FEUERSTEIN Nato a Botosan in Romania nel 1921, psicologo-pedagogista, docente di psicologia dell’educazione all’Università di Tel Aviv
Il metodo, originariamente applicato al recupero di persone con problemi cognitivi connessi alla detenzione nei campi di concentramento, è stato poi utilizzato per migliorare le prestazioni scolastiche dei bambini che stentavano ad ambientarsi nel contesto dello stato di Israele, provenienti da zone più arretrate. Successivamente lo si è applicato in ambiti formativi opposti: dal recupero di alunni con difficoltà alla formazione aziendale
PILASTRI DELLA TEORIA l’intelligenza è modificabile l’intelligenza è modificabile il linguaggio influisce fortemente sulla formazione del pensiero il linguaggio influisce fortemente sulla formazione del pensiero esistono abilità di base che permettono l’acquisizione di qualsiasi apprendimento esistono abilità di base che permettono l’acquisizione di qualsiasi apprendimento ogni apprendimento non può prescindere dall’analisi del compito ogni apprendimento non può prescindere dall’analisi del compito alla base di ogni apprendimento c’è la mediazione alla base di ogni apprendimento c’è la mediazione
A CHI SI RIFA’ PIAGET BRUNER VYGOTSKY Fasi del pensiero Linguaggio Curiosità regolata
STRUMENTI per esercitare abilità MEDIAZIONE ANALISI COMPITO
Gli strumenti esercitano : percezione analitica e sintetica osservazione confronto classificazione organizzazione spaziale organizzazione temporale
La mediazione è l’arte di porre le giuste domande
Ogni compito prevede: una raccolta dati una fase di elaborazione una fase di produzione