Organizzato da: Il ruolo delle Regioni : l’esperienza “Mi Muovo” Paolo Ferrecchi DG Reti infrastrutturali, logistica e sistemi di mobilità – Regione Emilia-Romagna.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
un sistema di mobilità integrata ed eco-sostenibile
Advertisements

(TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA)
17 settembre 2009 FIAB FirenzeInBici ONLUS Audizione presso la VI Commissione Consiliare.
Programma Transfrontaliero Italia-Francia Marittimo Programma Transfrontaliero Italia-Francia Marittimo Livorno 26/11/2007 Asse 1 Accessibilità e Reti.
Trasporti e Turismo Incentivare il turismo in Trentino attraverso il trasporto pubblico © QNEX /
Le azioni di mobilità sostenibile promosse dal MATTM
LA CICLABILITA’ E IL TRASPORTO PUBBLICO URBANO: AIUTARSI A VICENDA
Nuova programmazione dei
Il car sharing nella Provincia di Rimini
LOMBARDIA 2020 Diamo valore al Clima: Efficienza, Sostenibilità, Competitività 20 FER in collaborazione con.
1 La prima Centrale di Mobilità italiana AGENZIA VIAGGI MULTIMODALI DI EXPO 2015.
I Risultati. Gli Obiettivi Generali Trasporti 1. Adeguare o innovare le politiche pubbliche, la pianificazione, luso del suolo e lo sviluppo economico.
Un progetto di infomobilità per la città di Milano.
Corso di Impatto Ambientale Modulo A: Pianificazione Energetica
OT # 7 «Sistemi di traporto sostenibile ed infrastrutture di rete» 28/02/2013.
Tavolo A Lavoro, competitività dei sistemi produttivi e innovazione OT # 7 Sistemi di traporto sostenibile ed infrastrutture di rete.
1 2 Sems, Societa del Gruppo FNM, ha sviluppato in Lombardia a partire dal 2005 una importante esperienza nel settore della mobilità
Pianificazione della mobilità nel Comune di Grosseto.
Comune di Pesaro Progetto Tempi Mobility manager Osservatorio Tempi della città
Soluzioni per la mobilità sostenibile Di Stabilito Stefano.
Un Electric Car Club per la Regione Friuli Venezia Giulia
Unalleanza per lambiente Hertz e Ntv presentano ElectriCity, progetto integrato di trasporto ecosostenibile nella Capitale.
© ABB SpA - 1 Possibili riflessi del protocollo di Kyoto Sustainability Affairs Italy Gianluca Donato 25 Maggio Politecnico di Milano Il ruolo attivo.
IL MOBILITY MANAGER E LUFFICIO TRAFFICO. LUFFICIO TRAFFICO.
XII OSSERVATORIO SULLA MOBILITA SOSTENIBILE Strumenti e opportunità dalla Provincia di Milano Il sistema delle imprese a sostegno di una mobilità realmente.
Lezione n. 05 La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie. John Maynard Keynes Anno Accademico
Innovare Alberto Polzonetti Unicam – Gruppo UEG. Due concetti sui quali si può convergere La competitività del Paese è strettamente legata alla qualità
Fabio Mosconi – Servizio Parcheggi Sosta Vigilanza –
Progetto e-motion MOBILITA’ SOSTENIBILE
Programma mozione Casadei Emilia Romagna AMBIENTE.
10° convegno nazionale – LA RISCOSSA
Un Piano Strategico per lo Sviluppo dei Sistemi ITS in Italia ROMA 13 Dicembre 2007 Prof. Giovanni Tesoriere I SISTEMI ITS A SUPPORTO DELLE POLITICHE SULLA.
Piano strategico per una banca «always on» La banca del territorio.
Caterina Ruggeri Assessore alla Sicurezza, Polizia Municipale, Tempi ed Orari della città, Pari Opportunità, Rapporti con le periferie Le politiche temporali.
2003 – 2008 Esperienze di mobilità sostenibile all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” Dario Castriota Ufficio del Mobility Manager.
1 Diritti e doveri degli Enti Locali per l’energia Leggi n. 10 del 1991 DPR 412/93 articolo 5 Finanziamento tramite terzi 1995 ≈ Decreti Bassanini 1998.
Scenari per le tecnologie al servizio della mobilità sostenibile prof. Maria Rosa Vittadini Seminario Innovazione tecnologica e mobilità Reggio Emilia.
Presentazione Kick Off Living Lab di Genova Marco Troglia – Quaeryon srl – Labs Director Mobile:
Risorse pubbliche per il Trasporto Pubblico Locale e costi standard
TPL: tra liberalizzazione europea e contesti nazionali La liberalizzazione del trasporto su ferro Raffaele Donini Assessore trasporti, reti infrastrutture.
