PERCORSO ACCOMPAGNAMENTO SENZACCA Relazione finale del percorso di analisi.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La qualità come processo di creazione di senso. Verifica della qualità: approccio per standard Concetto utilizzato: qualità come conformità a norme predefinite.
Advertisements

COORDINAMENTO NAZIONALE COUNSELLOR PROFESSIONISTI Regione Lombardia
Bando regionale primo incontro con le scuole a.s. 2007/2008
Cooperative Learning. Incontro di zona a Pinerolo. 28 maggio 2004
ESPERIENZA SPAZIO GIOVANI DI BOLOGNA
1 Casi Ericsson. 2 Sommario Settore telecomunicazioni Ragioni del cambiamento Gruppo Ericsson Dati generali Strategia Configurazione organizzativa Sistema.
Area Risorse Umane 25 Ottobre 2006 Consolidare i Manager di oggi e preparare quelli di domani.
Lo sforzo di molti, la passione di tutti
Volontariato e servizi Lavorare insieme in ambito socio-sanitario
Caratteristiche del lavoro sociale
Perugia, ottobre 2010 Progetto CCM - Sviluppare a livello locale la promozione della salute, secondo i principi del programma Guadagnare Salute PROGRAMMA.
Lavoro di rete Sintesi dei materiali del percorso formativo CCM e Regione Umbria Sviluppare a livello locale i principi del programma Guadagnare.
Ragazzi con disabilità verso la vita adulta: approcci,alleanze,percorsi,… Vicenza, 4 Marzo, 2010 Isp. Luciano Rondanini.
Lavoro di gruppo Sapienza G.Sammarco Metodi e tecniche del sevizio sociale III aa 2012/13.
NUCLEO TEMATICO PROPOSTO NELLE RIUNIONI PRELIMINARI DELLA rete FIORENTINA
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
materiali strutturati
Laboratorio Processi e cultura organizzativa d’impresa 2011/2012 Progetto di formazione-intervento per … Foto Nome e cognome Slide dell'Istituto di Ricerca.
PROVE DI COMUNITÀ SCUOLA / FAMIGLIE: P rogetti in corso: risultati, sviluppi, nodi critici PROVE DI COMUNITÀ SCUOLA / FAMIGLIE: P rogetti in corso: risultati,
Competenze liquide per il complex tutor: ipotesi per una mappa Eleonora Guglielman e Laura Vettraino DULPCamp settembre 2009.
IL NOSTRO CONTRIBUTO ALLA RICERCA Scelta temi da trattare (focus group) Scelta temi da trattare (focus group) Somministrazione dei questionari Somministrazione.
VALUTAZIONE DELLA FORMAZIONE
1 Comunità di pratiche e sviluppo delle competenze professionali Patrizia Cinti FORUM P.A
Telelavorando Dipendenti Principali motivazioni : frequenze di risposte N. tot. Partecipanti: 10.
Posteitaliane 1 INDAGINE PARI OPPORTUNITA Posteitaliane.
Istituzione per i Servizi alla Persona Area Sociale - Unità Operativa Disabili
Progetto INTRAPRENDERE : 4 finestre sul mondo del lavoro per i giovani Venerdì 14 dicembre 2012.
Opportunità – I punti di forza La centralità del Dipartimento di salute mentale (DSM) e lorganizzazione territoriale della presa in carico La differenziazione.
0 Iniziative legate allaccessibilità di Siti Web: il Laboratorio del CSI-Piemonte Gabriella Braiato CSI-Piemonte.
PROGETTO MANAGERIALITÀ AL FEMMINILE IL RAZIONALE DELLA RICERCA nella provincia di Torino Lo scenario economico è mutato nel suo complesso (le aziende.
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Progetto In Transizione
Conclusioni Workshop n. 1: La progettazione e la dimensione europea Montecatini 11 ottobre 2006 a cura di:Gabriella Orlando (USR Abruzzo) Alexandra Tosi.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca della Comunicazione CSA di Sassari Cagliari 28 giugno 2005.
PLESSO OSPEDALIERO BAMBINO GESU’ PALIDORO
ARCIDIOCESI DI UDINE UFFICIO DIOCESANO PER LA PASTORALE DELLA FAMIGLIA  ACCOMPAGNARE ALLE NOZZE   Giornata di formazione per gli operatori dei percorsi.
PROGETTO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA
Dipartimento dei Servizi Sanitari Generali Progetto INTEGR - AZIONE.
Ma chi è questo fratello
La formazione del personale docente
1. Non di sola arte Viaggio in Italia tra voci e numeri della giovane arte contemporanea Facoltà del Design, Politecnico di Milano, 8 aprile 2008 Giulia.
LA COMUNICAZIONE EMOTIVA IN RETE
Incarichi Funzionali Orientamento/continuità/formazion e Finalità: Creare unidentità di circolo per conoscerci e collaborare positivamente Anno scolastico.
L’ Apprendimento Cooperativo nella scuola del FARE - prof
Promemoria delle cose da fare INSIEME Gruppo CTSS Bassano Asiago – DSA (e BES) a.s
Giovani vs Anziani: nuove relazioni tra generazioni e culture
ISTITUTO COMPRENSIVO “GIUSEPPE GARIBALDI”
IT-G2-FRI-007 Progetto Equal ‘Impresa di comunità’ Azione del Comune di Trieste LA PROGETTAZIONE PARTECIPATA Come orientare le azioni di coinvolgimento.
LA COMUNICAZIONE IN AZIENDA
1 RETE SCUOLA MEDIA “D’AZEGLIO” AP ISC ACQUASANTA ISC CASTEL DI LAMA CAPOLUOGO ISC ROCCAFLUVIONE I CARE SCUOLA CAPOFILA DIREZIONE DIDATTICA “BORGO SOLESTA’”
COOPERATIVE LEARNING Gruppo 5:
Gruppo psi Ambiente d’apprendimento con TD Laboratorio di navigazione in Internet.
Proposta di intervento formativo Lorenzo di Mattia Pina Lenzo Melody D'Emidio.
Progetto di incontro con le famiglie attraverso la Philosophy for Community Scuola dell'Infanzia statale S. Eusebio 3° Circolo didattico – Bassano d.G.
Didattica della lettura Prof. Giovanni Moretti
Marzia marangon1 URP & REGIONI STRATEGIE DI COMUNICAZIONE CONDIVISA.
Perché le TIC nella Didattica
Presentazione del Report finale di valutazione qualitativa dei servizi Sh.A.R.E. Sharing Acceptance’s Results and Experiences - pratiche di accoglienza.
1 Progetto Nautilus Sperimentazione di un modello di rete.
____________________________ Stefano Scarcella Prandstraller Relazioni istituzionali e Gestione della responsabilità sociale d’impresa Il focus group E’
RESTITUZIONE OUTPUT AZIONE 3 «DISEGNO E SPERIMENTAZIONE DI INTERVENTI» Novara 3 luglio 2015.
Progetto “Ti accompagno…” Il disagio tra prevenzione e riparazione Circolo Didattico “Michele Coppino”- Torino Relatori: Ins.te Antonella Castagno Ins.te.
Progetto Medicina Predittiva La valutazione psicosociale e la prospettiva di comunità Paride Braibanti Roberta Signorelli Sara Trombini.
La Rete al servizio dei cittadini Sfide chiave dell’informazione e comunicazione sulle politiche di Sviluppo Rurale MILANO, LUNEDÌ 14 SETTEMBRE - PALAZZO.
1 STATI GENERALI DEL WELFARE LOCALE DI TRADATE Sabato 10 Novembre Villa Truffini.
PERCORSI PER L’INCLUSIONE Formazione Professionale Provincia di Genova 2003: Anno Europeo della persona disabile Comitato di sorveglianza – P.O.R Obiettivo.
Docente diritti a scuola: BROCCA SILVIA COD. POR DS12LE156 TIPO:B MODULO 2 (CLASSI 1^B - 2^B - 3^B)
Elaborare una strategia di sviluppo locale con il Metodo Leader Regione Toscana Rete Nazionale per lo Sviluppo Rurale 30 giugno (Firenze Fiera - Piazza.
Claudio Brédy Capo Servizio Politiche comunitarie Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali Gli scenari condivisi delle evoluzioni attese del contesto.
Transcript della presentazione:

PERCORSO ACCOMPAGNAMENTO SENZACCA Relazione finale del percorso di analisi

Obiettivi -Mappare e conoscere le attuali funzioni e attività svolte -Identificare aspettative, motivazioni e rappresentazioni dei volontari sul proprio ruolo all’interno della rete e su possibili scenari di evoluzione

Strumenti utilizzati Interviste individuali: Focus Group: - Tino Manzoni - Gruppo S. Anna - Cristina Brembilla- Gruppo S. Paolo - Irma Gervasoni - Gruppo Città Alta - Don Giuseppe Rossi - Gruppo Villaggio Sposi - Silvia Pagliaroli - Alice Gualandris

Elementi emersi CONSIDERAZIONI GENERALI - Clima percepito molto positivo e collaborativo - Condiviso il principio che accumuna tutte le proposte: inserimento dei ragazzi disabili in attività di tempo libero del territorio- disabile come risorsa, non (solo) utente - Grande eterogeneità dei gruppi (in quanto a composizione, attività proposte, frequenze incontri, storia del gruppo).

La percezione di Senzacca La sensazione è che i gruppi non avvertano la propria azione come un prodotto di Senzacca, bensì come un proprio prodotto

Progetto Senzacca

Difficile equilibrio tra… Mantenere la territorialità, la pluralità di anime, di visioni, di gruppi, la spontaneità dell’essere volontario, l’autonomia dei gruppi… Dare visibilità alla rete, creando connessioni con il resto della città e con gli altri gruppi, in un'ottica di dialogo e confronto per uno scambio di esperienze, strategie, esigenze...

E quindi che si fa? Quali sono le tematiche/gli argomenti/ le esperienze che ci piacerebbe mettere in comune con gli altri? Suddivisione in gruppi

Discussione- domande stimolo Come avete discusso tra di voi? Quali vantaggi? Quali difficoltà?

Da settembre… Percorso (auto) formativo volto da un lato a rafforzare l'autonomia operativa dei singoli gruppi, dall'altro a trovare modalità di condivisione delle buone pratiche e di lavoro in sinergia.