TIPOLOGIE EDILIZIE CONTEMPORANEE TIPOLOGIE EDILIZIE UNIFAMILIARI Case isolate Case binate Case con patio Case a schiera Case a piastra TIPOLOGIE EDILIZIE PLURIFAMILIARI Case in linea Case a torre Case a ballatoio Case a galleria Case a gradoni Case a spina IN PIÙ ESISTONO ALTRI TIPI EVOLUTIVI (spesso “ibridi” dei precedenti) e RESIDENZE SPECIALI
tipo edilizio casa a schiera MODULO TIPOLOGICO ELEMENTARE e ALLOGGIO coincidono ORGANISMI ABITATIVI plurifamiliari (aggregazione di case unifamiliari) costituiti sempre da PIÙ DI DUE ALLOGGI (altrimenti sarebbe una casa binata)
tipo edilizio casa a schiera: caratteristiche caratteristica principale: aggregabilità capacità di generare tessuti urbani aggregazione per accostamento laterale parziale o totale in senso trasversale fiancate cieche: affacci limitati ai lati contrapposti
tipo edilizio casa a schiera: caratteristiche dipendenza tra larghezza del fronte e profondità del corpo di fabbrica (corpo distributivo): fronte stretto 3,00-5,40 metri (corpo quadruplo o triplo) fronte medio 5,40-7,20 metri (corpo triplo) fronte largo > 7,20 metri (possibile anche a corpo doppio o corpo semplice può essere anche monoaffaccio, in questo caso stanze principali affacciate preferibilmente a sud Se è monoaffaccio ci sono analogie alla casa con patio per la relazione privilegiata con l’esterno.) per profondità che vanno oltre al corpo doppio, ci sarà una fascia centrale di vani che rimane cieca (eventualm. con lucernai a soffitto dove possibile)
tipo edilizio casa a schiera: caratteristiche La casa può essere su un piano solo. Più frequentemente due piani, o anche un numero maggiore. Se ha più livelli, solitamente la zona giorno è al piano terra, salvo morfologie particolari del terreno (accesso da monte)
tipo edilizio casa a schiera: caratteristiche importante la posizione della scala: ragioni costruttive (bucatura nel solaio) ragioni distributive (zone cieche e percorsi)
tipo edilizio casa a schiera: caratteristiche importante la posizione dell’autorimessa: esterna interna fuori terra interrata Se l’autorimessa è fuori terra il suo ingombro sottrae spazio al giardino (se è esterna) o all’alloggio (se è interna o in portico) Se interrata la rampa per raggiungerla può interferire con l’area di pertinenza
tipo edilizio casa a schiera tipologia storica (esempi egizi e diffusione nel medioevo) Quartieri operai della rivoluzione industriale (slums) Insediamenti utopistici e Garden Cities Ridefinizione tipologica dalla ricerca razionalista Rimessa in discussione dalle ricerche sull’edilizia orizzontale dal 1960 in poi influenza della progettazione urbanistica sull’organizzazione dell’alloggio (prima era il processo inverso: nella città storica l’aggregazione di alloggi e di tipologie formava il tessuto, oggi da un’idea di tessuto si organizza tipo e alloggio).
tipo edilizio casa a schiera: caratteristiche si può riflettere sulla definizione di uni o plurifamiliare in quanto un complesso di case a schiera (o patio) realizzato unitariamente con servizi può ritenersi plurifamiliare. alcuni considerano quindi più significativa la distinzione strutture per la residenza organizzate in ORIZZONTALE o VERTICALE
tipo edilizio casa a schiera: origini storiche movimento moderno Alexander Klein dal 1920 al 1933 in germania metodo di valutazione qualità alloggi su parametri geometrici e quantitativi (presentato al CIAM 1929): applicazione a Bad Durrenburg (Lipsia 1927) e Zehlendorf (Berlino 1928) si concentra più che altro sull’organizzazione interna dell’alloggio, non sull’esterno, sull’estetica o sull’aggregazione. Grande apporto allo sviluppo degli schemi planimetrici (fronti larghi o fronti stretti in profondità)
