TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E LE CITTA’ RISERVATARIE AI SENSI DELLA LEGGE 285/97 INCONTRO TECNICO FIRENZE,

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Conosci le città dItalia? Hai 15 secondi per rispondere Roma Milano Firenze Pisa Venezia Palermo Napoli Hai totalizzato finora 0 punti.
Advertisements

Marianna Giordano L'Orsa Maggiore - CISMAI 1 Esperienze e buone pratiche della legge 285/97 Ciascuno cresce solo se sognato ( D. Dolci )
TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E LE CITTA’ RISERVATARIE AI SENSI DELLA LEGGE 285/97 INCONTRO TECNICO ROMA,
TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E LE CITTA’ RISERVATARIE AI SENSI DELLA LEGGE 285/97 INCONTRO TECNICO ROMA,
TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E LE CITTA’ RISERVATARIE AI SENSI DELLA LEGGE 285/97 INCONTRO TECNICO Enrico.
PON Sintesi delle funzioni di ciascun operatore (tranne il GOP e il referente per la valutazione) all’interno della nuova piattaforma di Gestione.
PTOF 2016/2019 INDICE RAGIONATO  I) PRIORITA’ STRATEGICHE o Premessa: il percorso per la definizione del PTOF, composizione. o Analisi del contesto: Pero.
RIUNIONE PLENARIA GRUPPO DOCENTI di SOSTEGNO 15 OTTOBRE 2015 Viadana a.s. 2015/2016 A cura di Dall’Aglio Anna Maria.
Anno scolastico Direzione didattica “Don Lorenzo Milani” di Riesi Corso di Formazione Interno PNSD per i docenti della Scuola primaria “ Innovazione.
TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E LE CITTA’ RISERVATARIE AI SENSI DELLA LEGGE 285/97 INCONTRO TECNICO ROMA,
1 Esempi pratici sulla progettazione di percorsi di alternanza IL CASO DELL’ I.T.A. SERENI ANNO SCOLASTICO Francesca Guastadisegni.
L’avvio della valutazione del sistema educativo di istruzione, secondo il procedimento previsto dall’art. 6 del D.P.R. n. 80/2013, costituisce un passo.
L. 241 del 7 agosto 1990 AI SENSI DELL’ART. 8, COMMA 3 DELLA L. 241/90 GLI EROGATORI DEI SERVIZI E DELLE PRESTAZIONI SONO TENUTI AD INFORMARE I DESTINATARI.
Il Piano Educativo Individualizzato
L.r. 28 ottobre 2004, n. 28 Politiche regionali per l’amministrazione e il coordinamento dei tempi delle città Pubblicata sul B.U.R.L. del 29/10/2004,
COORDINAMENTO REGIONALE PREVENZIONE SISMICA Banca dati regionale delle
LE CITTA’ METROPOLITANE
COMMISSIONE INCLUSIVITÀ
Istituto Comprensivo “Carmine “ Cannobio a.s.2016/2017
2. Approcci e modelli della progettazione
Reggio Calabria, 29 settembre 2006
Piano per la formazione docenti
Il piano per la formazione docenti in breve
Come oglio Como.
VOLTA MANTOVANA Progetto “ Per un Distretto Educativo Mantovano”
MEMO Multicentro Educativo Modena “Sergio Neri”
Il Sistema ITS in Friuli Venezia Giulia
TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E LE CITTA’ RISERVATARIE AI SENSI DELLA LEGGE 285/97 ROMA, 24 LUGLIO 2014.
Federico Sassoli de Bianchi
TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E LE CITTA’ RISERVATARIE AI SENSI DELLA LEGGE 285/97 INCONTRO TECNICO ROMA,
Progetto e tema scelti su OpenCoesione (nome, breve descrizione, tema)
TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E LE CITTA’ RISERVATARIE AI SENSI DELLA LEGGE 285/97 INCONTRO TECNICO ROMA,
«Valutare il bisogno della persona con disabilità.
“Dalla progettazione alla valutazione”
ALLA SCOPERTA DELL’ITALIA
Programma Interreg NPPA 2004/2006
Laboratorio Valutazione in Promozione della Salute Torino, 21 aprile ° INCONTRO PROGETTO “l’ospedale come strumento di prevenzione primaria” Pillola.
Iscrizioni OnLine Einschreibungen
Iscrizioni OnLine Einschreibungen
Prima parte: Come è fatto il giornale?. Prima parte: Come è fatto il giornale?
Comitato Paritetico per la Biodiversità Roma - 28 novembre 2017
Turismo nelle Città d’Arte e nei Borghi d’Italia
Tavolo nazionale per l’inclusione sociale dei Rom
CENTRI ESTIVI 2018.
RELAZIONE FINALE PROGETTO MAESTRA RACCONTACI UNA STORIA
“Percorsi ciclabili Sicuri” Incontro illustrativo
LA COMUNITA’ NORDAFRICANA RACCONTA
Lo sviluppo dell’asilo nido come istituzione educativa
2. Approcci e modelli della progettazione
A.S. 2015/16 - LABORATORIO “SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE”
Cinque miliardi di risparmi in sei mesi
“BUON COMPLEANNO SCUOLA DELL’INFANZIA”
Presentazione Servizi Educativi a cura di Angela Dini 13 luglio 2012
Come oglio Como.
EUROPE DIRECT Rete di Informazione
Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) INCONTRO DI COORDINAMENTO ASIS - Accompagnamento scolastico all’integrazione sociale MARI - Multicultural.
Perché un SUMMIT nazionale delle diaspore?
Relazione sociale 2012 dell’Ambito Territoriale di Bari
#DESTINAZIONE COSTA le officine di identità NELL’AMBITO DELL’AMBITO
Indagine Internazionale
Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto
Iniziativa di raccolta fondi per l’a.s. 2018/2019 #tuttiascuola
CRITERI DI SCELTA E FINANZIAMENTO DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Tutti i progetti prescelti devono rispondere alle caratteristiche di cui all’Art.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
Educare alla cura di sé degli altri dell’ambiente Marco Ingrosso.
Combattere la povertà estrema L’approccio integrato
TEMPI? Dalle 08:00 del 16 gennaio alle 20:00 del 06 febbraio 2017;
Bando Mutui casa per lavoratori a tempo determinato e atipici
Dal lavoro all’inclusione: è tempo di proposte
PIANO ANNUALE INCLUSIONE
Transcript della presentazione:

TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E LE CITTA’ RISERVATARIE AI SENSI DELLA LEGGE 285/97 INCONTRO TECNICO FIRENZE, 17 DICEMBRE 2015

BANCA DATI PROGETTI L.285/97

Città Bari Bologna Brindisi Cagliari Catania Firenze Genova Milano Napoli Palermo Reggio C Roma Taranto Torino Venezia TOTALE

La nuova raccolta progetti sarà attiva da febbraio 2016 fino a 15 aprile 2016 Si ricorda l'importanza della corretta compilazione di tutti i campi. Nello specifico si ricorda che per i campi testuali va rispettato il limite massimo di caratteri e non si devono utilizzare formattazioni poiché questo impedisce una corretta esportazione dei dati.

Si ricorda inoltre l'importanza di un'attenta compilazione dei campi: - Articolato della L.285/97 - Nomenclatore poiché saranno alla base delle elaborazioni per la prossima Relazione al Parlamento. E' quindi importante che rispecchino quanto più possibile la progettazione di ciascuna città. Grazie a questi nuovi dati sarà possibile individuare più dettagliatamente la destinazione dei fondi L.285 e verificare quali siano gli interventi su cui maggiormente si concentra l'attenzione delle città.

In particolare il campo Nomenclatore serve per classificare i progetti sulla base del Nomenclatore Infanzia-Adolescenza già utilizzato per la mappatura realizzata nel corso del 2013 e Se il progetto prevede l'attivazione di più interventi non riconducibili ad un unica voce, è possibile classificare i singoli interventi indicando anche la percentuale del finanziamento impegnato per ciascuna attività. La classificazione deve essere coerente con le altre informazioni fornite nella scheda progetto e deve essere quanto più pertinente e specifica possibile

Attenzione a: - Coerenza = Esempio: non classificare un progetto come servizio educativo per la prima infanzia e poi indicare come destinatari gli adolescenti - Interpretazioni delle voci = Esempio: la voce B6 Formazione educativa si riferisce alla formazione del personale educativo (es. insegnanti) non alla formazione dei minori. - Pertinenza e specificità = Esempio: non classificare l'inserimento lavorativo genericamente fra le attività di prevenzione e promozione quando esiste nel Nomenclatore una voce specifica (F4) per questo intervento - Articolato L.285/97 = prestare attenzione a quanto sancito da ciascun articolo e allo spirito dei principi promossi dalla Legge. Esempio: I servizi educativi per la prima infanzia vanno imputati all'art. 5 e non all'art. 4 come forma di sostegno alla genitorialità. L'art. 7 non va inteso per generiche azioni di promozione dei diritti dell'infanzia ma per per specifici interventi che «facilitano l'uso del tempo e degli spazi urbani e naturali; per misure orientate alla promozione della conoscenza dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza presso tutta la cittadinanza; per misure volte a promuovere la partecipazione dei bambini e degli adolescenti alla vita della comunità locale».

Si ricorda infine, che, per permettere un'analisi più approfondita della progettazione 285 per la redazione della Relazione al Parlamento, l'utilità di ampliare le informazioni sui progetti inseriti in banca dati attraverso materiali che illustrino la natura dell'esperienza progettuale e i risultati raggiunti (ad esempio attraverso relazioni illustrative, rapporti di monitoraggio, documentazione prodotta nel corso delle attività previste dal progetto, ecc.). Tali materiali possono essere allegati direttamente in Banca dati oppure inviati all'indirizzo