Dai colore ai diritti delle persone con disabilità

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Transcript della presentazione:

Dai colore ai diritti delle persone con disabilità VI Concorso scolastico AIFO – A.S. 2015/’16 Percorso personale di Mirko Vignoli Scienze della formazione primaria Percorso realizzato della classe I A della scuola primaria Serri Pini di Castrocaro Terme

La classe e la Convenzione dei diritti delle persone con disabilità La I A è formata da alunni vivaci, perspicaci e molto attenti alle esigenze dell’altro. La classe è composta da 16 bambini, ognuno con proprie caratteristiche di apprendimento e con storie personali diverse, sia per origine culturale, sia per esperienze di vita vissuta, alcune delle quali molto “particolari”.

La classe e la Convenzione dei diritti delle persone con disabilità Alla luce di questo quadro gli insegnanti hanno deciso di investire parte della programmazione sui principi della Convenzione Onu dei diritti delle persone con disabilità. Si è individuato come tema centrale l’art. 24 “Liberi di imparare” in quanto i bambini hanno iniziato quest’anno il loro percorso di istruzione.

Non solo puntini… Il tema del diritto e della libertà di imparare è stato legato ai saperi disciplinari fin dal primo giorno. Infatti, per permettere a tutti l’accesso alla conoscenza,si utilizzano dei puntini a rilievo. In questo modo le discipline vengono gustate dagli alunni anche attraverso il tatto,

Lo sfondo integratore La valorizzazione della diversità è lo sfondo integratore che ha accompagnato questo viaggio alla scoperta della libertà di imparare. La lettura in classe della poesia di Coralie Severs ha aperto in noi nuovi orizzonti e ci ha colorato l’anima. Non ho gambe, Ma ho ancora dei sentimenti, Non posso vedere, Ma penso tutto il tempo, Anche se sono sordo/a, Perché la gente mi vede come inutile, senza pensieri e senza discorsi, Quando io sono capace come chiunque altro, Di avere idee sul nostro mondo? Coralie Severs, 14 anni, Regno Unito

L’ossimoro dello scintillio e del nero per capire l’importanza di una vita a colori. La letteratura per l’infanzia ci ha guidati e orientati verso la scoperta di altri mondi e di personaggi curiosi arricchendo la nostra riflessione sulla diversità. “Chi non può vedere le cose conosce il mondo attraverso il gusto, il profumo, i suoni ma soprattutto le emozioni.” “Arcobaleno regala a un pesciolino grigio una delle sue belle scaglie scintillanti…”

IL PERCORSO OPERATIVO La classe 1 A al lavoro

COS’ È IL DIRITTO DI IMPARARE? L’insegnante legge: Tutti hanno diritto all’istruzione, tutti devono avere le stesse opportunità per imparare, senza discriminazioni Gli alunni commentano << Ci sono delle cose che tutti dobbiamo sapere prima di diventare grandi come: leggere , scrivere, andare in bicicletta…>> << E’ andare a scuola con dei maestri che ti vogliono bene e ti insegnano>> << A scuola se c’è un bambino in carrozzina si deve togliere la sedia dal banco altrimenti come fa?>> << Prima ci vuole l’ascensore per salire in classe!>>

IL PERCORSO Discussione collettiva sul diritto di imparare Lettura del libro “Il libro nero dei colori” e relativa discussione su come un bambino cieco riesca a percepire il mondo intorno a lui. Si arriva alla conclusione che Tommaso, il protagonista del racconto, vede il mondo solo nero e la cosa lascia la classe un po’ triste. “NON È GIUSTO !!! ” Domanda stimolo “Come potremmo aiutare Tommaso a colorare il proprio mondo?” Da una discussione emerge che se Tommaso fosse capace di leggere potrebbe cominciare a colorare il proprio mondo e ad esplorarne altri perché attraverso la lettura può capire come sono fatte le cose e anche immaginarle.

