PIANO DI FORMAZIONE 2016/2019 Comitato Tecnico Scientifico, 11 ottobre 2016 Collegio dei Docenti, 25 ottobre 2016 Assemblea del personale ATA Consiglio di Istituto
RIFERIMENTI NORMATIVI 1. L.107/2015 COMMA 24: la formazione in servizio del personale docente è «obbligatoria, permanente, strutturale» 2. Concetto di « ambiente di apprendimento continuo » 3. L.107/2015: la formazione collegata al PTOF 4. COLLEGAMENTO AL RAV DI ISTITUTO ED AL PIANO DI MIGLIORAMENTO 5. Dm 850/2015: standard professionali di riferimento
STANDARD PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO (DM 850/2015) 1. POSSESSO ED ESERCIZIO DELLE COMPETENZE CULTURALI, DISCIPLINARI, DIDATTICHE E METODOLOGICHE IN RELAZIONE AI TRAGUARDI DI COMPETENZA ED AGLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PREVISTI DAGLI ORDINAMENTI SCOLASTICI 2. POSSESSO ED ESERCIZIO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI E ORGANIZZATIVE IN RELAZIONE ALLA MIGLIORE GESTIONE DELL’INSEGNAMENTO E DEGLI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO 3. PARTECIPAZIONE RESPONSABILE ALL’ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA, AL LAVORO COLLABORATIVO IN RETE, ANCHE ASSICURANDO FUNZIONI DI COORDINAMENTO ED ANIMAZIONE 4. CURA DELLA PROPRIA FORMAZIONE IN FORMA DI RICERCA DIDATTICA DOCUMENTAZIONE, RIFLESSIONE SULLE PRATICHE DIFFUSIONE DI ESPERIENZE DI ECCELLENZA.
PORTFOLIO PROFESSIONALE SISTEMA ON LINE, PREDISPOSTO DAL MIUR, PER MEZZO DEL QUALE IL DOCENTE POTRA’ 1. DOCUMENTARE LA PROPRIA STORIA FORMATIVA E PROFESSIONALE 2. RIORGANIZZARE LA PROPRIA STORIA FORMATIVA E PROFESSIONALE
PORTFOLIO PROFESSIONALE: UNA NUOVA PARTE DEL FASCICOLO DIGITALE DEL DOCENTE (SUL SIDI) COMPOSTO DI DUE PARTI: 1. PUBBLICA (CONTIENE RIFERIMENTI, RISORSE E LINK ESTERNI, SI SUPPONE SULLA BASE DEI DATI STRUTTURALI CHE IL MIUR HA SU OGNI DOCENTE)DATI STRUTTURALI 2. RISERVATA (GESTITA DAL SINGOLO DOCENTE). CHE SI INSERISCE IN QUESTA PARTE?
PORTFOLIO PROFESSIONALE: UNA NUOVA PARTE DEL FASCICOLO DIGITALE DEL DOCENTE (SUL SIDI) (2) 1. DESCRIZIONE DEL PROPRIO CURRICULUM PROFESSIONALE COMPRENSIVO DELLA PROPRIA STORIA FORMATIVASTORIA FORMATIVA 2. CURRICULUM, MESSO A DISPOSIZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI COME SUPPORTO PER LA SCELTA NELLA CHIAMATA PER COMPETENZE PER L’ASSEGNAZIONE DELL’INCARICO TRIENNALE 3. BILANCIO DELLE COMPETENZE E PIANIFICAZIONE DEL PROPRIO SVILUPPO PROFESSIONALEPIANIFICAZIONE DEL PROPRIO SVILUPPO PROFESSIONALE 4. RACCOLTA E DOCUMENTAZIONE DELLE FASI SIGNIFICATIVE DELLA PROGETTAZIONE DIDATTICA DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE SVOLTE DELLE AZIONI DI VERIFICA INTRAPRESE.PROGETTAZIONE DIDATTICA
