SCUOLA MEDIA STATALE “C.COLOMBO”
Percezione di lunghezze Percezione di forme Percezione di colori Completamento di immagini Movimento mimetismo Uccelli fantasma Ombre colorate
Percezione di lunghezze 123
Osserva i rettangoli delle prossime due diapositive. Come sono le loro dimensioni?
Osserva ora le animazioni delle prossime due diapositive. Come sono le altezze dei rettangoli?
L’altezza dei rettangoli è perfettamente uguale. La posizione diversa dà l’impressione che il rettangolo più stretto sia diverso dagli altri.
Come sono i due segmenti blu delle prossime due diapositive?
I due segmenti sembrano di lunghezza diversa, in realtà sono uguali, come puoi vedere nelle animazioni seguenti.
Osserva la prossima diapositiva. I due segmenti verdi sono uguali o diversi? E i due segmenti rossi sono uguali o diversi?
Anche in questo caso i segmenti sono tutti uguali; come vedi dalla seguente animazione
Percezione di forme 123
Osserva le linee rosse come sono rispetto alla loro posizione?
Osserva di nuovo le linee rosse Come sono rispetto alla loro posizione?
Avrai notato che le linee rosse non sembrano parallele, ma in realtà lo sono. Questa è un’illusione ottica. Il nostro occhio, o meglio il nostro cervello, vede qualcosa di diverso da ciò che in realtà è disegnato
Osserva le linee rosse Come sono? Diritte o curve?
Avrai notato che le linee rosse sembrano curve, in realtà sono rette Questa è un’illusione ottica. Il nostro occhio, o meglio il nostro cervello, vede qualcosa di diverso da ciò che in realtà è disegnato
Osserva la figura della prossima diapositiva che figura vedi?
Il trapezio che noi vediamo in realtà è un quadrato, ma è il contesto della figura che influisce e ci fa vedere il trapezio.
Completamento di immagini 1 2
Osserva le prossime due diapositive Riesci a vedere dei triangoli?
I triangoli non ci sono!! La visione dei triangoli è possibile perché il nostro cervello, cercando figure note, riempie le parti mancanti; è così possibile vedere delle figure che non sono disegnate.
Osserva con attenzione queste linee. Riesci a vedere una “E” maiuscola?
In realtà non c’è nessuna E disegnata è il nostro cervello che completa le parti mancanti, perché ha già visto una lettera “E” completa..
Percezione di colori 123
Osserva con attenzione i quadrati azzurri disegnati nella prossima diapositiva. Come sono?
I due quadratini, pur essendo dello stesso colore, sembrano diversi; lo sfondo blu fa apparire più chiaro il quadratino azzurro. Questo fenomeno si chiama INIBIZIONE LATERALE Per saperne di più
Sulla nostra retina ci sono cellule sensibili al colore: i CONI: quando i coni di una certa regione della retina vengono stimolati, succede che i coni delle regioni vicine diventino meno sensibili a quel colore, quindi l’azzurro del quadratino su sfondo blu sembra più chiaro, su sfondo giallo invece il colore non cambia perché il giallo non contiene il blu.
Osserva i colori della diapositiva successiva. Fissa per un po’, un punto prossimo alla macchia più scura senza muovere gli occhi o la testa. Cosa noti?
Una macchia colorata che non ha contorni ben definiti scompare alla vista. Questo perché gli occhi hanno bisogno, per vedere un’immagine, di ricevere continuamente informazioni. L’occhio non riesce a percepire nette differenze fra le macchie azzurro e il resto. Basta muovere gli occhi che essi percepiscono di nuovo la differenza di colore e quindi le macchie riappaiono. Se il bordo dell’oggetto avesse invece un contorno preciso l’occhio percepirebbe la variazione di colore e quindi continueremmo a vederlo
Osserva la prossima diapositiva. Che cosa vedi?
Tu hai visto il movimento della luna. In realtà il movimento è dato da una serie di lune leggermente spostate, che appaiono e scompaiono velocemente, come puoi vedere dalla prossima diapositiva
La sensazione del movimento è dovuta alla PERSISTENZA DELLE IMMAGINI SULLA RETINA Il nostro occhio conserva l’immagine per un periodo di tempo molto breve ( circa 1/30 di secondo) ma sufficiente a far sì che una serie di immagini leggermente spostate ci diano l’illusione di un oggetto in movimento. Le pellicole dei film sono formate da tantissimi fotogrammi che vengono mostrati in successione rapidissima.