IL PERCORSO Domanda stimolo “Come può leggere il bambino se è cieco?” La risposta della classe “Come facciamo noi attraverso i puntini a rilievo. Ginevra, una bambina della classe, domanda “Ma se Tommaso vivesse in un paese povero come in Africa dove non ci sono scuole e macchine per fare i puntini come farebbe a colorare il proprio mondo? ” I bambini deducono che sarebbe difficile per il bambino dare un colore al mondo. Gli insegnanti lasciano in sospeso la questione. Lettura da parte dell’insegnante del libro “Arcobaleno. Non lasciarmi solo”: Arcobaleno crede nell’amicizia e per aiutare gli altri pesciolini regala loro delle scaglie scintillanti e crea legami di fiducia, integrando i pesciolini nel gruppo.”

IL PERCORSO L’insegnante riporta l’attenzione sulla domanda posta qualche giorno prima da Ginevra: “Ma se Tommaso vivesse in un paese povero come in Africa dove non ci sono scuole e macchine per fare i puntini come farebbe a colorare il proprio mondo? ” . L’insegnante sollecita i bambini a pensare alla storia di Arcobaleno: “Come Arcobaleno qualche pesciolino potrebbe regalare a Tommaso delle bolle scintillanti magiche” “Poi le bolle si posano sulle mani di Tommaso e lo aiutano a leggere e a colorare il suo mondo”. EVVIVA L’insegnante legge la poesia di Coralie Severs contenuta nel bando AIFO e invita i bambini a pensare qual è il dono più grande che si fa a Tommaso. Gli allievi deducono che il regalo più grande è l’amore che i pesciolini provano per Tommaso e questo viene percepito con il cuore.

LA SCELTA DELL’ELABORATO DI CLASSE

LA SCELTA DELL’ ELABORATO DI CLASSE Dopo aver effettuato il percorso legato ai saperi disciplinari decidiamo che anche la 1 A di Castrocaro Terme vuole lanciare il suo messaggio per provare a dare un esempio di Buona prassi di inclusione sociale. Scegliamo gli elementi che faranno parte del nostro elaborato. Dopo un’ampia discussione scegliamo gli ingredienti giusti:

1° INGREDIENTE: IL NERO

2° INGREDIENTE: LA PERSONA

3° INGREDIENTE: GLI AMICI

4° INGREDIENTE: IL DONO

5° INGREDIENTE: IL MONDO A COLORI

5° INGREDIENTE: L’ESSENZIALE

GLI ARTISTI AL LAVORO

GLI ARTISTI AL LAVORO

L’ELABORATO È PRONTO

LE TECNICHE ARTISTICHE UTILIZZATE L’elaborato è stato realizzato con varie tecniche, alcune parti sono state realizzate con l’utilizzo del gessetto, altre con i pennarelli e altre ancora attraverso il collage.

L’interdisciplinarità del progetto Il percorso è stato programmato con accuratezza dall’equipe di insegnanti in modo che il percorso affrontasse trasversalmente tutte le discipline. A titolo esemplificativo si riportano gli argomenti trattati nelle singole discipline per realizzare l’elaborato. Italiano: lettura di libri della letteratura per l’infanzia, poesie e scrittura di frasi. Lettura e scrittura attraverso la dattilobraille. Trascrizione Braille/nero. Educazione motoria: nei panni di Tommaso, la percezione del movimento e dello spazio bendati. Inglese: i colori dell’arcobaleno Scienze: i 5 sensi, riconosciamo gli odori, il gusto, i rumori e i materiali senza l’utilizzo della vista. Mate: l’arcobaleno è stato adottato come simbolo del 7 nella linea dei numeri. Le quantità di puntini sono spesso occasione per inventare problemi e risolvere operazioni. Religione: la valorizzazione del diverso e riflessione sul concetto di misericordia Arte e immagine: utilizzo di diverse tecniche artistiche per realizzare l’elaborato.

… L’ESSENZIALE È INVISIBILE AGLI OCCHI