PORTFOLIO PROFESSIONALE: STRUMENTO DI VALUTAZIONE DELLA FORMAZIONE EFFETTUATA 9 INDICATORI PER VALUTARE LA FORMAZIONE EFFETTUATA : 1. TIPOLOGIA DEI PERCORSI (Es. monte ore etc) 2. MODALITA’ DI FORMAZIONE (Es peer to peer etc) 3. CONTENUTI DELLA FORMAZIONE 4. PERCORSI DI FORMAZIONE ALL’ESTERO 5. LA PROGETTUALITA’ CONSEGUENTE ALLA FORMAZIONE (Es come si sono utilizzate le risorse etc) 6. CONSIDERAZIONI RELATIVE AL PERCORSO SVOLTO E RICADUTE SULLA PRTAICHE IN CLASSE (il c.d. «REPORT NARRATIVO») 7. PRESENTAZIONE PUBBLICA DELLA PROGETTUALITA’ E DEL PERCORSO FORMATIVO 8. L’AUTOVALUTAZIONE DEL PERCORSO 9. LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO FORMATIVO DELLA SCUOLA
LE PRIORITA’ PER LA FORMAZIONE NEL PROSSIMO TRIENNIO 2016/2019 ( PER I CONTENUTI, SI VEDA CAP 4 DEL PIANO ) Competenze di sistema 1. AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E DIDATTICA 2. VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO. IL COINVOLGIMENTO DI TUTTA LA COMUNITA’ SCOLASTICA 3. DIDATTICA PER COMPETENZE, INNOVAZIONE METODOLOGICA E COMPETENZE DI BASE Competenze XXI secolo 1. COMPETENZE DIGITALI E NUOVI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO 2. COMPETENZA DI LINGUA STRANIERA 3. SCUOLA E LAVORO Competenze per una scuola inclusiva 1. INCLUSIONE E DISABILITA’ 2. COESIONE SOCIALE E PREVENZIONE DEL DISAGIO GIOVANILE GLOBALE 3. INTEGRAZIONE, COMPETENZE DI CITTADINANZA E CITTADINANZA GLOBALE
PIANO FORMAZIONE DI ISTITUTO DOCENTI PIANI FORMATIVI INDIVIDUALI MIUR PIANI FORMATIVI NAZIONALI (SCUOLE-POLO, GARE NAZIONALI, CHIAMATA UNIVERSITA’ PROGETTAZIONE DEGLI AMBITI) RETI DI AMBITO PIANI FORMATIVI DI RETE DI AMBITO DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE ALLE SCUOLE USR SOSTEGNO MONITORAGGIO DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE ALLE RETI
PIANO FORMATIVO DI ISTITUTO: PREMESSE 1. E’ INCARDINATO NELL’AMBITO DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2. E’ INNESTATO SUL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO 3. TIENE CONTO DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO 4. TIENE CONTO DEI PIANI FORMATIVI INDIVIDUALI 5. SI RIVOLGE A TUTTO IL PERSONALE SCOLASTICO
AZIONI INSERITE NEL PTOFPRIORITA’ RAV DI ISTITUTOPROGETTI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO COESIONE SOCIALE E PREVENZIONE DEL DISAGIO GIOVANILE INCLUSIONE E DISABILITA’ (PIANO PER L’INCLUSIONE) INTEGRAZIONE, COMPETENZE DI CITTADINANZA E CITTADINANZA GLOBALE SVILUPPO LINGUE STRANIERE COMPETENZE DIGITALI E NUOVI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO (Piano Nazionale Scuola Digitale) SCUOLA E LAVORO VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO
AZIONI INSERITI NEL PTOFPRIORITA’ RAV DI ISTITUTOPROGETTI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO DIDATTICA PER COMPETENZE E INNOVAZIONE METODOLOGICA Attività dei Dipartimenti corsi IP (corsi diurni) e Liceo Attività dei Dipartimenti IeFP Attività del Dipartimento I.d.A. Maggiore omogeneità nella elaborazione della programmazione didattica Elaborare e attuare programmazioni di dipartimento condivise e con definizione di tempi, contenuti ed obiettivi/competenze minimi/e e griglie di Valutazione Elaborare programmazioni di dipartimento con definizione degli obiettivi minimi, scansione temporale dei contenuti e griglie di valutazione Attenersi alla programmazione didattica Produrre materiale didattico originale
OBIETTIVI INSERITI NEL PTOFPRIORITA’ RAV DI ISTITUTOPROGETTI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO VALUTAZIONE DEGLI ALLIEVIMaggiore omogeneità fra classi nello sviluppo delle competenze Produrre strumenti per la valutazione formativa Coinvolgimento dei genitori sull’andamento didattico- disciplinare dei propri figli Utilizzare il registro elettronico come strumento di comunicazione con le famiglie. Consentire l’accesso dei genitori al registro on –line Consentire ai genitori la possibilità di compilare sul registro on - line permessi e giustificazioni Innalzamento dei livelli di competenza degli studenti in relazione alle prove INVALSI Migliorare gli esiti delle prove Invalsi di italiano e matematica attraverso simulazioni e una maggiore sensibilizzazione degli alunni e dei docenti
PIANO FORMATIVO DI ISTITUTO: CONTENUTI (1) ARGOMENTIAZIONI DI FORMAZIONE PREVISTE DALL’ISTITUTO PER I DOCENTIAZIONI PREVISTE DALL’ISTITUTO PER IL PERSONALE ATA COESIONE SOCIALE E PREVENZIONE DEL DISAGIO GIOVANILE ADDETTI ALLA VIGILANZA E COADIUTORI; FUNZIONE STRUMENTALE; TUTOR DI CLASSE PROGETTAZIONE DI INTERVENTI PER IL RECUPERO DEL DISAGIO E PER PREVENIRE FENOMENI DI VIOLENZA TUTTO IL PERSONALE 1.RUOLO DEL PERSONALE ATA NEL RECUPERO DEL DISAGIO E NELLA PEVENZIONE DI FENOMENI DI VIOLENZA INCLUSIONE E DISABILITA’ (PIANO PER L’INCLUSIONE) DOCENTI DI SOSTEGNO PRIVI DEL TITOLO DI SPECIALIZZAZIONE FORMAZIONE DI BASE TUTTI I DOCENTI GESTIONE DI ALLIEVI CON DSA TUTTO IL PERSONALE 1.RUOLO DEL PERSONALE ATA NELLA GESTIONE DEGLI ALLIEVI DVA INTEGRAZIONE, COMPETENZE DI CITTADINANZA E CITTADINANZA GLOBALE TUTTO IL PERSONALE 1.RUOLO DEL PERSONALE ATA NELLA GESTIONE DI ALLIEVI EXTRACOMUNITARI SVILUPPO LINGUE STRANIERE TUTTI I DOCENTI 1.ACQUISIZIONI COMPETENZE LINGUISTICHE (LINGUIA INGLESE E LINGUA FRANCESE), VERIFICA E VALUTAZIONE DEL’APPRENDIMENTO LINGUISTICO IN RELAZIONE ALL’ ECFR 2.LA DIMENSIONE LINGUISTICA NELLA METODOLOGIA CLIL 3.MOBILITA’ TRASNAZIONALE (STAGE, JOB SHADOWING, VISITE DI STUDIO, SCAMBI E PERMANENZE ALL’ESTERO) PERSONALE AMMINISTRATIVO 1.ACQUISIZIONI COMPETENZE LINGUISTICHE (LINGUIA INGLESE E LINGUA FRANCESE), VERIFICA E VALUTAZIONE DEL’APPRENDIMENTO LINGUISTICO IN RELAZIONE ALL’ ECFR COMPETENZE DIGITALI E NUOVI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO 1.UTILIZZO DELL’IPAD (AMBITO UMANISTICO, LINGUE STRANIERE, SCIENTIFICO, INCLUSIONE) NELL’AMBITO DEL PNSD 1.FORMAZIONE ANIMATORE DIGITALE 2.FORMAZIONE DEL «TEAM DI INNOVAZIONE DIGITALE» 3.GRUPPO DI 10 DOCENTI PERSONALE AUSILIARIO 1.PREDISPOSIZIONE DEGLI AMBIENTI DIGITALI NELL’AMBITO DEL PNSD: 1.FORMAZIONE DEL DIRETTORE S.G.A. 2.FORMAZIONE DI DUE ASSITENTI AMMINISTRATIVI 3.FORMAZIONE DI UN ASSITENTE TECNICO SCUOLA E LAVORO DOCENTI DELLA COMMISSIONE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 1.COMPETENZE E PROCESSO DI GESTIONE DELL’ALTERNANZA 2.CONOSCENZE TECNICO-GIURIDICHE VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA REFERENTE E NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE (NIV) PROGETTAZIONE DEL MIGLIORAMENTO
PIANO FORMATIVO DI ISTITUTO: CONTENUTI (2) ARGOMENTIAZIONI DI FORMAZIONE PREVISTE PER I DOCENTIAZIONI PREVISTE PER IL PERSONALE ATA DIDATTICA PER COMPETENZE E INNOVAZIONE METODOLOGICA TUTTI I DOCENTI DIDATTICA COLLABORATIVA E COSTRUTTIVA MEDIANTE L’UTILIZZO DEL DIGITALE DOCENTI DELL’AREA PROFESSIONALE DOCENTI COMMISSIONE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO LE RICHIESTE DEL MONDO DEL LAVORO NELLA PROGETTAZIONE DIDATTICA DOCENTI DEL LICEO ECONOMICO SOCIALE LE RICHIESTE DEL MONDO UNIVERSITARIO NELLA PROGETTAZIONE DIDATTICA DOCENTI DEI CORSI I.D.A. ????? VALUTAZIONE DEGLI ALLIEVI TUTTI I DOCENTI (ORGANIZZATI NEI DIPARTIMENTI) ANALISI DEGLI ESITI DI APPRENDIEMNTO, CON ATTANZIONE ALLE PROVE INVALSI ED ALLE PROVE DI LIVELLO ANALISI DEGLI ESITI POSTDIPLOMA AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E DIDATTICA STAFF DEL DS, FUNZIONI STRUMENTALI, COORDINATORI DI DIPARTIMENTO, TUTOR DI CLASSE, COMPONENTI DELLE COMMISSIONI, REFERENTI GRUPPI DI LAVORO RUOLO DEL MIDDLE MANAGEMENT NELLA SCUOLA TUTTI I DOCENTI DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI RISCHI AI SENSI DEL DLGS 81/2008 DIRETTORE SGA RUOLO DEL MIDDLE MANAGEMENT NELLA SCUOLA TUTTO IL PERSONALE DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI RISCHI AI SENSI DEL DLGS 81/2008 PERSONALE AMMINISTRATIVO FORMAZIONE PER «SEGRETERIA DIGITALE»
CARTA ELETTRONICA DEL DOCENTE 500 EURO ANNUALI, A DISPOSIZIONE DEL DOCENTE A CUI E’ LIBERAMENTE AFFIDATA LA SCELTA TRA : 1. Acquisto di libri, pubblicazioni e riviste 2. Acquisto di hardware e software 3. Iscrizioni a corsi da parte di enti accreditati dal MIUR, corsi di laurea (magistarle, specialistica o a ciclo unico), a corsi di specializzazione, di perfezionamento, a mester 4. Partecipazione a rappresentazioni teatrali o cinematografiche 5. Ingresso a musei, mostre, eventi, spettacoli 6. Attività individuate nell’ambito del Piano di formazione dell’Istituto 7. Gruppi di ricerca autogestiti ed autofinanziati, anche in coereenza con quanto la scuola di servizio progetta nel proprio piano di formazione
