IL TRASFERIMENTO DELLE TECNOLOGIE Corso di TECNOLOGIA DEI CICLI PRODUTTIVI 1.

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IL TRASFERIMENTO DELLE TECNOLOGIE Corso di TECNOLOGIA DEI CICLI PRODUTTIVI 1

LA TECNOLOGIA Deve essere considerata come – un prodotto dell’industria e della conoscenza, – realizzata con l’impiego di risorse finanziarie Capitale Lavoro – impiegati per la ricerca scientifica 2

LA RICERCA SCIENTIFICA Costituisce la base per la tecnologia RISULTATI DELLA RICERCA LavoroCapitale TECNOLOGIA 3

L’attività di ricerca Tipica delle grandi aziende e dei centri delle grandi industrie che dispongono di – Attrezzature – Mezzi finanziari necessari – Idonea copertura dei rischi economici che l’attività di ricerca comporta 4

Livello tecnologico di un Paese la ricerca è concentrata in pochi centri pubblici e privati Da qui il ricorso al trasferimento delle innovazioni tecnologiche – messe a punto nei centri di ricerca. Ricorso al trasferimento dell’innovazione – processo che consente che le innovazioni realizzate presso un centro di ricerca in un dato Paese si possano diffondere nel sistema produttivo del Paese stesso o di Paesi diversi Quindi il livello tecnologico di un Paese si misura attraverso – la rapidità con cui si verifica la diffusione delle innovazioni tecnologiche disponibili sul mercato – cioè dalla rapidità con cui si diffondono le conoscenze tecnologiche e le innovazioni all’interno del sistema delle imprese 5

CONSEGUENZA le potenzialità delle innovazioni sono influenzate – Dal sistema di diffusione e di trasferimento dei risultati della ricerca o meglio – dall’efficienza di tale sistema 6

Processo di diffusione della tecnologia Tre fasi successive: 1) Origine(diffusione su base gerarchica) – quella che comporta la diffusione dai centri di ricerca del processo tecnologico ed economico; 2) Diffusione – corrisponde alla massima pervasività dell’innovazione; 3) Saturazione – si ha quando le tecnologie sono ormai consolidate ed avviene per diffusione casuale. 7

Il trasferimento delle tecnologie è il risultato di quelle azioni che consentono di – acquisire capacità teoriche e pratiche – per creare nuove opportunità produttive – che siano sviluppabili dal punto di vista economico. 8

Il trasferimento delle tecnologie Tutte le imprese sono interessate a questo processo a prescindere dalle dimensioni Per rispondere alle nuove sfide dell’innovazione tecnologica, le aziende possono agire aumentando i propri sforzi AUMENTANDO: – le risorse destinate a ricerca e sviluppo, – il personale impiegato nell’attività di ricerca – le apparecchiature necessarie. 9

Il trasferimento delle tecnologie MEZZI NECESSARI PER AFFRONTARE QUESTE AZIONI – struttura adeguata dal punto di vista organizzativo Economico propensione al rischio e alla complessità di queste attività. 10

IL TREND Migliorati i rapporti tra centri universitari e industrie Ristrette le distanze tra l’attività scientifica e l’azione tecnologica (confini sempre meno individuabili); Ciclo di vita dei prodotti e dei processi sempre più breve – a causa della spinta delle continue innovazioni, Aumentano i costi e tempi necessari per sviluppare – nuovi prodotti – nuovi processi. 11

Direzione e Azione delle imprese Direzione – trarre il massimo dalle tecnologie a disposizione – ridurre l’intervallo di tempo che intercorre tra invenzione Applicazione dell’invenzione Cioè INNOVAZIONE 12

Direzione e Azione delle imprese Azione – recuperare i costi della ricerca – migliorare le tecnologie utilizzate – realizzare nuovi progetti di ricerca – massimizzare l’utilizzo delle proprie tecnologie sui mercati mondiali Ricorrendo al trasferimento tecnologico. 13