Road Map to a single European transport area Risultati e sfide per regioni urbane interconnesse rispetto al Libro Bianco UE sui Trasporti Gianni Scarfone.
Gli spread del trasporto pubblico locale
1ª Conferenza regionale sull’integrazione lavorativa delle persone con disabilità Modena 21 e 22 maggio 2008 Il monitoraggio regionale delle politiche.
PYOU CARD LA CARTA GIOVANI DEL PIEMONTE 20 luglio 2015 Politiche giovanili in Piemonte. Un piano per il rilancio.
1 IL SERVIZIO FERROVIARIO REGIONALE E METROPOLITANO: PROGETTO MEMORARIO TOSCANA (seconda parte) Regione Toscana Area di Coordinamento Trasporti e Logistica.
Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Il costo standard nei servizi di trasporto pubblico locale su autobus Il settore del trasporto.
16 Dicembre 2015 IL COMUNE DI BARI E ACI GLOBAL PRESENTANO LA GIORNATA INAUGURALE DE Bari.
La prossima Roma deve tornare a muoversi Anna Donati La Prossima Roma | 28 novembre 2015 |
Consorzio Poliedra – Politecnico di Milano C O M U N E DI U R B I N O C O M U N E DI U R B I N O SERVIZIO SEGRETERIA ED ATTIVITA’ PRODUTTIVE Indagine spostamenti.
IL COMMERCIO ELETTRONICO (E-COMMERCE). Il COMMERCIO ELETTRONICO in Inglese e-commerce (electronic commerce) è l’insieme delle transazioni commerciali.
Organizzato da: IL PROGETTO BIP IN PIEMONTE, IL RUOLO DEL CENTRO SERVIZI REGIONALE NELLE POLITICHE DI INTEROPERABILITÀ E INTEGRAZIONE Claudio Giacobbe.
Roma, 27 giugno 2012 La bigliettazione elettronica nel trasporto ferroviario regionale: opportunità ed esperienze di successo Riservato e confidenziale.
Energia e Clima nell’Unione Europea 25 novembre 2014 Bruxelles, Giuseppe Guerrera.
0 La telematica nel trasporto pubblico sicurezza, efficienza informazione Incontro di studio Ing. Fabio Formentin Responsabile del Servizio Mobilità Urbana.
1 Corso di Progettazione dei Sistemi di Trasporto Prof. B. Montella a. a. 2015/16.
TRASPORTO PUBBLICO IN TOSCANA I SERVIZI BUS 12 –
La sperimentazione TWIST nella Provincia di Ascoli Piceno Assessore ai Trasporti Ubaldo Maroni Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno Servizio Pianificazione.
INTERVENTI NORMATIVI in vigore dal 1° GIUGNO 2008 Roma, maggio 2008.
Organizzato da: ATAC: ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BIGLIETTAZIONE ELETTRONICA REGIONALE Ing. Gianluigi Di Lorenzo Responsabile Gestione e Sviluppo Sistema.
Sondrio, 27 ottobre 2007 I vantaggi della digitalizzazione nella gestione documentale: analisi quantitativa S.EC.AM. Spa Andrea Mariani SECAM Spa Simone.
Stazione ferroviaria di Mestre: Schemi della mobilità e temi di approfondimento.
Progetto scuole Mobilità Sostenibile Lezione modulo B - Trasporto pubblico locale, mobilità sostenibile, attenzione all'ambiente.
Primo laboratorio sulle strategie del PUMS Lunedì 22 Febbraio 2016 Secondo laboratorio sulle strategie del PUMS Venerdì 11 Febbraio 2016 Ore
BILANCIO AZIENDA IL PROCESSO PIANIFICATORIO E L’ACCESSO AL MERCATO a.a
Corsi di laurea magistrale in Ingegneria dei Sistemi Idraulici e di Trasporto - Gestionale lezioni del corso GESTIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO anno accademico.
IL NUOVO CONTRATTO DI SERVIZIO. Il servizio ferroviario in Toscana La Toscana è la seconda regione in Italia per livello di servizio  km di linee.
Udine sostenibile: il sistema ciclabile come alternativa concreta per muoversi in città Parma, 10 giugno 2016 dott. Enrico Pizza Assessore alla Mobilità.
Organizzato da: LINEE GUIDA TECNICO-GIURIDICHE PER L’EFFICACE UTILIZZO DEI SISTEMI DI BIGLIETTAZIONE ELETTRONICA Alessia Nicotera Vice Direttore Generale.
Organizzato da: Un’esperienza di successo: la ricarica degli abbonamenti via bancomat Mirco Armandi Dirigente Sistemi Informativi e Sviluppo Tecnologico.
De dati-bus. Contributi non indicizzati Costi cresce nti Disavanzi gestione Investi menti bassi Interventi statali Tariffe non indicizz ate Il circolo.
Transcript della presentazione:

Organizzato da: Il ruolo delle Regioni : l’esperienza “Mi Muovo” Paolo Ferrecchi DG Reti infrastrutturali, logistica e sistemi di mobilità – Regione Emilia-Romagna

2 Una Regione attenta all’ambiente e alla mobilità sostenibile  L’Emilia-Romagna rappresenta un nodo fondamentale dal punto di vista dei trasporti: registra infatti elevati flussi di persone e di merci che attraversano l’Italia. Domanda di mobilità  Percorrenza media pro capite al giorno: 40 km.  Tempo medio pro capite al giorno: 66 minuti.  83,3 automobili ogni 100 abitanti.  1,1 il coefficiente medio di occupazione delle auto.  8,9 milioni di spostamenti al giorno:  - 5,8 milioni urbani, 3,1 milioni extraurbani;  - 67% auto, 7% TPL, 10% ciclabile, 4% moto. Il nuovo Piano regionale integrato dei trasporti (PRIT) 2020, individua tra i principali obiettivi la “sostenibilità del sistema”, vale a dire la necessità di assicurare lo sviluppo sostenibile del trasporto allo scopo di ridurre il consumo energetico, le emissioni inquinanti e l’impatto negativo che la mobilità ha sul territorio.

3 Il settore del TPL in ER Il settore autofiloviario e la mobilità urbana 262 milioni di passeggeri nel ,5 milioni di vetture∙km offerti corse effettuate al giorno fermate. Parco veicolare urbano: 23% metano, 12% elettrico, 6% ibrido. Oltre 228 milioni di euro di contributi d’esercizio. Circa 24 milioni di euro/anno per la mobilità urbana, il miglioramento del TPL e del parco veicolare. Circa 40% delle aree dei principali centri storici destinate a ZTL e aree pedonali km di piste ciclabili nei comuni con popolazione superiore a abitanti. 600 bici per il bike-sharing; oltre posti bici dentro o in prossimità delle principali stazioni. Il settore ferroviario 41 milioni di passeggeri nel 2010 sui servizi ferroviari di competenza regionale. 18,7 milioni di treni∙km offerti. Oltre 900 treni al giorno km di rete ferroviaria. 265 stazioni attive. 117,8 milioni di euro di corrispettivi contrattuali. Circa 400 milioni di euro di investimenti (acquisto di materiale rotabile e interventi infrastrutturali).

4 Le strategie 1/2  La Regione ha la responsabilità di garante di un’accessibilità pubblica regionale su ferro e su gomma e orienta a rafforzare il concetto di “pianificazione” anche di tipo sottordinato in modo da creare un sistema, coerente con il PRIT, che attraverso azioni mirate porti a :  aumentare l’efficacia e l’efficienza del sistema : maggiore competitività e connessione territoriale;  ridurre i costi complessivi e riequilibrare il rapporto ricavi/costi;  aumentare in modo significativo l’utenza del TPL, soprattutto su ferro : - valorizzare stazioni e nodi intermodali per rafforzare l’integrazione funzionale e modale (servizi ferroviari, servizi su gomma, ciclabilità, bike & car sharing, sistemi di accessibilità al TPL come parcheggi, sistemi di adduzione, accessi ai centri urbani ecc.  - garantire accessibilità e fruibilità dell’intermodalità attraverso la bigliettazione integrata e l’informazione all’utenza.

5 Le strategie 2/2  Nuovi scenari di governance Modifica alla Legge Regionale 30/98: la Regione ha novellato la normativa prevedendo gare di lungo periodo, allo scopo di favorire gli investimenti, di aprirsi alla liberalizzazione del mercato e di puntare al forte rinnovo del parco veicolare per conferire maggiore qualità al sistema e ai servizi. Separazione tra Pianificazione e Programmazione Gestione dei servizi:  gare con tempi lunghi di affidamento (15 anni per il ferro, 10 per la gomma, + 50%);  industrializzazione gestori;  aggregazioni/fusioni: (gomma-gomma, gomma-ferro ).

6 “Mi Muovo”, la carta unica della mobilità regionale: l’utente al centro del sistema 1/3 FLASH  Carta unica per la mobilità regionale  Tariffazione integrata treno- autobus  Possibilità di caricare diversi contratti  Agevolazioni per i pendolari  Ricarica di veicoli elettrici  Car-sharing  Bike sharing  Scheda RFID (radio frequency identification) Mi Muovo sul web:

7 Mi Muovo”, la carta unica della mobilità regionale: l’utente al centro del sistema 2/3 I soggetti coinvolti Regione Emilia- Romagna Enti locali Agenzie per la mobilità Gestori autofiloviari del trasporto pubblico regionale Consorzio Trasporti Integrati (Trenitalia + FER) 19 Milioni di Euro di contributo regionale già stanziati per la funzionalità dell’intero sistema Spesa complessiva dell’investimen to oltre 34 milioni di euro Forniture - 10 sistemi centrali per gestione sistema; - oltre obliteratori contactless/magnetico; stazioni da attrezzare; - 56 biglietterie aziendali; - oltre 530 dispositivi di ricarica per tabaccherie ed edicole

8 “Mi Muovo”, la carta unica della mobilità regionale: l’utente al centro del sistema 3/3 Offrire trasparenza, facilitare e incentivare l’uso del trasporto pubblico a favore di una mobilità più sostenibile: sono questi gli obiettivi che hanno spinto la Regione a impegnarsi nel progetto Stimer (il sistema di tariffazione integrata in Emilia-Romagna). Sono stati lanciati una serie di nuovi biglietti integrati “Mi Muovo”, che rendono i viaggi sui mezzi pubblici in Emilia-Romagna più comodi, liberi e pratici grazie all’utilizzo di un’unica tessera. Dal monitoraggio sull’andamento delle vendite dei nuovi titoli di viaggio integrati emerge un apprezzamento sempre maggiore e una tendenza alla fidelizzazione da parte dell’utenza, dovuta sia agli effetti delle campagne di comunicazione e al conseguente passaparola tra gli utenti, sia alla convenienza del prezzo di accesso ai servizi urbani delle tredici città emiliano- romagnole. Nel 2011 sono stati venduti oltre titoli tra annuali e mensili. ).

