“La rete dell’inclusione inizia a scuola: Il Centro Servizi Autismo come risorsa per la sensibilizzazione e la documentazione” 1.

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“La rete dell’inclusione inizia a scuola: Il Centro Servizi Autismo come risorsa per la sensibilizzazione e la documentazione” 1

 Il Centro Servizi Autismo funziona dal marzo del 1999 e ha la sua sede presso la Scuola Primaria "Vittorino da Feltre" V Circolo di Piacenza.  E’ stato promosso dal G.L.I.P. (Gruppo di Lavoro Interistituzionale Provinciale) e dall’U.S.P. (Ufficio Scolastico Provinciale – Attuale Ufficio IX – Ambito territoriale di Parma e Piacenza – sede di Piacenza)Ufficio IX – Ambito territoriale di Parma e Piacenza – sede di Piacenza  Rientra tra i servizi sostenuti e offerti negli ACCORDI DI PROGRAMMA PROVINCIALI PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP (ART.16)ACCORDI DI PROGRAMMA PROVINCIALI PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP 2

La storia del Centro Servizi Autismo V Circolo PC, si intreccia con l’evolversi delle risorse territoriali  Associative (Onlus o Promozione Sociale)  Cooperative – Privati Sociale  Socio/sanitarie  Enti Pubblici  Istituzioni Scolastiche...e l’evolversi delle risorse metodologiche, educative, culturali 3

Il Centro Servizi Autismo ha offerto e offre “Spazio fisico” e Risorse Tecniche ed organizzative per  Supportare la formazione degli operatori che a vario titolo si fanno carico di minori e giovani adulti con autismo  Integrare le competenze acquisite e le esperienze maturate con l’evolversi degli “intrecci” di cui sopra  Rendere condivisibili e fruibili anche ad amici/fratelli/compagni di scuola e comunità le informazioni e i contenuti 4

…Attraverso ***  Il Sito :  Il Canale Yu tube Archivioautismopc Archivioautismopc (Catalogazione e condivisione di documenti– approfondimenti - ricerche presenti sulla rete)  Lo Sportello Informativo  La Biblioteca Specializzata (Divulgazione e Valorizzazione di Eventi / Risorse del territorio - PRESTITO dei libri e del materiale disponibile) 5

Realizzato con l’assistenza tecnica di Granelli Stefano che si ringrazia Si identifica  con la funzione di ARCHIVIO STORICO di materiali web e bibliografici prodotti  con la complessa articolazione degli argomenti trattati e quindi  con la necessità di  Semplificare senza Banalizzare  Approfondire, Organizzare, Aggiornare i Contenuti 6

Con Decreto Ministeriale 16 giugno 2015 n.435 al punto 1 dell’art. 1 si definisce l’assegnazione di fondi ai CTS (Centri Territoriali di Supporto) per sostenere l’inclusione scolastica degli alunni con diagnosi nello spettro autistico e per attività di sportello (e consulenza) per le scuole che essi frequentano. 7

Il Centro Territoriale di Supporto di Riferimento per la provincia di Piacenza è presso l’Istituto Comprensivo di Cadeo che oltre alla maturata esperienza sui Sussidi Tecnologici ha sperimentato e collaborato a significativi eventi e progetti ad hoc per l’autismo  Progetto 300 giorni  Progetto "5 PETALI" Progetto "5 PETALI"  Progetto “Come il profilo delle nuvole” Progetto “Come il profilo delle nuvole”  "Autismo. Dai problemi di comportamento, all'organizzazione degli ambienti con un occhio particolare alle tecnologie" Formazione “didattica per lo Spettro Autistico”  Il domani arriva veloce: L’educazione delle persone Il domani arriva veloce: L’educazione delle persone 8

L’ Ins. Scuotto Elisabetta, Coordinatrice Responsabile Sportello Informativo e Biblioteca Specializzata del Centro Servizi Autismo - VCentro Servizi Autismo - V Circolo Piacenza, Circolo Piacenza, fa farte del Team di 4 docenti individuate a livello locale per la formazione Regionale che vi renderà conto ad inizio del prossimo Anno Scolastico, con una conferenza di servizio, sugli sviluppi organizzativi e le risorse in procinto di essere attivate 9

Questo Affiancamento consente al Centro Servizi Autismo maggiore spazio alla Sensibilizzazione concretizzatosi per esempio con la pubblicazione su : dele Slide per compagni di scuola media inferiore e superiore: 10

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Gioco: “Piacenza Città delle tre C”“Piacenza Città delle tre C” Che ha sostenuto “Oltre l’autismo Onlus” e dove è prevista una sezione di domande legate all’autismo 15

Esempi che sono in procinto di essere elaborati con una serie di slide divulgative specificamente dedicate  Accordi di Programma Locali vigenti Accordo legge 104Accordo legge 104  PRIA Progetto Regionale Integrato Emilia Romagna PRIA Progetto Regionale Integrato Emilia Romagna  Progetto Regionale Autismo 0-6 Progetto Regionale Autismo 0-6  PROGRAMMA AUTISMO 0-30 DSM e DP, AUSL Piacenza  Linee guida 21 - Istituto Superiore Sanità - Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti2011 Linee guida 21 - Istituto Superiore Sanità - Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti  L'accordo stato regioni indicazioni 2012 L'accordo stato regioni indicazioni  Decreto Ministeriale Decreto Ministeriale  Legge Autismo 2444 Legge Autismo 2444  “La buona Scuola” “La buona Scuola” 16

La FAMIGLIA Dopo il difficile iter diagnostico, il crollo delle aspettative e la esperienza di una quotidianeita’ e routine a dir poco estenuante, deve condividere qualunque decisione in merito alla Cura, all’Educazione e all’Abilitazione di questi Bambini CON IL PERSONALE E GLI OPERATORI:  Della scuola,  Del tempo libero  Del tessuto sociale che accoglie i giovani e gli adulti Famiglia e Stigma Famiglia e Stigma (2011) Per approfondire CLICCA QUICLICCA QUI 17

La FAMIGLIA Non solo problemi di “PRIVACY”!!! Anche nelle situazioni più favorevoli si perde o è difficile mantenere, quel senso di intimità e istintività che è parte della relazione GENITORE- FIGLIO C’è sufficiente consapevolezza di questo??? Famiglia e Stigma Famiglia e Stigma (2011) Per approfondire CLICCA QUICLICCA QUI 18

L’”Enfasi”, la Didattica e le Strategie di cooperazione dedicate a questa Sindrome sono alla base degli strumenti per la Individualizzazione del Progetto Educativo che sostiene altresì: - i minori con altre disabilità, - i minori con povertà o diversità culturale e, in generale, - I minori riconosciuti nella normativa dei “BES”“BES” 19

L’apprendimento sistemico di modalità educative che valorizzano le DIFFERENZE faciliterà, per il futuro, l’integrazione e l’inclusione dei NUOVI SOGGETTI con Disturbi dello Spettro Autistico che si presenteranno 20

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GRAZIE 22