Decisioni di MAKE OR BUY La singola impresa, anche se di grandi dimensioni – ha sempre più difficoltà a mettere in atto quanto detto finora – richiede sempre più spesso l’attivazione di molteplici rapporti e collegamenti con altre imprese. Questo fenomeno comporta l’adozione di opportune strategie (e in definitiva a due possibilità): – intensificare la ricerca interna, indicata con il termine inglese MAKE; – acquistare tecnologie dall’esterno, indicata con il termine inglese BUY – opzioni non necessariamente alternative ma spesso complementari (vedi PMI) 14

Vantaggi e Svantaggi del Make or Buy Vantaggi delle strategie MAKE – più facile e più rapida diffusione dei risultati all’interno dell’azienda stessa; – arricchimento professionale e tecnologico rappresenta poi la base per future innovazioni; assenza di vincoli di gestione e di commercializzazione. 15

Vantaggi e Svantaggi del Make or Buy Svantaggi delle strategie MAKE – costi elevati – attività non esattamente preventivabili – incertezza sul raggiungimento dell'obiettivo proposto – incertezza del tempo necessario per condurre a termine l'attività di ricerca Per far diventare la ricerca un’innovazione tecnologica – applicabile al processo produttivo – nei tempi previsti e utili per lo sviluppo dell'impresa. 16

Vantaggi e Svantaggi del Make or Buy Vantaggi delle strategie BUY – minori investimenti – nessun costo legato all’attività di ricerca in proprio – tempi e costi sono prevedibili in modo attendibile (in quanto definiti in modo certo da un acquisto all'esterno dell'impresa – rischi valutabili più facilmente Sono riferiti a qualcosa che è già disponibile. 17

Vantaggi e Svantaggi del Make or Buy Svantaggi delle strategie BUY – incertezza di riuscire a trovare sul mercato la tecnologia di cui l’impresa necessita – Incertezza sulla possibilità di instaurare una certa dipendenza La dipendenza può essere di vari livelli in base ai rapporti che regolano questo trasferimento tecnologico – costi necessari per l’acquisto della tecnologia frutto della ricerca effettuata all'esterno. 18

Problemi connessi al trasferimento della tecnologia economici  costi  ottenimento di risorse tecnici: – commercio – adattamento della nuova tecnologia possono essere diversi secondo le forme utilizzate per il trasferimento tecnologico. 19

Problemi connessi al trasferimento della tecnologia Il trasferimento di tecnologie coinvolge necessariamente due soggetti – fornitore – acquirente. 20

L’acquirente è sempre rappresentato da un’impresa La quale intende acquisire la tecnologia oggetto del trasferimento 21

Il fornitore può essere rappresentato da soggetti diversi – impresa che utilizza o ha utilizzato precedentemente in proprio questa tecnologia ed è interessata a cederne la licenza d’uso, in tutto o in parte, con o senza limitazioni; – impresa che ha come attività quella di fornire beni d’investimento utili per chi vuole adottare una determinata tecnologia; – istituto di ricerca, pubblico o privato, che svolge istituzionalmente una attività di ricerca (in Italia il CNR o l’ENEA) dalla quale contrarre un utile economico che può essere essenziale o marginale per la propria esistenza o sopravvivenza; – ente che abbia acquisito la proprietà dei diritti di licenza a seguito di ricerche effettuate con finanziamenti pubblici, finanziamenti ministeriali. 22

Organizzazione del trasferimento tecnologico Acquisizioni Cessioni Scambi di tecnologia 23

Il trasferimento di tecnologie consente di valorizzare al massimo le tecnologie disponibili accelera il processo di internazionalizzazione strumento utile per diversificare la propria produzione – verso beni con un maggiore valore aggiunto – in tempi brevi – a costi inferiori – in funzione delle proprie capacità di ricerca e sviluppo. 24

Destinatari ideali High Tech – tecnologie di punta Commodity – settori produttivi convenzionali – prodotti ad alta standardizzazione Il trasferimento tecnologico riguarda – le grandi imprese multinazionali – le piccole e medie imprese – i Paesi industrializzati – quelli in via di sviluppo. 25