tipo edilizio casa a schiera: origini storiche movimento moderno berlino dahlem individua zona centrale cieca per scala e servizi e invece ambienti di residenza sfruttano completamente i due affacci. ambiguità nello sfalsamento delle cellule contigue con apertura di finestre superflue di lato bad durrenberg 1928-30 minialloggi, 2 tipi da 65 e 85 mq una delle due è un classico fronte 4 metri profonda poco più di 8, scala servizi nicchia pranzo in fascia centrale. aggregazione in file parallele nord-sud, strade di servizio perpendicolari a rete primaria: fabbricazione lineare aperta che si applica a Francoforte e Berlino per tutti i quartieri degli anni 20 per schiere e linee indifferentemente aboliz rapporti fronte retro => si perde possibilità di appropriazione degli spazi esterni di pertinenza
tipo edilizio casa a schiera: origini storiche movimento moderno weissenhof stoccarda 1927 la maggior parte sono unifamiliari isolate o abbinate (mies linea) oud progetta 5 case a schiera a fronte medio con corte su lato strada (muro alto, avancorpo servizi) piano superiore wc in zona centrale con tre porte forse adattamento alle condizioni del luogo (chiusura su strada e affaccio all’esterno del quartiere)
tipo edilizio casa a schiera: origini storiche movimento moderno esposizione di vienna 1932 dedicata alla casa unifamiliare gran parte sono a schiera a 2 piani gamma di soluzioni dei vari architetti sup da 57 a 82 mq con 3, 4 (più frequente) 5 posti letto varianti planimetriche da posizione scala, servizi e larghezza fronte 3 piani 90-120 mq da 5 a 9 posti letto Lurcat come già Le Corbusier a Stoccarda proietta fuori il corpo scale liberando la pianta da questo ingombro e innalza su pilotis => rapporto innovativo non più a contatto col suolo, giardino trasferito sul tetto distacco da spazi urbani (preannuncia tendenza del dopoguerra a densità maggiori sacrificando spazi scoperti privati)
tipo edilizio casa a schiera II° dopoguerra ricostruzione - adozione di normative tecniche a livello nazionale - manualistica - repertori tipologici si privilegiano tipologie plurifiamiliari e la casa a schiera con giardino rimane solo per nuclei ad esigenze speciali (anziani, nuclei numerosi, ecc) solo new towns inglesi e poche altre esperienze proseguono la tradizione della città giardino Nelle New Towns vi saranno sperimentazioni continue fino agli anni ?70 (vedere) IBA esposizione internazionale di architettura, berlino 1958: pochissime tipologie unifamiliari
tipo edilizio casa a schiera Italia INA casa decentramento, realtà locali, neorealismo, limitazioni tecnologiche molta varietà di soluzioni architettoniche poca varietà tipologica sfalsamento del fronte, coperture articolate che a piccola scala dà insediamenti con carattere tradizionale. nei grandi quartieri miscelata con tipi multipiano gli stessi mezzi creano esempi non molto felici
tipo edilizio casa a schiera Italia 1960 Benevolo Giuralongo Melograni concorso per Secondigliano: case a schiera doppie contrapposte unità miste densità elevate senza necessità di rapporto diretto col giardino tre piani terra= garage o bottega o lavoro, primo=soggiorno, secondo = notte applicato al quartiere S.Polo a Brescia
tipo edilizio casa a schiera Gran Bretagna: RAPPORTO PARKER-MORRIS mixed development dopo il 1945 allargamento soluzioni per rispondere diverse fasce di utenza vari tipi in percentuale sulla richiesta. rapporto con verde strade servizi schiera= contatto col suolo= anziani, famiglie con bambini contemporaneamente alla fine anni 40 si affermano case a torre e slab block (plurifamiliari multipiano es unitè de habitation di marsiglia) che consentono alte densità e basso rapporto di copertura la miscelazione tra i tre tipi consente di superare l’uniformità dei quartieri anteguerra. altezze variate = mixed development non innova l’interno dell’alloggio, ma sviluppa rapporti tra edilizia uni e plurifamiliare
tipo edilizio casa a schiera Mixed development roehampton (london city council) 1952-55 approccio diverso al mixed development: non contrasto mediato ma enfatizzato schiera+torri+lamellari+linee segregazione dell’edilizia per gruppi di tipi omogenei torri= clusters lamelle= lungo sommità pendio edilizia bassa lungo ramificazioni della strada che attraversa il quartiere funziona perché sono disponibili grandi aree: vasti spazi alberati presuppone rotazione nuclei di utenti da un tipo all’altro quando varia composizione del nucleo familiare - difficile da gestire densità roehampton 200ab/ha (bassa, ottenibile con schiere +qualche edificio in linea di 4 piani)
