PERCORSO ACCOMPAGNAMENTO SENZACCA Relazione finale del percorso di analisi
Obiettivi -Mappare e conoscere le attuali funzioni e attività svolte -Identificare aspettative, motivazioni e rappresentazioni dei volontari sul proprio ruolo all’interno della rete e su possibili scenari di evoluzione
Strumenti utilizzati Interviste individuali: Focus Group: - Tino Manzoni - Gruppo S. Anna - Cristina Brembilla- Gruppo S. Paolo - Irma Gervasoni - Gruppo Città Alta - Don Giuseppe Rossi - Gruppo Villaggio Sposi - Silvia Pagliaroli - Alice Gualandris
Elementi emersi CONSIDERAZIONI GENERALI - Clima percepito molto positivo e collaborativo - Condiviso il principio che accumuna tutte le proposte: inserimento dei ragazzi disabili in attività di tempo libero del territorio- disabile come risorsa, non (solo) utente - Grande eterogeneità dei gruppi (in quanto a composizione, attività proposte, frequenze incontri, storia del gruppo).
La percezione di Senzacca La sensazione è che i gruppi non avvertano la propria azione come un prodotto di Senzacca, bensì come un proprio prodotto
Progetto Senzacca
Difficile equilibrio tra… Mantenere la territorialità, la pluralità di anime, di visioni, di gruppi, la spontaneità dell’essere volontario, l’autonomia dei gruppi… Dare visibilità alla rete, creando connessioni con il resto della città e con gli altri gruppi, in un'ottica di dialogo e confronto per uno scambio di esperienze, strategie, esigenze...
E quindi che si fa? Quali sono le tematiche/gli argomenti/ le esperienze che ci piacerebbe mettere in comune con gli altri? Suddivisione in gruppi
Discussione- domande stimolo Come avete discusso tra di voi? Quali vantaggi? Quali difficoltà?
Da settembre… Percorso (auto) formativo volto da un lato a rafforzare l'autonomia operativa dei singoli gruppi, dall'altro a trovare modalità di condivisione delle buone pratiche e di lavoro in sinergia.