel 1979 fu attuata con una legge che vietava alle donne di avere più di un figlio. Alessandro Antoni e Giulia Grimandi
Alessandro Antoni e Giulia Grimandi Questa politica avrebbe portato a un dimezzamento della popolazione nell'arco della vita media di una generazione di individui, via più lento col progressivo allungarsi della vita media. La legge fu poi modificata negli anni novanta con l'introduzione di sole sanzioni pecuniarie. Questa legge fu considerata dai successori di Mao fondamentale dato che durante l'epoca maoista il paese aveva visto un incremento annuale di quasi 30 milioni di persone. Secondo i dati ufficiali, oggi la Cina è popolata da 1,3 miliardi di persone, ma si stima che un numero imprecisato di persone non siano registrate all'anagrafe. La politica del figlio unico è stata abolita dalla Corte Suprema cinese nel 2013 Alessandro Antoni e Giulia Grimandi
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