tipo edilizio casa a schiera: evoluzione La rotazione dei nuclei di utenti è difficile da gestire Si tenta quindi la casa ampliabile e case basse ad alta densità (varietà degli alloggi senza variare troppo il tipo) le case basse ad alta densità mettono in discussione alcune delle definizioni (tra cui il concetto stesso di casa a schiera e di uni o pluri familiarità) Le Corbusier 1949 saint baume (pellegrini), roq e rob (vacanze) schiere aggregate in modo molto compatto grazie alla pendenza (fronti vicini senza interferenza) modulo 226x226x226: varia il tessuto senza variare tecnologia mette in discussione i suoi stessi tre principi fondamento dell’edilizia residenziale del dopoguerra: alta densità = multipiano varietà dimensionale degli alloggi = tipi diversi oggetto della progettazione urbanistica = composizione di un certo numero di edifici immersi nel verde
tipo edilizio casa a schiera: caratteristiche distribuzione interna (solitamente): zona giorno piano terra zona notte piano/i superiore/i
tipo edilizio casa a schiera: caratteristiche aspetti compositivi: iterazione sequenza ritmo (serialità, specularità, alternanza di tagli di alloggio diversi)
tipo edilizio casa a schiera: caratteristiche rapporto col contesto urbano: possibile alta densità forte rapporto col suolo: verde privato, accesso autonomo tessuti veicolari (pro e contro) tipi di tessuto ricorrenti: a schiera semplice parallela a schiera doppia contrapposta
tipologie edilizie evolutive: casa a piastra (o a tappeto) ALLOGGIO UNIFAMILIARE MODULO TIPOLOGICO ELEM.= 2 ALLOGGI CONTRAPPOSTI organismo abitativo PLURIFAMILIARE deriva dalla casa a schiera doppia contrapposta densità elevatissime che si ritrovavano in alcuni centri storici (es Via delle Volte a Ferrara)
tipologie edilizie evolutive: casa a piastra MODULO TIPOLOGICO ELEM.= 2 ALLOGGI CONTRAPPOSTI collegati tra loro al primo piano (coprono parzialmente un percorso pedonale longitudinale dal quale hanno accesso) Alloggi su 2 o più livelli fuori terra più eventuali interrati AGGREGAZIONE A TRAMA ORTOGONALE (non più solo lineare per accostamento laterale) l'organismo compattissimo può costituire un isolato urbano separazione percorsi pedonali e carrabili Pertinenze private sul fronte esterno
Fine seconda parte
Bibliografia (testi fondamentali) ZAFFAGNINI M., GAIANI A., MARZOT N., “Morfologia urbana e tipologia edilizia”, Pitagora editrice, Bologna, 1995. ZAFFAGNINI M. (a cura di), "Manuale di progettazione edilizia” , Vol.1, "Tipologie e criteri di dimensionamento", Hoepli, Milano, 1992. Capitolo “Edilizia residenziale”, pagg. 314-451 "Architettura a misura d'uomo", Pitagora, Bologna, 1994, capitolo 4. CANIGGIA G., MAFFEI G.L., “Lettura dell'edilizia di base”, Marsilio Editori, Venezia, 1979.
Bibliografia (sui tipi edilizi) CAMBI E., DI CRISTINA B., STEINER G., “Tipologie Residenziali con Patio”, Be-Ma Editrice, Milano 1986. CAMBI E., DI CRISTINA B., STEINER G., “Tipologie Residenziali a Schiera”, Be-Ma Editrice, Milano 1986. CAMBI E., DI CRISTINA B., STEINER G., “Tipologie Residenziali in Linea”, Be-Ma Editrice, Milano 1986 CAMBI E., DI CRISTINA B., GOBBI G., “Tipologie Residenziali a Torre”, Be-Ma Editrice, Milano 1986 BALZANI M., TONELLI G., MARZOT N., “Housing - Case a Schiera”, Editore: Maggioli, Rimini 2005 BALZANI M., TONELLI G., MARZOT N., “Housing 2 – Edifici Plurifamiliari”, Editore: Maggioli, Rimini 2005 BALZANI M., TONELLI G., MARZOT N., DOSI,G., “Housing 3- Case Unifamiliari”, Editore: Maggioli, Rimini 2006 BALZANI M., TONELLI G., MARZOT N., “Housing 4 - Case a Schiera”, Editore: Maggioli, Rimini 2007
Bibliografia TESTI DI APPROFONDIMENTO : dispense del corso “vivamente consigliate...” (presso Copisteria Architecnica Via del Cammello 74, Ferrara) “L’organizzazione dell’alloggio” (per Lezione Progettazione esigenziale) “Il parcheggio negli insediamenti residenziali” “Case basse ad alta densità” “Tipi edilizi e tessuti urbani nel quadro delle attuali tendenze evolutive”
Bibliografia sui tipi edilizi testi recenti