IL RUOLO E LIDENTITÀ DEL QUALITY MANAGER Antonella Pamploni Scarpa Presidente AICQ Nazionale e AICQ Centronord Venezia 16 gennaio 2007 Il ruolo del Quality.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
1 Tecna Dati S.a.s. V. Cremagnani 13/ VIMERCATE MI – tel fax –
Advertisements

The Way Forward.
Seminario: "La nuova frontiera della sicurezza: i sistemi di gestione"
Food & Beverage Manager
un caso ragionato Gloria Gramantieri 1
Territorio Clienti DipendentiInvestitori Fornitori IstituzioniSocietà AZIENDA.
UNI EN ISO 9001 : 2008 ISO Mondo Europa EN Italia UNI CODICE EDIZIONE
Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale A cura del PROGETTO QUALITA VERSO...
A cura del PROGETTO QUALITA Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale a.s.
Q REQUISITO ISO 9000:2000 Esigenza o aspettativa che può essere
La documentazione nel Sistema Gestione Qualità
Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Campania DIREZIONE GENERALE POLO QUALITÀ DI NAPOLI a.s. 2007/2008 Istituto Superiore.
K. A. Merchant A.Riccaboni
Qualità nei laboratori di ricerca e albo laboratori altamente specializzati Workshop, Genova 11 luglio 2002 G.B. Rossi: Considerazioni sulla qualità nei.
Scelte di Progettazione Organizzativa Cap. 9
Il caso De Cecco: crescere con profitto in un mercato maturo massimizzando la crescita sostenibile 24 Novembre 2006 Agenda La Sustainable Sales Maximization.
La gestione del personale
Lezione N° 6 L’organizzazione
L’organizzazione corso di Gestione e controllo imprese di servizi - prof Bronzetti Giovanni Corso di E.A. - prof Bronzetti Giovanni.
Sinapsi ICT tra pubblico e privato: lesperienza nel territorio veneziano Seminario: la Qualità negli acquisti di beni e servizi ICT Venezia - Marghera,
PIANIFICARE, PROGRAMMARE E CONTROLLARE
GLI STILI DI DIREZIONE E IL GRUPPO
LO SVILUPPO MANAGERIALE DEI CAPI INTERMEDI DE “LA DORIA S.p.A”
IL RUOLO DELLA LEADERSHIP
ASL Vterbo Consensus Conference EAS , Dr. F. Forino 1 STRUMENTI PER PROGRAMMARE GLI INTERVENTI DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE NELLE AZIENDE SANITARIE.
Levoluzione dei modelli di gestione per la qualità: dalla conformità allEccellenza Gallarate, 18/10/2007 Italo Benedini Segretario Generale AICQ.
La Gestione totale della Qualità Milano, 4 luglio 2007
I Principi dellEccellenza Livorno, 18 – 19 ottobre 2012.
1 eupragma srl via delle Erbe 9, Udine tel La gestione del Team working 25 novembre 2002 Leadership per.
Amministratore Delegato
24 Ottobre 2006 Area Formazione 1 Processi, attività,competenze Un caso applicativo:dal processo di progettazione formativa allindividuazione delle competenze.
Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Lezione 2 Corso di Contabilità Direzionale Prof. Riccardo Acernese Lezione 2 Prof. Riccardo.
Relazione finale del Gruppo di lavoro sulle società a partecipazione comunale Bergamo, 21 marzo 2006.
Le tre grandi sfide delle P.P.A.A. per la qualità del lavoro*: 1. La prima: rendere attrattive le amministrazioni pubbliche per i talenti migliori. 2.
POLO (vecchio modello)
LEADERSHIP E SISTEMA DI DELEGA NEI MODELLI A RETE AVIS Mario Becciu Roma, 5 Novembre 2006.
Il processo del controllo
Stabilire un legame molto stretto tra
Teorie organizzative Scuola classica Scuola sociale Scuola sistemica.
Migliorare l'organizzazione per migliorare i servizi. Come mantenere vivo nel tempo il progetto di continuità assistenziale e di coordinamento tra le equipe.
Nasce dalla nostra passione per la comunicazione e lapprendimento organizzativo e dal nostro quotidiano impegno per la ricerca e per lapprofondimento.
00 LE GUIDE ISO (TC 176) E IAF: COME VERIFICARE I PROCESSI DELLALTA DIREZIONE (ISO 9001-APG OTTOBRE 2004) AUDIT SULLA POLITICA E GLI OBIETTIVI DELLA QUALITA.
GENERALITA’ E STRUTTURA
Carli Luca Ambito economico aziendale Classe 5iC Area di progetto 2010/2011.
Reggio Emilia, 25 Ottobre 2007 IVA MANGHI DIRETTORE SANITARIO A.O. ARCISPEDALE SANTA MARIA NUOVA Reggio Emilia LA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE: ELEMENTI.
PROGETTO “EU-FORMA” COMPETENZE DEL TM
LA QUALITÀ NELLE STRUTTURE SANITARIE
From: G Johnson and K Scholes, Exploring Corporate Strategy, 4th edition I PROCESSI DI SVILUPPO STRATEGICO.
LE ATTESE DEL CLIENTE NOI IL CLIENTE B D A
CORSO DI FORMAZIONE GN RESEARCH BENVENUTI!. 2 INDICE Chi è Gn Research? L'analisi dei fabbisogni formativi Macroprogettazione Valutazione Risorse Intervento.
INTERVENTO DI MACROPROGETTAZIONE:
QUALITÀ ISO 9001: Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti ScopoUsoLivelloVersioneData Illustrare le normative ISO per la certificazione della qualitàInternoBase /11/2013.
Qualità 05 Maggio Cos’è la Qualità 2 La qualità di un prodotto o di un servizio è rappresentata dalle caratteristiche che gli consentono di soddisfare.
Cometa Comunicazioni 1 Massimo Pintore Progetto sviluppo organizzativo di Cometa Comunicazioni Srl.
Responsabilità della direzione Qualità nei laboratori di ricerca e albo dei laboratori altamente specializzati Workshop, Genova 4 ottobre 2002 unige G.
1 qualità e appropriatezza Mario Ronchetti Formarsi alla logica e agli strumenti del governo clinico Forum P.A. 9 maggio 2005 – Roma.
Qualità E’ un concetto multidimensionale Diversi approcci alla qualità (da Evers 1997) non vanno visti necessariamente come alternativi.
Le norme ISO 9000 ed il Manuale della Qualità
Qualità Definizione: grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti.
FABER – Manifattura digitale L’innovazione dei maker al servizio della tradizione Martedì 3 giugno 2014 Confartigianato Venezia Sala Riunioni, Castello.
Strumenti per la Qualità : Il Modello EFQM per l'Eccellenza www. aicqna.com D ott. V incenzo M azzaro Presidente A.I.C.Q.
Rotary International Distretto 2070 Anno Rotariano ASSEMBLEA DISTRETTUALE Siena, Sabato 12 Aprile 2003.
L’ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
MONITORAGGIO DELLA QUALITA’ IN AMBIENTE SANITARIO
Qualità Definizione: grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti.
31/05/2016 Dr. Ing. Fabio Pasello Rotary Club Rho Fiera Centenario Distretto 2041 (Rotary Club Roma Centenario)
P REMI PER LA Q UALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri – Management & Certificazione della Qualità La nascita dei premi per la qualità è legata alla lotta per.
Tecniche di Gestione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A
Stato dell’arte sulle attività regionali in materia di ECM Filippo Melita Treviso 11/2/2005.
Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/ Evoluzione dei Mercati Storia della Qualità Principi del TQM CFs of TQM Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A.
Transcript della presentazione:

IL RUOLO E LIDENTITÀ DEL QUALITY MANAGER Antonella Pamploni Scarpa Presidente AICQ Nazionale e AICQ Centronord Venezia 16 gennaio 2007 Il ruolo del Quality Manager nellorganizzazione aziendale

16 gennaio 2007Antonella Pamploni Scarpa2 IL RUOLO E LIDENTITÀ DEL QUALITY MANAGER Il ruolo del Responsabile Qualità nel tempo La Responsabilità della Direzione Il Responsabile Qualità e il livello di maturità raggiunto dallOrganizzazione Livelli di maturità dellOrganizzazione e nuovi ruoli del Responsabile Qualità Le dimensioni rilevanti del Responsabile Qualità Un nuovo ruolo, un nuovo nome e una nuova sfida: il Responsabile del Miglioramento La delega di autorità per il miglioramento della Qualità Una proposta: le 7 regole del Responsabile del Miglioramento

16 gennaio 2007Antonella Pamploni Scarpa3 IL RUOLO DEL RESPONSABILE QUALITÀ NEL TEMPO

16 gennaio 2007Antonella Pamploni Scarpa4 LA RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE Cosa si intende ora con il termine Responsabile Qualità? precise "Responsabilità della Direzione". Le norme ISO non prevedono un ruolo interno all'azienda con questa dicitura, bensì precise "Responsabilità della Direzione".

16 gennaio 2007Antonella Pamploni Scarpa5 IL RESPONSABILE QUALITÀ E IL LIVELLO DI MATURITÀ RAGGIUNTO DALLORGANIZZAZIONE

16 gennaio 2007Antonella Pamploni Scarpa6 LIVELLI DI MATURITÀ DELLORGANIZZAZIONE E NUOVI RUOLI DEL RESPONSABILE QUALITÀ

16 gennaio 2007Antonella Pamploni Scarpa7 LE DIMENSIONI RILEVANTI DEL RESPONSABILE QUALITÀ

16 gennaio 2007Antonella Pamploni Scarpa8 UN NUOVO RUOLO, UN NUOVO NOME E UNA NUOVA SFIDA: IL RESPONSABILE DEL MIGLIORAMENTO

16 gennaio 2007Antonella Pamploni Scarpa9 LA DELEGA DI AUTORITÀ PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ

16 gennaio 2007Antonella Pamploni Scarpa10 UNA PROPOSTA: LE 7 REGOLE DEL RESPONSABILE DEL MIGLIORAMENTO 1. Catalizzare le migliori prassi esistenti e cogliere i segnali per il miglioramento necessario a conseguire i risultati pianificati 2. Governare la soddisfazione dei Clienti 3. Possedere una visione olistica di tutti i processi aziendali e dei relativi indicatori di prestazione 4. Agire per far conseguire all'organizzazione risultati superiori alla concorrenza 5. Essere un bravo team leader nei gruppi di lavoro e guidare le persone verso il cambiamento desiderato 6. Saper dialogare con la direzione 7. Far uso della diplomazia quando necessario

16 gennaio 2007Antonella Pamploni Scarpa11 UN PENSIERO LArte del pensiero sistemico consiste nel vedere la foresta là dove gli altri vedono solo un gran numero di alberi Peter Senge

GRAZIE :-) Antonella Pamploni Scarpa Presidente AICQ Nazionale e AICQ Centronord Venezia 16 gennaio 2007 Il ruolo del Quality Manager nellorganizzazione aziendale