Trova la figura nascosta?
Noi riusciamo a distinguere molto a fatica la figura quando è immobile, mentre ci accorgiamo subito della sua presenza appena comincia a muoversi. Questo perché il nostro cervello ha delle cellule speciali capaci di individuare il movimento. Molti animali hanno il corpo coperto da macchie di colore che permettono loro di mimetizzarsi così bene con l’ambiente che è quasi impossibile vederli se sono fermi, mentre li individuiamo subito appena si muovono
Uccelli fantasma giallorossoverdeblu
Fissa attentamente l’uccello rosso contando fino a 30. Subito dopo sposta lo sguardo sulla gabbietta. Che cosa vedi?
Questo è ciò che vedi spostando lo sguardo sulla gabbietta L’uccellino verde-azzurro (colore CIANO) che vedi è un’IMMAGINE POSTUMA, cioè un’immagine che rimane nell’occhio, anche dopo che abbiamo smesso di guardare l’oggetto PER SAPERNE DI PIU’
Sulla retina ci sono cellule particolari: i BASTONCELLI e i CONI. I BASTONCELLI sono utili quando c’è poca luce, ma non permettono la visione dei colori. I CONI invece sono le cellule che ci permettono di vedere i colori. I coni sono di tre tipi: CONI sensibili al BLU CONI sensibili al ROSSO CONI sensibili al VERDE SPIEGAZIONE uccelli fantasma
Quando guardi l’uccello rosso, i coni sensibili al rosso che si trovano nella zona dove si forma l’immagine vengono stimolati e in un certo senso “si affaticano”. Quando sposti lo sguardo sulla gabbietta, il foglio bianco “riflette” la luce bianca, che ha la proprietà di stimolare tutti e tre i tipi di coni. Però i coni sensibili al rosso (che sono stati stimolati dalla luce rossa proveniente dall’uccellino) non sono pronti per essere stimolati di nuovo; di conseguenza vengono stimolati solo i coni sensibili al blu e al verde e allora vedi l’uccellino color ciano
Fissa attentamente l’uccello verde contando fino a 30. Subito dopo sposta lo sguardo sulla gabbietta. Che cosa vedi?
Questo è ciò che vedi spostando lo sguardo sulla gabbietta L’uccellino violetto (colore ROSSO MAGENTA) che vedi è un’IMMAGINE POSTUMA, cioè un’immagine che rimane nell’occhio, anche dopo che abbiamo smesso di guardare l’oggetto PER SAPERNE DI PIU’
Sulla retina ci sono cellule particolari: i BASTONCELLI e i CONI. I BASTONCELLI sono utili quando c’è poca luce, ma non permettono la visione dei colori. I CONI invece sono le cellule che ci permettono di vedere i colori. I coni sono di tre tipi: CONI sensibili al BLU CONI sensibili al ROSSO CONI sensibili al VERDE SPIEGAZIONE uccelli fantasma
Quando guardi l’uccello blu, i coni sensibili al verde che si trovano nella zona dove si forma l’immagine vengono stimolati e in un certo senso “si affaticano”. Quando sposti lo sguardo sulla gabbietta, il foglio bianco “riflette” la luce bianca, che ha la proprietà di stimolare tutti e tre i tipi di coni. Però i coni sensibili al verde (che sono stati stimolati dalla luce verde proveniente dall’uccellino) non sono pronti per essere stimolati di nuovo; di conseguenza vengono stimolati solo i coni sensibili al rosso e al blu e allora vedi l’uccellino color rosso magenta
Fissa attentamente l’uccello blu contando fino a 30. Subito dopo sposta lo sguardo sulla gabbietta. Che cosa vedi?
