Organizzazione corsoOrganizzazione corso Modalità di esameModalità di esame Libri di testoLibri di testo Ven Te Chow et al., Applied Hydrology, Ed. McGraw.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
...UNA RISORSA FONDAMENTALE...
Advertisements

SORELLA ACQUA.
Il ciclo d’erosione Capp. 26 e 27 p.p. Strahler, Geografia Fisica
erosione fluviale-glaciale
Acque superficiali Fiumi Schermo completo- cliccare quando serve.
Il bacino idrografico dello Huang He o
AGRICOLTURA ALLEVAMENTO
La svizzera.
Trentino Alto Adige di Simone Tosin.
1 LA MEDIA VALLE DEL PO: attori e utilizzi del fiume Università Cattolica del Sacro Cuore Laboratorio di Economia Locale Piacenza 22 gennaio 2007 Antonio.
Autorità di Bacino dell’Adige: Segretario Generale
Censimento delle acque sorgive del territorio montano, un Progetto Regione Toscana- Dipartimento Idrologico ed Idrografico – ed Uncem Toscana.
Viaggio attraverso i fiumi dell’ Oceania.
La diga delle Tre Gole Stato Cina Fiume Fiume Azzurro
Strumenti per lo studio del paesaggio
Studiare la geografia lavoro svolto dalla classe I D della scuola secondaria “A. Manzoni” di Rosate Anno scolastico 2010/2011.
IL TICINO.
L’influenza dei bacini idroelettrici sopralacuali sul Lago di Como
Prof. Francesco La Cara, S.M.S. “D. Bramante” Vigevano
LA GESTIONE DEL RISCHIO IDRAULICO
I rilievi in Italia LE ALPI
Il parco nazionale d'Abruzzo.
Navigando dalla sorgente alla foce
GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA 2010
LEXTRA FILM Alcuni frammenti dItalia…….. Interessanti dati del nostro Bel paese.
L’ ASPETTO FISICO Il Trentino-Alto Adige confina a sud e a sud-est con il Veneto, a nord e a nord-est con l’ Austria, a sud e a sud- ovest con la Lombardia.
VENETO La presenza dell’uomo Regione Il lavoro dell’ uomo Territorio
“Sapienza” Università di Roma Facoltà di Ingegneria
Informazioni generali
La regione Veneto.
Trentino-Alto Adige.
CAMPANIA La Campania è una regione dell’Italia meridionale. I CONFINI
Il territorio e le regioni
Trentino Alto Adige.
Italia Posizione Geografica Settembre 2000 Prof.ssa Chiara Grassi.
Veneto Superficie:18399 km2.
Diga di Akosombo, Lago Volta (Ghana)
Gli ambienti naturali: Le Alpi Gli Appennini Pianure Coste
Emisfero Boreale (nord) e i suoi confini non superano l’Equatore, ma
IL FIUME GIORDANO.
Energia idroelettrica Centrali idroelettriche Le turbine Le centrali
L'ACQUA.
I Fiumi Definizione: Il fiume è un corso d’acqua perenne che scorre principalmente in superficie, ma che può essere parzialmente sotterraneo; può essere.
Rio delle Amazzoni Il Rio delle Amazzoni (in portoghese Rio Amazonas; in spagnolo Río Amazonas) è un fiume dell'America Meridionale che scorre attraverso.
1) laghi 2) fiumi 3) falde acquifere
PROGETTO MEKONG LEONARDO COLOMBO
Laura Bellagamba Martina Botter
Paesaggi montani.
Fate Adesso Cosa conoscete della geografia italiana?
03/07/12 LE REGIONI DEL NORD.
La carenza idrica nella Piana del Fucino
Disastri sul Tagliamento? Diamoci un taglio.
Diga di Ravedis: una miniera d’oro blu
R. Soncini-Sessa, MODSS, 2006 Rodolfo Soncini-Sessa Politecnico di Milano DEI – Politecnico di Milano L01 Perchè un nuovo paradigma?
03/07/12 I RILIEVI I principali rilievi italiani sono costituiti dalle catene montuose delle Alpi e degli Appennini. Ai loro piedi si estendono numerosi.
L’attuazione della direttiva 2000/60/CE
FIUMI E LAGHI I laghi più estesi del nostro Paese si trovano soprattutto a nord. Il lago più grande d’Italia è il Lago di Garda. I fiumi sono presenti.
Organizzazione corsoOrganizzazione corso Modalità di esameModalità di esame Libri di testoLibri di testo Ven Te Chow et al., Applied Hydrology, Ed. McGraw.
1. L'EUROPA e L'ITALIA: confini, coste, rilievi e PIANURE.
IDROSFERA: LE ACQUE MARINE
Unità 10 - L’idrosfera continentale
La geogragia d’Italia Italian IVA.
La geografia dell’Italia
LA LIGURIA!!! Di Marco di Biase, classe IA. QUADRO FISICO CONFINI: CONFINI: NORD-OVEST: Piemonte. NORD-EST:Emilia Romagna. SUD: mar Ligure. EST: Toscana.
Cambiamenti Ambientali Globali (CAG) indotti dall’Uomo Salute dell’Uomo Strutture sociali Ambiente e Territorio Economia Impatti Vulnerabilità intrinseca.
Gli obiettivi dell’ANPA nel monitoraggio delle acque sotterranee (D.lgs 11 Maggio 1999, n. 152) C. Fabiani, ANPA, Dipartimento Stato dell’ambiente, Controlli.
Inizialmente il percorso di Alternanza Scuola-Lavoro, si è articolato in due attività diverse Progettazione e realizzazione di un data base anche geografico.
1 AdB Po, Parma 4 aprile 2006 Stefano Maran, Paola De Lotto Autorità di Bacino del fiume Po Parma, 4 aprile 2006 La ricerca di sistema per il settore elettrico.
VALLE D’AOSTA CAPOLUOGO: Aosta PROVINCE: Aosta TERRITORIO:
Le montagne Monti AltezzaCatena montuosaRegione/Nazione Monte Bianco4.810 m.Alpi GraieValle d'Aosta/Francia Monte Rosa4.609 m.Alpi PenninePiemonte/Valle.
Transcript della presentazione:

Organizzazione corsoOrganizzazione corso Modalità di esameModalità di esame Libri di testoLibri di testo Ven Te Chow et al., Applied Hydrology, Ed. McGraw Hill, 1987.Ven Te Chow et al., Applied Hydrology, Ed. McGraw Hill, Kottegoda N., T., Rosso R., Statistics, Probability, and Reliability for Civil and Enviromental Engineers, McGraw Hill, 1998.Kottegoda N., T., Rosso R., Statistics, Probability, and Reliability for Civil and Enviromental Engineers, McGraw Hill, Moisello U., Idrologia Tecnica, La Goliardica Pavese, 1999.Moisello U., Idrologia Tecnica, La Goliardica Pavese, Maione U., Moisello U., Elementi di statistica per l'idrologia, La Goliardica Pavese, 1993.Maione U., Moisello U., Elementi di statistica per l'idrologia, La Goliardica Pavese, Ricevimento: lunedì 15-17Ricevimento: lunedì Stefano Alvisi tel:

Ricadute pratiche: gestione e progettazione delle opere idrauliche approvvigionamento idrico irrigazione protezione idraulica del territorio navigazione interna controllo della salinità In generale contribuire alla definizione delle politiche di intervento necessarie: a soddisfare i fabbisogni di acqua per la vita, per la salute, per lo sviluppo, a prevenire la distruzione degli ecosistemi, a ridurre gli effetti dei disastri naturali. L’oggetto di studio dell’idrologia è costituito da tutte le fasi dell’acqua sulla superficie terrestre, ovvero dal ciclo idrologico Problemi di straordinaria rilevanza che si aggravano nel tempo con la diminuzione quantitativa e qualitativa della risorsa acqua, l’aumento esponenziale del territorio antropizzato da sviluppare, risanare, difendere dai fenomeni naturali. La forbice tra bisogni e disponibilità si amplia sempre di più. L’idrologo deve fornire gli strumenti predittivi necessari per decidere la gestione delle risorse idriche, la tutela della loro qualità, gli interventi di mitigazione del rischio. Deve perciò capire e conoscere i fenomeni nel maggior dettaglio possibile. Deve saperli descrivere con la maggiore precisione possibile. Deve essere in grado di riprodurre e simulare i fenomeni che si sviluppano a scala di versante e a scala di bacino sia quelli naturali sia quelli condizionati o comunque influenzati dall’azione dell’uomo.

Il ciclo idrologico Leonardo da Vinci

100% 61% 39%

INQUADRAMENTO TERRITORIALE DEL BACINO DELL’ADIGE Con riferimento alla cartografia in scala 1: si riporta di seguito un inquadramento territoriale del bacino stesso. Il fiume Adige nasce da una sorgente nei pressi del lago di Resia a quota 1550 m s.l.m., ha una lunghezza di 409 Km ed un bacino imbrifero di circa Kmq; sbocca nel mare Adriatico a porto Fossone. Il suo bacino idrografico interessa aree comprese nella regione Trentino Alto Adige, nella regione Veneto e, in piccola parte, nel confinante stato della Svizzera. La dorsale spartiacque settentrionale del bacino dal passo di Resia (a valle del quale si trovano le sorgenti) segue la linea di confine con l'Austria toccando: P.ta della Gallina (m 3142); la Palla Bianca delle Alpi Venoste (m 3736); P.ta di Finale (m 3514) le Cime Nere (m 3624); l'Altissima (m 3480); la Cima del Prete (m 3454); la Croda Alta (m 3287); il Gran Pilastro (m 3510); il Sasso Nero (m 3370); la Vetta d'Italia (m 2911) ed il Picco dei Tre Signori (m 3499). Partendo dal Picco dei Tre Signori e lungo la linea di confine con l'Austria, lo spartiacque orientale lungo la dorsale del: Pizzo Rosso (m 3495); Sasso Lungo (m 3237); Vedrette di Collalto (m 3354); Monte Quaira (m 2837); Monte Ripa (m 2774); Cornetto di Confine (m 2545); per poi abbandonare i confini di stato e passare a ovest di S.Candido, in provincia di Bolzano, che delimita il bacino imbrifero con il fiume Drava. Il limite prosegue quindi passando per: la Croda dei Baranci (m 2905); Croda dei Rondoi (m 2800); monte Paterno (m 2744); Tre Cime di Lavaredo (m 2999). Si sviluppa nel territorio della regione Veneto, rientra per una piccola parte in provincia di Bolzano nel comune di Marebbe, ritorna in Veneto e prosegue, a parte lievi tratti non coincidenti, lungo il confine Trentino - Veneto fin sulla Marmolada (m 3342). Dal Sasso di Valfredda (m 2994) segue per il: P.sso di S.Pellegrino (m 1918); P.sso di Valles (m 2033); Cima Vezzana (m 3192); P.sso Rolle (m 1792); M.te Cofrotondo (m 2530); M.te Cauriol (m 2494); C.ma Stellune (m 2605); M.te Croce (m 2490); Panarotta (m 2001);

Posto EvapotraspirazioneVariazione complessiva di volume

Se si focalizza l’attenzione sullo strato superficiale del terreno: