Genova 4 maggio 2005 - Sala Sivori PROVINCIA DI GENOVA –AREA 10 A Servizio Formazione Professionale I nuovi percorsi di Istruzione eFormazione Genova 4.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Ufficio Scolastico Regionale
Advertisements

I.T.I.S. “F.MORANO” Anno scolastico 2010/2011
Corsi a qualifica per lassolvimento del diritto-dovere allistruzione e formazione professionale I corsi triennali a qualifica hanno una durata di:
Progettare lo stage.
STAGE ALLESTERO Cosè? Periodo di esperienza professionale che permette di completare e/o approfondire il proprio percorso ormativo.
“dalla qualità della scuola alla qualità della vita”
Il Portfolio delle competenze
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Legge 53/03 Delega del Governo per la definizione delle norme generali sullistruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni.
VI edizione Presentazione Progetto Bari 14 gennaio 2009 Ministero Istruzione, Università e Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia.
ragazzi – scuole - società
Direttore Nucleo Formazione e Scuola
Progetto Alternanza Scuola Lavoro
Terzo gruppo IL SISTEMA TUTORIALE
Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione.
Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione.
CENTRI PER LIMPIEGO DELLA PROVINCIA DI VICENZA I nuovi Servizi Le opportunità per i giovani Lorientamento.
Progetto In Transizione
UN TUTOR AMICO Progetto in rete che prevede linserimento di un tutor per favorire lintegrazione degli allievi diversamente abili.
Una scelta che ti orienta la vita.
Come sensibilizzare le imprese variabili rilevanti dimensioni aziendali disponibilità di risorse grado di apertura e radicamento sul territorio interlocutore.
MONITORAGGIO POF
PIANO OFFERTA FORMATIVA
a cura di Rosalba Ganassali
Meini N.,Colaci M.C.,Fusconi E.,Rambelli A. INSIEME VERSO IL FUTURO PROGETTI INTEGRATI E BUONE PRASSI PER LINTEGRAZIONE SCOLASTICA IN PROVINCIA DI RAVENNA.
CTRH MONZA EST Corso di formazione Dalla scuola alla vita Vimercate, 1 dicembre 2011.
P.E.CU.P. le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere)
1 o dicembre 2004 Iniziative di Formazione e Politiche del Lavoro in ambito culturale Ass.Maria Cristina Castellani.
Programma operativo nazionale per le regioni dell’obiettivo 1 - Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna Ricerca scientifica, sviluppo.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CHE COSA VUOL DIRE?
Il progetto di vita: la funzione del docente
Progetto EQUAL S.O.L.E. Strategie per l’Occupazione sostenibile Regione del Veneto.
Interventi formativi per i docenti delle istituzioni scolastiche impegnate nei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro DDG MIUR n. 832 del 4 novembre 2014.
1 Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Confindustria.
03/06/2015 L’esperienza dell’alternanza in Trentino La governance istituzionale Provincia Autonoma di Trento - Servizio Formazione Professionale La Formazione.
ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO Il ruolo dell’Impresa giornata di Formazione Formatori IPIA PLANA 15 MAGGIO 2015.
L’esperienza di ASL con alunni disabili
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
1 Progetto For.T.e Isiss Marco Polo a.s.2013/14. 2 Due monaci stavano discutendo di una bandiera. Uno disse: “La bandiera si muove” L’altro disse: “E’
Alternanza scuola-lavoro: il nuovo valore aggiunto all’istruzione 13 novembre 2015.
Giornate di informazione sull’offerta di istruzione del II ciclo PROVINCIA DI RAVENNA Ufficio X - Ambito Territoriale di Ravenna L’Istituto Tecnico Statale.
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
IL NEOASSUNTO / 1 Bilancio di competenze iniziale e finale
L'ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
1 Udine, November 2015 Provincia Autonoma di Trento Azione sperimentale Provincia Autonoma di Trento Udine meeting Autonomous Province of Trento.
DESCRIZIONE DELLA PRIORITA ' ESITI DEGLI STUDENTI (pag 17)
Nuovi volontari? Vi proponiamo alcune possibilità dal territorio. - La bacheca per i cittadini - L’alternanza scuola lavoro - La giustizia riparativa.
CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE – COMUNE DI LEGNANO.
Cos’è l’alternanza scuola-lavoro L'alternanza scuola-lavoro consiste nella realizzazione di percorsi “progettati, attuati, verificati e valutati, sotto.
Direzione Politiche Formative e del Lavoro Servizio Istruzione e Formazione Professionale Tra presente e futuro. Le aspettative delle famiglie degli studenti.
FORMAZIONE DOCENTI NEO-ASSUNTI Anno Scolastico LABORATORI FORMATIVI INCONTRO CON FORMATORI E TUTOR D’AULA Campobasso 10 Marzo 2016 Giuseppe COLOMBO.
ELEMENTI DISTINTIVI DELLE IMPRESE FORMATIVE SIMULATE
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Legge 107/2015 art. 1 commi 33/43 La vera discontinuità con la vecchia normativa riguarda l’obbligatorietà dall’a.s. 2015/16 (classi.
Forum P.A. - Roma – 13/14 Maggio 2004 Il Sistema per la prevenzione della dispersione formativa della Provincia di Genova A cura di Giuseppe Scarrone,
PERCORSI PER L’ OBBLIGO FORMATIVO AREA HANDICAP Provincia di Genova REGIONE LIGURIA.
PERCORSI PER L’INCLUSIONE Formazione Professionale Provincia di Genova 2003: Anno Europeo della persona disabile Comitato di sorveglianza – P.O.R Obiettivo.
 L'alternanza scuola-lavoro consiste nella realizzazione di percorsi progettati, attuati, verificati e valutati, sotto la responsabilità dell'istituzione.
Paola Papi A.S. Comune di Genova. L’esperienza del Comune di Genova sulle attività di protezione avviate nell’ ambito del progetto “Creuzedema”
Provincia di Genova – AREA 10 A – Servizio Formazione Professionale – Ufficio Programmazione Genova 22 febbraio 2005 I ragazzi disabili nei percorsi di.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Il progetto e le attività previste
PROVINCIA DI GENOVA AREA 10 A Servizio Formazione Professionale – Ufficio Programmazione Attività formative di avviamento al lavoro rivolte a persone con.
1 Incontro sul tema “Disabilità e Famiglia ” Venerdì 15 ottobre 2004 Provincia di Genova – Genova Quarto Il punto di vista della formazione professionale.
IL PERCORSO INTEGRATO INDIVIDUALIZZATO PER L’INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA La qualità dei servizi per l’inserimento lavorativo: politiche e buone prassi.
Alternanza scuola-lavoro Liceo "F. Capece" Maglie.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 2015/2016 «Dal sapere al saper fare»
10 WFO „H. Kunter“ Bolzano ITE „E. Tosi“ Busto Arsizio alternanza scuola-lavoro fuori regione L’ESPERIENZA IN ALTO ADIGE 10 anni di collaborazione.
MONITORAGGIO ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO «ANDIAMO A SCUOLA: ANALISI DEI CONTESTI EDUCATIVI» CLASSI TERZE SEZIONI B e C LICEO SCIENZE UMANE ISTITUTO OSPITANTE:
Il sistema integrato per i giovani in situazione di handicap: valore aggiunto Bologna 19 Novembre 2003 Percorsi integrati scuola/formazione per allievi.
Creuzedema I soggetti attuatori “Le comunità di accoglienza”
ASL LEGNANI Linguistico Scienze-umane economico Scienze umane Classico.
Transcript della presentazione:

Genova 4 maggio Sala Sivori PROVINCIA DI GENOVA –AREA 10 A Servizio Formazione Professionale I nuovi percorsi di Istruzione eFormazione Genova 4 maggio Sala Sivori PROVINCIA DI GENOVA –AREA 10 A Servizio Formazione Professionale I nuovi percorsi di Istruzione eFormazione Un’esperienza consolidata di “alternanza scuola-lavoro” in Provincia di Genova: l’Attività Specializzata professionalizzante per giovani disabili – A cura MALERBA-VILLAGGIO DEL RAGAZZO

IL PROGETTO Durata: Durata: triennale, con possibilità di passaggio ad altri percorsi al termine di ogni anno, in base ai diversi tempi di crescita personale e professionale A chi si rivolge: A chi si rivolge: giovani con handicap prevalentemente psichico di grado medio, in grado di usufruire di un percorso di integrazione sociale e lavorativa, in età di esercizio del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione

Caratteristiche del target Modalità di apprendimento preferenziale attraverso Modalità di apprendimento preferenziale attraverso esperienze “vere e concrete” Sufficiente autonomia personale, non sufficiente autonomia sociale, a seguito di carenze esperenziali Sufficiente autonomia personale, non sufficiente autonomia sociale, a seguito di carenze esperenziali Bisogno di un approccio educativo-formativo globale per favorire la maturazione e la crescita personale Bisogno di un approccio educativo-formativo globale per favorire la maturazione e la crescita personale Bisogno di orientamento sul piano professionale Bisogno di orientamento sul piano professionale

Modelli teorici e prassi di riferimento l’esperienza del Centro Studi per l’integrazione lavorativa dei disabili della ASL 3 Genovese: la “formazione in situazione”, la formazione al ruolo lavorativo e non al settore specifico l’esperienza del Centro Studi per l’integrazione lavorativa dei disabili della ASL 3 Genovese: la “formazione in situazione”, la formazione al ruolo lavorativo e non al settore specifico L’esperienza della Formazione professionale: i laboratori, il lavoro sul gruppo, l’orientamento, l’alternanza L’esperienza della Formazione professionale: i laboratori, il lavoro sul gruppo, l’orientamento, l’alternanza

L’Attività Specializzata è solo uno dei percorsi formativi possibili per ragazzi disabili 1978 Integrazione nei corsi ordinari 1984 Corso specializzato professionalizzante 1992 Attività miste 1999 Percorsi integrati Scuola Superiore – F.P.

Attualmente partecipano ai corsi Specializzati 144 ragazzi Gli Enti che realizzano i corsi sono :  C.I.F.  I.A.L. Liguria  Il VILLAGGIO DEL RAGAZZO  ISFORCOOP  F. MALERBA Comune di Arenzano

OBIETTIVI DEI CORSI Esercizio del diritto/dovere Esercizio del diritto/dovere Crescita generale della persona Crescita generale della persona Orientamento Orientamento Capacità di assunzione di un ruolo lavorativo Capacità di assunzione di un ruolo lavorativo Avvicinamento al lavoro Avvicinamento al lavoro

Aree di intervento/Contenuti  Autonomia sociale e lavorativa : regole e comportamenti adeguati ai diversi contesti; gestione del tempo; uso del denaro; cura della persona  Cultura generale: competenze di base linguistiche e matematiche, di educazione civica; conoscenza delle risorse territoriali e capacità di utilizzo; lettura del quotidiano, ecc.  Tecnologie: competenze informatiche di base; altri strumenti tecnologici  Sicurezza sul lavoro: antinfortunistica generale e specifica in relazione alle diverse aziende di inserimento  Orientamento al lavoro  Professionale polisettoriale : laboratori, testimonianze, visite guidate, stage in alternanza

Metodologia Accoglienza Accoglienza Formazione del gruppo Formazione del gruppo Conoscenza/osservazione Conoscenza/osservazione Elaborazione di progetti individuali Elaborazione di progetti individuali Coordinamento, supervisione, lavoro d’equipe dei formatori Coordinamento, supervisione, lavoro d’equipe dei formatori

L’alternanza: metodologia e contenuto Le Aziende che collaborano alla formazione di allievi disabili in Provincia di Genova sono circa 300 Le Aziende che collaborano alla formazione di allievi disabili in Provincia di Genova sono circa 300 I settori produttivi di riferimento sono: I settori produttivi di riferimento sono:  Industria  Artigianato  Servizi  Commercio  Agricoltura

L’alternanza: metodologia e contenuto La gradualità nell’alternanza La gradualità nell’alternanza Il ruolo formativo dell’azienda: Il ruolo formativo dell’azienda: le aziende utilizzate per l’osservazione o la vera e propria formazione i diversi stili di relazione nell’azienda: i modelli “personale” e “posizionale” utili in diverse fasi del percorso dell’allievo i diversi stili di relazione nell’azienda: i modelli “personale” e “posizionale” utili in diverse fasi del percorso dell’allievo

L’alternanza: metodologia e contenuto Il “triangolo” dell’alternanza: il tutor aziendale il tutor aziendale Il tutor/formatore Il tutor/formatore L’allievo L’allievo

L’alternanza: metodologia e contenuto Gli strumenti della collaborazione: La convenzione tra Ente e Azienda: Il progetto formativo condiviso Le verifiche congiunte

L’alternanza: metodologia e contenuto I momenti d’aula dell’alternanza dedicati a: le aree non professionali; le aree non professionali; l’elaborazione e il confronto di gruppo dell’esperienza in azienda; l’elaborazione e il confronto di gruppo dell’esperienza in azienda; Il confronto individuale sulle difficoltà Il confronto individuale sulle difficoltà

Il Lavoro di Rete Significa promuovere e facilitare la “collaborazione e condivisione” fra i soggetti ritenuti fondamentali per la realizzazione del progetto formativo individuale.

Il Lavoro in Rete I soggetti che costituiscono la Rete sono: Provincia di Genova Provincia di Genova Servizi territoriali ASL di riferimento Servizi territoriali ASL di riferimento Famiglia o struttura affidataria Famiglia o struttura affidataria Azienda di inserimento Azienda di inserimento Scuola Scuola Servizi per l’inserimento lavorativo Servizi per l’inserimento lavorativo

Verifica e Valutazione In itinere: Schede di valutazione e autovalutazione Schede di valutazione e autovalutazione  Visite periodiche nelle aziende di stage  Colloqui con i soggetti coinvolti nella Rete  Colloqui individuali e di gruppo con i corsisti  Coordinamento e supervisione equipe educativa Al termine:  Schede di valutazione e autovalutazione  Verifica finale con i referenti aziendali  Colloqui con i soggetti coinvolti nella Rete  Presentazione del materiale prodotto durante l’anno