LE UNITA’ FORMATIVE (UF) DEFINIZIONE DELLE UF: FARE RIFERIEMENTO A STANDARD ESISTENTI COME IL SISTEMA DEI CFU UNIVERSITARI E PROFESSIONALI Crediti Formativi Universitari (CFU): i corsi di studio sono strutturati in crediti. Al Credito Formativo Universitario (CFU) corrispondono normalmente 25 ore di lavoro dello studente, ivi compreso lo studio individuale. La quantità media di lavoro accademico svolto in un anno da uno studente a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 CFU. I crediti formativi universitari sono equivalenti ai crediti ECTS. (fonte: )
FUNZIONAMENTO DELLE UNITA’ FORMATIVE OGNI DOCENTE HA L’OBBLIGO DI FORMAZIONE IN SERVIZIO CHE SI TRADUCE NELL’OBBLIGO DI ACQUISIRE ALMENO UNA UF PER OGNI ANNO SCOLASTICO L’OBBLIGATORIETA’ NON SI TRADUCE IN UN NUMERO DI ORE STANDARD DA SPENDERE NELLA FORMAZIONE SIGNIFICA OBBLIGO AD ATTUARE IL CONTENUTO DEL PIANO DI FORMAZIONE INSERITO NEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA L’MPEGNO DEL DOCENTE NELL’AMBITO DI UNA O PIU’ DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE VIENE RICONOSCIUTO CON UN ATTO CHE ATTESTA LA PREQUENZA DI UNA O PIU’ UF L’ATTESTAZIONE E’ RILASCIATA DAI SOGGETTI CHE PROMUOVONO ED EROGANO LA FORMAZIONE LE SCUOLE RICONOSCONO, IN MODO DA TENER CONTO DELLE DIVERSE ATTIVITA’ FORMATIVE, COME UF : 1. LA PARTECIPAZIONE A INIZIATIVE PROMOSSE DIRETTAMENTE DALLA SCUOLA CHE DEVONMO QUINDI ESSERE ARTICOLATE IN UF 2. LA PARTECIPAZIONE AD ATTIVITA’ FORMATIVE PROMOSSE DA RETI DI SCUOLE E, DALL’AMMINISTRAZIONE 3. LA PARTECIPAZIONE AD ATTIVITA’ FORMATIVE LIBERAMENTE SCELTE DAL DOCENTE PURCHE’ COERENTI CON IL PIANO DI FORMAZIONE DELLA SCUOLA
LA STRUTTURA DELLE UNITA’ FORMATIVE OGNI UNITA’ FORMATIVA DEVE INDICARE LA STRUTTURA DEL PERCORSO FORMATIVO DEVE INDICARE I SEGUENTI ELEMENTI: 1. FORMAZIONE IN PRESENZA E/O A DISTANZA 2. SPERIMENTAZIONE DIDATTICA DOCUMENTATA E RICERCA/AZIONE 3. LAVORO IN RETE 4. APPROFONDIMENTO PERSONALE E/O COLELGIUALE 5. DOCUMENTAZIONE E FORME DI RESTITUZIONE/RENDICONTAZIONE, CON RICADUTA NELLA SCUOLA 6. PROGETTAZIONE OGNI UF E’ COSTRUITA IN MODO CHE SI POSSA RICONOSCERE E DOCUMENTARE IL PERCORSO PERSONALE FORMATIVO DEL DOCENTE, INQUADRATO NEL PiU’ AMPIO PROGETTO DELLA SCUOLA E DEL SISTEMA SCOLASTICO
LE TIPOLOGIE DELLE UNITA’ FORMATIVE TIPI DI UF INDIVIDUATI IN BASE A CHI LE PROMUOVE: 1. PROMOZIONE DA PARTE DELLA SCUOLA 2. PROMOZIONE DA PARTE DELLA RETE DI AMBITO LA PARTECIPAZIONE AI PIANI NAZIONALI DI FORMAZIONE PROMOSSI DAL MIUR (alcuni esempi di questi percorsi di formazione: formazione sulle lingue e CLIL; coinvolgimento in progetti di rete; responsabilità in progetti di formazione; ruoli di tutoraggio per i neo-assunti; animatori digitali e team dell’innovazione; coordinatori per l’inclusione; ruoli chiave nell’alternanza scuola lavoro) PUO’ ESSERE INTEGRATA NELL UF LE SCELTE PERSONALI DEL DOCENTE (ANCHE CON L’UTILIZZO DELLA CARTA ELETTRONICA) POSSONO ESSERE ASSOCIATE ALLE UF E SONO DOCUMENTATE NEL PORTFOLIO PROFESSIONALE DEL DOCENTE