Monopolio Quando le conoscenze riguardanti la tecnologia oggetto di trasferimento – sono note a pochi soggetti – sono conoscenze esclusive Monopolio di diritto – se la tecnologia oggetto di trasferimento è protetta da un brevetto Il monopolio è di fatto – se l’esclusività dipende dalla segretezza delle informazioni che riguardano la tecnologia 26

KNOW HOW conoscenze segrete che consentono l’utilizzazione di una tecnologia 27

Modalità di trasferimento tecnologico Licenza Joint Venture Accordi partecipativi Investimento diretto Produzione su commissione Venture capital (capitale di rischio). 28

LICENZA È la concessione di una “permesso di produzione” da parte di un’azienda che – Ha – Ha avuto in precedenza lo stesso tipo di attività È la modalità più semplice di trasferimento. Come si attua: – La LICENZIANTE è un’impresa che è titolare (di diritto o di fatto) di una proprietà industriale brevetto know how, – consente ad un’altra impresa (licenziataria) – la produzione di un bene entro limiti stabiliti dal punto di vista Produttivo Commerciale Territoriale. 29

Approfindimento Il brevetto per invenzione (c.d. brevetto) – è un titolo giuridico in forza al quale al titolare viene conferito un diritto esclusivo temporaneo di sfruttamento di un invenzione in un territorio per un periodo ben determinato consente di impedire ad altri di – Produrre – Vendere – utilizzare la propria invenzione senza autorizzazione. 30

KNOW-HOW – È un termine inglese (letteralmente significa “sapere come”) – individua le conoscenze le abilità operative – necessarie per svolgere una determinata attività lavorativa. Approfindimento 31

Vantaggi della licenza Per l’impresa licenziante (che cede la tecnologia) – possibilità di diffondere la tecnologia ceduta in tempi rapidi senza impegnare ulteriori capitali – possibilità di recuperare parte degli investimenti impiegati – nuovi capitali da investire in altre attività di ricerca incentivo al continuo aggiornamento tecnologico. – maggiori prospettive di sviluppo della tecnologia stessa – possibile riduzione dei costi della ricerca sotto forma di capitale (che ritorna nella licenziante) sotto forma di informazioni. 32

Vantaggi della licenza Per l’impresa licenziataria i vantaggi consistono in – acquisizione dal licenziante tutta la documentazione necessaria per applicazione della tecnologia al processo produttivo – Annullamento del il rischio insito nella ricerca Clausole contrattuali che possono apportare vantaggi: – per non precludersi possibilità di miglioramento – includere nel contratto assistenza tecnica iniziale obbligo per il licenziante di trasferire eventuali versioni aggiornate di tutto ciò che riguarda la tecnologia trasferita 33

Svantaggi della licenza Per l’impresa licenziante – possibilità di trasformare i licenziatari in potenziali concorrenti – impossibilità di controllare direttamente la tecnologia trasferita quando il contratto di trasferimento preveda limitazioni alla durata dell’obbligo alla segretezza – si verifica nel trasferimento non coperto da brevetto – alla scadenza di questo termine c’è la possibilità che le informazioni siano diffuse – Conseguenza: l’impresa licenziante perde il controllo esclusivo. 34

Svantaggi della licenza Per l’impresa licenziataria – rinuncia a sviluppare una propria cultura Tecnologica – È il prezzo per ottenere un avviamento veloce e un’introduzione rapida dell’innovazione trasferita – in caso di abbandono da parte del licenziante della tecnologia trasferita, è necessario recuperare la capacità autonoma di operare su una tecnologia che il licenziante considera obsoleta e che quindi ha abbandonato. dipendenza tecnologica – compatibilità e semplicità della documentazione con quella già a disposizione in caso di aggiornamenti 35

