ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI RICCIONE 23 maggio2005
LA RELAZIONE E’ ARTICOLATA : ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO LA RELAZIONE E’ ARTICOLATA : - Nei RIFERIMENTI scientifici alla base della mia esperienza DI 15 ANNI, DI OLTRE 2000 TEST ESEGUITI Presentero’ dei test stabilometrici in situazioni patologiche ‘DIDATTICHE’ Proporro’ la stabilometria in un percorso per la valutazione del rischio di caduta e frattura - Sottolineoro’ che la valutazione stabilometrica risponde meglio a quesiti sulla propria disabilita’ espressi dal paziente o dai familiari che a correlazioni con la menomazione
pur usando st sofisticati E modalita’ particolari. UN ESAME STRUMENTALE DEVE ESSERE DI FACILE E RIPETIBILE ESECUZIONE DARE INDICAZIONI FUNZIONALI SUL CONTROLLO POSTURALE AVERE INDICATORI DI ANALISI SEMPLICI AVERE RIFERIMENTI UTILI A CAPIRE L’AREA DELLA ENERGIA POST SPESA AVERE IMPLICAZIONI UTILIZZABILI NELLA DIAGNOSI,PROGNOSI,TERAPIA RIABILITATIVA AVERE UTILITA’ SOCIALE :RISPONDERE A RICHIESTE DI ASSISTENZA SANITARIA, ECONOMICA SOCIALE,RICHIESTE DI AUSILII, RICHIESTE DI ADEGUAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE ECC RISPONDERE A QUESITI FUNZIONALI SPECIFICI QUALI IL RISCHIO DI CADUTA E DI FRATTURA,IL POTER RIPRENDERE LA GUIDA DELL’AUTOMOBILE,STIMARE IL BISOGNO DI SUPPORTO E DI SOSTEGNO QUOTIDIANO. PER ESEMPIO NEI ANZIANI O IN ESITO A NEUROLESIONE ACQUISITA ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI LE TECNOLOGIE ATTUALI non riescono a documentare la estrema variabilita’ dei movimenti umani, pur usando st sofisticati E modalita’ particolari. E’ necessario pertanto lavorare con o vincoli tecnici o di osservazione temporale con il rischio di avere delle informazioni limitate rispetto all’impatto sociale della disabilita’ del paziente
IN TUTTE I GRADI DI OSCILLAZIONE SONO POCHI. ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI Il controllo posturale e’ la abilita’ di mantenere l’equilibrio in un campo gravitazionale mantenendo e\o riconquistando il centro di massa del corpo su una base di supporto. L’ortostatismo dell’uomo e’ instabile poiche’ la gravita’ viene controbilanciata dalla energia muscolare La misura del controllo posturale e’ difficile poiche’il luogo del centro di massa corporeo(centro di gravita’) non e’ facilmente determinabile. Le possibilita’ di posizioni di equilibrio del corpo umano sono infinite . IN TUTTE I GRADI DI OSCILLAZIONE SONO POCHI.
CENTRO DI PRESSIONE STATOKINESIGRAMMA ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI IN TUTTE IN CONDIZIONI DI NORMALITA’ I GRADI DI OSCILLAZIONE SONO POCHI. CENTRO DI PRESSIONE STATOKINESIGRAMMA
ANALISI ARMONICA DI FOURIER DOMINIO DELLE FREQUENZE ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI ANALISI ARMONICA DI FOURIER Gli aggiustamenti posturali non sono frutto di stereotipati riflessi, ma di condotte adattive, di efficienti e strategici movimenti di attivazione di catene cinetiche muscoloscheletriche. DOMINIO DELLE FREQUENZE STABILOGRAMMA
ANALISI ARMONICA DI FOURIER ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI ANALISI ARMONICA DI FOURIER -SE’ FATTA SU SEGNALI PERIODICI, SI CHIAMA ANALISI ARMONICA. -SE FATTA SU SEGNALI APERIODICI SI CHIAMA TRASFORMATA DI FOURIER
La misura del controllo posturale Si basa sul contributo del ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI La misura del controllo posturale Si basa sul contributo del 1-st muscloscheletrico come sistema biomeccanico 2- del st neuromotorio come coordinazione motoria posturale 3- del st neurosensoriale come organizzazione sensoriale 4- degli organi toraco-addominali per produrre energia necessaria a mantenere nel tempo le funzioni sopradescritte.
