Pag. 294 Disturbi del comportamento alimentare I DCA sono malattie di origine multifattoriale: fattori psicologici, biologici, familiari e culturali Caratteristica: distorsione della propria immagine I DCA più noti sono l’anoressia e la bulimia nervose Soggetti più a rischio: femmine tra i anni
Pag. 295/1 Anoressia Complessa patologia caratterizzata da: rifiuto ostinato del cibo perdita di peso paura di ingrassare anche quando si è magri amenorrea nelle donne Chi soffre di anoressia ricorre a comportamenti come autoinduzione del vomito subito dopo i pasti Le complicazioni sono gravi: danni all’apparato digerente danni al cuore disidratazione caduta dei capelli, ecc.
Pag. 295/2 Bulimia Complessa patologia caratterizzata da: ingestione di una quantità eccessiva di cibo, in un arco di tempo molto ristretto (es. 2 ore) e solitamente di nascosto la sensazione di non poter smettere di mangiare e di non poter controllare il proprio comportamento meccanismi compensatori (vomito autoindotto, uso improprio di lassativi, ecc.) Il peso corporeo può rimanere anche invariato Complicanze: lesioni allo smalto dei denti danni all’apparato digerente problemi cardiaci
Pag. 296 Alimentazione e tumori Tumore anomala moltiplicazione delle cellule di un tessuto può essere benigno o maligno (cancro)
Alimentazione e malattie tumorali Il termine tumore deriva dal latino “tumere” che significa “gonfiare”, proprio per indicare la tendenza che hanno le cellule cancerose ad accrescersi comprimendo e sostituendo quelle del tessuto normale. 8 Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014
Alimentazione e malattie tumorali I tumori sono definiti neoplasie, cioè malattie caratterizzate da formazioni di nuovo tessuto costituito da cellule alterate nel loro funzionamento e che si rendono indipendenti dal metabolismo dell’organismo. 9 Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014
Alimentazione e malattie tumorali In generale il rischio di tumori maligni è correlato con il maggior apporto calorico e con il maggior consumo di grassi e di proteine di origine animale. Tra i fattori cancerogeni attivanti ricordiamo: benzopirene; nitrosammine; pesticidi (malathion, parathion, DDT, ecc.); cloruro di polivinile (PVC); metalli pesanti (piombo, mercurio). 10 Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014
Alimentazione e malattie tumorali Gli agenti anticancerogeni della dieta vengono suddivisi in: sostanze che prevengono la formazione di carcinogeni attivi (vitamina A, E, C); sostanze “bloccanti” che impediscono al carcinogeno di raggiungere i bersagli recettoriali dei tessuti; sostanze “soppressori” che sopprimono l’espressione tumorale in cellule con neoplasie in atto. 11 Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014
Pag. 297/1 Sostanze cancerogene negli alimenti Aflatossine prodotte dalle muffe Aspergillus flavus responsabili di tumori del fegato Nitrosammine unione dei nitrati o nitriti con le ammine provocano tumori dello stomaco Idrocarburi policiclici aromatici si formano con la cottura alla brace e con l’affumicamento sono altamente cancerogeni il più pericoloso è il benzopirene
Pag. 297/2 Dieta e prevenzione dei tumori La percentuale di tumori attribuibili ad abitudini alimentari scorrette è stimata in oltre il 30% Comportamenti consigliati: mantenere il peso forma consumare frutta e ortaggi freschi a volontà: almeno 5 porzioni al giorno consumare cereali integrali limitare il consumo di grassi animali, sale da cucina, prodotti conservati e affumicati e bevande alcoliche variare il più possibile la dieta
Pag. 298 Antiossidanti e malattie degenerative I radicali liberi sono molecole instabili, che si formano nell’organismo, e che reagiscono con altre molecole alterandole I RL sono alla base dell’insorgenza di malattie degenerative, dell’invecchiamento e del cancro Gli antiossidanti sono molecole che catturano i radicali liberi Gli antiossidanti possono essere: vitamine: vit. C, vit. E minerali: Se, Zn fitocomposti: polifenoli, carotenoidi, antocianine, quercitine, glucosinolati, ecc.