Scenari demografici e Rapporto sociale anziani Stefano Michelini Angelina Mazzocchetti Nilde Tocchi Servizio Statistica e informazione geografica Regione.

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Scenari demografici e Rapporto sociale anziani Stefano Michelini Angelina Mazzocchetti Nilde Tocchi Servizio Statistica e informazione geografica Regione Emilia-Romagna 29 aprile 2016

2 Il Rapporto sociale anziani Inquadramento – gli anziani in Emilia-Romagna:  Aspetti demografici  Famiglie con anziani  Stato di salute  Stili di vita Rendicontazione – le politiche regionali articolate in quattro aree: SICUREZZA  integrità fisica e psicologica. INDIPENDENZA  possibilità di organizzare la propria vita in maniera il più possibile autonoma. INCLUSIONE  essere attivamente partecipi dei processi sociali ritenuti - da sé e dagli altri - necessari o rilevanti. PARTECIPAZIONE  contare nel processo politico (“far valere la propria voce”).

3 Gli anziani in Emilia-Romagna anni anni anni 80 anni e oltre Totale anziani Maschi Femmine Totale Oltre un milione di anziani residenti su una popolazione complessiva di circa 4,5 milioni Gli ultrasessantacinquenni sono il 23,4% dei residenti: poco meno del 21% nella provincia di Reggio Emilia, il 27% nella provincia di Ferrara. Circa 340 mila i grandi anziani (con 80 anni o più) Prevalenza femminile che aumenta con l’età (52,4% tra i anni fino al 64% tra gli ultraottantenni Popolazione anziana residente in Emilia-Romagna per genere e classi di età al 1/1/2015

4 Famiglie con anziani In Emilia-Romagna le famiglie sono circa 2 milioni, quelle con anziani sono oltre una su tre, il 38%. Nel 2014 il 28% delle persone con 65 anni o più vive da solo a fronte del 12% che si rilevava nei primi anni Famiglie con anziani (media ) 37% Fonte:Istat – Indagine Multiscopo Aspetti della vita quotidiana Anziani che vivono soli (2014): 28%

5 Una regione ad elevata longevità Da 1994 a 2014: + 6,4 anni per gli uomini e +4 anni per le donne. Gap di genere a favore delle donne ridotto da 6,7 anni a 4,4 anni Per i prossimi 20 anni si ipotizzano ritmi di aumento più lenti e si dimezza l’incremento osservato tra 1994 e 2014

6 Scenari per il futuro Nell’ipotesi che i comportamenti demografici restino più o meno quelli attuali, ci attendiamo: Da 16mila a 20 mila residenti in meno all’anno per effetto del saldo naturale negativo Circa 20 mila residenti in più all’anno per effetto del saldo migratorio positivo Pertanto, la popolazione residente dovrebbe oscillare intorno ai 4,5 milioni nei prossimi 20 anni Ma la struttura per età cambierà in modo significativo.

7 Scenari per il futuro Piramidi delle età da 2015 a 2025 Da 2025 a 2035

8 Scenari per il futuro Popolazione residente in Emilia-Romagna per classi di età al 1/1/2015 e stimata al 1/1/2035 Variazioni assolute attese tra 2015 e 2035 Se oggi 100 persone potenzialmente attive sostengono altre 58 persone inattive fra 20 anni il rapporto potrebbe salire a oltre 67 inattivi su 100 attivi

9 Scenari per il futuro Ci si attende un aumento della popolazione anziana in tutti i distretti socio-sanitari anche se con un gradiente diverso

10 Sicurezza – alcuni risultati Domiciliarità – anziani assistiti (2014) Assistenza residenziale (2014) Programmi di prevenzione tra 63,2% e 74,8% 70,9%  Vaccinazione antinfluenzale – tasso di copertura over 65 pari al 50%  Vaccinazione contro le Malattie Invasive Batteriche da pneumococco offerta agli anziani con cronicità  Screening dei tumori del colon retto – anziani (65-69 anni) aderenti all’invito  Screening dei tumori della mammella – anziane (65-74 anni) aderenti all’invito  Prevenzione degli incidenti domestici e contrasto all’isolamento

11 Indipendenza – alcuni risultati Adattamento dell’ambiente domestico Mobilità  Contributi del Fondo regionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche) - stanziamento regionale di 2 milioni di euro (in corso di concessione e liquidazione da parte dei Comuni).  Contributi destinati all’autonomia nell’ambiente domestico delle persone con gravi disabilità – nel 2014 gli anziani rappresentano il 30% dei beneficiari.  Informazione e consulenza svolte dai Centri provinciali per l’adattamento dell’ambiente domestico – nel 2014 gli anziani rappresentano la quota più rilevante degli accessi, pari al 55% del totale.  Contributi per migliorare l’accessibilità del servizio  finanziamenti per la realizzazione di percorsi ciclabili e pedonali protetti  Accordi finalizzati all’applicazione di tariffe agevolate di abbonamento annuale di trasporto a favore di disabili e anziani a basso reddito

12 Inclusione – alcuni risultati Alfabetizzazione informatica – Progetto ‘Pane e Internet’ Gli anziani costituiscono un importante target di cittadini destinatari delle azioni formative Gli anziani formati si fanno anche promotori, nella veste di facilitatori, dello sviluppo delle competenze digitali tra i cittadini Formati per classe di età (luglio 2014) Facilitatori per classe di età (luglio 2014)

13 Grazie per l’attenzione