1-il Sistema biomeccanico-muscoloscheletrico: ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO 1-il Sistema biomeccanico-muscoloscheletrico: E’ RESPONSABILE: DELLA MOBILITA’-ARTICOLARITA’, (LA RIDOTTA MOBILITA AD ESEMPIO SU BASE ARTROSICA O TRAUMATICA MINORE RIDUCE IN MODO SCARSAMENTE SIGNIFICATIVO IL CONTROLLO MOTORIO POSTURALE DEL PA)
2-SISTEMA NEUROMOTORIO POSTURALE l’allineamento posturale richiesto durante il test stabilometrico serve a posizionare il paziente in modo da ottenere 1-il massimo contributo afferenziale delle articolazioni, delle catene cinetiche fascio muscolari 2-Il miglior rapporto di tensione-lunghezza fasciomuscolare 3-il muscolo e’ effettore finale del movimento e’ espressione della compliance fisica generale deputata a produrre azioni efficaci sotto il dominio della visione retinica
e’ coinvolta nelle piccole variazioni L’anca ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI inoltre il ruolo della caviglia,del ginocchio ,e dell’anca nei movimenti e in particolare nell’ortostatismo e’ fondamentale. La cordinazione di queste articolazioni e’ responsabile delle variazioni spaziali del centro di massa del corpo e del centro di pressione. La tiobiotarsica e’ coinvolta nelle piccole variazioni L’anca e’ coinvolta nelle grandi variazioni del centro di massa,quando le piccole faccie articolari delle caviglie indotte dagli spostamenti del centro di massa non sono capaci di resistere alle sollecitazioni rotazionali
ORGANIZZAZIONE SENSORIALE: si intende la flessibilita’di legare e passare tra gli imput somatosensoriali, la visione, e gli imput vestibolari A FAVORE DEL ORIENTAMENTO POSTURALE Azioni Efficaci
L’ammontare delle oscillazioni posturali o l’ammontare del tempo che possiamo mantenere una posizione di equilibrio e’ sotto il dominio delle seguenti condizioni sensoriali
A-TRE CONDIZIONI VISIVE normale visione assente VISIONE CON INCAPACITA’ DI ORIENTAMENTO CORRETTA : A- L’ INACCURATO ORIENTAMENTO DI ANALISI DEGLI OGGETTI determina una nuvola sensoriale tra le oscillazioni posturali e i riferimenti del piano verticale in una persona ferma in ortostatismo B- l’orientamento visivo puo’ essere non corretto in quelle persone che hanno CONFLITTO TRA VISIONE-STABILIZZAZIONE DEL CAPO, pertanto le oscillazioni posturali non sono correlate con i flussi visivi.
4- gli organi toraco-addominali ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI 4- gli organi toraco-addominali PER PRODURRE ENERGIA
DETERMINA PICCOLE E ADEGUATE OSCILLAZIONI POSTURALI ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI ENERGIA E’ IL SUPPORTO DEL ORIENTAMENTO VISIVO CORRETTO DEL MONDO EXTRACOPOREO DETERMINA PICCOLE E ADEGUATE OSCILLAZIONI POSTURALI
DELL’ AGGIUSTAMENTO POSTURALE ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI NELLA VALUTAZIONE STABILOMETRICA NON BISOGNA DARE VALORE PATOLOGICO A QUEGLI ESAMI CHE RAPPRESENTANO LA SENILITA’ DELL’ AGGIUSTAMENTO POSTURALE
ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI I TEST……………………
ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI SENSIBILITA’
ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI
ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI
ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI SMROA AFFIDIBILITA’
ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI SMROA
ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI SMROC
ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI SMROC
ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI SMIRCOA
ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI SMIRCOA
ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI SMIRCOC
ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI SMIRCOC
ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI SMIRCOA DEL 2000
ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI SMIRCOA DEL 2000
ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI SMIRC OC DEL 2000
ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI SM IRC OC DEL 2000
3C MALATTIA DI MENIERE ROA APPRPPIATEZZA: CON LA SINTOMATOLOGIA ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI 3C MALATTIA DI MENIERE ROA APPRPPIATEZZA: CON LA SINTOMATOLOGIA RIFERITA E L’ INTERVENTO DI LABIRINTECTOMIA FARMACOLOGICA PRATICATI SUL LABIRINTO
3C MALATTIA DI MENIERE ROA ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI 3C MALATTIA DI MENIERE ROA
ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI 3C ROMBERG OC
ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI 3C ROMBERG.OC
ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI 3C IP.EST.RC OA
ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI 3C IPESTRC OA
ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI 3C IPER EST RCOC
3C IPESTRCOC IL PA HA SUBITO UN INTERVENTO ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI IL PA HA SUBITO UN INTERVENTO LABIRINTECTOMIA FARMACOLOGICA CON GENTAMICINA: RISCONTRIAMO VALORI MIGLIORI RISPETTO QUELLI DEL TEST DI ROMBERG
ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI CONCLUSIONI
FIM STABILOMETRIA TEST DI FLESSIONE DEL TRONCO STATOKINESIGRAMMA ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI VALUTAZIONE DELLA DISABILITA’:RISCHIO DI CADUTA IL PERCORSO STABILOMETRIA STATOKINESIGRAMMA STABILOGRAMMA LFS TEST DI FLESSIONE DEL TRONCO Menomazione (neurolesione ischemica degenerativa) RISCHIO DI CADUTA TRATTAMENTO MODIFICABILITA’ FOLLOW-UP TEST ISOCINETICO Test di forza test resistenza Test di fatica FIM
LA STABILOMETRIA PER QUESTO PUO’ DIVIDERE I PA CON NORMALE CONTROLLO POSTURALE,DA QUELLI CON NON FISIOLOGICO CONTROLLO NON E’ DETTO CHE SIA PATOLOGICO
QUELLE = A 0,25 HANNO COMPONENTI MUSCOLARI DEL TRONCO ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI NELLA MIA ESPERIENZA CON LA ANALISI DI FOURIER SI ANALIZZANO LE OSCILLAZIONI DEL CORPO SEPARANDOLE PER FREQUENZA E INTENSITA.’ QUELLE = A 0,25 HANNO COMPONENTI MUSCOLARI DEL TRONCO QUELLE >= AD 1HZ ESPRIMONO UNA ALTA COMPLESSITA’ LESIONALE
SI INTEGRA CON LA EMG DI SUPERFICIE FORMANDO UN BINOMIO SPECIFICO ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI LE COSE CERTE LA STABILOMETRIA E’ CORRELATA ALLA FIM (ALLA AUTONOMIA) HA INDICATORI DI NORMALITA’ DELLO STATOKINESIGRAMMA E DELLO STABILOGRAMMA L’AREA DESCRITTA DALLO STABILOGRAMMA EVIDENZIA L’ENERGIA SPESA….O LA FATICA PRODOTTA LA STABILOMETRIA NON E’ CORRELATA ALLA PATOLOGIA IN QUANTO LE OSCLLAZIONI POSSONO ESSERE PRODOTTE IN QUANTITA’ SIA NEI CASI DI LESIONE PERIFERICA CHE CENTRALE,O NELLE LABIRINTO PATIE NELLE PATOLOGIE ORTOPEDCHE MINORI SOLO NEL TEST DI IPERESTENSIONE DEL RACHIDE CERVICALE SI RISCONTRANO VALORI SOPRA LA NORMA SIA NELLOKINESISTATOGRAMMA CHE STABILOGRAMMA. E’ UN UTILISSIMO STRUMENTO NEL FOLLOW-UP NELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI CADUTA LA STABILOMETRIA VA CORRELATA AL TEST DI FLESSIONE DEL TRONCO E AL TEST ISOCINETICO………ANCOR MEGLIO SE E’ ASSOCIATA ALLO STUDIO EMG . SI INTEGRA CON LA EMG DI SUPERFICIE FORMANDO UN BINOMIO SPECIFICO
1-Pz normale:i valori sono normali. ESPERIENZE DI VALUTAZIONE STABILOMETRICA DEI DISORDINI DELL’EQUILIBRIO,DELLA POSTURA E DEL MOVIMENTO DR GIORGIO REGGIANI LA VALUTAZIONE STABILOMETRICA E’ DIVISA IN QUATTRO LIVELLI 1-Pz normale:i valori sono normali. 2-Pz con lieve insufficienza posturale (valori tutti o in parte sopra la normalita’) 3-Pz con intermedia insufficienza posturale (valori tutti o in parte doppi rispetto la normalita’) 4-Pz con grave insufficienza posturale: esegue in parte l’esame,non riesce a mantenere la corretta postura di esame, presenta diversi valori oltre il doppio della normalita’ NB.Il livello 3 e 4 e’ associato frequentemente al rischio di caduta
IL LAVORO……..E LE IMMAGINI DI CASA MIA….