Questo è ciò che vedi spostando lo sguardo sulla gabbietta L’uccellino colore GIALLO che vedi è un’IMMAGINE POSTUMA, cioè un’immagine che rimane nell’occhio, anche dopo che abbiamo smesso di guardare l’oggetto PER SAPERNE DI PIU’
Sulla retina ci sono cellule particolari: i BASTONCELLI e i CONI. I BASTONCELLI sono utili quando c’è poca luce, ma non permettono la visione dei colori. I CONI invece sono le cellule che ci permettono di vedere i colori. I coni sono di tre tipi: CONI sensibili al BLU CONI sensibili al ROSSO CONI sensibili al VERDE SPIEGAZIONE uccelli fantasma
Quando guardi l’uccello blu, i coni sensibili al blu che si trovano nella zona dove si forma l’immagine vengono stimolati e in un certo senso “si affaticano”. Quando sposti lo sguardo sulla gabbietta, il foglio bianco “riflette” la luce bianca, che ha la proprietà di stimolare tutti e tre i tipi di coni. Però i coni sensibili al blu (che sono stati stimolati dalla luce blu proveniente dall’uccellino) non sono pronti per essere stimolati di nuovo; di conseguenza vengono stimolati solo i coni sensibili al rosso e al verde e allora vedi l’uccellino color giallo
Fissa attentamente l’uccello giallo contando fino a 30. Subito dopo sposta lo sguardo sulla gabbietta. Che cosa vedi?
Questo è ciò che vedi spostando lo sguardo sulla gabbietta L’uccellino colore BLU che vedi è un’IMMAGINE POSTUMA, cioè un’immagine che rimane nell’occhio, anche dopo che abbiamo smesso di guardare l’oggetto PER SAPERNE DI PIU’
Sulla retina ci sono cellule particolari: i BASTONCELLI e i CONI. I BASTONCELLI sono utili quando c’è poca luce, ma non permettono la visione dei colori. I CONI invece sono le cellule che ci permettono di vedere i colori. I coni sono di tre tipi: CONI sensibili al BLU CONI sensibili al ROSSO CONI sensibili al VERDE SPIEGAZIONE uccelli fantasma
Quando guardi l’uccello giallo, i coni sensibili al verde e al rosso che si trovano nella zona dove si forma l’immagine vengono stimolati e in un certo senso “si affaticano”. Quando sposti lo sguardo sulla gabbietta, il foglio bianco “riflette” la luce bianca, che ha la proprietà di stimolare tutti e tre i tipi di coni. Però i coni sensibili al verde e quelli sensibili al rosso (che sono stati stimolati dalla luce gialla proveniente dall’uccellino) non sono pronti per essere stimolati di nuovo; di conseguenza vengono stimolati solo i coni sensibili al blu e allora vedi l’uccellino color blu
ombre colorate Abbiamo visto che puntando 2 luci colorate si formano un’ombra nera e due penombre colorate. Ad esempio puntando la luce rossa e quella blu otteniamo le penombre rossa e blu.
La rètina dell’occhio umano ha dei recettori che ci permettono di vedere i colori. Questi recettori, detti coni, sono di tre tipi: alcuni sono sensibili alla luce rossa, alcuni alla verde e altri alla blu. Con questi tre tipi coni, riusciamo percepire oltre un milione di diverse tonalità di colore. Puntando la luce rossa e la blu otteniamo una luce di colore rosso-magenta. Interponendo un oggetto si formeranno sullo schermo un’ombra nera (quando vengono fermate entrambe le luci) e due penombre colorate dovute al fatto che viene fermata una luce mentre l’altra passa. Quando viene fermata la luce blu avremo la penombra rossa la luce rossa avremo la penombra blu
colorate Abbiamo visto che puntando 3 luci : la luce rossa, luce verde e luce blu, su una mano, si formano una ombra nera e sei penombre colorate di colore: blu, verde, rosso, giallo, ciano, rosso magenta.
La rètina dell’occhio umano ha dei recettori che ci permettono di vedere i colori. Questi recettori, detti coni, sono di tre tipi: alcuni sono sensibili alla luce rossa, alcuni alla verde e altri alla blu. Con questi tre tipi coni, riusciamo percepire oltre un milione di diverse tonalità di colore. Puntando la luce rossa, verde e blu contemporaneamente sullo schermo vediamo una luce bianca, perché le tre luci colorate stimolano, pressoché allo stesso modo, i tre tipi di coni. Interponendo un oggetto ci sarà sullo schermo un’ombra nera (se vengono fermate tutte le luci) e sei penombre colorate dovute al fatto che vengono fermate alcune luci mentre le altre passano. Quando vengono fermate le luci rosse e blu avremo penombra verde le luci rosse e verde avremo penombra blu le luci blu e verde avremo penombra rossa Quando invece viene fermata solo la luce blu avremo penombra gialla perché luce verde +luce rossa = luce gialla. la luce verde avremo penombra rosso-magenta perché luce blu + luce rossa = luce rossa magenta La luce rossa avremo penombra color ciano perché luce verde + blu=luce color ciano