La lavagna bianca: solo una tecnologia innovativa o anche un valore aggiunto per la didattica? Angela Berto Liceo “S. Pertini” Genova Angela Berto Liceo “S. Pertini” Genova Convegno Didamatica 2011 Torino, maggio 2011 Convegno Didamatica 2011 Torino, maggio 2011
Angela Berto Liceo “S. Pertini” - Genova 2 Che cosa è una LIM? La LIM, acronimo di Lavagna Interattiva Multimediale, è una lavagna speciale, su cui è possibile scrivere, disegnare, proiettare filmati, modificare immagini e spostare oggetti multimediali, usando le mani oppure apposite penne digitali.
Angela Berto Liceo “S. Pertini” - Genova 3 A che cosa serve la LIM? …il lavoro svolto non viene perduto, e, se necessario, può essere rivisto ogni volta che se ne manifesti la necessità. Il computer al quale la LIM è collegata, infatti, può conservare ogni tipo di esercizio o di schema prodotto durante le lezioni. Come su una lavagna tradizionale, si può scrivere, disegnare, fare esercizi di vario genere, ma, a differenza della classica lavagna nera …
Angela Berto Liceo “S. Pertini” - Genova 4 Come si presenta la LIM?
Angela Berto Liceo “S. Pertini” - Genova 5 Qual è la tecnologia innovativa? Analogico-resistiva Quando si tocca la superficie della lavagna si provoca in essa una lieve deformazione che spinge due strati di materiale conduttore elettrico a toccarsi, generando un segnale elettrico che determina le coordinate alle quali la pressione è stata applicata.
Angela Berto Liceo “S. Pertini” - Genova 6 Qual è la tecnologia innovativa? Elettomagnetica Una penna speciale produce un segnale elettrico quando essa viene a contatto con la griglia digitalizzata di cui è dotata la lavagna. L’uso di tale penna è necessario in quanto il semplice tocco delle dita non ha effetto. Vi sono due varianti di questa tecnologia: attiva: la penna è alimentata da una fonte energetica; passiva: la penna non è alimentata.
Angela Berto Liceo “S. Pertini” - Genova 7 Qual è la tecnologia innovativa? A triangolazione Le coordinate vengono determinate triangolando i dati ottenuti da sensori posti ai lati o agli angoli della lavagna. Vi sono tre diversi mezzi utilizzati per fornire dati ai sensori e, in ogni caso, è necessario l’uso di una speciale penna: laser; ultrasuoni; infrarossi.
Angela Berto Liceo “S. Pertini” - Genova 8 Quali sono le modalità di proiezione? Proiezione frontale La lavagna necessita del supporto di un proiettore di fronte ad essa. Presenta il disagio procurato dal fascio di luce prodotto dal proiettore negli occhi dell’insegnante rivolto agli ascoltatori e quindi al proiettore stesso. Vede proiettata su di essa l’ombra dell’ insegnante che staziona tra di lei ed il proiettore.
Angela Berto Liceo “S. Pertini” - Genova 9 Quali sono le modalità di proiezione? Retroproiezione Ha un proiettore incorporato dietro ad essa, prevenendo gli svantaggi della proiezione frontale. È più ingombrante, presentando uno spessore maggiore. Non è possibile appenderla alle pareti ed è tipicamente più costosa.
Angela Berto Liceo “S. Pertini” - Genova 10 Quali sono gli strumenti offerti? Modalità di interazione Software autore Registratore Riproduttore video Tastiera su schermo Strumenti fluttuanti Conferenza online Ombreggiatura schermo Luce mirata Lente di ingrandimento Puntatore Cattura dello schermo
Angela Berto Liceo “S. Pertini” - Genova 11 Perché usare la LIM? Perché può rendere “attiva” ogni lezione, stimolando in modo efficace l’attenzione della classe, la collaborazione alla stesura di schemi e all’esecuzione di esercizi. Perché permette all’insegnante di arricchire ogni argomento con contenuti di vario genere (suoni, testi, disegni, filmati), contenuti da condividere con tutti gli alunni, da discutere, da analizzare per comprendere meglio l’argomento della lezione.
Angela Berto Liceo “S. Pertini” - Genova 12 La LIM e il concetto di partecipazione AzionePercentuale leggerefa conservareil 10%dei dati ricevuti ascoltare fa conservare il 20%dei dati ricevuti vedere fa conservare il 30%dei dati ricevuti vedere e ascoltare fa conservare il 50%dei dati ricevuti ascoltare e discutere fa conservare il 70%dei dati ricevuti ascoltare e fare fa conservare il 90%dei dati ricevuti
Angela Berto Liceo “S. Pertini” - Genova 13 La LIM è un valore aggiunto? Sì, se l’ambiente d’apprendimento è opportunamente costruito e le attività didattiche sono accuratamente progettate, a partire da campi di esperienza ricchi di significato per gli allievi. Una utilizzazione saggia delle nuove tecnologie non è immediata e richiede all’insegnante di mettersi in gioco in prima persona.
Angela Berto Liceo “S. Pertini” - Genova 14 Quali sono i vantaggi che la LIM offre? Le risorse della rete sono a disposizione dei docenti per ogni tipo di richiesta che possa venire dalla classe durante le lezioni. Risorse preziose, che, dopo un filtraggio ed una selezione adeguata, possono diventare completamento, rinforzo e approfondimento dei tanti argomenti di ogni disciplina.
Angela Berto Liceo “S. Pertini” - Genova 15 Quali sono i vantaggi che la LIM offre? Superamento del rapporto individuale computer/studente, spesso soggettivo e dispersivo. Potenziamento dell’ascolto non disturbato dalla presenza del computer. Maggiore “fisicità” della penna digitale rispetto al mouse; emulazione, cioè, della penna reale. Unicità del focus visivo e audio (LIM - computer - videoproiettore) rispetto alle classiche presentazioni (computer e videoproiettore).
Angela Berto Liceo “S. Pertini” - Genova 16 Quanto tempo è richiesto al docente? Il processo attraverso il quale l’insegnante giunge ad utilizzare le LIM in modo consapevolmente “sensato” passa attraverso tre fasi: fase “di supporto didattico” fase “interattiva” fase “altamente interattiva”
Angela Berto Liceo “S. Pertini” - Genova 17 Quali sono gli svantaggi che la LIM presenta? Problemi a causa della vulnerabilità della tecnologia. Durata limitata nel tempo per l’obsolescenza della tecnologia. Costi elevati, anche di manutenzione, in un momento di grande crisi economica per le scuole e non solo. Impegno iniziale consistente da parte dei docenti.
Angela Berto Liceo “S. Pertini” - Genova 18 La LIM, una sfida per il futuro I maggiori fattori di innovazione dipendono “dal contestuale sviluppo e diffusione di modalità creative di insegnamento e di apprendimento caratterizzate da nuove forme di lavoro e di coinvolgimento della classe, dall’introduzione di pratiche di lavoro collaborativo, dall’uso di attività didattiche in grado di valorizzare le potenzialità di ogni singolo individuo e dall’accorta proposta di sequenza di stimoli diversificati”. [Bonaiuti, 2009].