Joint - Venture Accordo di collaborazione tra due o più imprese incorporated joint venture – L’unione definisce un nuovo soggetto giuridicamente indipendente dalle imprese co-venturer unincorporated joint venture (contractual joint venture) – l'affare non da’ vita ad una nuova azienda con propria personalità giuridica. Si traduce in italiano come “società mista” (Garzanti, Dizionario di inglese) 36

Joint - Venture Obiettivo – realizzazione di un progetto comune – di natura industriale o commerciale – che vede l'utilizzo sinergico di risorse apportate da ciascuna singola impresa partecipante – Comporta un'equa suddivisione dei rischi legati all'investimento stesso – Comporta un'equa ripartizione delle possibili perdite o utili. Necessità a monte – mettere insieme diversi know how e capitali – per la realizzazione del progetto comune di investimento – facilitandone così la messa in opera. 37

Joint - Venture talvolta la joint venture è una soluzione per superare – barriere protezionistiche imposte dai Paesi che non intendono consentire ad altri il controllo dello sviluppo industriale interno. 38

Joint - Venture Principali differenze con il trasferimento con Licenza – più complessa della licenza – offre a chi mette a disposizione la tecnologia l’occasione di incrementare i propri profitti condividere i rischi legati agli investimenti necessari. – Per l’impresa partner maggiore garanzia riguardo alla validità/affidabilità della tecnologia – Poiché l’impresa che la detiene entra a fare parte della stessa società condividendo rischi e utili. 39

Accordi partecipativi Caso particolare di joint venture – limitata alla gestione e allo sfruttamento successivo delle innovazioni Possono intervenire tra imprese – di diverse dimensioni – con diverse competenze tecnologiche Sono in definitiva di consorzi tra: – imprese di grandi dimensioni; – piccole e medie imprese – amministrazioni o enti pubblici. Scopo – sviluppare particolari sinergie con propensione a realizzare processi innovativi – sfruttare commercialmente le innovazioni. 40

Investimento diretto orizzontale, tra imprese in senso geografico, tra diversi Paesi. – consente, come nel caso delle joint venture, di superare possibili barriere di ingresso in un altro Paese o altri impedimenti di carattere politico-economico che renderebbero difficili o poco convenienti altre forme di penetrazione. Due differenti possibilità: – Apertura di una filiale permette il massimo controllo della tecnologia trasferita – Acquisizione del controllo di una società preesistente. può consentire – di appropriarsi delle tecnologie a disposizione dell’impresa acquistata – salvaguardare la tecnologia in precedenza trasferita mediante l’uso della licenza. 41

Produzione su commissione Un’impresa che detiene una tecnologia (committente) la trasferisce ad un’altra impresa, (c.d.terzista), perché la utilizzi per realizzare per suo conto un determinato prodotto. Motivi – esigenza di disporre di una maggiore capacità produttiva per un limitato periodo di tempo – economico-finanziari, ridurre i rischi conseguenti alla realizzazione di un'innovazione tecnologica. I vantaggi della produzione su commissione da parte del committente – riduzione dei rischi – l’abbreviazione dei tempi di sviluppo Vantaggi della terzista – l'accesso a nuove conoscenze – l'aumento delle proprie potenzialità operative. 42

Produzione su commissione inversa l'impresa non possiede una tecnologia interessante non dispone degli impianti necessari per attuare l'innovazione tecnologica Poiché sono richiesti importanti investimenti in termini di tempo, risorse, capacità tecniche e finanziamenti – “Richiede” la tecnologia ed affida la produzione ad un'altra impresa che dispone di opportuni apparati produttivi. 43

Venture Capital (capitale di rischio) è il finanziamento, con capitale di rischio Motivazioni – avviare progetti e ricerche relativi a prodotti e processi innovativi per i quali è previsto un graduale sviluppo – investire in settori tecnologicamente avanzati ma ad alto rischio – distinguere la propria attività in settori tecnologicamente avanzati. Modalità: – L’investitore segue da vicino i nuovi settori – in caso di successo in questi nuovi settori si possono acquisire nuove tecnologie mediante le forme già viste (joint venture, licenze, nuove acquisizioni) Forme di venture capital – partecipazioni a fondi gestiti da investitori professionisti; – investimento diretto in una società sussidiaria o affiliata. 44

