1 IL BILANCIO È un modello, ossia una rappresentazione semplificata, della dinamica gestionale dei valori economico, finanziari e patrimoniali, verificatasi nell’esercizio trascorso, pur racchiudendo al suo interno valori determinati sulla base di prospettive future. È dunque: -una sintesi contabile; -un “pacchetto” informativo.
2 I SOGGETTI INTERESSATI AL BILANCIO FINANZIATORIFORNITORICLIENTI SINDACATI DIPENDENTI STATO SISTEMA DI BILANCIO DELL’AZIENDA CONCORRENTI TRIBUNALE CONTROLLORI ESTERNI
3 FINALITA ’ Armonizzazione contabile Trasparenza del bilancio di esercizio D.Lgs. 127/91 (IV direttiva CEE)
4 Tale legge si compone di tre parti, strettamente complementari PRINCIPI E POSTULATI DI BILANCIO STATO PATRIMONIALE CONTO ECONOMICO NOTA INTEGRATIVA RELAZIONE SULLA GESTIONE 1) generale 2) dei documenti 3) dei criteri di valutazione D.Lgs. 127/91 (IV direttiva CEE)
5 SOGGETTI INTERESSATI SOCIETA ’ LA IV DIRETTIVA SI APPLICA DI CAPITALI (integralmente) IMPRESE INDIVIDUALI DI PERSONE (parzialmente) parzialmente SOLO PER CRITERI DI VALUTAZIONE
6 Codice civile del 1942 modificato con D.Lgs. 6/2003 e ss Codice civile del 1942 modificato con D.Lgs. 6/2003 e ss lievi modifiche principi di redazione (art bis) schemi S.P e C.E. (artt e 2425) Relazione sulla getione (artt. 2428) schemi S.P e C.E. nel bilancio in forma abbreviata (art bis) forti modifiche nella relazione tra bilancio civilistico e bilancio fiscale (eliminazione ultimo comma art. 2426) nota integrativa (2427 e 2427-bis)
7 L ’ ORDINE DELLE NORME CLAUSOLA GENERALE (art. 2423) PRINCIPI DI REDAZIONE (art bis) SCHEMI E STRUTTURA (art ter, 2424, 2424 bis, 2425, 2425 bis) CRITERI DI VALUTAZIONE (art. 2426)
8 Articolo 2423 I comma REDAZIONE DEL BILANCIO COMPOSIZIONE Gli amministratori devono redigere il bilancio di esercizio, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa
9 Articolo 2423 II comma REDAZIONE DEL BILANCIO REQUISITI Il bilancio deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico dell’esercizio CLAUSOLA GENERALE
10 REDAZIONE DEL BILANCIO INTEGRAZIONI informazioni complementari Se le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge non sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, si devono fornire le informazioni complementari necessarie allo scopo Articolo 2423 III comma
11 … esempi di informazioni complementari… aggiunta di voci negli schemi contabili e non predisposizione di prosetti supplementari Informazioni aggiuntive nella nota integrativa Rendiconto delle variazioni del patrimonio netto Rendiconto finanziario Articolo 2423 III comma
12 REDAZIONE DEL BILANCIO DEROGHE Se, in casi eccezionali, l ’ applicazione di una disposizione degli articoli seguenti è incompatibile con la rappresentazione veritiera e corretta, la disposizione non deve essere applicata. La nota integrativa deve motivare la deroga e deve indicarne l ’ influenza sulla rappresentazione della situazione patrimoniale, finanziaria e del risultato economico. Gli eventuali utili derivanti dalla deroga devono essere iscritti in una riserva non distribuibile se non in misura corrispondente al valore recuperato. Articolo 2423 IV comma
13 Si deve derogare dalle disposizioni di legge per una rappresentazione veritiera e corretta in casi eccezionali La nota integrativa deve: motivare la deroga indicare l ’ influenza sul bilancio eventuali utili in una riserva non distribuibile Articolo 2423 IV comma
14 Il sistema delle deroghe La portata della deroga è stata ampliata D. LGS. 127/91 (ART. 2423) VECCHIA NORMATIVA (ART. 2425) in casi eccezionali per tutte le disposizioni di bilancio obbligatoria per speciali ragioni solo per i criteri di valutazione facoltativa
15 Clausola generale VALORE COERCITIVO INTEGRAZIONIDEROGHE alle disposizioni legali, per il raggiungimento dello scopo della chiarezza e della rappresentazione veritiera e corretta obbligo di:
16 Articolo 2423 V comma REDAZIONE DEL BILANCIO COMPOSIZIONE Il bilancio deve essere redatto in unità di euro, senza cifre decimali, ad eccezione della nota integrativa che può essere redatta in migliaia di euro
17 Principi di redazione del bilancio (art bis) PRUDENZA CONTINUITA ’ DELLA GESTIONE COMPETENZA ECONOMICA VALUTAZIONE ANALITICA VALUTAZIONE ANALITICA CONTINUITA ’ NELLA VALUTAZIONE CONTINUITA ’ NELLA VALUTAZIONE
18 PRUDENZA La valutazione delle voci deve essere fatta secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell ’ attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell ’ elemento dell ’ attivo o del passivo considerato PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO Articolo 2423-bis punto 1) CONTINUITA ’ DELLA GESTIONE PREVALENZA DELLA SOSTANZA SULLA FORMA??? ???
19 PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO Articolo 2423-bis punto 2) PRUDENZA Si possono indicare esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell ’ esercizio COMPETENZA ECONOMICA
20 PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO Articolo 2423-bis punto 3) Si deve tener conto dei proventi e degli oneri di competenza dell ’ esercizio, indipendentemente dalla data dell ’ incasso o del pagamento COMPETENZA ECONOMICA
21 PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO Articolo 2423-bis punto 4) PRUDENZA Si deve tener conto dei rischi e delle perdite di competenza dell ’ esercizio anche se conosciuti dopo la chiusura di questo COMPETENZA ECONOMICA
22 PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO Articolo 2423-bis punto 5) VALUTAZIONE ANALITICA VALUTAZIONE ANALITICA Gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci devono essere valutati separatamente
23 PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO Articolo 2423-bis punto 6) CONTINUITA ’ NELLA VALUTAZIONE I criteri di valutazione non possono essere modificati da un esercizio all ’ altro
24 Principi di redazione del bilancio (art bis) Art bis punto 1) La valutazione delle voci deve essere fatta secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell ’ attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell ’ elemento dell ’ attivo o del passivo considerato Art bis punto 2) Si possono indicare esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell ’ esercizio Art bis punto 3) Si deve tener conto dei proventi e degli oneri di competenza dell ’ esercizio, indipendentemente dalla data dell ’ incasso o del pagamento Art bis punto 4) Si deve tener conto dei rischi e delle perdite di competenza dell ’ esercizio anche se conosciuti dopo la chiusura di questo Art bis punto 5) Gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci devono essere valutati separatamente Art bis punto 6) I criteri di valutazione non possono essere modificati da un esercizio all ’ altro PRUDENZA CONTINUITA ’ DELLA GESTIONE COMPETENZA ECONOMICA VALUTAZIONE ANALITICA VALUTAZIONE ANALITICA CONTINUITA ’ NELLA VALUTAZIONE CONTINUITA ’ NELLA VALUTAZIONE
25 Relazione degli amministratori (vecchia normativa art bis) RELAZIONE SULLA GESTIONE (art. 2428) NOTA INTEGRATIVA (art. 2427) I DOCUMENTI NON CONTABILI Parte integrante del bilancio Documento di corredo
26 Principi contabili dell ’ OIC Documento n. 11 Bilancio d ’ esercizio: finalità e postulati Utilità … quindici postulati di bilancio… Prevalenza della sostanza sulla forma Comprensibilità (chiarezza) Comprensibilità (chiarezza) Neutralità (imparzialità) Neutralità (imparzialità) Prudenza Periodicità Comparabilità Omogeneità Competenza Significatività dei fatti economici Costo come criterio base di valutazione Conformità del procedimento di formazione del bilancio Funzione informativa della nota integrativa Verificabilità dell ’ informazione Continuità
27 Principi contabili internazionali IAS n. 1 Presentazione del bilancio (Regolamento 2238/2004) COMPETENZA … la finalità è dare informazioni utili… GOING CONCERN Comprensibilità Significatività (utilità) Significatività (utilità) Attendibilità Comparabilità
28 Principi contabili Organismo Italiano di Contabilità Categorie professionali CNDC-CNR (oggi ODCEC) ANDAF (direttori amministrativi e finanziari) ASSIREVI (società di revisione) AIAF (analisti finanziari) Associazioni imprenditoriali ABI (banche) ANIA (assicurazioni) ASSILEA (società di leasing) Confindustria Confapi Confcommercio Assonime Assogestioni Enti di controllo Consob Ragioneria dello Stato Banca d’Italia ISVAP
29 Principi contabili internazionali IASC (International Accounting Standard Committee) Costituito nel 1973 tra organismi professionali di 13 paesi Organismo privato internazionale Migliora ed armonizza le pratiche contabili internazionali … dal marzo 2001… IASB (International Accounting Standard Board)
30 Principi contabili internazionali IASC IAS “Internazional Accounting Standard” SIC “Standing Interpretation Committee” IASB IFRS “Internazional Financial Reporting Standard” IFRIC “Internazional Financial Reporting Interpretation Committee”
31 Principi contabili internazionali: applicazione