Nodi e trame di eccellenza in rete Vito Infante SIRQ (SAPERI) – Associazione di Scuole in rete per la Qualità MARCHIO SAPERI - Centro Documentazione Qualita’ Eccellenza
La metafora della rete
SIRQ Obiettivi Mettere in grado le scuole di migliorare didattica e gestione Renderle autonome
SIRQ è una rete creata dal basso, nasce a Torino ma ha una articolazione interregionale Vito Infante Torino 16/4/2013
SIRQ nasce nel 2001 sull’onda di tre esigenze: 1 Migliorare la didattica coinvolgendo i docenti 2 Verificare l’applicabilità dei SGQ ISO 3 Ottenere l’accreditamento regionale Vito Infante Torino 16/4/2013
SIRQ - SAPERI Organi: Consiglio direttivo, 2 Comitati Tecnico Scientifici Ricerche, Marchio, Albo Auditor SAPERI, Elenchi Esperti e Docenti (didattica, ISO, accreditamento, EFQM/CAF) Comitato Interistituzionale Centro gestionale: Torino Altri centri: Milano, Bergamo, Roma, Salerno, Ferrara, Cagliari, Roma. Avellino, Foggia…
SIRQ Servizi Formativi (accreditati MIUR) Formazione e tutoring per: Anno 2015/ ore a 1470 docenti In Piemonte, Emilia Romagna, Campania, Sardegna E audit formativi SAPERI in 12 regioni e 24 Scuole
Ricerche concluse e partner: Difficoltà di apprendimento in matematica (con Università e Politecnico Torino) Sistema qualità ISO scuola (con AICQ scuola) Alice nel paese della qualità (AICQ scuola PI, USR, CCNL) Nell’aula la scuola (Università, AICQ scuola, USR PI)
MARCHIO COLLETTIVO NAZIONALE SAPERI per la Qualità e l’Eccellenza della scuola Brevettato nel 2006 dall’USR Piemonte e gestito da SIRQ Per andare oltre la ISO, l’EFQM, gli accreditamenti…e dare centralità alla didattica, al suo miglioramento e alla rendicontazione sociale
MARCHIO COLLETTIVO NAZIONALE SAPERI La spinta al riconoscimento della qualità «Peer review» Audit biennali. Stakeholder in rappresentanza nazionale Forte spinta al miglioramento, Coinvolgimento e rimotivazione Albo AUDITOR ed Esperti autovalutazione. Protocolli approvati e validati Pubblicato sugli Annali, su Repubblica, da Notizie della scuola
SIRQ SAPERI Ricerche in atto
i-SAPERI – Autovalutazione formativa docenti (LISACA Salerno)
LEAN THINKING SAPERI EUROPEO Ecosostenibilità Cambiamento e miglioramento
Il parco delle Eccellenze
SIRQ SAPERI Pubblicazioni ISO 9004 per la scuola – Ed TQM Milano Notizie della scuola – Ed Tecnodid Napoli Saperi, Alice, Nell’aula la scuola, Cambiamento SGQ – Spaggiari Parma (con AICQ S Bologna) Autovalutazione ecc con AICQ GLSNV – Maggioli Articoli su Scuola e Didattica, Rassegna dell’istruzione, Annali della PI, Rivista dell’istruzione, Qualità, Repubblica, siti USR Piemonte, SIRQ e Marchiosaperi
Che cosa abbiamo imparato quest’anno
RAV e PM d’istituto Tutti debbono conoscerli Vito Infante Torino 16/4/2013
I profili e il cambiamento Esiti e processi Risultati scolasticiO Risultati nelle prove standardizzateO Competenze chiave e di cittadinanzaO Risultati a distanzaO Curricolo, progettazione, valutazioneO Ambiente di apprendimentoO Inclusione e differenziazioneO Continuità e orientamentoO Strategia e organizzazione Sviluppo e valorizzaz.risorse umaneO Territorio e rapporti con le famiglieO
I profili e il cambiamento Esiti e processi Risultati scolasticiO Risultati nelle prove standardizzateO Competenze chiave e di cittadinanzaO Risultati a distanzaO Curricolo, progettazione, valutazioneO Ambiente di apprendimentoO Inclusione e differenziazioneO Continuità e orientamentoO Strategia e organizzazione Sviluppo e valorizzaz.risorse umaneO Territorio e rapporti con le famiglieO
Nessun vento è buono per il marinaio che non ha un porto dove andare Seneca
Ogni scuola ha proprie modalità di cambiamento
Spesso le scuole (classi) si sono poste lo stesso punto d’arrivo «B» Ma dallo stato A allo stato B si hanno molti percorsi possibili (trasformazioni) Il Cambiamento di un sistema A B Vito Infante Forum sul lago 26,27/(/2013 Forum di Stresa: le storie delle scuole
Il cambiamento Le scuole come organismi viventi?
