Esiti dell’esperienza didattica-innovativa interdisciplinare «A spasso tra i borghi» A prosieguo delle iniziative di sperimentazione, innovazione didattica,

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Esiti dell’esperienza didattica-innovativa interdisciplinare «A spasso tra i borghi» A prosieguo delle iniziative di sperimentazione, innovazione didattica, metodologica e valutativa avviate gli scorsi anni, anche quest’anno abbiamo voluto proporre agli allievi attività formative interdisciplinari in un ambiente diverso dall’aula. Il territorio, e in particolare il centro storico, è stato il luogo privilegiato del percorso; una palestra a cielo aperto dove storia, cultura, sport, si sono intrecciati in forme e colori differenti, tangibili agli occhi degli studenti.

Gruppo progetto: Proff.sse M.Tedone, C.Montinaro, G.Grippa, G.Pace, M.Massa (progettazione, coordinamento delle attività di ricerca, produzione di materiale multimediale e iconografico, di valutazione didattica e grado di soddisfazione dell’iniziativa) Numero alunni partecipanti 150

Abbiamo ripercorso attraverso documenti, cartine geografiche, percorsi di ricerca, la storia dei primi insediamenti, lo spostamento della popolazione da monte Sannace al borgo S. Nicola, la costituzione e l’allargamento del centro storico al borgo S. Andrea e borgo degli Albanesi

Abbiamo approfondito lo studio dell’assetto urbanistico di Gioia del Colle

Abbiamo studiato e poi visitato le chiese, i conventi, il primo pronto soccorso ed ospedale de Paoli annesso alla chiesa S.Angelo, la funzione degli archi, le porte di accesso alla città.

Abbiamo approfondito il trekking come disciplina sportiva con la sua storia, le modalità organizzative e i benefici per l’individuo.

Per la valutazione degli apprendimenti abbiamo utilizzato schede di verifica dove, in squadra e a tempo, gli allievi hanno risposto a domande di tipo oggettivo, a risposta chiusa e aperta.

Per la valutazione dell’iniziativa la verifica è data dalle risposte fornite dagli studenti e dai genitori, al corrispondente della testata giornalistica la «Voce del Paese». Sul piano metodologico abbiamo sperimentato gli strumenti di coding unplugged e online in particolare cody way e code org.