LE EMORRAGIE DELLE VENE VARICOSE CAUSA: Malfunzione delle “VALVOLE A NIDO DI RONDINE” delle vene VALVOLE A NIDO DI RONDINE: permettono al sangue di fluire.

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LE EMORRAGIE DELLE VENE VARICOSE CAUSA: Malfunzione delle “VALVOLE A NIDO DI RONDINE” delle vene VALVOLE A NIDO DI RONDINE: permettono al sangue di fluire verso il cuore, ma non di tornare indietro MALFUNZIONE: le vene si gonfiano e si deformano (VARICOSE) e possono sanguinare anche per modeste lesioni PRIMO SOCCORSO: Sollevare la gamba dell’infortunato Compressione sulla ferita Fasciatura mediamente stretta Ospedalizzare

SITUAZIONE IN CUI AVVIENE UNA DIMINUZIONE DELL’IRRORAZIONE SANGUIGNA AI TESSUTI. IN RELAZIONE ALLE EMORRAGIE, IN CUI SI HA UNO SQUILIBRIO FRA CONTENUTO (SANGUE) E CONTENITORE (VASI SANGUIGNI), LO SHOCK VIENE DEFINITO “EMORRAGICO” O “IPOVOLEMICO ASSOLUTO”, IN QUANTO VI È UNA IMPORTANTE DIMINUZIONE DEL VOLUME DI SANGUE IN CIRCOLO. EMORRAGIE LO SHOCK È UNA SITUAZIONE GRAVE E PROGRESSIVA, CHE, SE LASCIATA A SE, PORTA AL COMA E INFINE ALLA MORTE.

LO SHOCK FERITA LESIONE DI UN GROSSO VASO EMORRAGIA COPIOSA IPOVOLEMIA MANCATA OSSIGENAZIONE CEREBRALE

-AGITAZIONE OPPURE APATIA; -PELLE PALLIDA, FREDDA E SUDATA; LABBRA E MUCOSE BLUASTRE; -POLSO RAPIDO E FILIFORME (POCO MARCATO); -BASSA PRESSIONE ARTERIOSA; -RESPIRO RAPIDO E SUPERFICIALE; -SENSO DI SVENIMENTO O SVENIMENTO PALESE; -CEFALEA, NAUSEA; -OBNUBILAMENTO DEL SENSORIO; -SETE INTENSA. LO SHOCK

-ELIMINARE LE CAUSE CHE HANNO PORTATO ALLO SHOCK; -TRANQUILLIZZARE IL PAZIENTE; -COPRIRE L’INFORTUNATO PER EVITARE DISPERSIONE DI CALORE; -NELLO STESSO TEMPO EVITIAMO DI FAR SUDARE IL PAZIENTE PERCHÉ IL SUDORE POTREBBE PORTARE AD UNA MAGGIORE VASODILATAZIONE; -NON DIAMO NIENTE DA BERE (il pz. potrebbe perdere i sensi e vomitare); -NON DARE ALCOLICI (sono dei vasodilatatori); -POSIZIONE ANTISHOCK LO SHOCK

-SDRAIARE IL PAZIENTE A TERRA; -SOLLEVARE LE GAMBE A 45° AIUTANDOSI CON SEDIE O ALTRI OGGETTI; LO SHOCK CONTROINDICAZIONI: IN CASO DI: TRAUMA CRANICO, perché aggraverebbe un eventuale emorragia intracranica; INFARTO, ANGINA, perché più sangue arriva al cuore più lo affatica; DISPNEA, perché la pressione dei visceri sul diaframma ostacola la respirazione.

IMPARARE A CONTROLLARE UN’EMORRAGIA SIGNIFICA PREVENIRE LO SHOCK E QUINDI UNA POSSIBILE EVOLUZIONE VERSO IL COMA E LA MORTE. UN BUON PRIMO SOCCORSO ALLE FERITE È INDISPENSABILE PER PREVENIRE EVENTUALI EMORRAGIE E GRAVI INFEZIONI, COME LE SETTICEMIE E IL TETANO.