24 CICLO DI VITA E CAMBIAMENTO DI UNA SCUOLA TEMPO PRESTAZPRESTAZ FLESSIBILITA’ CONTROLLO
25 CICLO DI VITA E CAMBIAMENTO SAPERI MISURA LE FASI PDCA TEMPO PRESTAZPRESTAZ FLESSIBILITA’ CONTROLLO
26 CICLO DI VITA E CAMBIAMENTO TEMPO PRESTAZPRESTAZ FLESSIBILITA’ CONTROLLO
27 CICLO DI VITA E CAMBIAMENTO TEMPO PRESTAZPRESTAZ FLESSIBILITA’ CONTROLLO
28 CICLO DI VITA E CAMBIAMENTO TEMPO PRESTAZPRESTAZ FLESSIBILITA’ CONTROLLO
29 CICLO DI VITA E CAMBIAMENTO TEMPO PRESTAZPRESTAZ FLESSIBILITA’ CONTROLLO
30 CICLO DI VITA E CAMBIAMENTO TEMPO PRESTAZPRESTAZ FLESSIBILITA’ CONTROLLO
31 CICLO DI VITA E CAMBIAMENTO TEMPO PRESTAZPRESTAZ FLESSIBILITA’ CONTROLLO
Per il miglioramento…Team complementari
La non qualità nell’organizzazione Per migliorare i risultati migliorare i processi, per migliorare i processi occorre migliorare l’organizzazione Direzione FS CQ FS
Fondamentale è diffondere a tutti i livelli la conoscenza di alcuni strumenti della Q, ad esempio …il ciclo PDCA del miglioramento
Il ciclo del miglioramento
Project changement Il cambiamento va attentamente progettato pianificato riesaminato migliorato
Il ciclo di miglioramento è un frattale ?
Rimodulare l’attività degli OOCC e dei docenti (Lean Thinking?)
CD ? Rete di professionisti Consigli di classe Dipartimenti Trasformare i …
I CC/CI e i dipartimenti devono lavorare sulla «vision» Istituto classi
Fascia bassa media alta Data una situazione in ingresso… risultato finale atteso Definire la vision
Con l’avvio del SNV anche i processi vanno rimodellati e indirizzati agli esiti da migliorare… Monitorati, controllati e riesaminati…
L’insegnamento-apprendimento è il processo principale la non-qualita’ nasce nei processi Vito INFANTE SIRQ
la non-qualita’ nasce nei processi Vito INFANTE SIRQ
Esempio di processo di miglioramento sotto controllo Valutazione: Tempi consegna dei compiti in classe corretti Esempio di processo di miglioramento sotto controllo Valutazione: Tempi consegna dei compiti in classe corretti Matematica Latino ecc
Gli indicatori, il riesame e il MQ dei controlli (modello DRR 230?)
Il coinvolgimento è un processo lento
Il coinvolgimento e la valorizzazione delle persone come processo
Il coinvolgimento e la valorizzazione delle persone
Sviluppare: Clima positivo Rispetto reciproco Fiducia nelle reciproche capacità Collaborazione e collegialità
Evitare conflitti distruttivi
Il ruolo fondamentale della Commissione autovalutazione e miglioramento
Istituto classi Presidia «valori», visione e i requisiti del sistema cliente della scuola
Istituto classi
Istituto classi «Difensore civico»?
Ragionare per dati di fatto ed evidenze, pur sapendo che non sono tutto…..
Nel riesame periodico del sistema di gestione e degli esiti cercare con attenzione le cause della non qualità
Distinguere le cause accidentali da quelle sistematiche
Confronto tra classi Es classi prime Cause sistematiche e accidentali, ovvero Il valore aggiunto
Individuare le poche cause che sono responsabili del maggior numero degli effetti Pareto
N errori per pagina Doppie accenti uso H ce-cie ghe ghi cqu cu qu 80% PARETO Regola 80/20 Poche sono le cause importanti Agire per gradi
E per finire…
SIRQ E LA STORIA DEL CALABRONE
In base alle leggi della fisica il calabrone non dovrebbe volare
SIRQ E LA STORIA DEL CALABRONE ma lui non lo sa E …vola lo stesso!!!
La rete delle reti
GRAZIE PER L’ASCOLTOwww,sirq.it Rete SIRQ Marchio SAPERI
Se non condivid ono scopi e struttura le reti non possono collegars i tra di loro
Strutture simili
Lo statuto della RR Protocollo d’intesa 29/9/2015 tra SIRQ, FARO, AU.MI.RE e AICQ Nazionale (Education) OBIETTIVI Nell’ambito delle proprie competenze, senza oneri finanziari e in piena autonomia, le Reti aderenti si impegnano a: -creare uno spazio libero per la circolazione delle idee e delle iniziative delle reti -diffondere la Cultura della Qualità, della rendicontazione sociale e dell’ecosostenibilità -mettere in comune le migliori pratiche sviluppate all’interno delle singole reti -diffondere attività di ricerca, formazione, tutoring su temi condivisi -organizzare periodicamente eventi comuni di condivisione e confronto - rafforzare il raccordo tra la scuola e ambienti culturali afferenti al mondo della ricerca e del lavoro su tematiche innovative L’accordo prevede la nomina di un Comitato per il coordinamento
Proposte Mettere in comune le esperienze Condividere link sui siti Sviluppare progetti nazionali Sperimentazioni comuni Convegni e seminari Coinvolgimento partner istituzionali e non Rete di esperti per la formazione e il miglioramento
Requisiti: Consistenza minima Sito Scopi coerenti Durata nel tempo
Management del cambiamento
Tempi Risorse Qualità Scopo Perché dobbiamo avere una scuola più snella «lean»
A parità di qualità se si migliora la gestione delle risorse si possono mantenere o ridurre i tempi: Il coinvolgimento di tutti Tempi Migliorare la gestione delle risorse Qualità Scopo