Servizi accessori al trasferimento tecnologico prestazioni di ingegneria e di assistenza tecnica; trasferimenti di “risorse umane” – (è il trasferimento di personale esterno nell’impresa acquirente in modo che essa possa usare la tecnologia acquistata nel modo migliore e più appropriato; normalmente tutto ciò è accompagnato dalla riqualificazione e riconversione del personale interno). Nel caso di prestazioni di ingegneria e assistenza tecnica per la costruzione o l’adattamento di impianti già esistenti, possono essere richiesti servizi diversi, distinti in: – prestazioni di natura strettamente ingegneristica, come progettazione di un impianto, acquisto delle attrezzature, montaggio; – assistenza tecnica e commerciale, che non richiede nessun intervento sull’impianto. 45

Servizi accessori al trasferimento tecnologico prestazioni di ingegneria e di assistenza tecnica; per la costruzione di nuovi impianti per l’adattamento di impianti già esistenti – I servizi richiesti possono dividersi in prestazioni di natura strettamente ingegneristica – progettazione di impianti – Acquisto attrezzature – montaggio; assistenza tecnica e commerciale – non richiede nessun intervento sull’impianto. 46

Servizi accessori al trasferimento tecnologico trasferimenti di “risorse umane” – trasferimento di personale esterno nell’impresa acquirente – Affiancamento – Riqualificazione del personale – Riconversione del personale Per diffondere il modo di usare la tecnologia acquistata nel modo migliore e più appropriato 47

Vendita con tecnologia incorporata la tecnologia si trasferisce con l’impianto il valore della tecnologia è compreso nel prezzo del bene ceduto. Due tipi di contratto: – contratto “chiavi in mano” – contratto “mercato in mano”. 48

Vendita con tecnologia incorporata Contratto “chiavi in mano” – l’impianto è fornito completo di tutte le strutture e apparecchiature principali e ausiliarie e di tutto ciò che occorre per produrre quanto previsto nel contratto per il trasferimento tecnologico – può essere completo di clausole integrative relative a Personale andamento dell’impianto assistenza tecnica 49

Vendita con tecnologia incorporata Contratto “mercato in mano” – l’impresa che trasferisce la tecnologia si impegna a garantire la collocazione nel mercato di parte di tutta – la produzione realizzata con il trasferimento tecnologico. 50

Forme di Pagamento Diverse forme: – in valuta – in merce – in tecnologia. 51

Forme di Pagamento Pagamento in valuta – versamento della somma pattuita In un’unica soluzione a rate mediante royalty – differito nel tempo e corrisposto sotto forma di percentuale sul fatturato realizzato usando la tecnologia trasferita; – normalmente viene comunque richiesta una quota minima indipendente dal fatturato stesso. 52

Forme di Pagamento Pagamento in merci (counter trade): modalità più diffuse – accordo di compensazione (buy back) Pagamento effettuato parzialmente o totalmente con il prodotto della tecnologia trasferita; – commercio parallelo (counter purchase) pagamento viene effettuato parzialmente o totalmente con prodotti ottenuti con tecnologie differenti da quella oggetto di trasferimento; – switch trading attività di intermediazione da parte di organizzazioni specializzate che si occupano della commercializzazione dei prodotti realizzati con la tecnologia trasferita (ricevuti dall’impresa che ha acquisito la tecnologia) e corrispondono il ricavato dell’operazione, al netto della loro percentuale, all’impresa che ha ceduto la tecnologia. – Il pagamento in merci rappresenta per i Paesi in via di sviluppo l’unica possibilità di acquistare tecnologia. 53

Forme di Pagamento Pagamento in tecnologia – comporta uno scambio di tecnologie tra imprese innovative Strategiche – Scopo aumentare il livello di competitività delle imprese coinvolte nel trasferimento 54