9 “Mi Muovo”, la carta unica della mobilità regionale: la diffusione  Le installazioni delle tecnologie risultano operative in 8 province su 9, compresi anche i servizi ferroviari regionali gestiti da T>PER nei diversi bacini, ampliando pertanto l’estensione del nuovo sistema elettronico.  Entro il 2012 anche Trenitalia avrà ultimato le installazioni nelle diverse stazioni.  Sono oltre le card diffuse sul territorio regionale.

10 “Mi Muovo”, la carta unica della mobilità regionale: clearing 1/2 Per garantire la massima interoperabilità dell’intero sistema, tutti i soggetti coinvolti nel progetto Stimer si sono impegnati nell’approfondire gli aspetti connessi alla ripartizione degli introiti tariffari (regole di clearing) e allo stato attuale si sta predisponendo un modello informatico di gestione.

11 “Mi Muovo”, la carta unica della mobilità regionale: clearing: le caratteristiche 2/2  Sistema di Clearing indipendente ed isolato dai singoli operatori che permetta la replicabilità di ogni operazione ed interrogazione.  Sistema di trasporto locale multi-vettore  Regole di ripartizione  Schemi di tariffazione con validità potenziale su più vettori  Necessità di effettuare il bilancio economico tra vettori  Integrazione dei dati di diversi operatori in un unico sistema di raccolta  Confidenzialità: il contenuto delle informazioni deve essere accessibile solo agli utenti autorizzati  Disponibilità: il servizio deve essere sempre accessibile e disponibile agli utenti autenticati  Autenticazione ed autorizzazione: verifiche di consistenza per terminali, server e messaggi  Integrità: le comunicazioni devono essere autenticate e verificabili e non devono essere corrotte o modificate  Non ripudio: delle informazioni e dei risultati di clearing

12 “Mi Muovo”, la carta unica della mobilità regionale: reti di vendita 1/2  Mi Muovo offre già la possibilità di effettuare ricariche delle tessere attraverso sportelli bancomat e sistemi di home banking (oltre 800 sportelli bancomat e 220 chioschi multimediali presenti sul territorio), a breve anche attraverso la grande distribuzione organizzata, internet e la telefonia mobile.

13 “Mi Muovo”, la carta unica della mobilità regionale: reti di vendita 2/2  La Regione ha promosso l’attivazione per il rinnovo degli abbonamenti MiMuovo tramite “canale web”. Attraverso l’utilizzo di la piattaforma di pagamento della RER a disposizione di enti pubblici e privati per pagamenti di tributi e pendenze dei cittadini nei confronti degli stessi (ticket sanitari, contravvenzioni, utenze….) sarà possibile ricaricare i titoli Mi Muovo con pagamento effettuato con carta di credito e altri strumenti. ll sistema garantisce la totale sicurezza della transazione bancaria.  L’avvio è previsto in via sperimentale per la campagna di rinnovo autunnale 2012.

14 “Mi Muovo”, la carta unica della mobilità regionale.  Oggi Mi Muovo ha avuto un ulteriore sviluppo e diventerà la “Carta unica della mobilità regionale”, dal momento che permette già di utilizzare diversi sistemi di mobilità come autobus, treni, car-sharing e a breve anche bike sharing, di ricaricare i mezzi ad alimentazione elettrica, facilitandone l’accessibilità per i cittadini.  Il sistema può essere esteso potenzialmente a tutti i servizi legati alla mobilità, con l’obiettivo di migliorare le politiche di integrazione.

Organizzato da:  Grazie per la cortese attenzione  Paolo Ferrecchi DG Reti infrastrutturali, logistica e sistemi di mobilità – Regione Emilia-Romagna -